Allegato 1 (articolo 3, comma 1) a) Parametri e limiti delle sostanze da ricercare nella gomma vulcanizzata ai fini del presente regolamento. Parte di provvedimento in formato grafico b) Caratteristiche fisico-geometriche della gomma vulcanizzata granulare (GVG) Specifiche: a. percentuale di acciaio libero: Classe 3 UNI 11610 o inferiore; b. percentuale di tessile libero: Classe 3 UNI 11610 o inferiore; c. percentuale di impurezze: Classe 3 UNI 11610 o inferiore. Specifiche da adottare dal terzo anno di applicazione del presente regolamento: a. percentuale di acciaio libero: Classe 2 UNI 11610 o inferiore; b. percentuale di tessile libero: Classe 2 UNI 11610 o inferiore; c. percentuale di impurezze: Classe 2 UNI 11610 o inferiore. L'accertamento di conformita' ai limiti sopra richiamati deve avvenire per ogni lotto di produzione. c) Verifiche sulla gomma vulcanizzata Le verifiche su un lotto di gomma vulcanizzata sono effettuate sui campioni di granulati con dimensione compresa tra 0,8 e 2,5 mm, prelevati secondo le metodiche definite dalla norma UNI 10802. Gli esiti di tali verifiche producono effetti per la qualificazione del lotto intero di gomma vulcanizzata. Specifiche per le verifiche: a. frequenza campionamento: durante il primo anno di produzione della gomma vulcanizzata granulare (GVG), l'accertamento di conformita' deve essere effettuato mediante il prelievo di 1 campione su ciascun lotto di prodotto; b. a seguire, l'accertamento deve essere effettuato: c. con frequenza almeno semestrale qualora la mediana dei valori ottenuti sia inferiore all'80° percentile del valore limite di riferimento per confermare la conformita' statistica ai limiti; d. con frequenza almeno quadrimestrale o comunque ogni 3000 ton di gomma vulcanizzata prodotta qualora la mediana dei valori ottenuti sia superiore all'80° percentile del valore limite di riferimento per confermarne la conformita' statistica ai limiti; e. le analisi dovranno essere eseguite da un laboratorio certificato. d) Verifiche sui rifiuti in ingresso Per la produzione della gomma vulcanizzata granulare (GVG) sono ammessi i seguenti rifiuti: a. PFU interi o frantumati anche a seguito di trattamento meccanico; b. sfridi di gomma vulcanizzata provenienti sia dalla produzione di pneumatici nuovi che dall'attivita' di ricostruzione degli pneumatici. Non sono comunque ammessi: a. ruote in gomma solida o pneumatici per bicicletta; b. camere d'aria, i relativi protettori (flap), cingoli o le guarnizioni in gomma; c. PFU con evidenti segni di bruciatura; d. PFU che, effettuando un controllo visivo impiegando le capacita' sensoriali umane o qualsiasi apparecchiatura non specializzata, presentino evidenti segni di contaminazione oppure materiali estranei quali, a titolo esemplificativo, materiali inerti, cerchio metallico o con catene da neve montate. I predetti PFU sono ammessi previa adozione di tecniche adeguate per l'eliminazione delle contaminazioni o degli materiali inerti; e. PFU derivanti da stock storici come definiti all'articolo 2, comma 1, lettera m) del decreto del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, 11 aprile 2011, n. 82 e PFU abbandonati o sotterrati; f. mescole e sfridi di gomma non vulcanizzata o parzialmente vulcanizzata; g. scarti di produzione di articoli tecnici in gomma. Il sistema di controllo dei rifiuti in ingresso deve garantire il rispetto dei seguenti obblighi minimi: a. accettazione dei rifiuti da parte di personale con appropriato livello di formazione e addestramento; b. esame della documentazione di corredo del carico dei rifiuti in ingresso; c. controllo visivo del carico di rifiuti in ingresso; d. controlli supplementari, anche analitici, a campione ovvero ogniqualvolta l'analisi della documentazione e/o il controllo visivo indichino tale necessita'; e. pesatura e registrazione dei dati relativi al carico in ingresso; f. stoccaggio dei rifiuti in area dedicata; g. procedura scritta per la gestione, la tracciabilita' e la rendicontazione delle non conformita'. Fatti salvi gli obblighi minimi sopra elencati, si riporta una lista di misure specifiche minime da implementare: 1) lo scarico dei PFU deve avvenire sotto il controllo di personale qualificato il quale: a. provvede alla selezione dei PFU che devono corrispondere ai criteri di cui alle precedenti lettere a), b); b. rimuove e mantiene separato qualsiasi materiale estraneo ai PFU, ossia qualsiasi rifiuto corrispondente a quanto elencato alle precedenti lettere c), d), e), f), g), h), i); 2) i rifiuti di cui al punto 1.b) del presente allegato sono identificati e avviati ad operazioni di recupero diverse da quelle finalizzate alla produzione di gomma vulcanizzata granulare (GVG); 3) i PFU, quando sono depositati nell'area di messa in riserva, questa deve essere dedicata unicamente ed inequivocabilmente ai PFU; 4) l'area di cui al punto 3 del presente allegato non deve permettere la miscelazione anche accidentale dei PFU conformi con altri rifiuti di diversa natura; a tal fine puo' risultare idoneo l'uso di muri di contenimento, new jersey in calcestruzzo, vasche di raccolta o distanze tali da evitare la miscelazione anche accidentale dei PFU conformi con altri tipi di rifiuti; 5) le successive fasi di movimentazione dei PFU avviati alla produzione di gomma vulcanizzata granulare (GVG) avvengono in modo tale da impedire la contaminazione degli stessi con altri rifiuti o con altri materiali estranei; 6) il personale addetto alla selezione, segregazione e movimentazione dei PFU deve essere qualificato allo svolgimento delle operazioni di cui ai punti precedenti (da 1 a 5) e ricevere un addestramento idoneo con cadenza almeno annuale; 7) gli impianti devono essere dotati di un sistema di lavaggio dei rifiuti idoneo a rimuovere le impurita' dalla superficie degli pneumatici.