(Allegato A)
                                                           Allegato A 
 
 
                  Specifiche funzionali TARI - TEFA 
 
    In linea generale, tutti i comuni sono tenuti ad aderire a PagoPa
(art. 5 del CAD - Codice  dell'amministrazione  digitale  di  cui  al
decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82 e  decreto-legge  18  ottobre
2012, n. 179, convertito, con modificazioni, dalla legge 17  dicembre
2012, n. 221), allo scopo di rendere semplici, sicuri  e  trasparenti
tutti i  pagamenti  verso  la  pubblica  amministrazione.  Attraverso
l'attivazione  di  PagoPa,  il  comune  offre  al   contribuente   la
possibilita' di scegliere il Prestatore di servizi di pagamento (PSP)
con cui effettuare il pagamento, emettendo la Richiesta di  pagamento
telematico (RPT) - ossia il documento  informatico  che  riporta  gli
estremi della posizione  debitoria  identificata  tramite  un  codice
univoco (IUV). Il comune, tramite la RPT, puo' incassare il pagamento
attraverso diversi canali  messi  a  disposizione  dai  numerosi  PSP
aderenti a PagoPa e ottenere, di contro, la Ricevuta telematica  (RT)
- ossia il documento informatico che il PSP predispone allo scopo  di
attestare l'avvenuto pagamento e  garantire  l'irrevocabilita'  dello
stesso - che e' liberatoria nei confronti del cittadino. Il pagamento
sara'  quindi  regolato  contabilmente   allorche'   il   PSP   abbia
predisposto e inviato il flusso di rendicontazione al  comune,  ossia
il documento informatico in cui vengono elencati  tutti  i  pagamenti
effettuati  nella  medesima   giornata   operativa,   precedentemente
accreditati tramite SCT cumulativo. 
    A  seguire  si  individuano  le  funzionalita'  previste  per  il
pagamento della TARI-tributo  e  TARI-corrispettiva  e  TEFA  con  la
piattaforma  PagoPa,  specificando  il  ruolo  dei   diversi   attori
coinvolti e le funzionalita' aggiuntive necessarie  al  fine  di  una
corretta  ripartizione  delle  predette  entrate  e  della   relativa
rendicontazione analitica. 
 
In particolare. 
 
    1. Il comune e il soggetto affidatario del servizio  di  gestione
dei rifiuti urbani sono responsabili del servizio  di  incasso  delle
entrate in discorso. A detti soggetti spetta il  compito  di  calcolo
dell'importo da pagare e la  definizione  dettagliata  degli  importi
parziali,  anche  sulla  base   delle   indicazioni   fornite   dalla
provincia/citta'   metropolitana,   riferiti   rispettivamente   alla
TARI-tributo e alla  TARI-corrispettiva  destinate  al  comune  o  al
soggetto   affidatario   e   al   tributo   TEFA    destinato    alla
provincia/citta' metropolitana. 
    Il comune e il soggetto affidatario  dovranno  altresi'  emettere
gli  «Avvisi  di  pagamento   PagoPa»   da   recapitare   ai   propri
cittadini/utenti.  Tale  avviso   dovra'   contenere   le   opportune
indicazioni in merito al pagamento delle suddette entrate secondo  le
disposizioni vigenti. In  parallelo,  gli  stessi  soggetti  potranno
inoltre generare avvisature digitali tramite la piattaforma IO. 
    Il comune o il soggetto affidatario dovra'  essere  in  grado  di
accettare pagamenti PagoPa disposti  dal  PSP  e  attivare  l'incasso
on-line dal proprio sito (secondo gli standard PagoPa). 
    2.  Il  cittadino  deve  poter  far  fronte  a  quanto  riportato
sull'avviso tramite un'unica transazione di pagamento disposta o  dal
sito dell'Ente o presso i canali telematici, le App, gli sportelli di
tutti i PSP aderenti alla piattaforma PagoPa. 
    3. Il PSP  (Banche,  Poste,  Istituti  di  moneta  elettronica  e
Istituti di pagamento) dovra'  consentire  il  pagamento  cosi'  come
previsto  dalle  specifiche  PagoPa  generando   tempestivamente   le
ricevute  previste  dalle  suddette  specifiche.  Entro  la  giornata
operativa successiva a quella durante la quale e' stato  disposto  il
pagamento, il PSP  dovra'  accreditare,  in  quota  parte,  le  somme
incassate, sui  conti  di  accredito  dei  diversi  enti  beneficiari
(comune,  soggetto  affidatario  e  provincia/citta'  metropolitana),
cosi' come  previsto  dalle  specifiche  PagoPa.  Entro  un'ulteriore
giornata operativa, il PSP dovra' rendere disponibile  un  flusso  di
rendicontazione per ogni accredito effettuato,  cosi'  come  previsto
dalle specifiche PagoPa. 
    4. Le province/citta' metropolitane,  benche'  non  rivestano  un
ruolo attivo,  dovranno  essere  comunque  aderenti  e  attive  sulla
piattaforma PagoPa cosi' da poter ricevere,  contestualmente  a  ogni
pagamento, i documenti informatici  attestanti  il  pagamento,  cosi'
come previsto dalle specifiche PagoPa. 
    5. I comuni e i soggetti affidatari  che  non  saranno  stati  in
grado di sviluppare una soluzione  o  adottarne  una  fornita  da  un
partner tecnologico, oppure adottare una soluzione «in riuso» messa a
disposizione da numerose  societa'  «in  house»  regionali,  dovranno
ottemperare all'obbligo aderendo alla  soluzione  centralizzata  resa
disponibile in sussidiarieta' da PagoPa S.p.a. 
    Aderendo  a  tale  soluzione  i   medesimi   soggetti,   rendendo
disponibili, opportunamente integrati, i dati  attualmente  trasmessi
dai  loro  gestionali  per  la  postalizzazione  degli  avvisi  TARI,
potranno ottenere i seguenti servizi: 
      postalizzazione degli avvisi PagoPa; 
      generare,  a  richiesta,   un   avvisatura   digitale   tramite
infrastruttura IO; 
      consentire il pagamento con App IO; 
      consentire il pagamento mediante i canali resi  disponibili  su
PagoPa dai PSP aderenti alla piattaforma; 
      consentire  il  pagamento   on-line   mediante   risorse   rese
disponibili da PagoPa S.p.a. 
    Entro trenta giorni dalla pubblicazione nella Gazzetta  Ufficiale
della Repubblica italiana del decreto  di  cui  l'allegato  e'  parte
integrante,  i  requisiti  sopra  esposti  saranno   recepiti   dalle
specifiche tecniche della piattaforma PagoPa e  pubblicate  sul  sito
www.pagopa.gov.it alla sezione Documentazione - Linee guida e  regole
tecniche. 
    Sullo stesso sito saranno pubblicati i termini  e  le  condizioni
per aderire alla soluzione centralizzata.