Art. 5. Metodo di ottenimento La preparazione delle Sebadas/Seadas/Sabadas/Seattas/Savadas/Sevadas di Sardegna viene distinta in due fasi: preparazione della sfoglia e preparazione del ripieno: a. ingredienti sfoglia: semola di grano duro e/o semola rimacinata di grano duro e/o farina di grano tenero; strutto: da 0% a 20% nella percentuale di peso della sfoglia; sale: quanto basta; acqua: quanto basta. b. ingredienti ripieno: formaggio pecorino e/o formaggio caprino e/o formaggio vaccino o cagliata vaccina; scorza di limone e/o d'arancia grattugiata quanto basta; e' possibile l'aggiunta di zucchero quanto basta. Preparazione: preparazione della sfoglia gli ingredienti per la sfoglia si uniscono e si fanno amalgamare a mano o con una impastatrice. Appena pronta, la pasta viene passata nella sfogliatrice o assottigliata con un mattarello. Si effettua poi la trafilazione e si porziona la sfoglia nelle forme circolari; preparazione del ripieno il ripieno puo' essere preparato seguendo due procedure: a crudo: gli ingredienti per l'impasto si amalgamano a freddo insieme alla scorza grattugiata del limone e/o dell'arancia e nel caso allo zucchero, e vengono posizionati in mezzo alla sfoglia; oppure a seguito di cottura, con fusione del formaggio o della cagliata assieme alla scorza grattugiata del limone e/o dell'arancia e nel caso allo zucchero. Gli ingredienti per l'impasto si portano a cottura a fuoco lento. Quando la miscela ha assunto una consistenza densa, si lascia raffreddare e si realizzano le forme circolari e sottili da utilizzare in mezzo alla sfoglia; una volta pronto, il ripieno viene posizionato al centro della porzione di sfoglia circolare. Una porzione di sfoglia viene quindi riposta sul ripieno e i due lembi sigillati in ogni lato, in una chiusura che assume una forma circolare tonda o ovale, il cui perimetro puo' essere liscio o ondulato anche in forma decorativa. Confezionamento: il prodotto Sebadas/Seadas/Sabadas/Seattas/Savadas/Sevadas di Sardegna puo' essere immesso al consumo in confezioni conformi alla normativa vigente o sfuso. L'immissione al consumo del prodotto sfuso deve avvenire in conformita' a quanto previsto all'art. 8; il prodotto puo' essere confezionato fresco o confezionato in atmosfera protettiva o in maniera conforme alla normativa vigente o surgelato, nel rispetto della normativa vigente. Il prodotto sfuso puo' essere immesso al consumo solo allo stato fresco. Tutta la fase di trasformazione degli ingredienti in prodotto finito, e la fase del confezionamento devono avvenire all'interno dell'areale di produzione al fine di preservare la qualita' del prodotto e la sicurezza del prodotto. Poiche' l'areale di produzione e' un'isola, qualunque trasporto del prodotto implica tempi di logistica che superano le 48 ore e richiedono diverse manipolazioni, oltre che l'impiego di piu' mezzi di trasporto. Il trasporto della pasta fresca e freschissima richiede accorgimenti specifici e un continuo presidio del processo. I tempi di consegna del prodotto sfuso o preconfezionato si possono dilatare notevolmente a seconda dei problemi di logistica e delle condizioni metereologiche, pertanto non sono mai certi e nella migliore delle ipotesi anche laddove la sicurezza del prodotto non fosse messa a repentaglio, potrebbe essere la qualita' a risentirne. Il rischio e' che le qualita' sensoriali delle Sebadas/Seadas/Sabadas/Seattas/Savadas/Sevadas di Sardegna sfuse vengano compromesse o pregiudicate dai vari passaggi necessari ad un trasporto a migliaia di chilometri di distanza che prevede anche l'impiego di piu' mezzi, l'attraversamento del mare e l'intervento di molti soggetti.