(Disposizioni-Allegato A)
                                                           Allegato A 
 
 
  SEZIONE 1 - INFORMAZIONI ANAGRAFICHE ALL'EMISSIONE................. 
 
  CODICE ISIN........................................................ 
  ODICE EMITTENTE.................................................... 
  CODICE CAPOGRUPPO EMITTENTE........................................ 
  CODICE GARANTE..................................................... 
  CODICE CAPOGRUPPO GARANTE.......................................... 
  SOTTOGRUPPO DI ATTIVITA' ECONOMICA................................. 
  VALUTA DI DENOMINAZIONE............................................ 
  TIPOLOGIA STRUMENTO FINANZIARIO.................................... 
  MERCATO REGOLAMENTATO DI QUOTAZIONE................................ 
  SISTEMI MULTILATERALI DI NEGOZIAZIONE (MTF)........................ 
  RESTRIZIONI ALLA VENDITA........................................... 
  PRIORITA' NEL RIMBORSO............................................. 
  PREZZO DI EMISSIONE O DI OFFERTA................................... 
  DATA DI INIZIO GODIMENTO........................................... 
  DATA DI REGOLAMENTO................................................ 
  DATA SCADENZA...................................................... 
  PERIODICITA' DELLA CEDOLA.......................................... 
  PREZZO DI RIMBORSO................................................. 
  TASSO DI EMISSIONE................................................. 
  CODICE ISIN DEL PARAMETRO DI INDICIZZAZIONE........................ 
  INDICIZZAZIONE DEL CAPITALE E DELLE CEDOLE......................... 
  CLAUSOLE CAP/FLOOR................................................. 
  OPZIONE DI RIMBORSO ANTICIPATO..................................... 
  COMPONENTE DERIVATIVA (STRUMENTO FINANZIARIO STRUTTURATO).......... 
 
 
  SEZIONE 2 - ALTRE INFORMAZIONI ANAGRAFICHE......................... 
 
  DURATA ATTESA...................................................... 
  RENDIMENTO EFFETTIVO ALL'EMISSIONE................................. 
    1. COMPONENTE GARANTITA.......................................... 
    2. COMPONENTE VARIABILE.......................................... 
  COSTO DELLA RACCOLTA RELATIVO ALL'EMISSIONE........................ 
 
 
  SEZIONE 3 - STRUMENTI FINANZIARI STRUTTURATI....................... 
 
  OPZIONALITA' DI BASE............................................... 
  TIPO ESERCIZIO DEL DERIVATO........................................ 
  LEVA DEL TITOLO.................................................... 
 
 
  SEZIONE 4 - INFORMAZIONI DI CARATTERE QUANTITATIVO................. 
 
  NUMERO DI CERTIFICATI IN CIRCOLAZIONE.............................. 
  PREZZO DI NEGOZIAZIONE............................................. 
  IMPORTO COLLOCATO O SOTTOSCRITTO................................... 
  AMMONTARE DEI RIMBORSI ANTICIPATI.................................. 
  AMMONTARE DELLE CEDOLE (FACOLTATIVO)............................... 
 
 
         SEZIONE 1 - INFORMAZIONI ANAGRAFICHE ALL'EMISSIONE 
 
  CODICE ISIN 
  Codice  internazionale  (International  Securities   Identification
Number) che identifica univocamente gli strumenti  finanziari.  Viene
attribuito secondo lo standard ISO 6166, gestito dall'Association  of
National Numbering Agencies (ANNA), a cui la Banca d'Italia partecipa
in qualita' di agenzia nazionale di codifica. 
 
  CODICE EMITTENTE 
  Si  intende  il  soggetto  emittente  lo   strumento   finanziario,
identificato dal codice fiscale per i soggetti residenti e dal codice
censito per i non residenti; in caso di soggetto non  ancora  censito
il codice dovra' essere acquisito secondo le modalita' indicate nelle
istruzioni per la compilazione dei messaggi. 
 
  CODICE CAPOGRUPPO EMITTENTE 
  Se  l'emittente  e'  controllato  o   soggetto   a   "direzione   e
coordinamento" da parte di un altro soggetto, si  intende  il  codice
identificativo della persona giuridica al vertice  della  catena  del
controllo. Per i soggetti diversi dai  soggetti  vigilati  capogruppo
fare eventualmente riferimento alle relazioni  di  controllo  di  cui
all'art. 2 della direttiva 2013/34/UE. 
  Il codice identificativo  e'  il  codice  fiscale  per  i  soggetti
residenti e il codice  censito  per  i  non  residenti;  in  caso  di
soggetto non ancora censito il codice dovra' essere acquisito secondo
le modalita'  indicate  nelle  istruzioni  per  la  compilazione  dei
messaggi. 
 
  CODICE GARANTE 
  Si intende il garante finale, identificato dal codice fiscale per i
soggetti residenti e dal codice censito per i non residenti; in  caso
di soggetto non ancora censito  il  codice  dovra'  essere  acquisito
secondo le modalita' indicate nelle istruzioni  per  la  compilazione
dei messaggi. 
 
  CODICE CAPOGRUPPO GARANTE 
  Se  il  garante  e'  controllato  o   soggetto   a   "direzione   e
coordinamento" da parte di un altro soggetto, si  intende  il  codice
identificativo della persona giuridica al vertice  della  catena  del
controllo. Per i soggetti diversi dai  soggetti  vigilati  capogruppo
fare eventualmente riferimento alle relazioni  di  controllo  di  cui
all'art. 2 della direttiva 2013/34/UE. 
  Il  codice  identificativo  e'  il  codice  fiscale  per   soggetti
residenti e il codice  censito  per  i  non  residenti;  in  caso  di
soggetto non ancora censito il codice dovra' essere acquisito secondo
le modalita'  indicate  nelle  istruzioni  per  la  compilazione  dei
messaggi. 
 
  SOTTOGRUPPO DI ATTIVITA' ECONOMICA 
  Per emittente, capogruppo emittente, garante e  capogruppo  garante
va segnalato il sottogruppo  di  attivita'  economica  utilizzando  i
codici di cui alla Circ. n. 140 
  (http://www.bancaditalia.it/statistiche/raccolta-dati/segnalazioni/
normativa-segnalazioni/index.html). 
 
  VALUTA DI DENOMINAZIONE 
  Valuta in cui e' denominato lo strumento  finanziario,  secondo  lo
Standard ISO 4217, pubblicato dall'Organizzazione Internazionale  per
le Standardizzazioni (ISO). 
 
  TIPOLOGIA STRUMENTO FINANZIARIO 
  Categoria a cui appartiene lo strumento  finanziario  (ad  esempio:
"obbligazioni", "asset  backed  security",  "certificates",  "covered
warrant") 
  Tale voce  e'  descritta  in  dettaglio  nelle  istruzioni  per  la
compilazione dei messaggi. 
 
  MERCATO REGOLAMENTATO DI QUOTAZIONE 
  Mercato regolamentato di  quotazione  dello  strumento  finanziario
previsto all'emissione del titolo. Se quotato su piu' mercati esteri,
indicare il piu' significativo. 
 
  SISTEMI MULTILATERALI DI NEGOZIAZIONE 
  Sistemi multilaterali di negoziazione (MTF)  dove  e'  prevista  la
negoziazione dello strumento alla sua  emissione.  Se  il  titolo  e'
negoziato in Italia, indicare tutte le MTF; se e'  negoziato  su  MTF
estere, indicare la piu' significativa. 
 
  RESTRIZIONI ALLA VENDITA 
  Eventuale presenza di restrizioni alla vendita sul mercato primario
o secondario. 
 
  PRIORITA' NEL RIMBORSO 
  Grado  di  priorita'  nel  rimborso  degli   strumenti   finanziari
rivenienti da operazioni di cartolarizzazione (ad esempio:  "senior",
"mezzanine", "junior"). 
 
  PREZZO DI EMISSIONE O DI OFFERTA (8 ) 
  Prezzo da corrispondere per sottoscrivere uno strumento finanziario
quando questo viene collocato ovvero offerto per la prima  volta.  Il
prezzo di emissione va indicato su base 100. 
 
  DATA DI INIZIO GODIMENTO 
  Giorno dal quale si inizia a  calcolare  il  rateo  d'interesse  su
obbligazioni di nuova emissione. 
  Per i covered warrants, certificates, ETC e ETN si intende la  data
di emissione. 
 
  DATA DI REGOLAMENTO 
  Data (payment date) nella quale le  operazioni  di  regolamento  di
un'operazione finanziaria devono essere soddisfatte  da  entrambe  le
parti. 
 
  DATA SCADENZA 
  Data  (maturity  date)  nella  quale  chi  ha  emesso  un  prestito
obbligazionario e' obbligato a rimborsare il capitale  e  l'eventuale
ultima cedola interessi. Per  convenzione  si  intende  il  giorno  a
partire dal quale il titolo non matura piu' interessi. 
  Per i covered warrants, certificates, ETC e ETN si intende la  data
di fine esercizio. 
 
  PERIODICITA' DELLA CEDOLA 
  Frequenza con  la  quale  strumenti  finanziari  a  tasso  fisso  o
variabile pagano il tasso cedolare (ad esempio: annuale, semestrale).
Va indicata l'eventuale assenza di cedole su titoli emessi a sconto o
con unica cedola a scadenza (zero-coupon, one-coupon). 
 
 
 ________ 
 (8 ) Da indicare  solo  per  gli  strumenti  finanziari  diversi  da
covered warrants, certificates, ETC e ETN. 
 
 
  PREZZO DI RIMBORSO (9 ) 
  Valore nominale garantito alla data di rimborso, espresso  su  base
100. 
  Nel caso di titoli rivenienti da operazioni  di  cartolarizzazione,
si intende il valore contrattuale di rimborso,  a  prescindere  dalla
natura di "ricorso limitato" dei titoli. 
 
  TASSO DI EMISSIONE (10 ) 
  Valore  della  cedola,  espressa  in  percentuale  su  base  annua,
rispetto al valore nominale. 
 
  CODICE ISIN DEL PARAMETRO DI INDICIZZAZIONE (11 ) 
  Codice ISIN assegnato al parametro di riferimento; in mancanza,  ne
va richiesto il rilascio. 
 
  INDICIZZAZIONE DEL CAPITALE E DELLE CEDOLE (12 ) 
  Parametro finanziario  a  cui  sono  eventualmente  indicizzati  il
rendimento cedolare e/o il rimborso del capitale (ad  esempio:  tassi
di interesse, azioni, indici, merci). 
  Per  maggiori  dettagli  si  rimanda   alle   istruzioni   per   la
compilazione dei messaggi. 
 
  CLAUSOLE CAP/FLOOR (13 ) 
  Nel caso siano presenti clausole del tipo cap/floor, vanno indicati
anche il limite massimo e minimo che le cedole possono assumere. 
  Per  maggiori  dettagli  si  rimanda   alle   istruzioni   per   la
compilazione dei messaggi. 
 
  OPZIONE DI RIMBORSO ANTICIPATO 
  Eventuale presenza dell'opzione,  a  favore  del  sottoscrittore  o
dell'emittente,  di  richiedere  o  di  effettuare  il  rimborso  del
capitale in anticipo rispetto alla data di scadenza  contrattualmente
prevista. 
 
  COMPONENTE DERIVATIVA (STRUMENTO FINANZIARIO STRUTTURATO) 
  Eventuale  presenza  di  almeno  una  componente   derivativa   che
qualifica il titolo come uno strumento finanziario strutturato;  sono
da  considerare  tali  anche  gli  strumenti  a  leva   rialzista   o
ribassista.  Sono  esclusi  i  titoli  rivenienti  da  operazioni  di
cartolarizzazione del rischio di credito e i covered  warrant  "plain
vanilla ", nonche' gli strumenti  finanziari  in  cui  la  componente
derivativa e' la mera facolta' di rimborso anticipato, ai sensi della
definizione di strumento finanziario strutturato di cui al  punto  2)
del par. 1.2 delle disposizioni. 
 
 
 ________ 
 (9 ) Da indicare  solo  per  gli  strumenti  finanziari  diversi  da
covered warrants, certificates, ETC e ETN. 
 
 ________ 
 (10 ) Da indicare solo per i titoli a tasso fisso. 
 
 ________ 
 (11 ) Da indicare solo per i titoli a tasso variabile. 
 
 ________ 
 (12 ) Da indicare solo  per  gli  strumenti  finanziari  strutturati
(vedi "COMPONENTE DERIVATIVA"). 
 
 ________ 
 (13 ) Da indicare solo per i titoli a  tasso  variabile  e  per  gli
strumenti finanziari strutturati. 
 
 
             SEZIONE 2 - ALTRE INFORMAZIONI ANAGRAFICHE 
 
  DURATA ATTESA (14 ) 
  Durata attesa del titolo espressa in mesi. Per la  generalita'  dei
titoli, essa e' pari alla media ponderata delle scadenze previste per
il rimborso  del  capitale  con  pesi  pari  alle  relative  rate  di
rimborso. 
  Nel caso di titoli rivenienti da  operazioni  di  cartolarizzazione
essa e' pari alla durata attesa della tranche stimata dall'emittente. 
  Nel calcolare la durata attesa non si tiene conto  dell'ipotesi  di
esercizio della facolta' di rimborso anticipato in capo all'emittente
e/o al sottoscrittore. 
  Per  maggiori  dettagli  si  rimanda   alle   istruzioni   per   la
compilazione dei messaggi. 
 
  RENDIMENTO EFFETTIVO ALL'EMISSIONE (15 ) 
  Tasso di rendimento effettivo su base annua calcolato all'emissione
in  regime  di  capitalizzazione  composta.  Va  indicato  in   punti
percentuali e non in basis points, al lordo della ritenuta fiscale  e
ripartito tra le due seguenti componenti: 
    a) componente  garantita,  pari  al  rendimento  annuo  effettivo
garantito tra l'emissione e la scadenza. In caso di  titoli  a  tasso
variabile  con  indicizzazione  a  tassi  di  interesse  di   mercato
monetario  e/o  finanziario,  si  intende  l'eventuale   spread   (se
positivo) composto fino a scadenza. In caso di rendimenti strutturati
piu' complessi si intende il tasso minimo garantito, composto fino  a
scadenza. In caso di presenza di clausola floor, il limite minimo  va
considerato come componente garantita; 
    b) componente variabile, pari al rendimento effettivo  annuo  dei
titoli, al netto dell'eventuale  componente  garantita  indicata  nel
precedente punto, calcolato in corrispondenza del valore assunto  dai
parametri di riferimento al momento  dell'emissione,  ipotizzando  la
loro costanza nel tempo. 
 
  COSTO DELLA RACCOLTA RELATIVO ALL'EMISSIONE 
  Costo teorico percentuale su base annua  sostenuto  dall'emittente,
calcolato sulla base del netto  ricavo,  detratte  le  commissioni  e
tenuto conto del costo dell'eventuale copertura. 
  Nel caso in cui il costo della raccolta sia determinato sulla  base
di un tasso fisso, si intende il costo percentuale totale. 
  Nel caso in cui il costo della raccolta sia determinato sulla  base
di un tasso variabile, si intende lo spread  (in  punti  percentuali)
rispetto al tasso Euribor 3m anche nel caso in cui  il  parametro  di
indicizzazione del tasso variabile sia diverso dal tasso Euribor 3m. 
 
 
 ________ 
 (14 ) Da indicare solo  per  gli  strumenti  finanziari  diversi  da
covered warrants, certificates, ETC e ETN. 
 
 ________ 
 (15 ) Da indicare solo  per  gli  strumenti  finanziari  diversi  da
covered warrants, certificates, ETC e ETN. 
 
 
            SEZIONE 3 - STRUMENTI FINANZIARI STRUTTURATI 
 
  I campi di questa Sezione vanno compilati soltanto nel caso in  cui
si tratti  di  strumenti  finanziari  strutturati  (vedi  "COMPONENTE
DERIVATIVA"). 
 
  OPZIONALITA' DI BASE 
  Tipologia di  derivato  inclusa  nello  strumento  finanziario.  In
particolare va segnalato se si tratti di un  derivato  con  un  unico
sottostante  o  con  almeno  due  sottostanti  e  se  il  payoff  sia
determinato  dal   valore   del/dei   sottostante/i   ad   una   data
predeterminata (ad esempio: a scadenza) oppure sia path dependent. 
 
  TIPO ESERCIZIO DEL DERIVATO 
  Tipologia di esercizio della componente  derivativa  (call,  put  o
altro). 
 
  LEVA DEL TITOLO (16 ) 
  Tipologia di leva del derivato (rialzista, ribassista o altro). 
  Inoltre, sia per i titoli a  leva  fissa  che  per  quelli  a  leva
dinamica, vanno indicate con il relativo segno: 
    a) leva massima: rapporto massimo tra il rendimento del titolo  e
il rendimento del sottostante; 
    b) leva minima: rapporto minimo tra il rendimento del titolo e il
rendimento del sottostante; 
  Nel caso di titoli il cui valore  dipende  dall'andamento  di  piu'
sottostanti, va considerata la leva massima  e  minima  tra  tutti  i
sottostanti. Nel caso in cui lo strumento replica un indice  a  leva,
va indicata la leva rispetto all'indice di  mercato  di  riferimento,
non necessariamente a leva. 
  Si  deve  inoltre  segnalare  la  base  di   calcolo   della   leva
(giornaliera, mensile o altro). 
 
 
 ________ 
 (16 ) Da indicare solo per certificates, ETC e ETN. 
 
 
  SEZIONE 4 - INFORMAZIONI DI CARATTERE QUANTITATIVO 
 
  NUMERO DI CERTIFICATI IN CIRCOLAZIONE (17 ) 
  Numero di certificati in circolazione alla fine  del  trimestre  di
riferimento. 
 
  PREZZO DI NEGOZIAZIONE (18 ) 
  Prezzo di negoziazione alla fine del trimestre  di  riferimento  in
unita' di valuta di negoziazione. Se il titolo e' negoziato  su  piu'
mercati o MTF indicare il piu' significativo. Per gli  strumenti  non
quotati,  indicare  il   prezzo   relativo   all'ultima   transazione
conosciuta. 
 
  IMPORTO COLLOCATO O SOTTOSCRITTO (19 ) 
  Importo collocato o sottoscritto alla  chiusura  del  collocamento,
ripartito tra i diversi sottoscrittori. 
  1) In Italia 
    a) amministrazioni pubbliche; 
    b) banche; 
    c) rimanente settore finanziario (inclusi gli ausiliari); 
    d) societa' non finanziarie; 
    e) famiglie ed enti al servizio delle famiglie. 
  2) All'estero (solo per emittenti residenti) 
    a) amministrazioni pubbliche e organismi internazionali; 
    b) banche; 
    c) rimanente settore finanziario (ivi inclusi gli ausiliari); 
    d) societa' non finanziarie; 
    e) famiglie ed enti al servizio delle famiglie. 
  Per  maggiori  dettagli  si  rimanda   alle   istruzioni   per   la
compilazione dei messaggi. 
  La segnalazione dell'importo collocato non deve  essere  effettuata
in relazione ai titoli emessi  o  offerti  da  banche  italiane,  che
effettuano analoga segnalazione ai sensi delle Circ. n. 154 e n. 272. 
 
  AMMONTARE DEI RIMBORSI ANTICIPATI (20 ) 
  Importo dei rimborsi anticipati intervenuti o degli annullamenti  a
seguito di riacquisto da parte dell'emittente (21 ). 
 
  AMMONTARE DELLE CEDOLE (FACOLTATIVO) 
  Tasso annuo e tasso periodale della cedola corrisposta, espressi in
percentuale rispetto al valore nominale. 
 
 
 ________ 
 (17 ) Da indicare solo per covered  warrants,  certificates,  ETC  e
ETN. 
 
 ________ 
 (18 ) Da indicare solo per covered  warrants,  certificates,  ETC  e
ETN. 
 
 ________ 
 (19 ) Da indicare solo  per  gli  strumenti  finanziari  diversi  da
covered warrants, certificates, ETC e ETN. 
 
 ________ 
 (20 ) Da indicare solo  per  gli  strumenti  finanziari  diversi  da
covered warrants, certificates, ETC e ETN. 
 
 ________ 
 (21 ) La segnalazione dell'ammontare  dei  rimborsi  anticipati  non
deve essere effettuata; 
    - in relazione ai titoli emessi o offerti da banche italiane, che
effettuano analoga segnalazione ai sensi delle Circ. n. 154 e n. 272 
    - dai soggetti collocatori o offerenti di cui  al  punto  c)  del
paragrafo "2.1 Ambito di applicazione".