(Allegato)
                                                             Allegato 
    Inserimento, in accordo all'art.  12,  comma  5  della  legge  n.
189/2012, in apposita sezione (denominata classe C (nn)) dedicata  ai
farmaci non ancora valutati ai fini della rimborsabilita' nelle  more
della presentazione da parte dell'azienda interessata di un'eventuale
domanda  di  diversa  classificazione.  Le   informazioni   riportate
costituiscono  un  estratto  degli  allegati  alle  decisioni   della
Commissione europea  relative  all'autorizzazione  all'immissione  in
commercio dei farmaci. Si rimanda quindi alla versione  integrale  di
tali documenti. 
Farmaco di nuova registrazione. 
    XEVUDY; 
    codice ATC - principio attivo: J06BD SOTROVIMAB; 
    titolare: GlaxoSmithKline Trading Services Limited; 
    cod. procedura: EMEA/H/C/005676/0000; 
    GUUE: 17 dicembre 2021. 
    -  Medicinale  sottoposto  a   monitoraggio   addizionale.   Cio'
permettera' la rapida identificazione  di  nuove  informazioni  sulla
sicurezza.  Agli  operatori  sanitari  e'  richiesto   di   segnalare
qualsiasi  reazione  avversa  sospetta.  Vedere  paragrafo  4.8   per
informazioni sulle modalita' di segnalazione delle reazioni avverse. 
Indicazioni terapeutiche. 
    «Xevudy»  e'  indicato  per  il  trattamento  della  malattia  da
coronavirus 2019 (COVID-19) negli adulti e negli adolescenti (di eta'
pari o superiore a 12 anni e che abbiano un peso corporeo  di  almeno
40 kg) che non necessitano di  ossigenoterapia  supplementare  e  che
sono ad elevato rischio di progressione  a  COVID-19  severa  (vedere
paragrafo 5.1). 
Posologia e modo di somministrazione 
    «Xevudy» deve essere somministrato solo in strutture sanitarie in
cui i pazienti possono essere monitorati durante e per almeno  un'ora
dopo la somministrazione (vedere paragrafo 4.4). 
    Si raccomanda  di  somministrare  «Xevudy»  entro  cinque  giorni
dall'insorgenza dei sintomi di COVID-19 (vedere paragrafo 5.1). 
Posologia 
    Adulti e adolescenti (a partire dai 12 anni di eta' e  40  kg  di
peso corporeo) 
      La dose raccomandata e' una singola infusione endovenosa (e.v.)
da 500 mg somministrata dopo la diluizione (vedere paragrafo 6.6). 
Popolazioni speciali 
    Anziani 
      Non e' richiesto alcun aggiustamento della  dose  nei  pazienti
anziani (vedere paragrafo 5.2). 
    Compromissione renale 
      Non e' richiesto alcun aggiustamento della  dose  nei  pazienti
con compromissione renale (vedere paragrafo 5.2). 
    Compromissione epatica 
      Non e' richiesto alcun aggiustamento della  dose  nei  pazienti
con compromissione epatica (vedere paragrafo 5.2). 
    Popolazione pediatrica 
      La sicurezza e l'efficacia di  «Xevudy»  nei  bambini  di  eta'
inferiore ai 12 anni o di peso corporeo inferiore a 40  kg  non  sono
ancora state stabilite (vedere  paragrafo  5.2).  Non  ci  sono  dati
disponibili. 
Modo di somministrazione. 
    Per uso endovenoso. 
    Questo   medicinale   deve    essere    diluito    prima    della
somministrazione. 
    Una volta diluito, si raccomanda di  somministrare  la  soluzione
nell'arco di trenta minuti con un filtro in linea da 0,2 µm. 
    «Xevudy» non deve essere somministrato come iniezione  endovenosa
rapida o bolo. 
    Per  le  istruzioni  sulla  diluizione  del  medicinale,   vedere
paragrafo 6.6. 
    Confezioni autorizzate: 
      EU/1/21/1562/001 A.I.C.: 049812011/E in base 32: 1HJ4KC  -  500
mg - concentrato per soluzione  per  infusione  -  uso  endovenoso  -
flaconcino (vetro) 8 ml (62.5 mg/ml) - 1 flaconcino. 
Altre condizioni e requisiti  dell'autorizzazione  all'immissione  in
  commercio. 
    Rapporti periodici di aggiornamento  sulla  sicurezza  (PSUR):  i
requisiti per la presentazione degli PSUR per questo medicinale  sono
definiti nell'elenco delle date di riferimento per  l'Unione  europea
(elenco  EURD)  di  cui  all'art.  107-quater,  paragrafo  7,   della
direttiva 2001/83/CE e successive modifiche, pubblicato sul sito  web
dell'Agenzia europea dei medicinali. 
    Il titolare dell'autorizzazione all'immissione in commercio  deve
presentare il  primo  PSUR  per  questo  medicinale  entro  sei  mesi
successivi all'autorizzazione. 
Condizioni o limitazioni per quanto riguarda l'uso sicuro ed efficace
  del medicinale. 
    Piano   di   gestione   del   rischio    (RMP):    il    titolare
dell'autorizzazione all'immissione in commercio  deve  effettuare  le
attivita' e le azioni di farmacovigilanza richieste e dettagliate nel
RMP approvato  e  presentato  nel  modulo  1.8.2  dell'autorizzazione
all'immissione  in  commercio  e  in  ogni  successivo  aggiornamento
approvato del RMP. 
    Il RMP aggiornato deve essere presentato: 
      su richiesta dell'Agenzia europea dei medicinali; 
      ogni  volta  che  il  sistema  di  gestione  del   rischio   e'
modificato,  in  particolare  a  seguito  del  ricevimento  di  nuove
informazioni che possono portare a un cambiamento  significativo  del
profilo beneficio/rischio  o  a  seguito  del  raggiungimento  di  un
importante obiettivo (di farmacovigilanza  o  di  minimizzazione  del
rischio). 
    Regime di fornitura: medicinale soggetto  a  prescrizione  medica
limitativa, da rinnovare volta per volta, vendibile  al  pubblico  su
prescrizione di centri ospedalieri individuati dalle regioni (RNRL).