(Allegato-art. 2)
                               Art. 2. 
 
                    Caratteristiche del prodotto 
 
    L'indicazione   geografica   protetta   (I.G.P.)   «Castagna   di
Roccamonfina» e'  riservata  ai  frutti  appartenenti  alle  cultivar
Primitiva (o Tempestiva), Napoletana (o Riccia, o Riccia Napoletana),
Mercogliana (o Marrone), Paccuta  e  Lucente  (o  Lucida),  coltivati
nell'area di cui all'art. 3. 
    All'atto dell'immissione al consumo il prodotto  deve  rispondere
alle caratteristiche di seguito riportate: 
      a) castagne allo stato fresco: 
        frutto: di  forma  asimmetrica  tendenzialmente  globosa,  di
pezzatura media; 
        calibratura: non piu' di 110 frutti per kg di prodotto fresco
selezionato e/o calibrato; 
        pericarpo: di colore marrone bruno, con strie piu'  scure  ma
poco evidenti; 
        seme:   di   colore   bianco    latteo,    con    consistenza
tendenzialmente croccante, di sapore mediamente dolce e delicato; 
        episperma: sottile, di colore marrone, poco approfondito  nel
seme, mediamente aderente; 
        presenza di frutti bacati, deformati, ammuffiti, raggrinziti:
massimo 10%. 
      b) castagne essiccate in guscio: 
    calibratura: non piu' di 250 frutti per kg; 
        umidita' nel frutto secco intero: non superiore al 15%; 
        resa in secco del prodotto in guscio: non superiore al 50% in
peso; 
        difettosita' interne  o  esterne  (frutto  spaccato,  bacato,
ammuffito) non superiori al 10%. 
    Il  prodotto  deve  essere  immune  da  infestazione  attiva   di
qualsiasi natura. 
      c) castagne essiccate sgusciate intere: 
        calibratura: non piu' di 300 frutti per kg; 
        umidita' nel frutto secco intero: non superiore al 15 %; 
        resa in secco prodotto sgusciato: non  superiore  al  50%  in
peso; 
        difettosita' interne o esterne (frutto bacato, deformazioni):
non superiori al 10%. 
    Il  prodotto  deve  essere  immune  da  infestazione  attiva   di
qualsiasi natura. 
      d) castagne pelate intere: 
        calibratura: non piu' di 200 frutti per kg; 
        presenza di episperma sui frutti: non piu' del 3%; 
        presenza di frutti bacati: non piu' del 5%; 
        presenza di frutti bruciati: non piu' del 5%.