(Allegato)
                                                             Allegato 
 
    Inserimento, in accordo all'art. 12,  comma  5,  della  legge  n.
189/2012, in apposita sezione (denominata classe C (nn)) dedicata  ai
farmaci non ancora valutati ai fini della rimborsabilita' nelle  more
della presentazione da parte dell'azienda interessata di un'eventuale
domanda  di  diversa  classificazione.  Le   informazioni   riportate
costituiscono  un  estratto  degli  allegati  alle  decisioni   della
Commissione europea  relative  all'autorizzazione  all'immissione  in
commercio dei farmaci. Si rimanda quindi alla versione  integrale  di
tali documenti. 
 
    Farmaco di nuova registrazione: TECARTUS. 
    Codice ATC - Principio attivo: L01X -  Cellule  CD3  +  autologhe
trasdotte anti-CD19. 
    Titolare: Kite Pharma EU B.V. 
    Codice procedura EMEA/H/C/005102/0000. 
    GUUE 29 gennaio 2021. 
    --  Medicinale  sottoposto  a  monitoraggio   addizionale.   Cio'
permettera' la rapida identificazione  di  nuove  informazioni  sulla
sicurezza.  Agli  operatori  sanitari  e'  richiesto   di   segnalare
qualsiasi  reazione  avversa  sospetta.  Vedere  paragrafo  4.8   per
informazioni sulle modalita' di segnalazione delle reazioni avverse. 
 
Indicazioni terapeutiche 
    «Tecartus» e' indicato per il trattamento di pazienti adulti  con
linfoma a cellule mantellari (mantle cell lymphoma, MCL)  recidivante
o refrattario  dopo  due  o  piu'  linee  di  terapia  sistemica  che
includano un inibitore della  tirosin  chinasi  di  Bruton  (Bruton's
tyrosine kinase, BTK). 
 
Modo di somministrazione 
    «Tecartus» deve essere somministrato  in  una  struttura  clinica
qualificata da un medico esperto nel trattamento dei  tumori  maligni
ematologici e istruito nella somministrazione  e  nella  gestione  di
pazienti trattati con Tecartus. Prima  dell'infusione  devono  essere
disponibili  dispositivi  di  emergenza  e   almeno   una   dose   di
tocilizumab, da  utilizzare  in  caso  di  sindrome  da  rilascio  di
citochine (cytokine release  syndrome,  CRS).  La  struttura  clinica
qualificata  deve  avere  accesso  a  una   dose   supplementare   di
tocilizumab entro otto ore dalla somministrazione  di  ciascuna  dose
precedente. 
    I pazienti saranno inseriti in un registro e seguiti  per  meglio
comprendere la sicurezza e l'efficacia a lungo termine di «Tecartus». 
    «Tecartus» e' destinato esclusivamente all'uso endovenoso. 
    «Tecartus» non deve essere irradiato. Non  utilizzare  un  filtro
per leucodeplezione. 
Precauzioni che devono essere prese prima della manipolazione o della
somministrazione del medicinale. 
    Questo medicinale contiene cellule ematiche  umane  geneticamente
modificate. Gli operatori sanitari che manipolano  «Tecartus»  devono
adottare precauzioni appropriate (indossare  guanti  e  occhiali)  al
fine di evitare la  potenziale  trasmissione  di  malattie  infettive
(vedere paragrafo 6.6). 
Preparazione per l'infusione. 
    Controllare  che  l'identita'  del  paziente   corrisponda   agli
identificatori del paziente riportati sul  contenitore  metallico  di
«Tecartus». 
    La sacca «per infusione contenente  «Tecartus»  non  deve  essere
rimossa dal contenitore metallico se le  informazioni  sull'etichetta
specifica per il paziente non corrispondono al paziente corretto. 
    Una volta confermata l'identita' del paziente, rimuovere la sacca
per infusione dal contenitore metallico. 
    Controllare che le informazioni del paziente  sull'etichetta  del
contenitore  metallico  corrispondano  alle  informazioni   riportate
sull'etichetta della sacca. 
    Ispezionare visivamente  la  sacca  per  infusione  per  rilevare
eventuali  danni   all'integrita'   del   contenitore   prima   dello
scongelamento. Se la sacca  risulta  danneggiata,  seguire  le  linee
guida locali relative alla  gestione  dei  rifiuti  di  materiali  di
origine umana (oppure contattare immediatamente Kite). 
    Posizionare la sacca per infusione in una seconda sacca. 
    Scongelare «Tecartus» a circa 37 °C mediante un bagno ad acqua  o
un metodo di scongelamento a secco, fino a far  scomparire  qualsiasi
traccia visibile di ghiaccio nella sacca per infusione. 
    Miscelare delicatamente il contenuto della  sacca  per  rimuovere
eventuali aggregati di  materiale  cellulare.  Se  nella  sacca  sono
ancora  visibili  aggregati  di  cellule,  continuare  a   miscelarne
delicatamente  il  contenuto.  I  piccoli  aggregati   di   materiale
cellulare dovrebbero disperdersi se il contenuto  della  sacca  viene
agitato  manualmente  con  delicatezza.  Tecartus  non  deve   essere
sottoposto a lavaggio, centrifugazione e/o risospensione in un  altro
liquido prima dell'infusione. 
    Lo scongelamento dovrebbe richiedere circa tre-cinque minuti. 
    Una  volta  scongelato,  «Tecartus»  e'  stabile  a   temperatura
ambiente (20 °C - 25 °C) per un massimo  di  tre  ore.  Tuttavia,  e'
necessario che l'infusione di «Tecartus» abbia  inizio  entro  trenta
minuti dal termine dello scongelamento. 
Somministrazione. 
    Solo per uso autologo singolo. 
    Prima dell'infusione e durante tutto il periodo  di  monitoraggio
del paziente devono essere disponibili tocilizumab e  dispositivi  di
emergenza. 
    Non utilizzare un filtro per leucodeplezione. 
    Si raccomanda di somministrare mediante accesso venoso centrale. 
    Verificare nuovamente che l'identita'  del  paziente  corrisponda
agli identificatori sulla sacca di Tecartus. 
    Lavare le linee infusionali  con  9  mg/ml  (0,9%)  di  soluzione
fisiologica  per  iniezione  (0,154  mmol  di  sodio  per  ml)  prima
dell'infusione. 
    Infondere l'intero contenuto della sacca di Tecartus entro trenta
minuti per gravita' o mediante una pompa peristaltica. 
    Agitare delicatamente la sacca durante l'infusione per evitare la
formazione di aggregati cellulari. 
    Terminata l'infusione dell'intero contenuto della  sacca,  lavare
le linee infusionali con 9 mg/ml (0,9%) di soluzione fisiologica  per
iniezione (0,154 mmol di sodio  per  mL)  alla  stessa  velocita'  di
infusione, al fine di garantire che venga somministrata l'intera dose
del trattamento. 
    Per istruzioni sulla manipolazione, l'esposizione  accidentale  e
lo smaltimento del medicinale, vedere paragrafo 6.6. 
    Confezioni autorizzate: 
      EU/1/20/1492/001 - A.I.C.: 049148012/E in base 32: 1GVW3D - 0.4
x 10 all'ottava - 2.0 x  10  all'ottava  cellule  -  dispersione  per
infusione - uso endovenoso - sacca (EVA) 68 ml - 1 sacca; 
 
Altre condizioni e requisiti  dell'autorizzazione  all'immissione  in
commercio 
    Rapporti periodici di  aggiornamento  sulla  sicurezza  (PSUR): i
requisiti per la presentazione degli PSUR per questo medicinale  sono
definiti nell'elenco delle date di riferimento per  l'Unione  europea
(elenco  EURD)  di  cui  all'art.  107-quater,  paragrafo  7,   della
direttiva 2001/83/CE e successive modifiche, pubblicato sul sito  web
dell'Agenzia europea dei medicinali. 
    Il titolare dell'autorizzazione all'immissione in commercio  deve
presentare il  primo  PSUR  per  questo  medicinale  entro  sei  mesi
successivi all'autorizzazione. 
 
Condizioni o limitazioni per quanto riguarda l'uso sicuro ed efficace
del medicinale 
    Piano   di   gestione   del   rischio    (RMP):    il    titolare
dell'autorizzazione all'immissione in commercio  deve  effettuare  le
attivita' e le azioni di farmacovigilanza richieste e dettagliate nel
RMP approvato  e  presentato  nel  modulo  1.8.2  dell'autorizzazione
all'immissione  in  commercio  e  in  ogni  successivo  aggiornamento
approvato del RMP. 
    Il RMP aggiornato deve essere presentato: 
      su richiesta dell'Agenzia europea dei medicinali; 
      ogni  volta  che  il  sistema  di  gestione  del   rischio   e'
modificato,  in  particolare  a  seguito  del  ricevimento  di  nuove
informazioni che possono portare a un cambiamento  significativo  del
profilo beneficio/rischio  o  a  seguito  del  raggiungimento  di  un
importante obiettivo (di farmacovigilanza  o  di  minimizzazione  del
rischio). 
 
Misure aggiuntive di minimizzazione del rischio 
    Elementi chiave 
 
Disponibilita' di tocilizumab e qualifica dei centri 
    Per minimizzare i rischi associati al trattamento con «Tecartus»,
il titolare  dell'autorizzazione  all'immissione  in  commercio  deve
garantire  che  gli  ospedali  e  i  relativi  centri  associati  che
dispensano Tecartus  siano  specificamente  qualificati  in  base  al
programma concordato di controllo e distribuzione. 
    Il titolare dell'autorizzazione all'immissione in commercio  deve
garantire presso il centro, per ogni paziente, l'accesso immediato ad
almeno una dose di tocilizumab per  la  gestione  della  sindrome  da
rilascio di citochine (CRS) prima del trattamento. Gli ospedali  e  i
relativi  centri  associati  devono  avere  accesso   ad   una   dose
supplementare di tocilizumab entro otto ore dalla somministrazione di
ciascuna dose precedente. 
    «Tecartus» sara' fornito esclusivamente agli ospedali e ai centri
associati qualificati e solo se gli operatori sanitari coinvolti  nel
trattamento   dei   pazienti   avranno   completato   il    programma
educazionale. 
    Programma educazionale - Prima del lancio di «Tecartus»  in  ogni
Stato  membro  il  titolare  dell'autorizzazione  all'immissione   in
commercio deve concordare il contenuto e  il  formato  del  materiale
educazionale con l'autorita' nazionale competente. 
Programma educazionale per gli operatori sanitari 
    Il titolare dell'autorizzazione all'immissione in commercio  deve
garantire  che  in  ogni  Stato  membro  ove  viene  commercializzato
Tecartus, tutti gli operatori sanitari autorizzati alla prescrizione,
dispensazione  e  somministrazione  di  «Tecartus»   riceveranno   un
documento guida per: 
      fornire informazioni sullo studio di follow-up a lungo  termine
sulla sicurezza e l'efficacia e sull'importanza di contribuire  a  un
tale studio; 
      facilitare l'identificazione  della  sindrome  da  rilascio  di
citochine (CRS) e delle reazioni avverse neurologiche gravi; 
      facilitare la gestione  della  CRS  e  delle  reazioni  avverse
neurologiche gravi; 
      assicurare un adeguato monitoraggio della CRS e delle  reazioni
avverse neurologiche gravi; 
      facilitare  la  consegna  delle  informazioni   importanti   ai
pazienti; 
      garantire che le reazioni avverse siano segnalate adeguatamente
e in modo appropriato; 
      garantire  che  siano  fornite  istruzioni  dettagliate   sulla
procedura di scongelamento; 
      assicurare, prima del trattamento, che sia  disponibile  presso
la  struttura  clinica  almeno  una  dose  di  tocilizumab  per  ogni
paziente. La struttura clinica qualificata deve avere accesso a  dosi
supplementari di tocilizumab entro otto ore. 
    Programma educazionale per il paziente 
    Per informare e spiegare ai pazienti: 
      i rischi della CRS e delle reazioni avverse neurologiche gravi,
associate a Tecartus; 
      la necessita' di riportare immediatamente i sintomi  al  medico
curante; 
      la necessita' di  rimanere  nei  pressi  della  struttura  dove
Tecartus e' stato somministrato per  almeno  quattro  settimane  dopo
l'infusione di Tecartus; 
      la necessita' di portare sempre con se' la  scheda  di  allerta
per il paziente. 
    Obbligo di condurre attivita' post-autorizzative 
    Il titolare dell'autorizzazione all'immissione in commercio  deve
completare, entro la tempistica stabilita, le seguenti attivita': 
 
   ===============================================================
   |              Descrizione              |     Tempistica      |
   +=======================================+=====================+
   |Al fine di definire ulteriormente      |                     |
   |l'efficacia e la sicurezza a lungo     |                     |
   |termine di Tecartus in pazienti adulti |                     |
   |con linfoma a cellule mantellari (MCL) |                     |
   |recidivante o refrattario, il titolare |                     |
   |dell'autorizzazione all'immissione in  |                     |
   |commercio deve condurre e presentare i |                     |
   |risultati di uno studio prospettico    |Rapporti intermedi da|
   |basato sui dati di registro, in base a |presentare in base al|
   |un protocollo concordato.              |RMP. 30 giugno 2042  |
   +---------------------------------------+---------------------+
 
    Obbligo specifico di completare le  attivita'  post-autorizzative
per  l'autorizzazione  all'immissione  in  commercio  subordinata   a
condizioni 
    La  presente  autorizzazione  all'immissione  in   commercio   e'
subordinata a condizioni; pertanto ai  sensi  dell'art.  14-a(4)  del
regolamento  726/2004/CE  e   successive   modifiche,   il   titolare
dell'autorizzazione  all'immissione  in  commercio  deve  completare,
entro la tempistica stabilita, le seguenti attivita': 
 
   ===============================================================
   |              Descrizione              |     Tempistica      |
   +=======================================+=====================+
   |Al fine di confermare l'efficacia e la |                     |
   |sicurezza a lungo termine di Tecartus  |                     |
   |in pazienti adulti con MCL recidivante |                     |
   |o refrattario e il rapporto            |                     |
   |beneficio/rischio nelle donne, nei     |                     |
   |pazienti anziani e in quelli gravemente|                     |
   |affetti, il titolare                   |                     |
   |dell'autorizzazione in commercio deve  |                     |
   |presentare i risultati di uno studio   |                     |
   |prospettico che ha analizzato          |                     |
   |l'efficacia e la sicurezza basato sui  |                     |
   |dati dello stesso registro utilizzato  |                     |
   |per definire l'efficacia e la sicurezza|                     |
   |a lungo termine di Tecartus, in base a |                     |
   |un protocollo concordato.              |30 settembre 2025    |
   +---------------------------------------+---------------------+
   |Al fine di confermare l'efficacia e la |                     |
   |sicurezza a lungo termine di Tecartus  |                     |
   |in pazienti adulti con MCL recidivante |                     |
   |o refrattario, il titolare             |                     |
   |dell'autorizzazione all'immissione in  |                     |
   |commercio deve presentare i dati di    |                     |
   |follow-up a ventiquattro mesi di tutti |                     |
   |i pazienti trattati nella coorte 1     |                     |
   |dello studio cardine ZUMA-2.           |31 marzo 2022        |
   +---------------------------------------+---------------------+
 
    Regime di fornitura: medicinale soggetto  a  prescrizione  medica
limitativa (OSP), utilizzabile esclusivamente  nei  centri  associati
qualificati  individuati  dalle  regioni  secondo  i  criteri  minimi
stabiliti  dall'Agenzia  italiana  del  farmaco,  su   parere   della
Commissione consultiva tecnico-scientifica.