Art. 6. Legame con il territorio La produzione e la reputazione di questo dolce del «Pampepato di Terni» / «Panpepato di Terni» e' tradizionalmente legata all'ambiente e al territorio che rappresenta. Le origini del «Pampepato di Terni/Panpepato di Terni», sono cosi' antiche da risalire sicuramente al 1500, almeno nella composizione degli ingredienti ancora oggi utilizzata. Il «Pampepato di Terni» / «Panpepato di Terni», preparato per secoli con quello che l'economia rurale permetteva di mettere da parte durante l'anno, e' il dolce di Natale per eccellenza. Nel corso del tempo la preparazione del «Pampepato di Terni» / «Panpepato di Terni» si e' potenziata fino a rappresentare la gastronomia ternana durante le feste natalizie. Il primo riferimento ad una produzione professionale e su «larga scala» del «Pampepato di Terni» / «Panpepato di Terni» risale al 1913 con una storica pasticceria ternana dell'epoca, che lo diffuse facendolo conoscere come il dolce di Terni. Nei primi anni del Novecento, si assiste anche ad una evoluzione del nome del prodotto. Complice la crescente scolarizzazione anche delle classi piu' umili ad opera della cosiddetta Riforma Gentile del 1923, quello che fino ad allora veniva diffusamente chiamato Panpepato (pane pepato cioe' speziato) comincio' sempre piu' comunemente ad essere conosciuto come Pampepato, sia in forza delle regole ortografiche e grammaticali della lingua italiana che chiedono il nesso «mp» sia della piu' agevole resa fonetica corrispondente al parlato. Il nome inizialmente conosciuto di «panpepato» permane tuttavia ancora oggi in affiancamento al piu' utilizzato «pampepato», riferiti sempre allo stesso dolce ternano. Numerosissimi, sono stati, nel corso del '900 e ancor oggi, i libri di ricette tradizionali, guide gastronomiche e turistiche e pubblicazioni di varia natura che riferiscono il pampepato essere un dolce tipico di Terni. Il Touring Club Italiano nella prima edizione della Guida Gastronomica d'Italia datata 1931 riporta «a Terni da ricordare il Panpepato natalizio» (Touring club italiano 1931), anche la «Guida gastronomica d'Italia (Felice Cunsolo, Guida gastronomica d'Italia, Istituto Geografico De Agostini - Novara - 1975) in corrispondenza della sezione dedicata alla Regione Umbria cita il «Pampepato di Terni» / «Panpepato di Terni» come dolce natalizio tipico di Terni. Il «Pampepato di Terni» / «Panpepato di Terni» e' citato anche all'interno della guida turistica «Guida di Terni e del ternano» come dolce «signore della tavola natalizia» (Loretta Santini, Guida di Terni e del ternano, pg. 23, ed. Qguide, 2003). La guida «Sapori e Profumi» della Provincia di Terni, nella sezione «Tradizione a tavola per Natale» tra i dolci ricorda il pampepato (Umbria Gusto, Sapori e profumi, 2008 - Provincia di Terni). L'Accademia Italiana della Cucina ha dedicato al «Pampepato di Terni» / «Panpepato di Terni» diversi scritti, contenuti in volumi celebrativi o riviste di settore; fra le piu' importanti: «I frutti del sole» dove si cita «Il panpepato e' il dolce principe della tradizione natalizia ternana» (I Frutti Del Sole - 2007 - ed. Accademia italiana della cucina), e ancora nell'articolo «Panpepato ternano», il «Pampepato di Terni» / «Panpepato di Terni» e' definito nel sottotitolo come «il dolce principe della tradizione natalizia nella citta' umbra» («Civilta' della Tavola», n. 299 dicembre 2017- ed. Accademia italiana della cucina). Ulteriori evidenze circa il legame reputazionale del «Pampepato di Terni» / «Panpepato di Terni» con il ternano sono fornite dall'articolo «Terni da leccarsi i baffi», pubblicato sul quotidiano Corriere dell'Umbria di sabato 9 aprile 2016, dove a proposito delle tradizioni culinarie viene riportato che il «Pampepato di Terni» / «Panpepato di Terni» «meglio rappresenta quell'insieme di contraddizioni caro alla tradizione Umbria. E' il perfetto equilibrio tra dolce e amaro a fare la differenza di questo dolce che e' entrato da subito a far parte della tradizione contadina umbra». Inoltre, si cita anche un estratto dell'articolo pubblicato sul quotidiano «Il Messaggero», nell'edizione locale di Terni del 31 dicembre 2009, «La tradizione narra che il pampepato dal 1851 non manca mai sulle tavole dei ternani.» Interessante e' anche un altro articolo pubblicato sullo stesso quotidiano dal titolo «In gara per il migliore «Pampepato dell'anno» dove quello di Terni viene esaltato come «unico che si trova solo a Terni ed e' anche un simbolo della tradizione come testimoniano gli stessi ingredienti.» (Il Messaggero del 15 dicembre 2008). Il «Pampepato di Terni» / «Panpepato di Terni», nella rivista di cucina «Cucina Moderna», e' indicato come «dolce classico delle feste natalizie» (Cucina Moderna, gennaio 2018, pg. 98, Ed. Gruppo Mondadori). Nella seconda edizione della pubblicazione «La vera Umbria» e' pubblicata la ricetta del «Pampepato di Terni» / «Panpepato di Terni», indicato come dolce tipico di Terni (Caruso P., la vera Umbria. La tradizione umbra nei piaceri della tavola, ed. Grilligraf Collazzone (Pg), 2000). Nella pubblicazione «Terni: la citta' fra due fiumi» della collana «Il turismo culturale: la rivista che ti guida», viene altresi' riportato che «a Terni, durante il Natale, non c'e' famiglia, ristorante, gastronomia, pasticceria o forno, che non prepari il pampepato [...]» (AA.VV. Terni la citta' tra due fiumi. Provincia di Terni - Ed. Vanni - 2006). Il «Pampepato di Terni» / «Panpepato di Terni» e' anche il protagonista di momenti ludici e di aggregazione popolare nel territorio. Al riguardo, la delegazione ternana dell'Accademia Italiana della Cucina, per alcuni anni, ha invitato i suoi componenti a presentare all'assaggio i pampepati prodotti nelle proprie case e a condividere la relativa ricetta, premiando il dolce migliore e che rispondesse ai canoni della tradizione. Sulla traccia dell'Accademia, il locale ternano MET, dal 2009, organizza il Premio «Pampepato dell'anno» a cui possono partecipare tutti inviando il proprio prodotto per sottoporlo ad una qualificata giuria composta da accademici della cucina, pasticceri, cioccolatai, sommeliers, rappresentanti di categorie e ordini professionali. Il premio da assegnare al migliore «Pampepato di Terni» / «Panpepato di Terni» fra i tanti e' un cucchiaio di legno da pasticcere, che ogni anno viene riconsegnato dal vincitore dell'edizione precedente per essere dato al vincitore. (Il cucchiaio di legno per il miglior pampepato, da Il Messaggero del 5 gennaio 2013»). Il 10 febbraio del 2002, alcuni pasticceri ternani, durante una kermesse pubblica dedicata al «Pampepato di Terni» / «Panpepato di Terni», riuscirono a produrre un pampepato di 112 Kg, mai prodotto prima. Infine, ulteriori indicatori estremamente significativi della radicata reputazione del «Pampepato di Terni» / «Panpepato di Terni» sono legati alla sua presenza sempre piu' diffusa ed importante sugli scaffali dei negozi di prodotti tipici, dove viene sempre individuato come un souvenir gastronomico di crescente apprezzamento.