(Allegato-art. 2)
 
                               Art. 2. 
                      Descrizione del prodotto 
 
Presentazione del prodotto 
 
    Il «Marrone di Combai»  e'  un  ecotipo  che  si  e'  selezionato
nell'ambiente tipico delle Prealpi trevigiane grazie alle  condizioni
pedoclimatiche della zona di coltivazione e alle cure dei coltivatori
locali. 
    Il «Marrone di Combai» rispetto alla castagna, esige terreni piu'
fertili, con esposizioni piu' favorevoli e maggiori cure colturali. 
    I frutti, nel momento di immissione al consumo, devono rispettare
le seguenti caratteristiche morfologiche e commerciali: 
      forma ellissoidale, apice abbassato; 
      l'ilo presenta un contorno regolare tomentoso e una  raggiatura
stellare ben visibile; 
      il pericarpo presenta un colore marrone  variabile  dal  chiaro
allo scuro, comunque mai opaco e con striature evidenti. Il pericarpo
si deve separare agevolmente dall'episperma; 
      l'episperma  del  colore  marrone   chiaro   copre   la   massa
commestibile  presentando  introflessioni  poco   profonde   e   poco
frequenti tali da consentire, al momento della  pelatura,  un'agevole
separazione dalla polpa; 
      il seme, di norma uno per frutto e  con  basse  percentuali  di
settatura, si presenta a corpo unico con solcature superficiali; 
      la polpa, dalla pasta farinosa, e' di colore biancastro. 
    Al momento della commercializzazione i frutti  devono  essere  in
ottimo stato dal punto di vista fitosanitario e  devono  possedere  i
seguenti requisiti: 
      categoria extra: 
        dimensione elevata del frutto: 50-80 frutti per chilogrammo; 
        massimo 4%  in  peso  di  frutti  con  endocarpo  colpito  da
insetti; 
        massimo  3%  in  peso  di  frutti  presentanti   rosura   del
pericarpo; 
      categoria prima: 
        81-105 frutti per chilogrammo; 
        massimo 6%  in  peso  di  frutti  con  endocarpo  colpito  da
insetti; 
        massimo  5%  in  peso  di  frutti  presentanti   rosura   del
pericarpo; 
      requisiti   del   prodotto   destinato   esclusivamente    alla
trasformazione: 
        106-130 frutti per chilogrammo; 
        massimo 6%  in  peso  di  frutti  con  endocarpo  colpito  da
insetti; 
        massimo  5%  in  peso  di  frutti  presentanti   rosura   del
pericarpo.