(Protocollo)
     Protocollo contenente Misure di contenimento e prevenzione 
   del rischio di contagio da sars-cov2 nell'organizzazione della 
     Conferenza parlamentare preparatoria alla Conferenza delle 
    Parti sulla Convenzione Onu sul cambiamento climatico (COP26) 
            8 e 9 ottobre 2021, Camera dei deputati, Roma 
 
                              Sommario 
 
Premessa................................................... 
Indicazioni generali....................................... 
  Procedura................................................ 
  Test Antigenici e PCR.................................... 
  Trasferimenti verso gli hotel e la sede della conferenza. 
Requisiti per l'ingresso nel territorio italiano........... 
Accesso al Palazzo Montecitorio............................ 
  Requisiti per l'ingresso nella sede della                   
  Camera dei deputati...................................... 
  Spazi interni e percorsi................................. 
  Ambienti, spostamenti e spazi comuni..................... 
  Coffee-break, consumazioni pasti, servizi igienici....... 
  Pulizia e sanificazione.................................. 
  Aria condizionata........................................ 
  Precauzioni igieniche generali e personali............... 
 
Premessa 
    I prossimi 8 e 9 ottobre 2021, il Parlamento italiano  ospitera',
presso  la  Camera  dei  deputati,  la  Conferenza  parlamentare   in
preparazione della Conferenza COP26, in programma a Glasgow fra il 1°
e 12 novembre 2021. 
    L'evento e' organizzato,  insieme  all'Unione  interparlamentare,
nel  quadro  del  partenariato  fra  Italia   e   Regno   Unito   per
l'organizzazione  della  26ma  Conferenza  delle  Nazioni  Unite  sui
cambiamenti climatici (UNFCCC). 
    All'evento sono invitati i rappresentanti parlamentari dei  Paesi
delle Nazioni Unite,  in  ragione  di  cinque  persone  per  ciascuna
Camera. Parteciperanno altresi'  funzionari  di  Alto  livello  delle
Nazioni Unite e  personalita'  internazionali  che  interverranno  su
specifici aspetti della Conferenza. 
    Finalita' della riunione  e'  esprimere  indirizzi  condivisi  da
sottoporre alla Conferenza governativa  sul  clima  di  novembre.  Al
termine  dei  lavori  verra'  adottato  un  documento  conclusivo  da
trasmettere alla COP26 a Glasgow. 
    Come e' noto, in un primo momento la XXVI Conferenza delle  parti
sui cambiamenti climatici antropici globali  era  stata  convocata  e
fissata per il periodo dal 9 al 19 novembre 2020 sempre a Glasgow, in
Scozia. La Conferenza e' stata rinviata a causa della pandemia, cosi'
come sono  stati  rinviati  gli  appuntamenti  di  aggiornamento  del
negoziato climatico abitualmente previsti alla fine di ogni anno. 
    Il presente documento fissa le misure di contrasto e contenimento
alla diffusione della sindrome  nota  come  COVID-19  adottate  dagli
organizzatori della Conferenza al fine di garantire che l'incontro si
svolga in sicurezza, assicurando l'effettivita' di  tutte  le  misure
precauzionali  idonee  a  prevenire  la  diffusione  del  Coronavirus
(COVID-19) e a tutelare la sicurezza sanitaria dei partecipanti. 
 
Indicazioni generali 
    Il presente protocollo ha l'obiettivo di definire  un  protocollo
sanitario  efficace,  inclusivo,  semplice,   comprensibile   e   non
discriminatorio, basato sulle piu' recenti informazioni  scientifiche
e sulle migliori pratiche possibili al momento dell'evento. 
    A tale proposito,  ci  si  e'  avvalsi  anche  del  sostegno  dei
seguenti consulenti scientifici: 
      prof. Umberto Moscato; 
      prof. Angelo Santoliquido; 
      dott. Paolo Emilio Santoro. 
    Come risultato di questo lavoro, il presente protocollo  si  basa
in particolare su rigorosi test in loco per il tracciamento del virus
COVID-19 per tutti i delegati. Si noti che sebbene i  delegati  siano
esortati a vaccinarsi contro il  COVID-19,  la  vaccinazione  non  e'
obbligatoria  affinche'  partecipino  all'evento.  I  delegati   sono
comunque invitati a consultare un medico prima di  lasciare  il  loro
paese di provenienza per partecipare alla Conferenza. 
    Si  consiglia,  infine,  a  tutti   i   delegati   di   stipulare
un'assicurazione medica contro gli infortuni e  di  viaggio,  per  il
periodo di partecipazione alla Conferenza. 
 
Procedura. 
    Il Protocollo di prevenzione  sanitaria  rientra  nell'articolato
programma  di  provvedimenti  di  tutela  e  di  norme  precauzionali
predisposte per lo svolgimento di attivita' congressuali  secondo  le
procedure in linea con le normative vigenti. 
    Le valutazioni sanitarie sono state effettuate in relazione  alle
normative vigenti in tema di tutela della salute nei luoghi di lavoro
riguardanti le misure  per  il  contrasto  e  il  contenimento  della
diffusione del virus SARS-CoV-2. 
    La  procedura  rappresentata  in   questo   documento   ha   come
riferimento le indicazioni normative vigenti alla data della stesura,
La  metodologia  applicativa  del  percorso   preventivo   con   test
antigenici e il supporto sanitario per l'applicazione  operativa  del
Protocollo di prevenzione anti-Covid-19 con test  antigenici  prevede
l'attivazione della convenzione apposita tra Aeroporti di Roma  (ADR)
e Istituto Spallanzani di Roma e tra la Camera  dei  deputati  ed  il
Policlinico Gemelli di Roma. 
    Nella presente procedura sono previste due diverse situazioni  di
cui  corrispondono  due  requisiti  e  protocolli  diversi:  uno  per
l'ingresso nel territorio italiano, l'altro per l'accesso  alla  sede
della Conferenza, presso la Camera dei deputati. 
    Il supporto sanitario cosi' individuato operera' in  cooperazione
con  il  Servizio  sanitario  regionale  che  condividera',  con   le
strutture  e  le  risorse  dedicate  messe   a   disposizione   dalla
convenzione, le modalita' applicative. 
    In  caso  di  positivita'  al  test  antigenico,   si   effettua,
contestualmente, un test  molecolare  e  si  attiva  quanto  previsto
dall'iter  di  Sanita'  pubblica  in  coerenza   con   le   normative
ministeriali vigenti, ovvero le medesime misure contumaciali previste
nel caso di test RT-PCR positivo, come da Circolare n. 32850  del  12
ottobre 2020. 
    Il programma di screening  periodico  si  integra  con  le  altre
misure di tutela previste per l'accesso ai luoghi di lavoro,  tra  le
quali:  rilevazione   temperatura;   distanziamento;   igienizzazione
frequente delle mani; utilizzo dei dispositivi individuali  filtranti
facciali di livello FFP2 che saranno distribuiti  all'ingresso  nella
misura di uno per ogni otto ore di attivita'. 
 
Test Antigenici e PCR. 
    Per garantire il  massimo  livello  di  salute  e  sicurezza  per
l'evento, tutti i test (tamponi) in Italia dovranno  essere  eseguiti
esclusivamente presso una delle seguenti strutture COVID-19  dediçate
predisposte per i partecipanti alla Conferenza: 
      Aeroporto internazionale di Fiumicino a Roma, Italia; 
      Palazzo Montecitorio (Senato della Repubblica  per  i  delegati
che nella giornata precedente partecipino anche  alla  7^  Conferenza
dei  Presidenti  dei  Parlamenti  dei  Paesi  del  G20,  sulla   base
dell'apposito Protocollo predisposto per quella Conferenza). 
    Il percorso preventivo di screening prevede  l'utilizzo  di  test
antigenici rapidi di III generazione (microfluidici, con  lettura  in
fluorescenza, con sensibilita'  ≥  80%  e  specificita'  ≥  97%  come
previsto    dalla    Circolare    del    Ministero    della    salute
00056l6-15/02/202l-DGPRE-DGPRE-P  e  in  caso  di   positivita',   di
contestuale test molecolare (RT-PCR). 
    Lo  schema  applicativo  dei  test  antigenici   rapidi   prevede
ripetizioni sequenziali dei test al  fine  di  individuare  eventuali
casi positivi. 
 
Trasferimenti verso gli hotel e la sede della conferenza. 
    Per raggiungere il centro citta' dall'aeroporto, oppure  la  sede
dell'evento, i delegati non dovranno utilizzare  mezzi  di  trasporto
pubblico collettivi bensi' taxi, auto o bus a noleggio (con  o  senza
conducente) o altro mezzo privato,  che  consentano  ai  delegati  di
viaggiare minimizzando il rischio di trasmissione  di  SARS-CoV-2.  I
delegati sono tenuti a indossare  dispositivi  individuali  filtranti
facciali per l'intero viaggio. 
    Nel caso di positivita' al test rapido (eseguito nelle sedi  dove
si  effettuano  i  tamponi),  il  delegato  trovato  positivo  verra'
trasferito presso idonea struttura con i  mezzi  di  bio-contenimento
messi a disposizione nell'ambito delle convenzioni tra  Aeroporti  di
Roma (ADR) e Istituto  Spallanzani  di  Roma  e  tra  la  Camera  dei
deputati ed il Policlinico Gemelli di Roma. 
 
Requisiti per l'ingresso nel territorio italiano 
    1. I delegati che viaggiano verso l'Italia, con tutti i mezzi  di
trasporto, sono  tenuti  a  compilare  un  modulo  di  localizzazione
passeggeri  (PLF,  Passenger  Locator  Form)  tramite  l'applicazione
EUdPLF  (https://app.euplf.eu/).  Nella  compilazione  del  modulo  i
delegati sono tenuti ad inserire il codice  «Camera  dei  deputati  -
PreCOP26» nel campo  «Indirizzo  Temporaneo  1»  (vedi  Figura  1  al
termine della presente Sezione). 
    2. I delegati  devono  presentare  un  test  molecolare  COVID-19
negativo (PCR) eseguito  settantadue  ore  o  quarantotto  ore  prima
dell'ingresso nel territorio italiano secondo quanto  previsto  dalle
vigenti disposizioni della legge italiana. Si prega  a  tal  fine  di
controllare  gli  elenchi  aggiornati  quotidianamente   emessi   dal
Ministero della salute italiano per le misure specifiche nazionali in
vigore. 
    3. I delegati provenienti da paesi dell'UE (o paesi della Lista C
secondo le linee guida italiane per i viaggi COVID-l9) e in  possesso
del proprio regolare Certificato Verde Digitale COVID-19 dell'UE  (1)
possono entrare nel territorio italiano senza restrizioni per  quanto
riguarda i punti di ingresso in Italia. 
    4. Tutti i delegati che non hanno un Certificato  Verde  Digitale
COVID-19 dell'UE devono  entrare  nel  paese  attraverso  l'aeroporto
internazionale di Fiumicino a Roma dove  devono  sottoporsi  al  test
rapido antigenico per COVID-19.  I  test  saranno  effetuati  in  una
struttura allestita all'aeroporto. ln caso di risultato negativo  del
test diagnostico rapido (test di III generazione), verra'  rilasciato
un  certificato  elettronico  (Certificato  Verde  Digitale  COVID-19
dell'UE ad-hoc) con una validita' di quarantotto ore dal momento  del
test. 
    5. Dopo l'esecuzione del test rapido antigenico per il COVID-19 e
il conseguente  rilascio  del  certificato  verde  digitale  COVID-19
dell'UE ad hoc, i delegati dovranno raggiungere il  proprio  alloggio
con mezzi privati e,  successivamente,  non  sara'  necessario  alcun
ulteriore periodo di quarantena. 
    6. Nel caso in cui fossero  necessarie  ulteriori  valutazioni  e
test supplementari rispetto ai risultati del test  rapido  antigenico
per  il  COVID-19,  i  soggetti  saranno  assistiti  dalle  autorita'
sanitarie italiane competenti, come da protocolli sanitari nazionali. 
    7. I delegati diretti in  Italia  provenienti  da  Paesi  in  cui
vigono restrizioni d'ingresso riceveranno dal Ministero della  salute
italiano una deroga alle  restrizioni  d'ingresso  ordinarie  per  il
COVID-19,  a  condizione  che  siano  ufficialmente  registrati  come
delegati. Tale  deroga  si  applichera'  per  il  tempo  strettamente
necessario alla partecipazione all'evento ufficiale. 
    Figura 1:  Immagine  di  esempio  del  modulo  di  localizzazione
digitale (PLF) dei passeggeri dell'UE 
 
              Parte di provvedimento in formato grafico
 
 
Accesso al Palazzo Montecitorio 
    Sara' impedito l'accesso alle persone  non  autorizzate  e  prive
dell'accredito. In ogni  caso,  chiunque  debba  accedere  alle  aree
tecniche,  dovra'  utilizzare  i  dispositivi  individuali  filtranti
facciali di livello FFP2 che saranno distribuiti  all'ingresso  nella
misura di uno per ogni otto ore di attivita' e rispettare la presente
procedura. 
 
Requisiti per l'ingresso nella sede della Camera dei deputati. 
    A seguire i lavori della Conferenza sono  attesi  quotidianamente
nella sede della Camera fino a cinque  delegati  ufficiali:  chiunque
acceda   alle   aree   del   complesso,   dovra'   sottostare    alle
regole/procedure previste per i frequentatori secondo le disposizioni
adottate dalle Autorita' competenti. In  ogni  caso  si  richiede  il
rispetto delle seguenti regole: 
      a. Deve essere sempre rispettato il  distanziamento  fisico  di
almeno 1 metro. 
      b. I delegati durante la permanenza nell'edificio  sono  tenuti
ad indossare i dispositivi individuali filtranti facciali previsti in
ogni momento. Il corretto utilizzo prevede che  naso  e  bocca  siano
totalmente coperti e che il dispositivo sia mantenuto  aderente  alla
cute in ogni sua parte. 
      c. I delegati dovranno seguire percorsi  pedonali  prestabiliti
secondo quanto predisposto e frequentare le sole aree riservate  alla
manifestazione. 
      d.  Sono  predisposti,  per  i  soli  delegati  con   eventuale
disabilita' fisica o funzionale, percorsi specifici ad hoc attraverso
ascensori dedicati oggetto di frequente sanificazione. 
      e. I delegati dovranno porre attenzione all'igiene delle  mani,
tenuto conto che tutti i locali  sono  regolarmente  igienizzati,  in
particolare le  superfici  toccate  di  frequente  (compresi  sedili,
maniglie, servizi  igienici  e  attrezzature  tecniche)  e  che  sono
dislocati disinfettanti per le mani in tutta la sede. 
    1. Gli accessi saranno regolamentati in  modo  da  suddividere  i
flussi e ottimizzare i percorsi. 
    2. La Camera consentira' l'accesso alla sede esclusivamente  agli
individui facenti parte ufficialmente delle delegazioni, e come  tali
inclusi negli elenchi preventivamente comunicati da ciascun Paese,  e
purche' siano regolarmente registrati agli ingressi e in possesso  di
un badge d'ingresso che verra' consegnato  alle  singole  delegazioni
prima dell'inizio dei lavori. 
    3. All'ingresso della sede verranno effettuati il controllo della
temperatura corporea e sara' richiesta l'igienizzazione  delle  mani.
Qua1ora durante il  controllo  in  ingresso  si  rilevino  valori  di
temperatura corporea superiore  a  37,5°C  si  effettuera'  dopo  tre
minuti un'altra misurazione che fara' fede. Nel  caso  di  permanenza
della temperatura superiore a 37,5°C il soggetto sara' isolato  e  si
provvedera' a contattare il personale sanitario presente in sede. 
    4. I soggetti con sintomi di COVID-19 o con temperatura  corporea
pari o superiore a 37,5 °C non sono autorizzati a entrare nei  locali
Camera. 
    5. Per avere accesso alla sede della Camera dei  deputati,  tutti
gli ospiti devono sottoporsi a  un  test  rapido  antigenico  per  il
COVID-19  effettuato  esclusivamente  presso  una   delle   strutture
specificatamente designate dalla Camera dei deputati  ovvero,  per  i
partecipanti all'evento organizzato nella  giornata  del  7  ottobre,
presso le strutture individuate dal Senato della Repubblica. Il  test
dovra' essere replicato dopo quarantotto ore  dall'effettuazione  del
primo (o se sia dichiarato dall'ospite un eventuale «contatto stretto
a rischio»). 
    6. Per tutte le delegazioni sara' consentito l'accesso alla  sede
di una rappresentanza composta  da  cinque  membri.  Di  conseguenza,
saranno rilasciati un massimo di cinque  lasciapassare  per  ciascuna
delegazione. 
    7. Presso il complesso degli edifici in  uso  alla  Camera  sara'
dispiegato  personale  designato  per  supportare  le  attivita'   di
controllo e  di  gestione  del  presente  protocollo,  opportunamente
dotato di dispositivi individuali filtranti facciali di livello  FFP2
(certificati CE). 
 
Spazi interni e percorsi. 
    Le sale che saranno utilizzate per le sessioni plenarie e  quelle
parallele sono le seguenti: L'Aula della Camera dei  deputati  per  i
delegati. 
    La stanza del Presidente del Consiglio  e  del  Presidente  della
Camera al primo piano, nonche' le aule delle Commissioni III, VIII, X
e XIV al IV piano di Palazzo Montecitorio per le riunioni bilaterali. 
    In Transatlantico, nella Galleria dei Presidenti  e  nel  cortile
d'onore saranno allestiti dei punti per gli incontri con la stampa. 
    La Sala verde e la  Sala  dei  ministri  al  piano  Aula  saranno
utilizzate per accogliere la segreteria della UIP e per la segreteria
della Conferenza. 
    La Sala della Regina sara' utilizzata per gli interpreti. 
    Saranno adottate,  per  il  rispetto  del  distanziamento,  della
frequenza di sanificazione e della ventilazione  degli  ambienti,  le
stesse  norme  e  procedure  gia'  in  essere  presso  la  Camera  in
ottemperanza alle vigenti normative italiane, anche in  relazione  ad
eventi congressuali. 
    Cio' in relazione anche alla  modalita'  di  effettuazione  delle
relazioni (disposizione dei leggii in aula, con distanza  minima  del
relatore di due metri  da  ogni  altro  presente  in  aula  e  nessun
movimento all'interno  della  bolla  virtuale  intorno  al  relatore,
sanificazione di  microfoni  e  leggii  per  ogni  relatore,  nessuno
scambio di documenti e/o dispositivi meccanici e/o elettronici previa
opportuna sanificazione,  disponibilita'  per  ogni  postazione,  dei
Delegati e  degli  Onorevoli  Deputati,  di  appropriati  sistemi  di
igienizzazione delle mani, ecc...). 
 
Ambienti, spostamenti e spazi comuni. 
    Durante l'intera giornata dei lavori dovranno  essere  rispettate
le seguenti indicazioni: 
      evitare qualunque tipo di contatto fisico; 
      igienizzare frequentemente le mani rispettando la procedura  di
lavaggio e/o l'utilizzo degli  igienizzanti  indicati  dal  Ministero
della salute; 
      evitare di toccarsi  occhi,  bocca  e  naso  con  le  mani.  Se
necessario, usare fazzoletti monouso da gettare  dopo  ogni  utilizzo
negli appositi contenitori; 
      si fa presente che  le  aggregazioni  sociali,  in  particolare
nelle aree comuni, sono da evitare. 
 
      Coffee-break, consumazione pasti e servizi igienici. 
    La pausa caffe', l'uso dei distributori automatici ed il  consumo
dei pasti  possono  costituire,  se  non  adeguatamente  gestiti,  un
aumento  del  rischio  di  contagio.  Il   contatto   con   superfici
potenzialmente contaminate e il toccarsi successivamente occhi, naso,
bocca o altre parti del viso, cosi' come il formarsi di assembramenti
nei  pressi   dei   suddetti   luoghi   o   il   contatto   reciproco
interpersonale, possono rappresentare una possibile via di contagio. 
    La pausa potra' essere utilizzata  per  la  consumazione,  stando
seduti, di prodotti di caffetteria presso il ristorante dei deputati.
L'accesso sara' consentito ad un numero non superiore a novantacinque
persone contemporaneamente, in conformita' con  la  capienza  attuale
del ristorante stesso. 
    Il consumo dei pasti verra' effettuato, presso la Sala della Lupa
e la Sala dei Parlamenti, secondo le seguenti modalita': 
      la distanza tra gli ospiti seduti allo stesso tavolo  (misurata
da centro sedia a centro sedia) sara' pari a 120 cm; 
      la distanza tra i tavoli sara' sempre superiore a 180 cm; 
      sara' garantito agli ospiti uno spazio di passaggio tra  tavoli
e sedie non inferiore ad un metro (tra ospite di passaggio ed  ospite
seduto). 
    Al fine di evitare il concretizzarsi  di  rischi  di  contagio  o
diffusione del virus, sara' necessario mettere  in  atto  i  seguenti
comportamenti: 
      prima di recarsi ai  distributori  automatici/aree  break  o  a
mensa sanificare o lavare le mani; 
      rimanere ad una  distanza  di  almeno  due  metri  dalle  altre
persone che stanno usufruendo del distributore  o  stanno  consumando
quanto prelevato. Qualora gli spazi non permettano  queste  distanze,
rimanere all'esterno dell'area break  avendo  cura  di  mantenere  la
distanza di  almeno  1,50  metri  dagli  altri  in  coda  (mantenendo
indossato  il   dispositivo   individuale   filtrante   facciale   in
dotazione), prelevare il cibo o la bevanda e consumare la  stessa  in
altro luogo; 
      il  dispositivo  individuale  filtrante  facciale  in  utilizzo
dovra' essere correttamente indossato immediatamente prima  e  subito
dopo il consumo del pasto e/o  di  ogni  alimento  anche  nelle  aree
break. 
 
Pulizia e sanificazione. 
    Tutti gli ambienti di lavoro comprensivi dei c.d.  «touch  point»
(maniglie, braccioli,  tavoli,  ecc.),  sono  sottoposti  a  regolare
pulizia e igienizzazione con idonei prodotti per  il  COVID-19  dalla
societa' incaricata delle pulizie. 
 
Aria condizionata. 
    In ottemperanza alle indicazioni emanate dall'ISS in  materia  di
sicurezza per i lavoratori, gli impianti di VMC sono stati modificati
in maniera tale da eliminare/limitare il cosiddetto «ricircolo». Tale
situazione e' stata adottata, in contrasto alle normative vigenti sul
risparmio  energetico,  per  migliorare  la   salubrita'   dell'aria,
ritenendo tale punto prioritario. 
    Inoltre, qualora le condizioni metereologiche lo  consentano,  in
tutti gli ambienti si implementeranno  i  ricambi  d'aria  attraverso
l'impiego di ventilazione naturale (apertura di porte o  finestre  od
altri serramenti). 
    Inoltre, sono stati presi i seguenti accorgimenti  sulla  massima
capienza prevista per le sale per rispettare le  distanze  minime  di
sicurezza imposte dai vari decreti emanati. 
 
Precauzioni igieniche generali e personali. 
    In prossimita' di  tutti  gli  accessi,  nonche'  in  varie  zone
all'interno,  verranno  messi  a  disposizione  distributori  di  gel
igienizzante (per la  sanificazione  delle  mani)  e  contenitori  di
rifiuti (per la raccolta dei DPI monouso utilizzati o  di  fazzoletti
monouso eventualmente utilizzati); 
    Tutto il personale sara'  fornito  di  protezioni  adeguate  alla
attivita' richiesta (dispositivi individuali  filtranti  facciali  di
livello FFP2 (certificati CE), guanti monouso, ecc.; 
    Per l'intera durata  dell'evento  sara'  cura  dei  fornitori  di
servizi provvedere  alla  scorta  ed  alla  distribuzione  di  DPI  e
prodotti per l'igienizzazione necessari; 
    I dispositivi messi a disposizione ai lavoratori sono «monouso» e
quindi soggetti ad  essere  cambiati  nel  rispetto  delle  normative
vigenti (otto ore) ovvero in caso di rottura o contaminazione; 
    Saranno fornite indicazioni nelle varie lingue  sull'esigenza  di
assicurare costantemente  il  mantenimento  della  corretta  distanza
interpersonale  nelle  posizioni  sedute  che  saranno  assegnate  ai
delegati, che non dovranno variare per assicurare la tracciabilita'. 

(1) Un regolare Certificato Verde Digitale COVID-19 dell'UE e' quello
    rilasciato secondo la normativa UE attualmente in vigore.