(Allegato)
                                                             Allegato 
 
                   Al Presidente della Repubblica 
 
    Il consiglio comunale di Misterbianco (Catania) e' stato  sciolto
con decreto del Presidente della  Repubblica  del  1°  ottobre  2019,
registrato alla Corte dei conti in data 8 ottobre 2019, per la durata
di mesi diciotto, ai sensi dell'art. 143 del decreto  legislativo  18
agosto  2000,  n.  267,  essendo  stati   riscontrati   fenomeni   di
infiltrazione  e  condizionamento   da   parte   della   criminalita'
organizzata. 
    L'organo di gestione straordinaria ha perseguito l'obiettivo  del
ripristino della legalita' all'interno dell'ente, pur operando in  un
ambiente  reso  estremamente  difficile   per   la   presenza   della
criminalita' organizzata e in un contesto connotato  da  un  generale
disordine  amministrativo  aggravato  da  un  quadro  di  sostanziale
illegalita' nella gestione della cosa pubblica. 
    Il prefetto di Catania, nella relazione del 7  gennaio  2021,  ha
evidenziato come l'avviata azione di  riorganizzazione  e  ripristino
della legalita', nonostante i  positivi  risultati  conseguiti  dalla
commissione straordinaria, non puo'  ritenersi  conclusa,  proponendo
pertanto la proroga della gestione commissariale. 
    Le motivazioni addotte a sostegno della richiesta di proroga sono
state condivise, nella riunione svoltasi in data  30  dicembre  2020,
dal comitato  provinciale  per  l'ordine  e  la  sicurezza  pubblica,
integrato con la partecipazione del procuratore  della  Repubblica  -
direzione distrettuale antimafia  di  Catania,  a  conclusione  della
quale  e'  emersa  la  necessita'  di  prorogare  l'attivita'   della
commissione straordinaria  per  l'ulteriore  termine  previsto  dalla
legge. 
    Le iniziative promosse dall'organo di gestione straordinaria sono
state improntate alla massima discontinuita' rispetto al passato,  al
fine di dare inequivocabili segnali della forte presenza dello  Stato
e  per  interrompere  le  diverse  forme  di  ingerenza   riscontrate
nell'attivita'  del  comune,  con   il   prioritario   obiettivo   di
ripristinare il rapporto fiduciario tra la collettivita' locale e  le
istituzioni. 
    La commissione straordinaria, anche avvalendosi di professionisti
esperti nominati ai sensi dell'art. 145 del  decreto  legislativo  18
agosto 2000,  n.  267,  ha  disposto  una  generale  riorganizzazione
dell'apparato burocratico del comune, provvedendo sin  da  subito  ad
una revisione degli assetti organizzativi  degli  uffici,  delineando
una struttura piu' agile attraverso la riduzione  dei  settori  e  la
contestuale riassegnazione del relativo personale. 
    Al fine di potenziare l'organizzazione dei servizi e  improntarli
ai principi di efficienza e trasparenza  dell'azione  amministrativa,
l'organo commissariale ha adottato il piano triennale di  prevenzione
della corruzione e per la trasparenza per il triennio 2020/2022 ed il
piano della formazione dei dipendenti per l'anno 2020, dando concreta
attuazione  al  principio  di  rotazione  degli  incarichi   tra   il
personale. 
    Inoltre,  tenuto  conto  della  carenza  di  risorse  umane,   la
commissione ha approvato il piano del fabbisogno del personale per il
triennio 2020/2022, sulla base  del  quale  ha  completato  procedure
concorsuali che hanno consentito l'immissione in servizio  di  alcune
figure professionali e ha programmato il  reclutamento  di  ulteriore
personale per l'anno 2021. 
    La forte azione di riassetto organizzativo  ha  riguardato  anche
l'adozione  di  atti  regolamentari  tra  i  quali  quelli   relativi
all'applicazione della TARI e dell'IMU  e  per  l'istituzione  di  un
ispettore volontario ambientale da affiancare  al  Corpo  di  polizia
municipale nell'attivita' di controllo ambientale. Alcuni regolamenti
comunali sono stati aggiornati, tra i quali quello  disciplinante  lo
stato dei beni immobili abusivi  acquisiti  al  patrimonio  comunali,
mentre altri ancora sono tuttora in itinere e si prefiggono di meglio
regolamentare le procedure di affidamento di lavori in  economia,  da
uniformare con le procedure del nuovo codice dei  contratti  e  delle
linee guida Anac, le concessioni di aree pubbliche, il rilascio delle
autorizzazioni di passi carrabili. 
    Il   complessivo   progetto   di   riassetto    della    macchina
amministrativa  e'  opportuno  che  venga  portato  a  termine  dalla
commissione straordinaria al fine di consolidare  l'attuazione  degli
atti di organizzazione e di pianificazione  adottati,  indispensabili
per  assicurare  che  il  funzionamento  degli  uffici  comunali  sia
improntato ai principi di buon andamento e trasparenza a presidio  di
illecite interferenze. 
    Un settore nel quale la commissione ha da  subito  incentrato  la
propria attivita'  e'  quello  delle  opere  pubbliche,  con  l'avvio
programmato di una serie di  lavori,  tra  cui  assumono  particolare
rilievo quelli relativi agli interventi di edilizia scolastica,  come
l'installazione di strutture  temporanee  da  collocare  negli  spazi
esterni degli istituti scolastici e  l'adeguamento  funzionale  degli
spazi  e  delle  aule  didattiche  degli   stessi,   in   conseguenza
dell'emergenza sanitaria da Covid-19. Altra importante iniziativa  e'
stata inoltre avviata per garantire maggiori livelli di sicurezza con
il perfezionamento della procedura di un progetto finanziato  per  la
videosorveglianza dell'intero territorio urbano e, soprattutto, delle
frazioni piu' disagiate del territorio urbano. 
    L'organo  di  gestione  straordinaria   ha   inoltre   attribuito
priorita' ad alcuni  lavori  indispensabili,  quali  la  manutenzione
straordinaria  della  struttura  polivalente  del  Palatenda  ed   il
completamento degli annessi spogliatoi, la sistemazione di  strade  e
marciapiedi comunali ed il completamento e messa a norma  del  teatro
comunale; inoltre, sono in corso di attuazione progetti di  opere  da
realizzarsi mediante cantieri  di  lavoro  finanziati  dalla  Regione
Siciliana. Gli interventi descritti necessitano di essere  portati  a
termine dalla stessa commissione straordinaria, in modo da  garantire
pienamente, anche nelle fasi attuative o conclusive  dei  lavori,  la
trasparenza,   l'imparzialita'    e    la    legalita'    dell'azione
amministrativa. 
    Nel settore urbanistico, l'organo di  gestione  straordinaria  ha
impresso un forte impulso all'attivita' di  vigilanza  e  tutela  del
territorio, con l'obiettivo di incidere sul fenomeno  dell'abusivismo
edilizio  settore   notoriamente   esposto   agli   interessi   della
criminalita' organizzata. A tal fine, ha  proceduto  all'esame  delle
istanze edilizie pendenti  ed  alla  ricostruzione  dei  procedimenti
amministrativi  che  ha  portato  all'inoltro   di   oltre   settanta
comunicazioni di  notizie  di  reato  relativi  ad  accertati  abusi.
Inoltre, e' stata avviata la revisione del piano regolatore  generale
dell'ente per adeguare lo strumento al vigente quadro legislativo. 
    Per  quanto  concerne  i  beni   confiscati   alla   criminalita'
organizzata  attribuiti   al   Comune   di   Misterbianco,   l'organo
commissariale ha in  programma  l'emanazione  di  bandi  ad  evidenza
pubblica per destinare  gli  stessi  ad  associazioni  o  cooperative
sociali con finalita' istituzionali in favore della collettivita'. 
    Tra  le  ulteriori  iniziative   intraprese   dalla   commissione
segnalate  dal  Prefetto  di  Catania  si  evidenziano,  in   materia
ambientale, l'avvio di procedimenti di revisione delle autorizzazioni
rilasciate per la gestione della discarica per rifiuti non pericolosi
sita nel territorio  di  Misterbianco,  in  merito  alla  quale  sono
tuttora in itinere attivita' di verifica;  in  ambito  sociale,  sono
stati erogati buoni spesa ai nuclei  familiari  piu'  bisognosi,  con
l'intenzione di integrare i fondi statali e regionali  dedicati  alle
stesse  famiglie  avvalendosi  di  risorse  a  carico  del   bilancio
comunale. 
    Per i motivi sopra  descritti  risulta,  quindi,  necessario  che
l'organo straordinario disponga di un  maggior  lasso  di  tempo  per
completare le attivita' in corso, scongiurare condizionamenti e forme
di ostruzionismo e perseguire,  inoltre,  una  maggiore  qualita'  ed
efficacia dell'azione  amministrativa,  essendo  ancora  concreto  il
rischio di illecite interferenze della criminalita' organizzata. 
    Pertanto, sulla base di tali elementi, ritengo che  ricorrano  le
condizioni per prorogare, di ulteriori sei mesi, lo scioglimento  del
consiglio comunale di Misterbianco (Catania), ai sensi dell'art. 143,
comma 10, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267. 
      Roma, 14 gennaio 2021 
 
                                  Il Ministro dell'interno: Lamorgese