(Allegato-art. 3)
                               Art. 3. 
 
         Tipologia degli interventi ammissibili a contributo 
 
    1. Sono ammesse candidature per i seguenti interventi: 
      1)  interventi  di  costruzione,  ristrutturazione,  messa   in
sicurezza e riqualificazione di asili nido,  scuole  dell'infanzia  e
centri polifunzionali per la famiglia; 
      2)  interventi  di  riconversione   di   spazi   delle   scuole
dell'infanzia attualmente inutilizzati per realizzare: 
        a) centri destinati a  servizi  integrativi  per  l'infanzia:
riconversione delle strutture esistenti che prevedono spazi destinati
ai servizi ivi descritti: 
          1)  spazi  ludico-creativi  per  offrire  contesti  in  cui
sperimentare, creare, insegnare con la giusta gradualita'; 
          2) creazione di laboratori didattici per la fascia di  eta'
considerata; 
          3) presenza di progetti didattici innovativi per far vivere
esperienze  e  dare  opportunita'  di  crescita,  di   sviluppo,   di
apprendimento e di gioco, di cui possono beneficiare tutti i  bambini
in un contesto che valorizzi il progetto didattico e le strutture; 
          4) presenza di spazi all'aperto per garantire  opportunita'
di socialita' e di gioco per i bambini e al  fine  di  acquisire  una
progressiva autonomia. 
        b) centri polifunzionali per la famiglia: riconversione delle
strutture esistenti che prevedono  spazi  destinati  ai  servizi  ivi
descritti: 
          1)  uno  spazio  dedicato  all'accoglienza  con   sportello
informativo/colloqui, ove sia possibile per i  genitori  accedere  al
centro, anche con i loro  figli,  e  sostare  anche  nei  momenti  di
attesa. Lo spazio dovra' essere dotato di guardaroba per  i  bimbi  e
gli  adulti.  Tale  spazio  permettera'  l'accesso  alle   principali
informazioni  sulle  opportunita'  offerte   dal   territorio   circa
l'organizzazione della vita  quotidiana  delle  famiglie  con  figli,
garantendo una adeguata privacy alle persone che vi accedono; 
          2) uno spazio ludico-creativo dedicato al divertimento  per
l'infanzia  nel  quale  e'  previsto:  un  angolo  morbido;  uno  per
costruzioni e gioco a terra; uno spazio per il gioco  simbolico  (per
esempio cucina, falegnameria, mercato,  travestimento,  puzzle);  uno
spazio artistico dotato di pannelli a parete opportunamente disposti,
utili per esporre  materiale  di  documentazione  del  centro,  delle
attivita' che vengono svolte e dei disegni dei  bambini;  uno  spazio
per lettura e racconto. Le attivita' di questi spazi sono finalizzate
affinche' il bambino possa vivere esperienze di  socializzazione  sia
con gli adulti che con i pari, garantendo, da un  lato,  il  sostegno
alla relazione educativa e al ruolo  genitoriale  e,  dall'altro,  il
supporto delle famiglie alle prese con la  gravosita'  dei  tempi  di
cura; 
          3)  uno  spazio  per  attivita'  laboratoriali   ed   extra
scolastiche  finalizzate  alla  promozione  e  alla  maturazione   di
competenze  emotive  e  sociali  nel  bambino,  alla  condivisione  e
all'integrazione sociale, al sostegno negli apprendimenti  scolastici
e sociali, allo sviluppo di percorsi di creativita'  personali  e  di
comunita'.  I  laboratori  rappresenteranno  occasioni  di  incontro,
socializzazione,  creativita'  e  scambio,  per  e  con  bambine/i  e
famiglie organizzati  in  base  alle  diverse  eta'  del  gruppo  dei
bambini.  In  questo  spazio  saranno   attivati   anche   laboratori
intergenerazionali in rete con le famiglie e i servizi  presenti  sul
territorio; 
          4) uno spazio per l'allattamento/spazio per  il  sonno  che
deve essere  attiguo  alla  stanza  delle  attivita'  e  deve  essere
allestito con lettini bassi  singoli  in  legno  oppure,  secondo  la
conformazione degli spazi o rendendo la stanza polifunzionale, con la
scelta di pedane apribili, per alloggiare i materassini all'interno e
liberare la superficie per altri usi, o futon, in modo da lasciare lo
spazio disponibile nella mattinata per attivita' da  aggiungere  alle
altre offerte nella stanza per le attivita' di gioco; 
          5) uno spazio all'aperto quali giardino, cortile o terrazzo
per le attivita' ludiche e laboratoriali all'aperto; tale spazio deve
essere attrezzato e delimitato  e  disporre  di  spazi  esterni  alla
struttura, idonei ad un'agevole fruizione da parte dei bambini;  sono
considerati idonei anche terrazzi e spazi di verde pubblico adiacenti
alla struttura, facilmente raggiungibili  a  piedi  dai  bambini.  Lo
spazio  all'aperto  deve  essere  attrezzato  con  arredi,  giochi  e
angoli-gioco adeguati alle diverse eta' e  alle  differenti  esigenze
educative. 
    2. Le strutture devono essere collocate preferibilmente al  piano
terra  e,  qualora  l'edificio  sia  realizzato  su  piu'  piani,  e'
preferibile  che  gli  spazi  interni  destinati  ai  bambini   siano
collocati su un unico piano; non possono essere  collocati  ai  piani
interrati e seminterrati. Nei piani seminterrati e interrati  possono
essere collocati solo locali adibiti a deposito,  magazzino,  servizi
igienici e spogliatoi per il personale. In tutti gli edifici si  deve
garantire l'adattabilita' della struttura socio-educativa ai soggetti
con diversa abilita'. Inoltre, deve essere garantita l'accessibilita'
ai  soggetti  portatori  di  handicap  agli  spazi   comuni   interni
all'edificio dove e' ubicata la sede  del  centro.  Tutti  gli  spazi
devono prevedere accorgimenti  architettonici  e  di  arredo  atti  a
prevenire e ad  escludere  situazioni  di  pericolo  per  i  bambini,
adolescenti e genitori accompagnatori. 
    3. Il finanziamento degli interventi di cui  al  presente  avviso
puo' essere utilizzato sia per la realizzazione dell'opera, sia anche
per le  relative  spese  di  progettazione  definitiva,  esecutiva  o
definitiva-esecutiva nel caso in cui  le  stesse,  al  momento  della
presentazione della domanda, siano comprese  e  inserite  nel  quadro
economico dell'opera che si intende realizzare. Qualora la  richiesta
di  contributo  riguardi  anche  la  quota  relativa  alle  spese  di
progettazione, nella  domanda  deve  essere  indicato,  con  separata
evidenza, l'importo richiesto per i lavori e quello richiesto per  la
progettazione corrispondenti alle relative voci del quadro  economico
dell'opera. Detti importi dovranno coincidere con quanto previsto dal
quadro economico da inserire nel sistema informativo di  monitoraggio
e rendicontazione del Ministero dell'istruzione. 
    4. Non sono ammissibili: 
      1) i progetti privi di codice unico di progetto (CUP) valido  e
correttamente individuato in relazione all'opera per la  quale  viene
richiesto il contributo; 
      2) interventi relativi a scuole di infanzia o asili nido  privi
di codice edificio da  Anagrafe  nazionale  in  materia  di  edilizia
scolastica, ove presente; 
      3)  progetti  non  inseriti  nella  programmazione  annuale   o
triennale dell'ente locale; 
      4) progetti gia' interamente finanziati; 
      5) progetti non redatti  in  conformita'  alle  norme  tecniche
vigenti o che non rispettano tutti gli standard di sicurezza previsti
dalla normativa vigente; 
      6) progetti che non prevedano il conseguimento  dell'agibilita'
con riferimento all'edificio oggetto di intervento; 
      7)  progetti  relativi  a  edifici  gia'  destinatari,  per  il
medesimo intervento, di finanziamenti negli ultimi cinque anni; 
      8) progetti presentati o  contributi  richiesti  con  modalita'
diverse da quelle indicate nel presente avviso.