(Nota tecnica)
 
Obiettivi di servizio e modalita' di monitoraggio per la  definizione
del livello dei servizi offerto 
 
in base al comma 792 dell'articolo  1  della  Legge  n°  178  del  30
dicembre 2020 
 
 
16 giugno, 2021 
 
Indice 
 
Indice 
Introduzione 
Risorse aggiuntive FSC per potenziamento dei servizi sociali 
Fabbisogno standard monetario per la funzione sociale e confronto con
  la spesa storica 
Obiettivi di servizio 
  Raggiungimento dell'obiettivo 
  Definizione dell'utente figurativo standard 
Interventi per un significativo miglioramento dei servizi sociali 
Descrizione della relazione consuntiva per l'anno 2021 
  Quadro 1) Autodiagnosi del numero di utenti serviti 
  Quadro 2) Obiettivi di servizio - Autodiagnosi della spesa  per  il
  sociale 
  Quadro  3)  Obiettivi  di  servizio   -   Rendicontazione   risorse
  aggiuntive 
  Quadro 4) Relazione in testo strutturato 
 
Introduzione 
 
La presente nota descrive la metodologia per la determinazione  degli
obiettivi di servizio per lo sviluppo dei servizi sociali,  in  forma
singola e associata, dei Comuni delle  Regioni  a  statuto  ordinario
(RSO) e le relative regole di monitoraggio come previsto dalla  Legge
di Bilancio 2021 (art. 1, comma 791-792, legge n. 178/2020). 
Gli obiettivi di servizio, come di seguito definiti, sono individuati
coerentemente con quanto previsto dalla  metodologia  dei  fabbisogni
standard, la medesima metodologia utilizzata per  la  quantificazione
delle risorse aggiuntive per finanziare il potenziamento dei  servizi
sociali disponibili  nel  Fondo  di  solidarieta'  comunale  (FSC)  a
decorrere dal 2021 (1) . 
Il raggiungimento degli  obiettivi  di  servizio  al  fine  di  poter
usufruire delle risorse previste  dall'art.  1,  comma  449,  lettera
d-quinquies, l. 232 del 2016, contribuira'  a  potenziare  i  servizi
sociali  soprattutto  nei  Comuni  che  denotano  maggiori   carenze,
coerentemente con il percorso di superamento  dei  gap  esistenti,  e
costituisce un passo necessario per determinare i livelli  essenziali
delle prestazioni nel  settore  sociale  da  garantire  su  tutto  il
territorio nazionale. 
 
Risorse aggiuntive FSC per potenziamento dei servizi sociali 
 
Nel corso del 2020 la metodologia  dei  fabbisogni  standard  per  la
funzione sociale dei Comuni  e'  stata  rivista  con  l'obiettivo  di
determinare un livello di fabbisogno standard piu'  uniforme  tra  le
diverse aree del paese e con esplicito  riferimento  alla  dimensione
dei  servizi  sociali  offerti  nelle  aree  dotate  di  una  elevata
capacita' di offerta di tali servizi. Al fine di favorire lo sviluppo
dei servizi sociali nei territori che denotano maggiori carenze, sono
stati quantificati fabbisogni aggiuntivi per 650,9 mln di euro e sono
stati revisionati i valori dei coefficienti di riparto dei fabbisogni
per servizi sociali in coerenza con la nuova metodologia. La Legge di
Bilancio per il 2021, a fronte di questo incremento del fabbisogno ha
messo a disposizione nel FSC risorse aggiuntive pari a 215,9 mln  per
il 2021, in progressivo incremento fino a 650,9 mln di euro del 2030. 
Le risorse incrementali della dotazione del FSC 2021 di 215,9 mln per
lo  sviluppo  di  servizi  sociali  (art.  1,  comma   449,   lettera
d-quinquies, L. 232 del 2016) non sono da considerarsi  integralmente
aggiuntive per tutti i Comuni, considerato  che  parte  delle  stesse
sono destinate a compensare le minori risorse determinate per  alcuni
comuni dal cambio della metodologia dei fabbisogni  standard  operato
per l'anno 2021 e, in ogni caso, a mantenere  inalterato  il  livello
del servizio gia' offerto. 
Le risorse aggiuntive del FSC 2021,  da  vincolare  al  potenziamento
della spesa sociale in caso di non raggiungimento  dell'obiettivo  di
servizio  2021,  sono  determinate,  considerando  congiuntamente  la
variazione  del  FSC   2020-2021   dovuta   all'aggiornamento   della
metodologia per la funzione sociale e la dotazione del  FSC  2021  di
215,9 mln per lo sviluppo dei servizi sociali  (art.  1,  comma  449,
lettera d­quinquies, L. 232 del 2016). I vettori  in  questione  sono
riportati nell'Allegato 1 (colonne B e C). 
Inoltre,  tenendo  conto  che  l'obiettivo  di  servizio  2021  viene
indicato ai Comuni in corso d'anno, fatto che limita notevolmente  la
capacita' programmatoria degli enti, le risorse del FSC da  vincolare
al raggiungimento dell'obiettivo di servizio 2021 (Allegato 1 colonna
F) sono pari al valore minimo tra le risorse aggiuntive del FSC  2021
riconducibili alla revisione della metodologia e all'incremento della
dotazione relativa ai servizi sociali, come definite sopra  (Allegato
1 colonna D), e la variazione complessiva del FSC 2020-2021 (Allegato
1 colonna E). 
Fermo restando  il  monitoraggio  del  livello  dei  servizi  sociali
offerti  da  parte  di  tutti   i   comuni   delle   RSO,   ai   fini
dell'individuazione  dei  Comuni   che   sono   tenuti   anche   alla
rendicontazione  delle  risorse  aggiuntive  effettive,  come   sopra
indicato, si  considerano  gli  enti  per  i  quali  e'  negativa  la
differenza tra  spesa  storica  riclassificata  per  servizi  sociali
utilizzata ai fini del  calcolo  del  fabbisogno  standard  2021  (da
Questionario FC40U considerati alla data del 27 ottobre  2020  con  i
dati relativi al 2017)  (2)  e  ammontare  monetario  del  fabbisogno
standard 2021, assumendo che per i restanti comuni, come  evidenziato
in  precedenza,  le  risorse  aggiuntive  sono  preordinate  anche  a
compensare gli effetti negativi del cambio di metodologia e quindi  a
mantenere inalterati il livello dei  servizi  gia'  assicurato  dagli
stessi  in  misura  superiore  agli   obiettivi   di   servizio.   La
specificazione delle due grandezze oggetto di  confronto  e'  esposta
nei successivi paragrafi. 
 
Fabbisogno standard monetario per la funzione sociale e confronto con
la spesa storica 
 
L'obiettivo di servizio per il 2021 prevede che le risorse aggiuntive
assegnate incentivino il progressivo incremento della  spesa  per  la
funzione sociale verso il livello del fabbisogno standard monetario. 
La spesa storica considerata ai fini del confronto con il  fabbisogno
standard monetario  e'  ottenuta  mediante  la  riclassificazione  ed
integrazione da parte dei Comuni, attraverso il  questionario  FC40U,
degli impegni di spesa correnti riportati nei Certificati  Consuntivi
e secondo le modalita' di  calcolo  utilizzate  nel  procedimento  di
definizione dei fabbisogni standard 2021 indicate nella Tabella 1.  I
comuni avranno a disposizione il proprio dato di spesa storica per la
funzione sociale nel Quadro 2 del modello di relazione consuntiva  di
cui si dira' piu' avanti. 
Il fabbisogno standard monetario  a  livello  di  ciascun  Comune  e'
determinato applicando il coefficiente di  riparto  per  la  funzione
sociale, come riportato  nella  Nota  Metodologica  "Aggiornamento  e
revisione della metodologia dei fabbisogni standard dei Comuni per il
2021" approvata dalla Commissione tecnica per i  fabbisogni  standard
(CTFS) in data 30 settembre 2020 (Nota Metodologica 2021), al  totale
delle risorse perequabili nel FSC in base ai fabbisogni standard.  Il
valore ottenuto e' ulteriormente incrementato per  la  dotazione  FSC
2021 di 215,9 mln per lo sviluppo di servizi sociali (art.  1,  comma
449, lettera d-quinquies, L. 232 del 2016) di competenza del Comune: 
 
              Parte di provvedimento in formato grafico
 
Le risorse del FSC perequabili in base ai  fabbisogni  standard  sono
pari alla somma della capacita' fiscale dei Comuni RSO (18,9 mld  nel
2021) e della componente verticale del fondo (1,091  mld),  ponderata
per  il  peso  della  funzione  sociale   nei   fabbisogni   standard
complessivi (0,1922) (3) : 
 
              Parte di provvedimento in formato grafico
 
Il valore del fabbisogno standard monetario per la  funzione  sociale
definito in questo modo corrisponde al valore di spesa standard che i
Comuni sono in grado di finanziare  in  corrispondenza  dello  sforzo
fiscale standard integrato con i trasferimenti  perequativi  FSC.  Il
vettore e' nell'allegato 1, colonna A. 
 
Tabella 1 - Modalita' di calcolo della spesa storica  di  riferimento
                        per l'annualita' 2017 
 
              Parte di provvedimento in formato grafico
 
Obiettivi di servizio 
 
Gli obiettivi di servizio per l'anno 2021 sono  stati  concepiti  per
incentivare i Comuni RSO, che presentano una spesa storica  inferiore
al fabbisogno standard monetario, ad incrementare  la  spesa  per  il
settore  sociale  nel  2021  rendicontando   le   risorse   effettive
aggiuntive del FSC 2021. 
Le risorse aggiuntive del  FSC  2021  sono  determinate  considerando
congiuntamente   la   variazione   del    FSC    2020-2021,    dovuta
all'aggiornamento  della  metodologia  per  la  funzione  sociale,  e
l'incremento della dotazione FSC 2021 di 215,9 mln  di  euro  per  lo
sviluppo dei servizi sociali (art. 1, comma 449, lettera d-quinquies,
L. 232 del 2016). I vettori in questione sono riportati nell'allegato
1 colonne B, C, D). 
Il raggiungimento dell'obiettivo di servizio puo' essere  certificato
a  livello  di  singolo  Comune,   oppure   assolto   attraverso   il
trasferimento all'Ambito territoriale sociale di appartenenza,  sotto
forma di assegnazione vincolata al potenziamento dei servizi  sociali
di ambito. 
Il raggiungimento deve essere certificato attraverso la  compilazione
dell'apposita relazione consuntiva entro il mese di aprile  2022.  Si
ritiene  che  la  relazione  debba  essere  sottoposta  al  Consiglio
comunale e possa costituire un "allegato  di  fatto"  del  rendiconto
annuale dell'ente. 
Eventuali  forme  di  certificazione   dell'impiego   delle   risorse
aggiuntive trasferite dai Comuni  beneficiari  ai  rispettivi  Ambiti
territoriali sociali potranno essere introdotte con riferimento  agli
ambiti stessi. 
 
Raggiungimento dell'obiettivo 
 
Ai Comuni con un livello di spesa inferiore al corrispondente  valore
del  fabbisogno  standard,  in  un  percorso  di  riduzione  dei  gap
esistenti nei livelli  dei  servizi  sociali  locali  offerti,  viene
chiesto altresi' di rendicontare l'utilizzo delle  risorse  effettive
assegnate. 
Qualora gli enti dovessero riscontrare un  non  corretto  livello  di
spesa, a causa di  un'errata  compilazione  del  Questionario  FC40U,
possono  correggere  tale  valore  richiedendo  la   riapertura   del
Questionario       alla       SOSE        S.p.a.        all'indirizzo
fabbisognistandard@sose.it e rettificare le poste che determinano  il
valore stesso. 
L'eventuale riposizionamento dell'ente per effetto dell'aggiornamento
operato verra' considerato ai fini degli obblighi di  monitoraggio  e
rendicontazione. 
Ai fini della rendicontazione delle risorse aggiuntive da parte degli
enti "sotto" obiettivo, l'impegno delle risorse aggiuntive  effettive
oggetto  di  rendicontazione  puo'  avvenire  con  riferimento   alle
seguenti scelte: 
• assunzione di assistenti  sociali  a  tempo  indeterminato  qualora
  l'incidenza del numero di assistenti per  il  Comune  e/o  l'Ambito
  territoriale  sociale  di  appartenenza  sia  inferiore  a  1:6.500
  abitanti; 
• assunzione di altre figure professionali specialistiche  necessarie
  per lo svolgimento del servizio; 
• incremento del numero di utenti serviti; 
• il significativo miglioramento  dei  servizi  sociali  comunali  in
  relazione  ad  un  paniere  di  possibili  interventi  definito  al
  paragrafo  "Interventi  per  un  significativo  miglioramento   dei
  servizi sociali"; 
• risorse aggiuntive trasferite all'Ambito  territoriale  sociale  di
  riferimento. 
Le diverse  opzioni  possono  essere  adottate  in  via  esclusiva  o
congiunta e a tal  fine,  per  agevolare  la  rendicontazione,  viene
comunicato ai Comuni il rapporto di equivalenza tra essi  in  termini
di  utenti  figurativi  (vedi  paragrafo   "Definizione   dell'utente
figurativo standard"). 
Le diverse opzioni possono essere adottate  internamente  dagli  enti
locali in questione o delegate all'Ambito sociale di appartenenza con
il trasferimento delle risorse. 
Oltre al valore del fabbisogno standard  monetario  per  la  funzione
sociale da confrontare con la propria spesa 2017,  la  presente  Nota
illustra il metodo di  calcolo  di  utenti  figurativi  in  modo  che
ciascun ente possa confrontare tale valore con il  numero  di  utenti
dichiarati nella Relazione consuntiva. 
Ciascun Comune dovra' indicare in tale Relazione il numero di  utenti
serviti (in  caso  di  Comuni  che  svolgono  il  servizio  in  forma
associata dovra' essere riportato  solamente  l'utenza  afferente  al
proprio Comune). Il confronto con il  livello  di  servizio  standard
(utenti  figurativi)  potra'  essere  d'ausilio  agli  enti   "sotto"
obiettivo per decidere come destinare le risorse effettive aggiuntive
assegnate ai fini del potenziamento del  servizio  sociale.  Inoltre,
tale informazione potra' essere comunque di utilita' per i Comuni  la
cui spesa sia gia' pari o superiore al fabbisogno standard  monetario
per valutare il servizio rispetto a quello  definito  attraverso  gli
utenti figurativi standard. 
Non e' previsto  l'obbligo  di  rendicontazione  dell'utilizzo  delle
risorse aggiuntive per i Comuni che, pur non raggiungendo l'obiettivo
di  servizio,  registrano  un'assegnazione  di   risorse   aggiuntive
inferiori a 1.000 euro. 
Per quanto riguarda le assunzioni di assistenti sociali e/o di  altre
figure specialistiche, la Tabella 2 espone in dettaglio le  modalita'
di soddisfacimento del requisito (Cfr. Indicatore/Target): 
 
  Tabella  2  -  Assunzione  assistenti  sociali   e   altre   figure
specialistiche 
 
=====================================================================
|      |         Obiettivo         |      Indicatore / Target       |
+======+===========================+================================+
|      |                           |Attivazione della procedura di  |
|      |                           |assunzione di almeno un         |
|      |                           |assistente sociale dipendente (a|
|      |                           |tempo indeterminato), con       |
|      |                           |variazione del piano di         |
|      |                           |fabbisogno di personale,        |
|      |                           |accantonamento delle risorse    |
|      |                           |necessarie a norma del principio|
|      |                           |contabile vigente e             |
|      |                           |effettuazione delle             |
|      |                           |comunicazioni obbligatorie ex   |
|      |                           |art. 34-bis del decreto         |
|      |                           |legislativo n. 165/2001 e       |
|      |                           |successive modifiche. Le risorse|
|      |                           |convenzionalmente considerate   |
|      |Dotazione di Assistenti    |assorbite dal raggiungimento del|
|      |sociali: Avvicinamento al  |target ammontano a 50 mila euro |
|      |rapporto di un assistente  |per singola figura professionale|
|      |sociale ogni 6.500         |di cui si avvia l'assunzione. Si|
|      |abitanti, che costituisce  |segnala che per i Comuni o      |
|      |la soglia di riferimento   |ambiti che non raggiungono il   |
|      |per l'attivazione          |rapporto di un assistente       |
|      |dell'incentivo al          |sociale per 6.500 abitanti,     |
|      |raggiungimento del "livello|l'acquisizione di uno o piu'    |
|      |essenziale" nell'ambito    |assistenti sociali a tempo      |
|      |della normativa vigente sui|indeterminato concorre alla     |
|      |servizi sociali, dato dal  |possibilita' di acquisire le    |
|      |rapporto di un assistente  |risorse specifiche, incentivanti|
|      |sociale ogni 5.000 abitanti|il raggiungimento del rapporto  |
|      |(co. 797, lett. a),        |1:5000 ab., di cui al co. 797,  |
|      |dell'articolo 1 della Legge|lett. a) della Legge di Bilancio|
|A     |di Bilancio 2021).         |2021.                           |
+------+---------------------------+--------------------------------+
|      |                           |Attivazione della procedura di  |
|      |                           |assunzione di almeno un         |
|      |                           |operatore qualificato dei       |
|      |                           |servizi sociali (a tempo        |
|      |                           |indeterminato o determinato     |
|      |                           |oltre 12 mesi), con variazione  |
|      |                           |del piano di fabbisogno di      |
|      |Dotazione di Assistenti    |personale, accantonamento delle |
|      |sociali (o di figure       |risorse necessarie a norma del  |
|      |qualificate di supporto ai |principio contabile vigente e   |
|      |Servizi sociali comunali): |effettuazione delle             |
|      |Miglioramento della        |comunicazioni obbligatorie ex   |
|      |dotazione di personale     |art. 34-bis del decreto         |
|      |qualificato nello          |legislativo n. 165/2001 e       |
|      |svolgimento dei servizi    |successive modifiche. Le risorse|
|      |sociali del Comune o       |convenzionalmente considerate   |
|      |dell'Ambito (in particolare|assorbite dal raggiungimento del|
|      |nei casi di gia' raggiunto |target ammontano a 50 mila euro |
|      |rapporto 1:6500 ab. per gli|per singola figura professionale|
|B     |assistenti sociali).       |di cui si avvia l'assunzione.   |
+------+---------------------------+--------------------------------+
 
 
Definizione dell'utente figurativo standard 
 
Per  una  quantificazione  del  numero  di  nuovi  potenziali  utenti
corrispondenti  al  raggiungimento  dell'obiettivo,  in   base   alle
maggiori risorse a disposizione per  incrementare  e/o  migliorare  i
servizi nel settore sociale, e' stato calcolato il  valore  nazionale
di riferimento che stabilisce il numero medio di utenti serviti  ogni
10.000 euro di spesa. Utilizzando tale fattore di conversione, si  e'
quindi in grado  di  identificare  il  numero  di  utenti  figurativi
potenziali  corrispondenti  alle  maggiori  risorse  a   disposizione
necessarie al raggiungimento dell'obiettivo. 
Non avendo a disposizione le informazioni in  termini  di  spesa  per
ciascuna tipologia di utenza servita (anziani,  dipendenze  e  salute
mentale, disabili, famiglie e minori, immigrati e  nomadi,  poverta',
disagio adulti e senza dimora, multiutenza) nelle tre  macro-aree  di
intervento (Interventi e servizi, Contributi economici e  Strutture),
e' stata effettuata una scelta  di  semplificazione  considerando  la
spesa storica dell'annualita' 2017 del settore  sociale  di  tutti  i
Comuni appartenenti  alle  RSO  (4)  .  Gli  utenti  complessivamente
serviti nel comparto sono stati  ottenuti  come  somma  degli  utenti
dichiarati per tutte  le  differenti  tipologie  come  riportato  dai
Comuni  nel  quadro  M  del  Questionario  FC40U   nelle   macro-aree
"Interventi e  servizi",  "Contributi  economici"  e  "Strutture".  A
ciascuno dei Comuni che gestiscono il servizio in forma associata  e'
stata, inoltre, attribuita una quota parte di utenza  dichiarata  dal
Comune capofila o dall'Unione/Comunita' montana di  appartenenza,  in
proporzione al peso della propria popolazione di riferimento  (client
di riferimento nella funzione del settore sociale) rispetto a  quello
dell'intero perimetro della forma associativa. 
Ai fini di  una  corretta  identificazione  del  valore  della  spesa
storica,  sono  stati  esclusi  tutti  i  Comuni   che   presentavano
un'incoerenza contabile tra la spesa  desumibile  dalle  informazioni
inserite nel questionario FC40U (T17 - T14 + T10 + S16) colonna  P  e
la spesa riportata alla voce 100930 del  quadro  10  del  Certificato
Consuntivo 2017. 
Analogamente ogni tipologia di utenza indicata dai  Comuni  e'  stata
opportunamente controllata in base a specifiche  analisi  statistiche
che  hanno  evidenziato  la  presenza  di   possibili   anomalie   di
compilazione. In tal caso gli utenti non sono stati considerati nella
definizione del fattore di conversione. 
Nella Tabella 3 viene riportata la modalita' di  calcolo  del  numero
complessivo di utenti dichiarati dagli Enti. 
Il valore medio nazionale di riferimento e' ottenuto dal rapporto tra
il numero di utenti complessivamente dichiarati e  la  spesa  storica
complessiva  (ogni  10.000  euro  di  spesa)  ed  e'  pari  a   9,33,
corrispondente quindi ad una spesa media per utente pari a 1.072€. 
 
Tabella 3 - Modalita' di calcolo del numero di utenti dichiarati  nel
                         questionario FC40U 
 
              Parte di provvedimento in formato grafico
 
Una volta identificato il valore medio di  riferimento  di  utenza  a
livello nazionale, per ciascun Comune e' stato poi definito il numero
di utenti figurativi che potrebbero essere serviti  in  relazione  al
proprio livello di fabbisogno  standard  monetario  per  la  funzione
sociale. 
Cosi' facendo il numero di utenti dichiarato  da  ciascun  Comune  e'
stato confrontato con il proprio livello  di  utenza  figurativa,  in
modo da ottenere un punto  di  riferimento  del  proprio  livello  di
erogazione  dei  servizi  rispetto  a  quello   ritenuto   plausibile
considerando le caratteristiche socio-economiche  e  demografiche  di
ciascun contesto in cui un Comune agisce rispetto  alla  spesa  media
nazionale di un utente. 
Nella relazione consuntiva  di  valutazione,  ciascun  Comune  dovra'
inserire il numero di  utenti  serviti,  distinti  per  tipologia  di
target e per macro-area di intervento, ottenendo  automaticamente  il
valore con cui confrontare la propria azione, riportando le eventuali
osservazioni  nel  quadro  specifico  della  relazione   in   formato
strutturato. 
Interventi per un significativo miglioramento dei servizi sociali 
I  Comuni  destinatari  di  risorse  aggiuntive  effettive  che   non
raggiungono l'obiettivo di servizio nel  2021  potranno  rendicontare
l'impegno di tali risorse anche destinandole ad  "Interventi  per  un
significativo miglioramento  dei  servizi  sociali".  Gli  interventi
dovranno configurarsi come attivazione di un  servizio  aggiuntivo  o
come intensificazione di un servizio esistente relativamente a: 
• azioni di sostegno in  favore  di  anziani  autosufficienti  e  non
  autosufficienti, al fine di favorire la permanenza a domicilio; 
• azioni di sostegno ai minori e alla genitorialita' fragile; 
• azioni di sostegno in favore di cittadini disabili. 
Il requisito puo' essere assolto anche con la presenza del servizio a
livello  dell'Ambito  territoriale  sociale   di   appartenenza.   La
dimensione e il contenuto del servizio  aggiuntivo  sono  oggetto  di
monitoraggio/rendicontazione  (vedi  paragrafo   "Descrizione   della
relazione  consuntiva  per  l'anno  2021").  La  Tabella  4  riassume
schematicamente gli interventi attivabili come sopra elencati. 
 
Tabella 4 - Azioni di intensificazione dei servizi sociali esistenti 
 
              Parte di provvedimento in formato grafico
 
Gli interventi di cui alla tabella 4 possono  essere  attivati  anche
attraverso l'erogazione di voucher, con vincolo di utilizzo  definito
dall'ente (utilizzo presso fornitori abilitati, personale  incaricato
correttamente contrattualizzato, ecc.). 
Gli interventi per il significativo miglioramento dei servizi sociali
possono essere finalizzati  ad  azioni  propedeutiche  all'incremento
degli utenti serviti. Ne consegue  che  il  suddetto  incremento  non
costituisce  requisito  per  il  raggiungimento   dell'obiettivo   di
servizio 2021. 
 
Descrizione della relazione consuntiva per l'anno 2021 
 
Al fine di rendicontare il raggiungimento degli obiettivi di servizio
assegnati per il 2021, l'ente locale dovra' compilare  una  relazione
consuntiva in conformita' con i  contenuti  di  seguito  esposti.  La
relazione consuntiva si compone di quattro sezioni: 
  1) Quadro di autodiagnosi del numero utenti serviti; 
  2) Quadro di autodiagnosi della spesa per il sociale; 
  3) Quadro degli obiettivi di servizio; 
  4) Quadro della relazione in formato strutturato. 
La  relazione  consuntiva  e'  un  "modulo   strutturato   editabile"
contenente tre tipologie di informazioni: 
  • variabili  precalcolate  2017,  desunte  dalla  banca  dati   dei
    fabbisogni standard e  messe  a  disposizione  del  singolo  ente
    locale; 
  • variabili nuove 2019-2021 editabili, da compilare  da  parte  del
    singolo ente locale; 
  • variabili calcolate,  sulla  base  delle  informazioni  compilate
    dall'ente locale. 
Quadro 1) Autodiagnosi del numero di utenti serviti 
Nel Quadro 1) di autodiagnosi del numero di utenti serviti, tutti gli
enti locali, indipendentemente dal raggiungimento  dell'obiettivo  di
servizio 2021, dovranno inserire il numero di abitanti  2021  e,  con
riferimento alle tipologie di utenza richieste nel  questionario  dei
fabbisogni standard, le seguenti informazioni: 
  • numero di utenti serviti 2019; 
  • numero di utenti serviti 2021; 
  • numero di utenti con bisogni inevasi 2021, da liste d'attesa. 
Sulla base di queste informazioni verranno calcolati  e  visualizzati
per ciascun ente locale i seguenti indicatori: 
  • livello di servizio effettivo 2021 (% di utenti serviti  rispetto
    alla popolazione); 
  • livello di servizio di riferimento 2021 (% di  utenti  figurativi
    standard rispetto alla popolazione). 
Dal confronto tra il livello  di  servizio  dichiarato  e  quello  di
riferimento l'ente locale  avra'  a  disposizione  uno  strumento  di
benchmark per verificare il livello di servizio raggiunto.  Nel  caso
in cui il livello di servizio dichiarato risulti inferiore al livello
di  servizio  di  riferimento,  l'ente  locale   ricevera'   un'utile
indicazione su come  direzionare  le  maggiori  risorse  del  sociale
ricevute per il potenziamento dei servizi sociali. 
 
Quadro 2) Obiettivi di servizio  -Autodiagnosi  della  spesa  per  il
sociale 
 
Nel quadro 2) di autodiagnosi della spesa per il  sociale  tutti  gli
enti locali avranno a disposizione le seguenti informazioni: 
  • fabbisogno standard sociale; 
  •  spesa  storica  di  riferimento  utilizzata  per  la  stima  dei
fabbisogni standard come da Nota metodologica 2021; 
  • risorse aggiuntive effettive del sociale assegnate per il 2021 da
rendicontare. 
Gli enti locali  che  non  si  riconoscono  nella  spesa  storica  di
riferimento calcolata sulla base dell'ultimo questionario elaborabile
dei fabbisogni standard  potranno  compilare/modificare  i  dati  del
Questionario FC40U dei fabbisogni standard relativo al  2017  per  la
parte riferita al sociale. 
Quadro 3) Obiettivi di servizio - Rendicontazione risorse aggiuntive 
Gli enti  locali  con  una  spesa  storica  inferiore  al  fabbisogno
standard sociale, dovranno  compilare  il  Quadro  3)  relativo  agli
obiettivi di servizio 2021. 
Nel Quadro 3) degli obiettivi di servizio gli enti  locali,  con  una
spesa   storica   inferiore   al   fabbisogno    standard    sociale,
verificheranno l'importo  delle  "Risorse  aggiuntive  effettive  del
sociale assegnate per il 2021 da rendicontare". 
Tali maggiori risorse potranno essere rendicontate  dall'ente  locale
scegliendo all'interno di un paniere  di  interventi,  qualitativi  e
quantitativi, di potenziamento dei servizi sociali. 
In particolare, l'ente locale compilera',  in  base  alle  scelte  di
impiego delle risorse aggiuntive, le seguenti informazioni 
  • Interventi qualitativi: 
    - il  numero  di  "Assistenti   sociali   aggiuntivi"   a   tempo
      indeterminato (ai fini del raggiungimento della  soglia  di  un
      assistente sociale ogni 6.500 abitanti); 
    - il numero di "Altre figure professionali (psicologi, educatori,
      ecc.) aggiuntive"; 
    - l'importo della spesa 2021  destinata  ad  "Interventi  per  un
      significativo miglioramento dei servizi sociali"; 
  • Interventi quantitativi: 
    - l'importo della spesa 2021 destinata ad "Utenti aggiuntivi 2021
      rispetto al 2019"; 
    - le  risorse  aggiuntive  trasferite   all'Ambito   territoriale
      sociale di riferimento. 
A fronte della compilazione di assistenti sociali aggiuntivi  e/o  di
altre  figure  professionali  aggiuntive,  la  relazione   consuntiva
mostrera' la relativa spesa  aggiuntiva,  calcolata  con  un  importo
convenzionale di 50.000 euro per addetto aggiuntivo (5) , e il numero
di nuovi utenti aggiuntivi, calcolati come rapporto tra  la  relativa
spesa e l'importo della  spesa  media  nazionale  per  utente  (1.072
euro). 
A fronte della compilazione di assistenti sociali aggiuntivi  e/o  di
altre  figure  professionali  aggiuntive,  la  relazione   consuntiva
mostrera' la relativa spesa  aggiuntiva,  calcolata  con  un  importo
convenzionale di 50.000 euro per addetto aggiuntivo (5) , e il numero
di nuovi utenti aggiuntivi, calcolati come rapporto tra  la  relativa
spesa e l'importo della  spesa  media  nazionale  per  utente  (1.072
euro). 
A fronte della compilazione della spesa 2021 destinata ad "Interventi
per un significativo miglioramento dei servizi sociali", la relazione
consuntiva esporra' l'eventuale numero dei  nuovi  utenti  aggiuntivi
figurativi, calcolati come rapporto tra la relativa spesa e l'importo
della spesa media nazionale per utente (1.072 euro). 
A fronte della compilazione dell'importo della spesa  2021  destinata
ad  "Interventi  per  un  significativo  miglioramento  dei   servizi
sociali", la relazione consuntiva esporra' il numero dei nuovi utenti
aggiuntivi, desunti dai dati inseriti nel Quadro 1). 
Quadro 4) Relazione in testo strutturato 
Tutti gli enti  locali  dovranno  compilare  il  Quadro  4)  con  una
relazione in testo strutturato secondo le indicazioni riportate nelle
istruzioni alla compilazione della relazione stessa. 

(1) Le risorse aggiuntive sono pari  a  215,9  milioni  di  euro  per
    l'anno 2021, 254,9 milioni per l'anno  2022,  299,9  milioni  per
    l'anno 2023, 345,9 milioni per l'anno  2024,  390,9  milioni  per
    l'anno 2025, 442,9 milioni per il  2026,  501,9  milioni  per  il
    2027, 559,9 milioni per il 2028, 618,9 milioni per il  2029  e  a
    650,9 milioni a decorrere dal 2030. 

(2) Per maggiori dettagli sulla riclassificazione della spesa ai fini
    della stima del fabbisogno standard per la funzione sociale e per
    la struttura del questionario FC40U si veda la Nota  metodologica
    2021  https://www.mef.gov.it/ministero/commissioni/ctfs/documenti
    /Nota_metodologica_FaS_2021_Sose_30set2020.pdf 

(3) Il peso del settore sociale utilizzato nel calcolo differisce  da
    quello presente nella Nota  Metodologica  2021  in  quanto  tiene
    conto  della  neutralizzazione  della  componente   relativa   al
    servizio  di  smaltimento  Rifiuti  nel  Fondo  di   solidarieta'
    comunale sia dal lato della Capacita' fiscale  che  da  lato  dei
    Fabbisogni standard come espressamente approvato in CTFS in  data
    13 ottobre 2020. 

(4) Le modalita' di calcolo per la definizione  della  spesa  storica
    sono quelle esposte nel paragrafo "Fabbisogno standard  monetario
    per la funzione  sociale  e  confronto  con  la  spesa  storica",
    Tabella 1. 

(5) L'importo  figurativo  di  50.000  euro  per  una  nuova   figura
    professionale del sociale e' comprensivo sia  dei  costi  diretti
    (il costo del lavoro del nuovo addetto) sia dei  costi  indiretti
    (locali e strumentazioni per lo svolgimento dell'attivita').