(Allegato)
                                                             Allegato 
 
                   Al Presidente della Repubblica 
 
    Nel consiglio comunale di Rosarno  (Reggio  Calabria),  rinnovato
nelle consultazioni elettorali del  5  giugno  2016  e  composto  dal
sindaco e da sedici consiglieri, si e' venuta a determinare una grave
situazione di crisi a causa delle dimissioni  contestuali  rassegnate
da dieci componenti del corpo consiliare. 
    Le citate dimissioni, presentate personalmente da oltre la  meta'
dei consiglieri con atto unico acquisito al protocollo  dell'ente  in
data 13  febbraio  2021,  hanno  determinato  l'ipotesi  dissolutoria
dell'organo elettivo disciplinata dall'art. 141, comma 1, lettera b),
n. 3, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267. 
    Pertanto,  il  prefetto  di  Reggio  Calabria  ha   proposto   lo
scioglimento del consiglio  comunale  sopracitato  disponendone,  nel
contempo, ai sensi dell'art. 141, comma 7, del richiamato decreto, la
sospensione,  con  la  conseguente  nomina  del  commissario  per  la
provvisoria gestione dell'ente, con  provvedimento  del  16  febbraio
2021. 
    Considerato che nel suddetto ente non puo' essere  assicurato  il
normale funzionamento degli organi e dei servizi, essendo venuta meno
l'integrita' strutturale minima del  consiglio  comunale  compatibile
con il mantenimento  in  vita  dell'organo,  si  ritiene  che,  nella
specie, ricorrano gli estremi per far luogo al proposto scioglimento. 
    Sottopongo, pertanto, alla firma della  S.V.  l'unito  schema  di
decreto con il quale si  provvede  allo  scioglimento  del  consiglio
comunale di Rosarno (Reggio Calabria) ed alla nomina del  commissario
per la provvisoria gestione  del  comune  nella  persona  del  dottor
Antonio Reppucci, prefetto in quiescenza. 
 
      Roma, 19 febbraio 2021 
 
                                  Il Ministro dell'interno: Lamorgese