(Allegato-art. 6)
                               Art. 6. 
                        Legame con l'ambiente 
 
    La        domanda         di         riconoscimento         delle
Sebadas/Seadas/Sabadas/Seattas/Savadas/Sevadas  di  Sardegna  IGP  e'
giustificata dalla reputazione e dalla notorieta' del prodotto. 
    Le  Sebadas/Seadas/Sabadas/Seattas/Savadas/Sevadas  di   Sardegna
nascono in Sardegna  come  espressione  della  cultura  agropastorale
locale e la relativa produzione non si e' mai diffusa oltre i confini
regionali. L'isolamento della Sardegna ha infatti permesso di dare  i
natali a specialita',  anche  pastarie,  senza  uguali  e  fortemente
caratteristiche,  preservandole   da   contaminazioni   esterne.   In
un'offerta          fortemente           caratterizzata,           le
Sebadas/Seadas/Sabadas/Seattas/Savadas/Sevadas di Sardegna  emergono,
come un formato di pasta ripiena unico, tra i piu'  caratteristici  e
geograficamente individuabili. Non sono note nel  panorama  nazionale
ed estero produzioni uguali, ne' si  riscontrano  tipologie  similari
per forma, dimensione e ripieno tanto piu' che pur trattandosi di  un
prodotto pastario a  tutti  gli  effetti,  viene  infatti  servito  e
consumato come dolce  e  anche  in  questo,  risiede  l'unicita'  del
prodotto. 
    Storia vuole che venissero servite al pastore  al  rientro  dalla
transumanza, come piatto di bentornato e di gratitudine per il lavoro
fatto. Pur essendo una specialita' che si  considera  originaria  del
Centro Sardegna, la territorialita' della produzione si e'  declinata
nel tempo con le varianti nel formaggio utilizzato  per  il  ripieno,
che sono diverse - ovino,  vaccino  o  caprino  -  in  ragione  della
vocazione locale. 
    Le  Sebadas/Seadas/Sabadas/Seattas/Savadas/Sevadas  di   Sardegna
costituiscono il trait d'union tra  le  due  filiere  tradizionali  e
fondamentali del comparto agro alimentare sardo: quella cerealicola e
quella lattiero  -  casearia,  a  cui  si  aggiunge  l'impiego  dello
strutto,  a  testimoniare  la  relazione  indissolubile   anche   con
l'allevamento suino. Altro elemento fortemente radicato nell'economia
e nella cultura isolana. 
    Dal punto di  vista  organolettico  si  distinguono  dagli  altri
prodotti appartenenti alla  stessa  categoria  merceologica,  per  il
sapore  caratterizzato  dalla  contrapposizione  tra  la  consistenza
friabile della sfoglia (resa tale dalla  presenza  dello  strutto)  e
quella pastosa e acida del  formaggio  a  pasta  fresca  filante  del
ripieno.        Nella         tradizione         culinaria         le
Sebadas/Seadas/Sabadas/Seattas/Savadas/Sevadas di Sardegna, una volta
fritte, vengono cosparse di miele o zucchero e poi servite calde. 
    La territorialita' e' tuttora evidente nella  produzione:  nessun
pastificio extraregionale, infatti le realizza fuori  dall'Isola.  Ma
anche il consumo e' prevalentemente confinato al perimetro regionale,
sebbene una certa richiesta da parte del mercato oltre  Tirreno,  sia
sempre piu' incalzante, anche grazie ai flussi turistici locali,  che
hanno contribuito in questi anni, a rendere  noto  il  prodotto  e  a
portare chi lo conosce nell'Isola, a ricercarlo una  volta  rientrato
alla propria dimora. 
    Il legame con il territorio risiede su aspetti  intrinseci  quali
l'utilizzo di materie prime presenti in Sardegna in grandi quantita',
espressione, soprattutto nel passato  della  vocazione  agropastorale
isolana, che in questo prodotto si esprime con l'impiego  di  semole,
formaggi e strutto: tutti ingredienti indiscutibilmente riconducibili
all'economia agropastorale locale. 
    La reputazione del prodotto  e'  altresi'  fondamentale  nel  suo
richiamo alla Sardegna. L'isolamento ha infatti permesso  di  evitare
contaminazioni e soprattutto che  la  produzione  si  diffondesse  in
altri territori oltremare. 
    Le  Sebadas/Seadas/Sabadas/Seattas/Savadas/Sevadas  di   Sardegna
godono di  un'immagine  che  le  lega  in  maniera  indissolubile  ed
esclusiva, alla Sardegna. Esse contengono determinate caratteristiche
in quanto provenienti dall'isola e vedono l'impiego di quanto l'Isola
offre sul piano economico e agricolo, ma sono anche  espressione  dei
fattori umani, oltre che naturali, ad essa connessi. 
    Questo piatto, unico  nel  suo  genere  suscita  nei  consumatori
un'immagine immediatamente attribuibile alla Sardegna e solo a questa
regione.     E'     pacifico     che     la     reputazione     delle
Sebadas/Seadas/Sabadas/Seattas/Savadas/Sevadas di  Sardegna  non  sia
dovuta tanto o solo a fattori naturali  e  al  microclima,  quanto  a
fattori  umani,  culturali,  socioeconomici  e  ad   un   metodo   di
ottenimento che si perpetua nel tempo,  prima  a  livello  unicamente
artigianale e per l'autoconsumo, ora anche industriale, con mutamenti
pressoche' irrilevanti in quanto a processi produttivi. 
    La              prassi              produttiva              delle
Sebadas/Seadas/Sabadas/Seattas/Savadas/Sevadas  di  Sardegna  si   e'
diffusa in Sardegna - e solo in Sardegna -  nei  decenni,  forse  nei
secoli, di generazione in generazione e lo sforzo  della  popolazione
isolana e' stato nella direzione della valorizzazione  del  prodotto.
Questi indiscutibili elementi consentono di stabilire l'esistenza  di
un legame stretto con il territorio che ha  generato  la  reputazione
delle Sebadas/Seadas/Sabadas/Seattas/Savadas/Sevadas di Sardegna  nel
loro legame con l'Isola a causa, prima di  tutto,  della  sussistenza
dei fattori umani. Il  turismo  ha  contribuito  notevolmente  a  far
conoscere il prodotto, poiche' questo piatto non manca mai  nei  menu
tipici proposti ai visitatori  dell'Isola.  Menu  che  presentano  il
prodotto come specialita' locale, realizzata unicamente in Sardegna e
in quanto tale, prelibatezza che il turista non puo'  non  degustare.
Gli eventi socio-culturali organizzati dalla popolazione, non  ultime
le sagre paesane, hanno contribuito a far  associare  ancor  di  piu'
l'immagine  delle  Sebadas/Seadas/Sabadas/Seattas/Savadas/Sevadas  di
Sardegna all'Isola. 
    Numerosi    sono     i     riferimenti     alla     denominazione
Sebadas/Seadas/Sabadas/Seattas/Savadas/Sevadas di Sardegna su  guide,
ricettari e pubblicazioni che testimoniano la reputazione del nome  e
la sua tradizionale produzione nell'area geografica. Si citano: 
  
 
              Parte di provvedimento in formato grafico