(Allegato)
                                                             Allegato 
    Inserimento, in accordo all'art.  12,  comma  5  della  legge  n.
189/2012, in apposita sezione (denominata Classe C (nn)) dedicata  ai
farmaci non ancora valutati ai fini della rimborsabilita' nelle  more
della presentazione da parte dell'azienda interessata di un'eventuale
domanda  di  diversa  classificazione.  Le   informazioni   riportate
costituiscono  un  estratto  degli  allegati  alle  decisioni   della
Commissione europea  relative  all'autorizzazione  all'immissione  in
commercio dei farmaci. Si rimanda quindi alla versione  integrale  di
tali documenti. 
Nuove confezioni 
    HUMALOG 
    codice ATC - principio attivo: A10AB04 - insulina lispro 
    Titolare: Eli Lilly Nederland B.V. 
    cod. procedura EMEA/H/C/000088/WS/1587/G 
    GUUE 30 luglio 2021 
Indicazioni terapeutiche 
    Trattamento  di  adulti  e  bambini  con  diabete   mellito   che
richiedono insulina per il mantenimento  dell'omeostasi  normale  del
glucosio.  «Humalog»  e'  indicato  inoltre   nella   stabilizzazione
iniziale del diabete mellito. 
Modo di somministrazione 
Uso sottocutaneo 
    «Humalog»   deve   essere   somministrato   mediante    iniezione
sottocutanea. 
    La Kwikpen, la Junior KwikPen e la Tempo Pen sono adatte soltanto
per iniezioni sottocutanee. «Humalog» in cartucce e' adatto  soltanto
per iniezioni sottocutanee con una penna riutilizzabile Lilly  o  con
sistemi di microinfusione compatibili  per  l'infusione  sottocutanea
continua di insulina  (continuous  subcutaneous  insulin  infusion  -
CSII). 
    L'iniezione sottocutanea deve essere effettuata nella parte  alta
delle braccia, delle cosce, delle natiche o dell'addome. La  sede  di
iniezione deve essere ruotata, in modo tale che la stessa sede  venga
ad essere interessata all'incirca una volta al mese, per  ridurre  il
rischio di lipodistrofia e amiloidosi cutanea (vedere paragrafi 4.4 e
4.8). 
    Nell'effettuare l'iniezione di «Humalog» per via sottocutanea  e'
necessario assicurarsi che l'ago non penetri in  un  vaso  sanguigno.
Dopo l'iniezione, la sede cutanea  non  deve  essere  massaggiata.  I
pazienti devono essere istruiti  ad  usare  le  tecniche  d'iniezione
appropriate. 
    «Humalog» KwikPen 
    «Humalog» KwikPen e' disponibile in due concentrazioni. «Humalog»
100 unita'/ml KwikPen (e «Humalog» 200 unita'/ml KwikPen, vedere  RCP
separato) eroga da 1 a 60 unita' con  incrementi  di  1  unita'  alla
volta in  una  singola  iniezione.  «Humalog»  100  unita'/ml  Junior
KwikPen eroga da 0,5 a 30 unita' con incrementi di  0,5  unita'  alla
volta in una singola iniezione. Il numero di unita'  di  insulina  e'
mostrato nella finestrella di dosaggio della penna  indipendentemente
dalla concentrazione e nessuna conversione del dosaggio  deve  essere
fatta quando si trasferisce un paziente ad una nuova concentrazione o
ad una penna con incrementi di dose diversi. 
    «Humalog» Tempo Pen 
    «Humalog» 100 unita'/ml Tempo Pen eroga da  1  a  60  unita'  con
incrementi di 1 unita' alla volta in una singola iniezione. Il numero
di unita' di insulina e' mostrato nella finestrella di dosaggio della
penna indipendentemente dalla concentrazione  e  nessuna  conversione
del dosaggio deve essere fatta quando si trasferisce un  paziente  ad
una nuova concentrazione o  ad  una  penna  con  incrementi  di  dose
diversi. 
    La  Tempo  Pen  puo'  essere  utilizzata   con   il   modulo   di
trasferimento dati Tempo Smart  Button  opzionale  (vedere  paragrafo
6.6). 
    Come con qualsiasi iniezione  di  insulina,  quando  utilizza  la
Tempo Pen, il Tempo Smart Button e l'applicazione mobile, il paziente
deve essere istruito a controllare i livelli di zucchero  nel  sangue
nel caso  in  cui  stia  valutando  o  decidendo  di  farsi  un'altra
iniezione se non e' sicuro di quanta insulina si sia iniettato. 
    Impiego di «Humalog» in microinfusori per insulina 
    Per  l'iniezione  sottocutanea  di   «Humalog»   utilizzando   un
microinfusore  ad  infusione  continua,  e'  possibile  riempire   il
serbatoio  del  microinfusore  da  un  flaconcino  di  «Humalog»  100
unita'/ml. Alcuni microinfusori sono  compatibili  con  cartucce  che
possono essere inserite intatte nel microinfusore. 
    Solo alcuni microinfusori per l'infusione di insulina con marchio
CE possono essere usati per somministrare insulina lispro.  Prima  di
somministrare l'insulina lispro devono essere lette  attentamente  le
istruzioni fornite dal produttore  del  microinfusore  per  stabilire
l'adeguatezza di quel particolare microinfusore. Usare il serbatoio e
il catetere appropriati per il microinfusore. Durante il  riempimento
del serbatoio del microinfusore evitare di  danneggiarlo  utilizzando
la lunghezza corretta dell'ago nel sistema di riempimento. Il set per
l'infusione  (tubo  e  cannula)  deve  essere  cambiato  seguendo  le
istruzioni allegate al set  di  infusione.  Nell'eventualita'  di  un
episodio di ipoglicemia, l'infusione deve essere  interrotta  fino  a
che l'episodio si sia risolto. Se  si  verificano  ripetuti  o  gravi
episodi  di  riduzione  dei  livelli  di  glicemia   considerare   la
necessita' di ridurre o  interrompere  l'infusione  di  insulina.  Un
malfunzionamento  del  microinfusore  o  un'ostruzione  del  set   di
infusione puo'  dare  luogo  ad  un  rapido  rialzo  dei  livelli  di
glicemia. Se si sospetta  un'interruzione  nel  flusso  di  insulina,
seguire le istruzioni riportate nella documentazione  che  accompagna
il microinfusore. Quando viene impiegato  con  un  microinfusore  per
infusione di  insulina,  «Humalog»  non  deve  essere  miscelato  con
nessun'altra insulina. 
    Somministrazione endovenosa di insulina 
    Se necessario, «Humalog» puo' essere somministrato anche per  via
endovenosa, ad esempio: per il controllo dei livelli di glucosio  nel
sangue durante chetoacidosi, in caso  di  malattie  acute  o  durante
periodi intra e post operatori. 
    «Humalog» 100  unita'/ml  e'  disponibile  in  flaconcini  se  e'
necessaria la somministrazione di un'iniezione endovenosa. 
    L'iniezione endovenosa di insulina lispro deve essere  effettuata
seguendo la normale pratica clinica per le iniezioni endovenose,  per
esempio  mediante  bolo  endovenoso  o  tramite  un  dispositivo  per
infusione. E' richiesto un  frequente  monitoraggio  dei  livelli  di
glucosio nel sangue. 
    I dispositivi per infusione con concentrazioni di insulina lispro
da 0,1 unita'/ml a 1,0 unita'/ml in soluzioni di sodio  cloruro  allo
0,9% o di destrosio al 5% sono stabili  a  temperatura  ambiente  per
quarantotto ore. Si raccomanda di regolare il  dispositivo  prima  di
iniziare l'infusione al paziente. 
    Confezioni autorizzate: 
      EU/1/96/007/046 A.I.C.: 033637404 /E in base 32: 102K0W 
      100 u /  ml  -  soluzione  iniettabile  -  uso  sottocutaneo  -
cartuccia (vetro) in penna preriempita 3 ml (3,5 mg / ml) -  5  penne
preriempite 
      EU/1/96/007/047 A.I.C.: 033637416 /E in base 32: 102K18 
      100 u /  ml  -  soluzione  iniettabile  -  uso  sottocutaneo  -
cartuccia (vetro) in penna preriempita 3 ml (3,5 mg / ml) - 10  (2  x
5) penne preriempite (confezione multipla). 
Altre condizioni e requisiti  dell'autorizzazione  all'immissione  in
  commercio 
Rapporti periodici di aggiornamento sulla sicurezza (PSUR) 
    I requisiti per la presentazione degli PSUR per questo medicinale
sono definiti nell'elenco delle  date  di  riferimento  per  l'Unione
europea (elenco EURD) di cui all'art. 107-quater, paragrafo 7,  della
direttiva 2001/83/CE e successive modifiche, pubblicato sul sito  web
dell'Agenzia europea dei medicinali. 
Condizioni o limitazioni per quanto riguarda l'uso sicuro ed efficace
del medicinale 
Piano di gestione del rischio (RMP) 
    Il titolare dell'autorizzazione all'immissione in commercio  deve
effettuare le attivita' e le azioni di farmacovigilanza  richieste  e
dettagliate  nel  RMP  approvato  e  presentato  nel   modulo   1.8.2
dell'autorizzazione all'immissione in commercio e in ogni  successivo
aggiornamento approvato del RMP. 
    Il RMP aggiornato deve essere presentato: 
      su richiesta dell'Agenzia europea dei medicinali; 
      ogni  volta  che  il  sistema  di  gestione  del   rischio   e'
modificato,  in  particolare  a  seguito  del  ricevimento  di  nuove
informazioni che possono portare a un cambiamento  significativo  del
profilo beneficio/rischio  o  a  seguito  del  raggiungimento  di  un
importante obiettivo (di farmacovigilanza  o  di  minimizzazione  del
rischio). 
    Regime di fornitura: medicinale soggetto  a  prescrizione  medica
(RR).