(Allegato-art. 6)
                               Art. 6. 
 
                        Legame con l'ambiente 
 
    La   zona   di   produzione   dell'«Asparago   di   Badoere»   e'
caratterizzata da una temperatura media ponderata di circa 15° C, con
escursioni che possono superare, nell'arco dell'anno, i 30° C. 
    Le precipitazioni medie annue si collocano attorno ai 900  mm.  I
giorni maggiormente  piovosi  si  concentrano  -  normalmente  -  nel
periodo primaverile ed autunnale. 
    Queste condizioni escludono la necessita' di  interventi  irrigui
nel periodo di raccolta dei turioni, evitando ogni  sorta  di  stress
idrico alle piante che garantiscono, in questo modo, agli Asparagi di
Badoere una qualita' ottima. 
    Il territorio, inoltre, e' caratterizzato dalla presenza di fiumi
di risorgiva, a lento decorso, quali i  fiumi:  Sile,  Zero,  Dese  e
degli affluenti degli stessi, capaci di rendere i terreni  fertili  e
produttivi. 
    Questo  garantisce  un'ottima  vigoria  delle  piante  senza   la
necessita' di intervenire con concimazioni oltre  a  quelle  definite
all'art. 5; la  bassa  concentrazione  di  azoto,  inoltre,  consente
l'ottenimento di turioni  integri  privi  di  evidenti  spaccature  o
fessurazioni. La zona di  produzione  e'  caratterizzata  da  terreni
sciolti. 
    La coltivazione dell'«Asparago di Badoere» e' possibile  solo  in
terreni profondi, a tessitura da moderatamente  grossolana  a  media,
scarsamente calcarei in  superficie,  a  reazione  da  subalcalina  a
neutra e drenaggio da  buono  a  medio,  con  possibile  accumulo  di
carbonato di calcio in profondita' (caranto). 
    Terreni  cosi'  caratterizzati  garantiscono  agli  asparagi   di
Badoere un rapido sviluppo assicurando cosi' turioni che,  dal  punto
di  vista  fisico,  presentano  scarsa   fibrosita'   e   un   colore
particolarmente  brillante  e  dal  punto  di   vista   organolettico
acquisiscono le caratteristiche distintive descritte all'art. 2. 
    La compresenza  di  tali  condizioni  costituiscono  un  elemento
imprescindibile a garanzia della qualita' dell'«Asparago di  Badoere»
poiche' concorre a definire gli aspetti fisici e organolettici tipici
del prodotto. 
    Nel Veneto la coltura dell'asparago ha una  lunga  tradizione  la
cui origine sembra risalire alla conquista da parte dei Romani  delle
terre venete. 
    Fin dal medioevo questa coltivazione era conosciuta ed  affermata
nel territorio che si estende a  sud  delle  Prealpi  venete  in  una
fascia pianeggiante che collega idealmente il medio corso del Brenta,
del Sile e del Piave, aree  connotate  da  terreni  accomunati  dalla
presenza di quei fiumi la cui rilevanza  in  termini  agronomici  non
necessita certamente di spiegazioni. 
    La coltivazione specializzata della pianta,  comunque,  e'  pero'
piuttosto  recente,  essendosi  sviluppata  dopo  l'ultimo  conflitto
mondiale in concomitanza con la trasformazione delle mezzadrie e  con
l'abbandono  degli  allevamenti  del  baco  da  seta  che   ha   reso
disponibile,  nella  stagione   primaverile   (periodo   nel   quale,
precedentemente,  l'allevamento  del  baco  richiedeva   un   impegno
notevole),  una  manodopera  che  diversamente  non  avrebbe  trovato
impiego. 
    Dal punto di vista documentale sono  innumerevoli  le  fonti  che
annoverano l'«Asparago di Badoere» come una delle  produzioni  locali
piu' pregiate del Veneto. 
    Vale la pena altresi' ricordare,  inoltre,  che  l'importanza  di
Badoere nella  produzione  degli  asparagi,  a  livello  provinciale,
spinse l'amministrazione comunale di Morgano, ad organizzare fin  dal
1968 la «Prima mostra provinciale dell'asparago», tradizione  che  si
tramanda ancor oggi. 
    Un'attivita' che  e'  fortemente  radicata  nella  cultura  degli
abitanti del territorio  interessato  a  questa  produzione  dove  le
tecniche di coltivazione sono  state  tramandate  di  generazione  in
generazione. 
    La particolare combinazione  dei  fattori  produttivi,  quali  la
manualita' e l'artigianalita'  unitamente  ai  fattori  pedoclimatici
dell'area  delimitata  consente  a  questo  tipo  di  produzione   di
differenziarsi con decisione da tutto il comparto di riferimento.  La
grande diffusione e notorieta' del prodotto,  raggiunte  grazie  alla
realizzazione  di  diverse  iniziative  promozionali,  dimostrano  la
grande reputazione dell'«Asparago di Badoere».