(Allegato-art. 3)
                               Art. 3 
                         Zona di produzione 
 
    1. La zona di produzione delle olive  destinate  alla  produzione
dell'olio  extravergine  di  oliva  di  cui  all'art.  1   comprende,
nell'ambito del territorio amministrativo delle Province di Siracusa,
Ragusa e Catania, i territori olivati dei sotto elencati comuni  atti
a conseguire le caratteristiche  qualitative  previste  nel  presente
disciplinare di produzione: 
      Siracusa: 
        Buccheri, Buscemi, Canicattini  Bagni,  Carlentini,  Cassaro,
Ferla,  Floridia,  Francofonte,  Lentini,  Melilli,  Noto,   Pachino,
Palazzolo Acreide, Rosolini, Siracusa, Solarino, Sortino, Avola; 
      Ragusa: 
        Acate, Chiaramonte Gulfi, Comiso, Giarratana, Ispica, Modica,
Monterosso Almo, Ragusa, Santa Croce Camerina, Scicli, Vittoria; 
      Catania: 
        Caltagirone,   Grammichele,   Licodia   Eubea,    Mazzarrone,
Militello in Val di Catania, Mineo, S. Michele di Ganzaria,  Vizzini,
Mirabella Imbaccari, Scordia. 
    2. La zona di produzione delle olive  destinate  alla  produzione
dell'olio extravergine di oliva a denominazione di  origine  protetta
«Monti Iblei», accompagnata dalla menzione geografica «Monte  Lauro»,
comprende l'intero territorio  amministrativo  dei  seguenti  Comuni:
Buccheri, Buscemi, Cassaro, Ferla. 
    3. La zona di produzione delle olive  destinate  alla  produzione
dell'olio extravergine di oliva a denominazione di  origine  protetta
«Monti Iblei», accompagnata dalla menzione geografica «Val  d'Anapo»,
comprende, tutto il territorio amministrativo  dei  seguenti  Comuni:
Canicattini Bagni, Floridia, Palazzolo Acreide,  Siracusa,  Solarino,
Sortino e parte del territorio amministrativo del Comune di Noto. 
    Tale territorio e' cosi' delimitato: da una linea che, partendo a
nord del punto di incontro fra i territori comunali di Sortino, Ferla
e Carlentini, segue  in  direzione  est  il  confine  dei  Comuni  di
Carlentini, Melilli e Sortino fino all'intersezione con la sp  n.  76
«Diddino-Monte Climiti-Dariazza» dentro  il  territorio  comunale  di
Siracusa. La linea, dal ponte Diddino, in direzione sud, costeggia la
riva destra del fiume Anapo fino  alla  stradella  interpoderale  che
collega le case Palazzelli, la masseria Frescura con la  ss  n.  124;
attraversa tale strada al km 112  e,  sempre  in  direzione  sud,  si
collega con la strada interpoderale che unisce la ss n. 124 con la sp
n. 14 «Fusco-Canicattini Bagni-Passo Ladro» al km  9,  collegando  la
masseria Cardinale, attraverso il vallone Cefalino, con  la  masseria
Papeo, Masseria S.Francesco, Benali  di  sotto,  Masseria  Perrota  e
fondo Busacca. Quindi segue dal km 9 al km  11  la  sp  n.  14,  dove
prosegue sempre in direzione sud  sulla  sp  n.  12  «Floridia-Grotta
Perciata-Cassibile» fino alla strada  interpoderale  che  dalle  case
Nava porta fino al confine con il territorio di Noto;  da  qui  segue
ancora in direzione sud, lungo il confine tra  i  Comuni  di  Noto  e
Siracusa fino ad intersecare il fiume Cassibile. Da qui  prosegue  in
direzione ovest-nord lungo il confine tra i Comuni di  Noto  e  Avola
fino alla sp n. 4 «Avola Manchisi» fino alla intersezione con  la  ss
n. 287 dove coincide con la delimitazione della  menzione  geografica
«Val  Tellaro»  di  cui  ne  segue  il  limite  in   direzione   nord
abbracciando l'intero territorio del Comune  di  Palazzolo;  prosegue
lungo il confine tra i  Comuni  di  Palazzolo,  Giarratana,  Buscemi,
Cassaro  e  Ferla  ricongiungendosi  a  nord   al   punto   dove   la
delimitazione ha avuto inizio. 
    4. La zona di produzione delle olive  destinate  alla  produzione
dell'olio extravergine di oliva a denominazione di  origine  protetta
«Monti Iblei» accompagnata dalla menzione geografica  «Val  Tellaro»,
interessa le colline sud-orientali dei Monti Iblei e comprende  tutto
il territorio amministrativo dei seguenti  Comuni:  Ispica,  Pachino,
Avola e parte del territorio amministrativo dei Comuni  di  Rosolini,
Noto e Modica. 
    Tale territorio e' cosi' delimitato: da una linea che partendo  a
sud, sulla sp n. 49 che da Ispica conduce a Pachino,  ed  esattamente
sul ponte di Passo Corrado segue, in direzione est, lungo  la  stessa
sp fino all'incrocio con la sp n.  100  «Burgio-Luparello»,  da  dove
prosegue fino alla trazzera «Burgio-Prevuta» e  da  qui,  verso  est,
lungo la strada consortile «Coste-S. Ippolito» fino ad arrivare  alla
sp  n.  85  «Marzamemi-Chiaramida»  che  percorre  fino  alla  strada
comunale esterna «Pianetti-Serbatoio»; da qui costeggia il  perimetro
urbano di Pachino sul  lato  nord-ovest  fino  alla  strada  comunale
esterna «via Vecchia-Guastalla»  fino  ad  incontrare  la  sp  n.  85
«Marzamemi Chiaramida» e da qui procede verso est  fino  all'incrocio
con la sp n. 19 «Pachino Noto» che segue in direzione  nord  fino  il
fiume Asinaro che rappresenta il confine amministrativo del Comune di
Avola. Segue lungo il confine amministrativo in  direzione  est  fino
alla trazzera che costeggia ad est  Cozzo  Carrube  e  Casa  Mazzone;
prosegue lungo la trazzera verso nord in localita' c.da Risicone fino
alla s.p. 15 Avola-Bochino-Noto e segue la stessa fino al cimitero di
Avola; da qui prosegue verso nord lungo la strada che costeggia  Casa
Sanghetello fino alla s.p.4 avola-Manghesi e  segue  la  trazzera  in
direzione est verso Casa Modica e Casa Fosso di Sotto; prosegue lungo
trazzera fino al confine del Comune di Avola con quello di  Siracusa;
segue tale confine verso ovest fino il confine tra il Comune di Avola
ed il Comune di Noto. Segue tale confine in direzione ovest  fino  ad
incontrare il punto in cui la perimetrazione Val d'Anapo diverge  dal
limite comunale di  Avola.  Da  li'  segue  la  perimetrazione  della
sottozona Val d'Anapo lungo la sp n. 4 fino ad intersecare  la ss  n.
287 che segue in direzione nord. Percorre la ss n.  287  che  collega
Noto con Palazzolo Acreide fino all'incrocio della stessa strada  con
il confine tra i Comuni di Noto e Palazzolo Acreide, da dove prosegue
in direzione ovest lungo  il  confine  tra  il  Comune  di  Palazzolo
Acreide e il Comune di Noto fino ad incontrare il fiume  Tellaro.  Da
qui  procede  in  direzione  sud  lungo  il  fiume  Tellaro  fino  ad
incontrare la sp n. 82 «Prainito-Renna» e percorre la  stessa  strada
fino ad incontrare la sp n. 17 «Favarotta-Ritellini»  fino  a  «Cozza
Rose» passa il confine tra le Province di Siracusa e Ragusa  fino  ad
arrivare al ponte «Favarotta», da dove continua sulla strada comunale
«Commaldo-Superiore» fino al confine tra il Comune di Rosolini ed  il
Comune di Ispica. Da qui segue il confine tra i Comuni  di  Ispica  e
Modica fino alla S.S. 115 che segue verso ovest  fino  alla  «Bettola
del Capitano», da dove prosegue sulla stessa statale verso  sud  fino
all'incrocio di «Beneventano» e poi al bivio  per  «Zappulla»  e  poi
sulla sp  n.  45  «Bugilfezza-Pozzallo»  fino  alla  strada  comunale
«Graffetta» fino all'incrocio tra i Comuni di Pozzallo e Modica segue
lungo lo stesso confine in direzione est e lungo il  confine  tra  il
Comune di Pozzallo ed il Comune di Ispica fino ad incrociare la sp n.
46 «Pozzallo-Ispica» che percorre fino  all'incrocio  con  la  strada
ferrata in contrada «Garzalla» e da qui, lungo la S.c. 40, segue fino
alla S.c. 97, fino alla ex S.p. «Bufali-Marza» che si  percorre  fino
ad incontrare il ponte sul «Fosso Bufali» e da qui, lungo  il  «Fosso
Bufali», si prosegue fino ad incontrare la sp n. 49  «Ispica-Pachino»
che si segue in direzione est fino  a  giungere  al  confine  con  la
Provincia  di  Siracusa  al  «Passo  Corrado»,  punto  dal  quale  la
delimitazione ha avuto inizio. 
    Inoltre,   si   precisa   che   l'ampliamento   del    territorio
amministrativo,  dei  comuni  interessati,  per   questa   sottozona,
riguarda: il Comune di Noto che infatti sposta la delimitazione della
sottozona Val Tellaro a sud in  coincidenza  dei  limiti  di  confine
comunali del Comune di Pachino e ad est fino al  demanio  della  zona
litorale; il Comune di Avola che si estende in direzione sud-est fino
al confine demaniale ed infine il Comune di Modica che invece estende
la delimitazione  di  questa  sottozona  in  coincidenza  del  limite
comunale del Comune di Pozzallo. 
    5. La zona di produzione delle olive  destinate  alla  produzione
dell'olio extravergine di oliva a denominazione di  origine  protetta
«Monti Iblei», accompagnata  dalla  menzione  geografica»Frigintini»,
comprende, in parte il territorio amministrativo dei seguenti Comuni:
Ragusa, Modica, Rosolini. 
    Tale territorio e' cosi' delimitato: da una linea che partendo  a
sud sulla ss n. 115, precisamente dalla «Bettola del Capitano» segue,
in direzione nord-est tutto il confine ovest della zona «Val Tellaro»
fino al limite di Provincia tra Ragusa e Siracusa sito in c.da  Cozzo
Scozzaria. Qui percorre i  confini  sud  dei  territori  comunali  di
Giarratana e  Monterosso  Almo  fino  ad  incrociare  i  confini  dei
territori comunali di Monterosso Almo, Chiaramonte Gulfi e Ragusa, da
dove continua lungo il confine comunale  di  Chiaramonte  con  Ragusa
fino ad intersecare la sp 8 che segue fino  al  bivio  Maltempo  dove
prosegue lungo la sp n.10 fino alla ss n. 115 fino al centro  abitato
di Ragusa, da dove  prosegue  sulla  ss  n.  115  vecchio  tracciato,
raggiunge  ed  oltrepassa   il   centro   abitato   di   Modica   per
ricongiungersi  alla  «Bettola  del  Capitano»,  punto  da  dove   la
delimitazione ha avuto inizio. 
    6. La zona di produzione delle olive  destinate  alla  produzione
dell'olio extravergine di oliva a denominazione di  origine  protetta
«Monti  Iblei»,  accompagnata  dalla  menzione  geografica   «Gulfi»,
comprende l'intero territorio  amministrativo  dei  seguenti  Comuni:
Chiaramonte Gulfi, Monterosso Almo, Giarratana. 
    7. La zona di produzione delle olive  destinate  alla  produzione
dell'olio extravergine di oliva a denominazione di  origine  protetta
«Monti  Iblei»,  accompagnata  dalla   menzione   geografica   «Valle
dell'Irminio», comprende,  tutto  il  territorio  amministrativo  dei
seguenti  Comuni:  Scicli,  Comiso,  Vittoria,  Acate,  Santa   Croce
Camerina e parte del territorio amministrativo dei Comuni di  Ragusa,
e Modica. 
    Tale territorio e' cosi' delimitato: da una linea, che,  partendo
a sud dal bivio di c.da Zappulla, raggiunge in direzione  sud  la  sp
Modica-Sampieri   e   prosegue   fino   al   bivio    della    strada
Scicli-Pozzallo, da dove prosegue sulla strada consortile Guarnieri e
giunge alla casa cantoniera della strada provinciale Scicli-Sampieri.
Prosegue quindi, lungo la stessa consortile  fino  a  raggiungere  la
provinciale e il passaggio a livello; continua lungo la ferrovia fino
al rione Jungi di Scicli dove imbocca la sp  Scicli-Donnalucata  fino
alla S.p. 127 Marina-Donnalucata. Da qui segue  fino  alla  S.p.  119
Scicli-Spinazza che percorre fino alla sp Scicli-S.  Croce  Camerina.
Da S. Croce Camerina imbocca in direzione nord, la sp per Comiso fino
al km 8 dove  continua  sulla  sp  per  Vittoria  che  percorre  fino
all'incrocio con la  nuova  strada  comunale  che,  attraversando  la
Cooperativa Agri  Sud»,  conduce  allo  stradale  Vittoria-Scoglitti;
superato l'incrocio  prosegue  fino  allo  stradale  dell'Alcerito  e
continua fino allo stradale del Macchione  da  cui  segue  le  strade
interpoderali che congiungono lo stradale del Macchione» fino alla ss
n. 115 e alla ferrovia, da dove prosegue direzione nord-est  fino  al
limite di Provincia con Caltanissetta e in direzione est segue  tutto
il confine con la Provincia di Catania fino a raggiungere il  confine
con la zona «Gulfi» che percorre fino ad incontrare il confine  ovest
della zona «Frigintini»; segue in direzione sud tutto questo  confine
fino  a  ricongiungersi  al  bivio  per  Zappulla  sulla  provinciale
Modica-Pozzallo, punto dal quale la delimitazione ha avuto inizio. 
    Inoltre,   si   precisa   che   l'ampliamento   del    territorio
amministrativo,  dei  comuni  interessati,  per   questa   sottozona,
riguarda: il Comune di Ragusa che  infatti  sposta  la  delimitazione
della  sottozona  Valle  Dell'Irminio  a   sud   fino   al   demanio,
costeggiando i confini amministrativi  dei  Comuni  di  Vittoria,  S.
Croce e  Scicli;  e  il  Comune  di  Modica  che  invece  estende  la
delimitazione, verso sud fino al demanio, in coincidenza con i limiti
di confine dei Comuni di Pozzallo e Scicli. 
    8. La zona di produzione delle olive  destinate  alla  produzione
dell'olio extravergine di oliva a denominazione di  origine  protetta
»Monti Iblei»,  accompagnata  dalla  menzione  geografica  «Calatino»
comprende, tutto il territorio amministrativo  dei  seguenti  Comuni:
Caltagirone, Grammichele, Licodia Eubea, Mineo, Vizzini,  S.  Michele
di Ganzaria, Mazzarrone, Mirabella Imbaccari. 
    9. La zona di produzione delle olive  destinate  alla  produzione
dell'olio extravergine di oliva a denominazione di  origine  protetta
«Monti    Iblei»,    accompagnata    dalla    menzione     geografica
«Trigona-Pancali», comprende, tutto il territorio amministrativo  dei
seguenti Comuni: Francofonte, Lentini, Melilli, Militello in  Val  di
Catania, Scordia e Carlentini.