Art. 4. Norme per la viticoltura Per le uve destinate alla produzione dei vini a denominazione di origine controllata «Irpinia», con o senza sottozona, sono da considerarsi idonei ai fini dell'iscrizione nello schedario viticolo, unicamente i vigneti bene esposti ed impiantati su terreni che corrispondono a tutti i seguenti requisiti essenziali: giacitura pedocollinare e\o collinare; conformazione orografica tale da evitare il ristagno delle acque e l'eccessiva umidita'; esposizione adatta alla corretta maturazione delle uve; sono da escludere, di conseguenza, dalla zona di produzione di cui al precedente articolo, tutte le zone e le aree poste e comprese: nel fondovalle, in zone umide perche' adiacenti a fiumi, torrenti o invasi di acqua, in zone fortemente ombreggiate, boschive o in radure esposte a nord, in zone di bassa pianura e in zone la cui esposizione non garantisce una corretta maturazione delle uve. Densita' di impianto. I sesti d'impianto, le forme di allevamento ed i sistemi di potatura devono essere razionali e tali da non modificare le caratteristiche peculiari dell'uva e del vino. I nuovi impianti e reimpianti devono prevedere un numero di ceppi per ettaro non inferiore a 2.400. Per i nuovi impianti e reimpianti e' vietata l'adozione di forme di allevamento orizzontali. E' vietata ogni pratica di forzatura. E' consentita l'irrigazione di soccorso. Resa a ettaro e gradazione naturale minima. La produzione massima per ettaro di coltura specializzata e il titolo alcolometrico volumico naturale minimo delle uve destinate alla produzione dei vini a denominazione di origine controllata «Irpinia» devono rispettare i sottoelencati limiti: ===================================================================== | | | Titolo alcolometrico | | | Produzione massima |volumico naturale minimo| | Tipologia | di uva t/ha | % vol | +=====================+====================+========================+ | Bianco | 13 | 10,00 | +---------------------+--------------------+------------------------+ | Rosato | 13 | 10,50 | +---------------------+--------------------+------------------------+ | Rosso | 13 | 10,50 | +---------------------+--------------------+------------------------+ | Novello | 13 | 10,00 | +---------------------+--------------------+------------------------+ | Spumante (Fiano, | | | |Greco Falanghina, | | | |Aglianico) | 12 | 10,00 | +---------------------+--------------------+------------------------+ | Liquoroso | | | |(Aglianico) | 12 | 12,00 | +---------------------+--------------------+------------------------+ | Coda di Volpe | 12 | 11,00 | +---------------------+--------------------+------------------------+ | Falanghina anche | | | |nella tipologia | | | |passito | 12 | 11,00 | +---------------------+--------------------+------------------------+ | Fiano anche nella | | | |tipologia passito | 12 | 11,00 | +---------------------+--------------------+------------------------+ |Greco anche nella | | | |tipologia passito | 12 | 11,00 | +---------------------+--------------------+------------------------+ |Aglianico anche nella| | | |tipologia passito | 12 | 11,00 | +---------------------+--------------------+------------------------+ |Piedirosso | 12 | 11,00 | +---------------------+--------------------+------------------------+ |Sciascinoso | 12 | 11,00 | +---------------------+--------------------+------------------------+ |Irpinia Campi | | | |Taurasini | 11 | 11,00 | +---------------------+--------------------+------------------------+ |Aglianico vinificato | | | |in bianco | 12 | 11,00 | +---------------------+--------------------+------------------------+ |Bianco Spumante | 13 | 10,00 | +---------------------+--------------------+------------------------+ |Rosato Spumante | 13 | 10,00 | +---------------------+--------------------+------------------------+ |Rosso Spumante | 13 | 10,00 | +---------------------+--------------------+------------------------+ Nelle annate piu' favorevoli le quantita' di uve destinate alla produzione dei vini a denominazione di origine controllata «Irpinia» devono essere riportate ai limiti massimi di cui sopra, purche' la resa unitaria non superi per piu' del 20% i limiti stessi. Nel caso di vigneti in coltura promiscua la produzione massima di uva ammessa dovra' essere calcolata in relazione all'effettiva estensione del terreno vitato.