(Allegato 1)
                                                           Allegato 1 
 
La Classe di specializzazioni di  Area  Medica  in  Medicina  Clinica
Generale e Specialistica, di cui all'allegato al decreto ministeriale
4 febbraio 2015, n. 68, e' integrata con  la  seguente  tipologia  di
Scuola di specializzazione in Medicina e Cure palliative: 
 
  * Medicina e Cure Palliative, accesso per  laureati  specialisti  e
magistrali in Medicina e Chirurgia (classe 46/S e classe LM-41) e  ai
laureati del vecchio ordinamento in Medicina e Chirurgia; 
 
1. I profili di apprendimento della  scuola  di  specializzazione  in
Medicina e Cure palliative sono i seguenti: 
 
  "Lo Specialista in Medicina e Cure Palliative  deve  aver  maturato
conoscenze teoriche, scientifiche  e  professionali,  sia  intra  che
extra ospedaliere, nel campo  dell'assistenza  ai  pazienti  in  fase
avanzata di malattia ad esito incerto o  segnatamente  infausto.  Per
arrivare a tale stato di maturita' lo  specialista  deve  seguire  un
percorso formativo che gli consenta di conoscere la  storia  naturale
delle  malattie  croniche  degenerative  e  cosi'  raggiungere  piena
consapevolezza   delle   problematiche   cliniche,   diagnostiche   e
terapeutiche che caratterizzano il percorso delle diverse  patologie,
siano   queste   internistiche,   oncologiche   o    di    pertinenza
specialistica. Egli deve sapere intervenire nel processo di  cura  di
tutti i quadri clinici delle piu' diffuse patologie croniche in  fase
evolutiva ed avanzata, in prima persona  e  attraverso  il  confronto
interprofessionale e multidisciplinare nelle situazioni in cui  viene
consultato da altri specialisti o dal medico di medicina  generale  e
nell'ambito  dell'equipe  di   cure   palliative.   In   particolare,
interviene  nella  fase  diagnostico  terapeutica   allo   scopo   di
migliorare  la  qualita'  della  vita  del  paziente,  nel   processo
comunicativo,  nella   valutazione   socio   familiare,   spirituale,
psicologica, nell'elaborazione del piano  assistenziale  e  di  cure;
deve saper individuare  le  volonta'  del  malato  e  considerare  le
implicazioni  etiche  del  processo  decisionale.   Deve   sviluppare
conoscenze  e  competenze  di  management  sanitario   al   fine   di
ottimizzare le risorse secondo i principi e gli standard di qualita',
efficacia,  efficienza  ed  accettabilita'  degli  interventi;   deve
inoltre  avere  nozioni  riguardanti  la  ricerca  epidemiologica   e
clinico-terapeutica  applicata  alla  palliazione;   deve   acquisire
nozioni di risk management  e  promuovere  iniziative  educative  per
sviluppare una  cultura  della  salute  che  integri  i  concetti  di
cronicita' e di accompagnamento alle fasi terminali." 
 
2. Il paragrafo relativo agli Obiettivi formativi  integrati  (ovvero
Tronco comune) della Classe di specializzazioni  di  Area  Medica  in
Medicina Clinica Generale e  Specialistica  di  cui  all'allegato  al
decreto ministeriale  4  febbraio  2015,  n.  68  e'  sostituito  dal
seguente: 
 
  "Lo specializzando deve aver acquisito una soddisfacente conoscenza
teorica  e  competenza  professionale  nella   diagnosi   clinica   e
strumentale   e   nel   trattamento,   anche   in    condizioni    di
emergenza-urgenza, delle piu'  diffuse  patologie  internistiche,  di
quelle oncologiche,  delle  patologie  di  apparato  che  comprendano
malattie   ad   evoluzione   cronica   degenerativa    come    quelle
pneumologiche,     neurologiche,     nefrologiche,     cardiologiche,
ematologiche,            ortopediche,            gastroenterologiche,
endocrino-metaboliche, reumatologiche,  delle  patologie  indotte  da
processi  infettivi,  nonche'  delle  condizioni  di   polimorbilita'
evolutiva legate all'invecchiamento. Lo specializzando deve acquisire
le conoscenze fondamentali di fisiopatologia dei  diversi  organi  ed
apparati,  le  conoscenze  teoriche  e  pratiche  necessarie  per  il
riconoscimento  delle  malattie  che  riguardano  i  diversi  sistemi
dell'organismo, le conoscenze  teoriche  e  pratiche  dei  principali
settori di diagnostica strumentale e  di  laboratorio  relative  alle
suddette malattie,  l'acquisizione  della  capacita'  di  valutazione
delle connessioni ed influenze internistiche e  specialistiche.  Deve
pertanto saper riconoscere i sintomi e i segni clinico-funzionali con
cui si manifestano le malattie di vari  organi  ed  apparati,  avendo
acquisito  le  conoscenze  fondamentali  diagnostiche,  terapeutiche,
psicologiche  ed  etiche  necessarie  per  una  visione  globale  del
paziente. 
  A tal fine deve maturare la capacita' di inquadrare clinicamente il
paziente sulla base dell'anamnesi e dell'esame obiettivo;  sviluppare
capacita' diagnostiche critiche ed analitiche; acquisire familiarita'
con   le    principali    procedure    diagnostiche    ed    indagini
laboratoristico-strumentali;  riconoscere  ed  essere  in  grado   di
affrontare le principali emergenze mediche;  familiarizzarsi  con  le
risorse terapeutiche per programmarne l'uso ottimale  e  riconoscerne
le  indicazioni  e  controindicazioni,  cosi'  come  gli  effetti  di
interazione e i possibili incidenti iatrogeni; acquisire  le  nozioni
fondamentali relative alle metodologie di  ricerca  clinica  ed  alle
sperimentazioni   farmacologiche;    conoscere    le    problematiche
fondamentali relative a  prevenzione,  sanita'  pubblica  e  medicina
sociale. Lo specializzando  deve  aver  acquisito  una  soddisfacente
conoscenza teorica e competenza professionale  nel  riconoscimento  e
nel trattamento,  in  condizioni  di  emergenza-urgenza,  delle  piu'
diffuse  patologie.  Lo  specializzando  deve   acquisire   in   modo
progressivo anche le competenze diagnostico  terapeutiche  necessarie
alla presa in carico e alla gestione clinica dei quadri complessi  di
pazienti in tutte le fasi  delle  patologie  croniche  ad  evoluzione
sfavorevole; la capacita' di comunicare con chiarezza ed umanita' con
il paziente e con i familiari  riguardo  al  consenso  informato,  al
possibile supporto terapeutico  e  alle  decisioni  cliniche  per  il
controllo dei sintomi anche per l'accompagnamento nel fine  vita;  la
capacita' di interagire con gli altri specialisti e le  altre  figure
professionali sanitarie; le competenze in merito alla  organizzazione
sanitaria e al governo clinico; le  conoscenze  sulla  ricerca  e  la
medicina basata sull'evidenza nei diversi  ambiti  delle  discipline.
Dovra' quindi affinare conoscenza teorica e competenza  professionale
nel. riconoscimento e nel trattamento delle fasi avanzate di malattia
e del fine vita, soprattutto in  riferimento  all'individuazione  del
passaggio tempestivo  e  progressivo  dalle  cure  attive  alle  cure
palliative, con la capacita'  di  interagire  efficacemente  con  gli
specialisti in tutte le fasi delle patologie sopra  citate,  comprese
le condizioni cliniche di inguaribilita' avendo maturato  particolare
capacita'  nella  valutazione  e  nel  trattamento  delle  condizioni
caratteristiche delle fasi avanzate di queste." 
 
3. Nella sezione  relativa  agli  Obiettivi  formativi  per  ciascuna
tipologia di Scuola della Classe di specializzazioni di  Area  Medica
in Medicina Clinica Generale e Specialistica di cui  all'allegato  al
decreto ministeriale 4 febbraio 2015, n. 68 e' inserito  il  seguente
periodo relativo alla scuola di specializzazione in Medicina  e  Cure
palliative: 
 
  "Per la tipologia  della  Scuola  in  Medicina  e  Cure  palliative
(articolata in quattro anni di corso) gli obiettivi formativi sono  i
seguenti: 
 
  Obiettivi formativi di base 
  Lo  specializzando  deve  approfondire  e  aggiornare  le   proprie
conoscenze  sulla  evoluzione  delle  piu'  diffuse   condizioni   di
cronicita'  complesse  e  in  fase   avanzata,   sulle   correlazioni
fisiopatologiche tra l'alterazione  funzionale  dei  vari  organi  ed
apparati e le sindromi cliniche e i sintomi correlati oltre che sulla
conoscenza  di  linee  guida   per   il   trattamento   farmacologico
palliativo. In particolare  egli  deve  apprendere  le  metodiche  di
valutazione   di   qualita'   della   vita,   la   conoscenza   della
fisiopatologia del dolore, la individuazione e la interpretazione dei
bisogni di salute degli individui e  delle  loro  famiglie,  e  della
appropriatezza  e  dell'efficacia  degli  interventi   assistenziali,
l'acquisizione  delle  capacita'  di  ascolto,  di  relazione  e   di
comunicazione interpersonale; la acquisizione dei principi dell'etica
medica e della bioetica clinica, la  capacita'  di  una  impostazione
teorica e operativa finalizzata al lavoro interprofessionale. 
 
  Obiettivi della formazione generale 
  Lo specializzando deve  acquisire  le  conoscenze  epidemiologiche,
cliniche, psicologiche, etiche e  gestionali  e  la  metodologia  del
ragionamento  clinico  per  un  approccio  globale  e  unitario  alla
soluzione  di  problemi  di  salute  complessi;   lo   sviluppo   del
ragionamento clinico orientato all'analisi "per problemi" e alla loro
risoluzione; la conoscenza della prognosi a breve termine delle varie
patologie  e  sindromi  cliniche;   la   maturazione   di   capacita'
diagnostiche critiche ed analitiche (diagnosi per elementi  positivi,
eziologica e differenziale), impostando e  verificando  personalmente
l'iter terapeutico; 
  l'approfondimento delle conoscenze relative ai farmaci sia  per  le
caratteristiche   farmacologiche   sia   per   le    indicazioni    e
controindicazioni, le interazioni;  la  maturazione  della  capacita'
critica necessaria all'applicazione, nel singolo caso, dei  risultati
della ricerca scientifica; la capacita' di applicare  la  metodologia
della ricerca clinica sperimentale e  terapeutica,  e  della  ricerca
epidemiologica; la conoscenza del corretto utilizzo delle  risorse  e
del budget e del monitoraggio della  qualita'  dell'assistenza;  deve
acquisire le capacita' di  ascolto  e  di  relazione  necessarie  per
comunicare efficacemente con i  pazienti,  i  familiari  e  le  altre
figure  professionali  coinvolte  nella  gestione  del  malato;  deve
apprendere i principi etici coinvolti nel processo decisionale medico
con particolare riguardo alle fasi che caratterizzano il fine vita. 
 
  Obiettivi formativi della tipologia della Scuola 
  Le finalita'  didattiche  della  Scuola  di  Specializzazione  sono
articolate nelle seguenti aree: 
  1. cure  palliative  e  medicina  palliativa  sulla  base  di   una
conoscenza delle traiettorie di malattie che esitano in  un  processo
cronico degenerativo ed evolutivo; 
  2. principi,  definizioni,  clinica,  aspetti  normativi,   modelli
organizzativi delle cure palliative e della medicina palliativa; 
  3. controllo del dolore e dei sintomi; 
  4. aspetti psicosociali e spirituali della cura; 
  5. aspetti etici e legali; 
  6. comunicazione; 
  7. lavoro di equipe; 
  8. management/business intelligence. 
  Al termine del Corso, lo Specializzando deve: 
  - conoscere  la  storia  naturale  delle  principali  patologie  ad
evoluzione cronica e degenerativa; 
  - conoscere la definizione e i principi fondamentali della medicina
palliativa e delle Cure Palliative (qualita' di vita, cure palliative
precoci e simultanee e cure di fine vita); 
  - sapere individuare  correttamente  il  bisogno  precoce  di  cure
palliative inquadrandolo nel percorso diagnostico  terapeutico  delle
diverse patologie croniche evolutive; 
  - sapere  integrare  le  proprie  conoscenze   con   quelle   degli
specialisti delle diverse patologie croniche evolutive allo scopo  di
pianificare percorsi  diagnostico  terapeutici  personalizzati  sulla
evoluzione della patologia di base; 
  - sapere  applicare  le  proprie  conoscenze  e   competenze   alle
situazioni di terminalita' anche nell'acuzie e nell'emergenza; 
  - conoscere i criteri clinici che consentono di porre l'indicazione
ad un percorso di cure palliative in riferimento anche a  quelli  per
l'eleggibilita' ai diversi setting assistenziali; 
  - conoscere gli strumenti di valutazione e misurazione dei  bisogni
specifici per le cure palliative, in particolare dei  sintomi  e  dei
quadri clinici pertinenti; 
  - saper utilizzare gli strumenti di valutazione prognostica  e  gli
strumenti per identificare i pazienti in  rapporto  alle  traiettorie
delle diverse patologie; 
  - sapere  individuare  e  applicare  gli  strumenti  della  sanita'
digitale attraverso l'utilizzo di dispositivi e app 'mobile' al  fine
di assicurare la transizione e  la  condivisione  delle  informazioni
attraverso la gestione di piattaforme ICT; 
  - saper  utilizzare,  attraverso  i  sistemi   digitalizzati,   gli
strumenti di valutazione multidimensionale; 
  - saper   utilizzare   applicativi   di   'business    intelligence
integrata',  che  consentono  la  misurazione  degli  indicatori   di
assistenza, di performance ed economici (Big data); 
  - saper diagnosticare e trattare il dolore e gli altri sintomi,  le
complicanze e le emergenze di tutte le patologie piu' rilevanti nelle
fasi avanzate; 
  - saper  riconoscere  i  sintomi  refrattari  al  fine   di   porre
l'indicazione e di eseguire la sedazione palliativa; 
  - saper identificare  i  bisogni  complessi  psicologici,  sociali,
esistenziali e spirituali dei pazienti; 
  - saper gestire il consenso informato, le  Disposizioni  Anticipate
di Trattamento (DAT) e la Pianificazione Condivisa delle Cure (PCC); 
  - conoscere i fondamenti della organizzazione dei servizi  di  Cure
Palliative in base alle normative e saper attivare i servizi di  Cure
Palliative in ambito Regionale; 
  - conoscere  l'organizzazione  regionale   della   Rete   di   Cure
Palliative; 
  - saper identificare e valorizzare i  fattori  che  favoriscono  il
lavoro di equipe; 
  - saper riconoscere i bisogni psicologici, sociali, esistenziali  e
spirituali del paziente e della famiglia, nonche' i possibili  quadri
psicopatologici e  i  diversi  atteggiamenti  e  risposte  emozionali
davanti alla malattia inguaribile e al processo del morire; 
  - saper comunicare ed instaurare una relazione con il paziente e la
famiglia, riconoscendo i fattori  che  promuovono  una  comunicazione
empatica e personalizzata anche nella  gestione  delle  comunicazioni
"difficili"; 
  - saper  integrare  nella  pratica  clinica  ed  assistenziale   un
approccio  multidimensionale  non  solo  clinico,  esemplificato  dal
concetto di "dolore totale"  valorizzando  i  passaggi  significativi
della biografia, della vicenda umana e personale del  paziente,  come
componenti fondamentali nel processo di accompagnamento; 
  - saper riconoscere le  implicazioni  bioetiche  nell'ambito  delle
Cure Palliative, in particolare relativamente alla  informazione  del
paziente e al suo coinvolgimento nelle decisioni terapeutiche e  alle
diverse scelte organizzative nel piano di cura; 
  - conoscere i fondamenti della ricerca clinica ed epidemiologica in
cure palliative e l'applicazione della stessa a una cura e assistenza
basate sull'evidenza. 
 
  Obiettivi affini e integrativi e interdisciplinari 
  Lo  specializzando  deve  acquisire  capacita'  di  migliorare   la
qualita' di  vita  della  persona  assistita  e  della  sua  famiglia
attraverso  la  selezione  delle  risorse,  l'attivazione  di  quelle
disponibili e  l'armonizzazione  degli  interventi  interdisciplinari
dell'equipe; la  capacita'  di  lavorare  in  modo  collaborativo  ed
efficace con tutta l'equipe, nel rispetto di  standard  assistenziali
di qualita'; la capacita' di  attivare  le  diverse  strutture  nelle
quali si articola la rete di cure palliative,  nonche'  le  modalita'
per  assicurare  l'integrazione  tra  le  strutture   di   assistenza
residenziale e le unita'  operative  di  assistenza  domiciliare;  la
capacita' di promuovere attivamente il  proprio  benessere  e  quello
dell'equipe, attraverso la valutazione del rischio  e  l'adozione  di
misure di prevenzione e la  protezione;  la  capacita'  di  applicare
competenze epistemologiche, metodologiche e le tecniche avanzate  per
progettare e condurre ricerche di tipo qualitativo e quantitativo  in
ambito palliativo. 
 
  ATTIVITA' PROFESSIONALIZZANTI OBBLIGATORIE 
  Al termine del Corso, lo Specializzando dovra', almeno, avere: 
  - eseguito attivita' assistenziale nei Servizi di  Cure  Palliative
in Hospice, in Unita' di  Cure  Palliative  domiciliari  (UCP)  e  in
ospedale redigendo e controfirmando almeno 100 cartelle cliniche  dei
pazienti  ricoverati  o  ambulatoriali  seguiti   personalmente;   le
cartelle debbono riportare un esame obiettivo completo che  comprenda
tra l'altro, la valutazione dello stato nutrizionale; 
  - eseguito almeno 50 colloqui con il paziente e la  famiglia  circa
la diagnosi e la fase evolutiva della patologia di base, la prognosi,
il percorso terapeutico le opzioni  di  trattamento  palliativo,  gli
obiettivi di cura e le cure di fine vita e  la  scelta  organizzativa
del piano di cura; 
  - partecipato attivamente alla gestione, fino alla morte, di almeno
50 pazienti nella fase terminale di malattia; 
  - partecipato alla valutazione  e  pianificazione  assistenziale  e
terapeutica di almeno 100 pazienti che necessitano di Cure Palliative
in Ospedale nelle fasi  di  consulenza  e  ambulatoriali  delle  cure
palliative; 
  - partecipato   alla   valutazione   e   impostazione   del   piano
terapeutico-assistenziale multidisciplinare in Hospice, nella  Unita'
di Cure Palliative domiciliari e  nei  servizi  ospedalieri  di  cure
palliative; 
  - partecipato  alla  valutazione  dell'esito  dei  piani  di   cura
applicati; 
  - organizzato uno o piu' audit clinici per il  miglioramento  della
qualita' dell'assistenza; 
  - partecipato alla valutazione dei processi gestionali, decisionali
e organizzativi dell'attivita'  in  hospice,  nella  Unita'  di  Cure
Palliative domiciliari e nei servizi ospedalieri di cure palliative; 
  - concorso ad almeno 50 servizi di pronta disponibilita' notturna e
festiva; 
  - partecipato ad almeno 50 riunioni d'equipe per la discussione  di
pazienti in hospice; 
  - partecipato ad almeno 50 riunioni d'equipe per la discussione  di
pazienti in Unita' di Cure Palliative domiciliari; 
  - partecipato alle discussioni delle problematiche di etica clinica
dei  pazienti  in  fase  di  progressione  di  malattia,  anche   con
riferimento alla riconciliazione diagnostico-terapeutica; 
  - eseguito  20  valutazioni  multidimensionali   anche   attraverso
l'utilizzo di dispositivi 'mobile' e piattaforme digitali ICT; 
  - eseguito  15  esami  diagnostici  a  domicilio   (ecografie   e/o
radiologia domiciliare); 
  - eseguito 15 video-visite o consulti a distanza  anche  attraverso
piattaforme digitali per la telemedicina; 
  - posto indicazione e  partecipato  alla  gestione  delle  seguenti
terapie o manovre a scopo palliativo: 
  a. nutrizione enterale e parenterale; 
  b. idratazione parenterale; 
  c. posizionamento di sondini naso gastrici; 
  d. paracentesi  e  drenaggi  pleurici,   peritoneali   e   biliari,
nefrostomie, tracheostomie e altri interventi invasivi  e  chirurgici
palliativi; 
  e. ossigeno terapia secondo diverse modalita' (alti flussi, NIV); 
  - posto indicazione, discusso in  equipe  e  gestito  con  adeguato
monitoraggio, di almeno 20 casi di sedazione palliativa  nei  diversi
setting. 
  Lo specializzando potra' concorrere al diploma dopo aver completato
le attivita' professionalizzanti. 
  Lo  specializzando,  nell'ambito  del  percorso  formativo,  dovra'
apprendere le basi scientifiche della tipologia della Scuola al  fine
di raggiungere una piena maturita'  e  competenza  professionale  che
ricomprenda  una  adeguata   capacita'   di   interpretazione   delle
innovazioni scientifiche ed un sapere critico  che  gli  consenta  di
gestire  in  modo  consapevole  sia  l'assistenza  che   il   proprio
aggiornamento;   in   questo   ambito   potranno   essere    previste
partecipazione  a  meeting,  a  congressi  e   alla   produzione   di
pubblicazioni scientifiche e  periodi  di  frequenza  in  qualificate
istituzioni italiane ed estere utili alla sua formazione. " 
 
4.  La  tabella   delle   Attivita'   formative   della   Classe   di
specializzazione di  Area  Medica  in  Medicina  Clinica  Generale  e
specialistica, di cui all'allegato al decreto ministeriale 4 febbraio
2015, n. 68, e' integrata con i settori scientifico  disciplinari  di
seguito indicati: 
 
                             AREA MEDICA 
 
    

=====================================================================
|                    |                   |   Settori Scientifico    |
|Attivita' Formative |Ambiti Disciplinari|       Disciplinari       |
+====================+===================+==========================+
|                    |DISCIPLINE GENERALI|                          |
|      Di base       |PER LA FORMAZIONE  |MED/02 STORIA DELLA       |
|                    |DELLO SPECIALISTA  |MEDICINA                  |
+--------------------+-------------------+--------------------------+
|                    |                   |BIO/14 FARMACOLOGIA       |
|                    |                   |MED/10 MALATTIE           |
|                    |                   |DELL'APPARATO RESPIRATORIO|
|                    |                   |MED/11 MALATTIE           |
|                    |                   |DELL'APPARATO             |
|                    |                   |CARDIOVASCOLARE           |
|                    |                   |MED/12 GASTROENTEROLOGIA  |
|                    |TRONCO COMUNE      |MED/13 ENDOCRINOLOGIA     |
|  Caratterizzanti   |MEDICINA E CURE    |MED/14 NEFROLOGIA         |
|                    |PALLIATIVE         |MED/15 MALATTIE DEL SANGUE|
|                    |                   |MED/17 MALATTIE INFETTIVE |
|                    |                   |MED/18 CHIRURGIA GENERALE |
|                    |                   |MED/25 PSICHIATRIA        |
|                    |                   |MED/26 NEUROLOGIA         |
|                    |                   |MED/38 PEDIATRIA GENERALE |
|                    |                   |E SPECIALISTICA           |
|                    |                   |MED/43 MEDICINA LEGALE    |
|                    |-------------------+--------------------------+
|                    |DISCIPLINE         |MED/06 ONCOLOGIA MEDICA   |
|                    |SPECIFICHE DELLA   |MED/09 MEDICINA INTERNA   |
|                    |TIPOLOGIA MEDICINA |MED/41 ANESTESIOLOGIA     |
|                    |E CURE PALLIATIVE* |                          |
+--------------------+-------------------+--------------------------+
|                    |                   |M-FIL/03 FILOSOFIA MORALE |
|                    |SCIENZE UMANE      |M.PSI/08 PSICOLOGIA       |
|                    |                   |CLINICA                   |
|                    |-------------------+--------------------------+
|                    |                   |MED/36 RADIOTERAPIA       |
|Affini, integrative |INTEGRAZIONI       |MED/45 SCIENZE            |
|e interdisciplinari |INTERDISCIPLINARI  |INFERMIERISTICHE GENERALI,|
|                    |                   |CLINICHE E PEDIATRICHE    |
|                    |-------------------+--------------------------+
|                    |SANITA' PUBBLICA,  |SECS-P/06 ECONOMIA        |
|                    |MANAGEMENT SANITA- |SANITARIA                 |
|                    |RIO, STATISTICA ED |SECS-P/10 ORGANIZZAZIONE  |
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