(Allegato A)
                             Allegato A 
 
  Il presente allegato riguarda i tempi, le modalita' ed i  prospetti
per la trasmissione delle  informazioni  relative  agli  investimenti
realizzati ai sensi dell'articolo 1, commi 495 bis e 495  ter,  della
legge 11 dicembre 2016, n. 232, dell'art. 1, comma 780,  della  legge
del 27 dicembre 2017, n. 205 e dell'articolo  1,  commi  833  e  834,
della legge 30 dicembre 2018, n.145. 
 
A. ISTRUZIONI GENERALI 
 
A.1. Tempi e modalita' di trasmissione. 
  Le Regioni a statuto ordinario e la Regione  Siciliana  trasmettono
le  informazioni  riguardanti  gli  investimenti  realizzati  al   31
dicembre 2021, entro il 15 marzo 2022, attraverso il  modello  INV/21
esclusivamente tramite l'apposita applicazione web,  predisposta  dal
Dipartimento della  Ragioneria  generale  dello  Stato,  nel  portale
dedicato al monitoraggio del pareggio di bilancio. 
  I dati richiesti sono trasmessi in migliaia di  euro  e  con  segno
positivo. 
 
A.2 Creazioni di nuove utenze e/o variazioni di utenze gia' in uso. 
  Gli  accreditamenti  sinora  effettuati   per   le   utenze   delle
applicazioni  web  dedicate  al  pareggio   2020,   predisposte   dal
Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato, rimangono  validi
per il monitoraggio degli investimenti realizzati nell'esercizio 2021
sino a quando la regione non decida di eliminare,  variare  o  creare
nuove utenze. 
  L'applicazione  web  consente  agli  enti  di   poter   effettuare,
direttamente al  sistema  web,  la  richiesta  di  una  nuova  utenza
attraverso la compilazione di una maschera  per  l'inserimento  delle
seguenti informazioni anagrafiche obbligatorie: 
  a. nome e cognome delle persone da abilitare alla trasmissione  dei
dati; 
  b. codice fiscale; 
  c. ente di appartenenza; 
  d. recapito di posta elettronica e telefonico. 
  Si precisa che ogni utenza e' strettamente personale, per cui  ogni
ente puo' richiedere, con le procedure suesposte, ulteriori utenze. 
 
A.3.  Requisiti  informatici  per  l'applicazione  web  dedicata   al
  pareggio di bilancio 
  Per  l'utilizzo  del  sistema  web  dedicato  al  monitoraggio  del
pareggio sono necessari i seguenti requisiti: 
    dotazione informatica: disponibilita' di una postazione di lavoro
dotata  di  browser  di  comune  utilizzo  (Internet  Explorer  10  o
superiore, Mozilla Firefox e  Google  Chrome);  applicazione  Acrobat
Reader (aggiornato) per le stampe; 
    supporti operativi: le modalita'  di  accesso  al  sistema  e  le
istruzioni   per   l'utilizzo   dello   stesso   sono    disponibili,
nell'apposita area dedicata  al  Pareggio  del  sito  internet  della
Ragioneria Generale dello Stato, nella sezione dedicata  al  pareggio
di bilancio sotto  la  dicitura  "Regole  per  il  sito  pareggio  di
bilancio". 
 
A.4. Altri riferimenti e richieste di supporto 
  Eventuali  chiarimenti  o  richieste  di  supporto  possono  essere
inoltrate ai seguenti indirizzi di posta elettronica: 
    assistenza.cp@mef.gov.it per  i  quesiti  di  natura  tecnica  ed
    informatica,  compresi  eventuali  problemi  di  accesso  e/o  di
    funzionamento dell'applicazione, indicando  nell'oggetto  "Utenza
    per Pareggio di bilancio - richiesta di chiarimenti". Si prega di
    comunicare, anche in questo caso, il  nominativo  e  il  recapito
    telefonico del richiedente per essere ricontattati;  per  urgenze
    e'  possibile  contattare  l'assistenza  tecnica  applicativa  ai
    seguenti numeri 06-4761.2375/2125/2782 dalle 8.00 alle 18.00, con
    l'interruzione di un'ora tra 13.00 e le 14.00; 
    igepa.relcassa@mef.gov.it per i quesiti di natura  amministrativa
    e/o normativa; 
    rgs.igae.ufficioV@mef.gov.it   per   il   monitoraggio   BDAP/MOP
    indicando nell'oggetto della mail  "Monitoraggio  investimenti  a
    valere su spazi finanziari MONIT/20 - Regione xxx". 
 
B. ISTRUZIONI PER LA COMPILAZIONE DEL MODELLO INV/21 
 
B.1. Istruzioni generali 
  Per l'acquisizione delle informazioni riguardanti gli  investimenti
realizzati ai sensi dell'art. 1, commi da 494 a 495 ter  della  legge
232/2016, dall'art. 1, comma 780, della legge 27  dicembre  2017,  n.
205, e dell'art. 1, commi da 833 a 836, della legge 30 dicembre 2018,
n. 145 e' stato predisposto il modello INV/21, sezioni 1 e 2, la  cui
compilazione  e'  necessaria  ai  fini  della  predisposizione  della
relativa certificazione. 
  Gli  importi  possono  riguardare  dati  provvisori,  anche  se  le
informazioni riguardanti gli investimenti  realizzati  nell'esercizio
2021 dovrebbero, in linea di principio, riguardare  dati  definitivi.
Tuttavia, qualora la situazione trasmessa non fosse  definitiva,  gli
enti provvedono, in ogni caso, all'invio di dati provvisori,  che  e'
consentito  modificare  non  appena  saranno   disponibili   i   dati
definitivi. 
 
B.2 Modello INV/21 sez.1 - Analisi degli investimenti  effettuati  ai
  sensi dell'articolo 1, commi 494 bis  e  495  ter  della  legge  11
  dicembre 2016, n. 232, e dell'articolo 1, commi da 833 a 836  della
  legge 30 dicembre 2018, n. 145. 
  Il modello INV/21-1 consente l'acquisizione dei dati relativi  agli
investimenti effettuati ai sensi dell'articolo 1, commi 494 bis e 495
ter della legge 11 dicembre 2016, n. 232, e  dell'articolo  1,  commi
833, 834, 835 e 836, della legge 30 dicembre 2018, n. 145. 
  Per  la  verifica  degli  investimenti  effettuati  in   attuazione
dell'articolo 1, comma 495, della legge n. 232 del 2016, le voci  1),
2 e 3) prevedono un' articolazione diretta a consentire  la  verifica
dei nuovi investimenti esigibili nel 2021, per un importo pari almeno
a  quello  previsto  per  tale  esercizio   dal   profilo   temporale
individuato dai commi 495-bis e 495-ter della citata legge n. 232 del
2016, anche attraverso il sistema  di  monitoraggio  opere  pubbliche
della Banca Dati delle Amministrazioni Pubbliche (BDAP MOP) ai  sensi
del decreto legislativo 29 dicembre 2011, n. 229. 
  Il comma 495-ter definisce "nuovi" gli investimenti se: 
    effettuati a seguito di una variazione del bilancio di previsione
    che incrementa gli stanziamenti riguardanti gli investimenti; 
    verificati attraverso il sistema di monitoraggio opere  pubbliche
    della Banca Dati delle Amministrazioni Pubbliche  (BDAP  MOP)  ai
    sensi del decreto legislativo 20 dicembre 2011, n. 229. 
  Le voci 1), 2) e  3)  della  sezione  1  del  modello  Mon/21  sono
articolate nelle seguenti lettere riguardanti  i  nuovi  investimenti
esigibili nel 2021: 
  a) "Impegni per nuovi investimenti  diretti,  esigibili  nel  2021,
concernenti opere pubbliche". In particolare, la  voce  1a)  riguarda
gli impegni a valere degli spazi acquisiti ai sensi del comma 495-ter
della L. 232/2016 nell'ambito del patto nazionale verticale del  2019
per l'esercizio  2021,  mentre  la  voce  2a)  riguarda  gli  impegni
esigibili nel 2021 effettuati in relazione agli spazi  acquisiti  nel
2018 in attuazione del medesimo comma 495-ter della L. 232/2016, e la
voce 3a) riguarda gli impegni esigibili nel 2021 effettuati a  valere
degli spazi acquisiti  nel  2017  ai  sensi  dell'articolo  1,  comma
495-bis, L. 232/2016. Sia per impegni di cui alla voce 1a),  che  per
gli impegni di cui alle voci 2a) e 3a), in occasione del monitoraggio
BDAP-MOP di cui al decreto legislativo n. 229/2011, la  regione  deve
valorizzare in Sezione Anagrafica - Tipologia di finanziamento con la
voce "Regioni Patto nazionale 2021  -  comma  495,  L  232/2016".  Al
riguardo, si rappresenta che per opere  pubbliche  si  intendono  gli
investimenti in corso di realizzazione o  progettazione  (si  esclude
quindi la manutenzione ordinaria), come definiti dall' art.3,  c.  1,
lettera pp, decreto legislativo 50/2016: "il risultato di un  insieme
di lavori, che di per se' esplichi una funzione economica o  tecnica.
Le opere comprendono sia quelle che sono il risultato di  un  insieme
di lavori edilizi o di genio  civile,  sia  quelle  di  difesa  e  di
presidio   ambientale,   di   presidio   agronomico   e    forestale,
paesaggistica e di ingegneria naturalistica"; 
  b) "Impegni per altri nuovi  investimenti  diretti,  esigibili  nel
2021, non riguardanti opere pubbliche, NON oggetto  del  monitoraggio
BDAP-MOP di cui al decreto legislativo n. 229/2011"; 
  c) "impegni per nuovi investimenti indiretti  esigibili  nel  2021,
concernenti contributi per  la  realizzazione  di  opere  pubbliche",
concessi a valere degli spazi acquisiti ai sensi  del  comma  495  L.
232/2016, i cui beneficiari sono tenuti al monitoraggio  BDAP-MOP  di
cui al decreto legislativo n.  229/2011,  ovvero  le  amministrazioni
pubbliche di cui all'articolo 1, comma 2, L. 196/2009 e gli ulteriori
soggetti di cui all'art. 2 bis del decreto  legislativo  33/2013  che
realizzano opere pubbliche1 . 
 
 
  ______ 
   1 L'art. 2-bis, del decreto legislativo n. 33 del 2013, prevede: 
  1. Ai fini del presente decreto, per "pubbliche amministrazioni" si
intendono tutte le amministrazioni di cui all'articolo  1,  comma  2,
del  decreto  legislativo  30  marzo  2001,  n.  165,  e   successive
modificazioni,  ivi  comprese  le  autorita'  portuali,  nonche'   le
autorita'  amministrative  indipendenti  di  garanzia,  vigilanza   e
regolazione. 
  2. La medesima disciplina prevista per le pubbliche amministrazioni
di cui al comma 1 si applica anche, in quanto compatibile: 
    a) agli enti pubblici economici e agli ordini professionali; 
    b)  alle   societa'   in   controllo   pubblico   come   definite
dall'articolo 2, comma 1, lettera  m),  del  decreto  legislativo  19
agosto 2016, n. 175. Sono escluse le societa' quotate  come  definite
dall'articolo  2,  comma  1,  lettera  p),   dello   stesso   decreto
legislativo, nonche' le  societa'  da  esse  partecipate,  salvo  che
queste  ultime  siano,  non  per  il  tramite  di  societa'  quotate,
controllate o partecipate da amministrazioni pubbliche; 
    c) alle associazioni, alle fondazioni  e  agli  enti  di  diritto
privato comunque denominati, anche privi di  personalita'  giuridica,
con bilancio superiore a cinquecentomila euro, la cui  attivita'  sia
finanziata in modo maggioritario per almeno due  esercizi  finanziari
consecutivi nell'ultimo triennio da pubbliche  amministrazioni  e  in
cui  la  totalita'  dei  titolari  o   dei   componenti   dell'organo
d'amministrazione  o  di  indirizzo  sia   designata   da   pubbliche
amministrazioni. 
3. La medesima disciplina prevista per le  pubbliche  amministrazioni
di cui al comma 1 si applica, in quanto compatibile, limitatamente ai
dati e ai documenti  inerenti  all'attivita'  di  pubblico  interesse
disciplinata  dal  diritto  nazionale  o  dell'Unione  europea,  alle
societa'  in  partecipazione  pubblica  come  definite  dal   decreto
legislativo emanato in attuazione  dell'articolo  18  della  legge  7
agosto 2015, n. 124, e alle associazioni, alle fondazioni e agli enti
di diritto  privato,  anche  privi  di  personalita'  giuridica,  con
bilancio superiore a cinquecentomila euro,  che  esercitano  funzioni
amministrative, attivita' di produzione di beni e  servizi  a  favore
delle amministrazioni pubbliche o di gestione di servizi pubblici. 
 
 
  In attuazione dell'intesa sancita nella seduta del 22 febbraio 2018
le Regioni a statuto  ordinario  assumono  le  iniziative  necessarie
affinche' le amministrazioni pubbliche, con riferimento agli  impegni
per opere pubbliche finanziati dai contributi concessi dalle  regioni
nel 2021 a valere degli spazi finanziari di cui all'articolo 1, comma
495-ter, legge n.  232  del  2016,  per  le  voci  1c),  2c)  e  3c),
provvedano  tempestivamente  alla  trasmissione  delle   informazioni
previste per il monitoraggio BDAP-MOP di cui al  decreto  legislativo
n. 229/2011, valorizzando il campo  "Tipologia  di  finanziamento  ==
Trasferimento Regioni 2021 - Patto nazionale verticale"; 
  d) "impegni per altri investimenti indiretti esigibili  nel  2021",
non concernenti contributi per la realizzazione  di  opere  pubbliche
e/o i cui beneficiari NON sono tenuti al monitoraggio BDAPMOP di  cui
al decreto legislativo n. 229/2011. 
  La voce  4)  evidenzia  la  realizzazione  dei  nuovi  investimenti
diretti e indiretti per l'esercizio 2021, previsti dall'art. 1, commi
833 e 834 della legge del 30 dicembre 2018, n. 145, come  individuati
nella tabella 4 allegata alla legge medesima. Cio' in attuazione  del
comma 839 della citata legge 145/2018 il quale prevede che, entro  il
31 marzo 2022, le regioni certificano l'avvenuto impegno dei predetti
investimenti diretti e  indiretti,  effettuati  nell'anno  precedente
sulla base di obbligazioni giuridicamente perfezionate  e  verificati
come nuovi, ai sensi del  comma  837.  Per  i  predetti  impegni,  in
occasione del monitoraggio BDAP-MOP di cui  al  D.lgs.  229/2011,  la
regione deve: 
    - in caso di investimenti diretti in opere pubbliche, accedere al
    MOP  in  Sezione  Anagrafica  -   Tipologia   di   finanziamento,
    valorizzando ogni singolo CUP identificativo  dell'opera  con  la
    voce "Contributo di cui all'art.1, co.833 L.145/2018 investimenti
    diretti 2021"; 
    - in caso di investimenti indiretti in opere  pubbliche  assumere
    le iniziative necessarie affinche' le amministrazioni  pubbliche,
    con riferimento agli impegni per opere pubbliche  finanziati  dai
    contributi  concessi   dalle   regioni   nel   2021,   provvedano
    tempestivamente alla trasmissione delle informazioni previste per
    il monitoraggio BDAP-MOP accedendo al MOP, Sezione  Anagrafica  -
    Tipologia  di  finanziamento,  valorizzando   per   singolo   CUP
    identificativo dell'opera la voce "Contributo di  cui  all'art.1,
    co.833 L.145/2018 investimenti indiretti 2021". 
  La voce  5)  evidenzia  la  realizzazione  dei  nuovi  investimenti
diretti e indiretti per l'esercizio 2021, previsti dall'art. 1, commi
835 e 836 della legge del 30 dicembre 2018, n. 145, come  individuati
nella tabella 5 allegata alla legge medesima. Anche in  questo  caso,
le regioni certificano l'avvenuto impegno dei  predetti  investimenti
diretti e indiretti, effettuati nell'anno precedente  sulla  base  di
obbligazioni giuridicamente perfezionate e verificati come nuovi,  ai
sensi del comma 837. 
    - Per i predetti impegni, in occasione del monitoraggio BDAP- MOP
    di cui al decreto legislativo 229/2011, la regione deve: 
    - in caso di investimenti diretti in opere pubbliche, accedere al
    MOP  in  Sezione  Anagrafica  -   Tipologia   di   finanziamento,
    valorizzando ogni singolo CUP identificativo  dell'opera  con  la
    voce "Contributo di cui all'art.1, co.835 L.145/2018 investimenti
    diretti 2021"; 
    - in caso di investimenti indiretti in opere  pubbliche  assumere
    le iniziative necessarie affinche' le amministrazioni  pubbliche,
    con riferimento agli impegni per opere pubbliche  finanziati  dai
    contributi  concessi   dalle   regioni   nel   2021,   provvedano
    tempestivamente alla trasmissione delle informazioni previste per
    il   monitoraggio   BDAP-MOP   accedendo    al    MOP,    Sezione
    Anagrafica-Tipologia di finanziamento, valorizzando  per  singolo
    CUP  identificativo  dell'opera  la  voce  "Contributo   di   cui
    all'art.1, co.835 L.145/2018 investimenti indiretti 2021". 
 
B.3 Modello INV/21 sez.2 - Analisi degli investimenti  effettuati  ai
  sensi dell'articolo 1, comma 780, della legge 27 dicembre 2017,  n.
  205. 
  Il modello MON/21-2 consente  il  monitoraggio  degli  investimenti
effettuati ai sensi  dell'articolo  1,  comma  780,  della  legge  27
dicembre 2017, n. 205. La  sezione  deve  essere  compilata  soltanto
dalle Regioni che hanno  scelto  di  ripianare  il  disavanzo  al  31
dicembre  2014,  disciplinato   dall'articolo   9,   comma   5,   del
decreto-legge 19 giugno 2015, n. 78, convertito,  con  modificazioni,
dalla legge 6 agosto 2015, n. 125, in quote costanti,  in  non  oltre
venti esercizi, a fronte  dell'impegno  a  riqualificare  la  propria
spesa attraverso il  progressivo  incremento  degli  investimenti  ai
sensi dell'art. 1, comma 779  della  citata  legge  n.  205/2017.  In
applicazione  di  tale  disposizione,  i  pagamenti  complessivi  per
investimenti devono essere incrementati in misura  non  inferiore  al
valore  dei  medesimi  pagamenti  per  l'anno   2017,   rideterminato
annualmente applicando all'anno base 2017 la percentuale  del  2  per
cento per l'anno 2018, del 2,5 per cento per l'anno 2019, del  3  per
cento per l'anno 2020 e del 4 per cento per ciascuno degli  anni  dal
2021 al 2026. La  sezione  e'  compilata  anche  con  riferimento  al
disavanzo  al  31  dicembre  2015,  cui  si   applicano   le   stesse
disposizioni. 
  La tabella si compone di due parti: la prima definisce  l'obiettivo
di spesa  per  l'anno  2021  calcolato  sui  dati  dell'anno  base  -
esercizio 2017, secondo l'incremento del 4 per cento  previsto  dalla
norma per l'esercizio 2021; la seconda parte determina il totale  dei
pagamenti dell'anno 2021 rilevanti ai fini dell'art.  1,  comma  780,
della Legge n. 205/2017 sui dati da consuntivo  ovvero  preconsuntivo
ove non ancora disponibili. 
  In particolare, in ciascuna parte  della  tabella,  rispettivamente
per l'anno base 2017 e per l'anno 2021, si sommano  i  pagamenti  per
Investimenti fissi lordi e acquisto di terreni (Macroaggregato U.2.02
dell'Allegato n.  6/1  al  D.Lgs.  n.  118/2011  -  Piano  dei  conti
finanziario) ed i pagamenti per Contributi agli investimenti  diretti
e indiretti (Macroaggregato U.2.03 dell'Allegato n. 6/1 al D.Lgs.  n.
118/2011 - Piano dei conti finanziario). Da questi, come previsto dal
citato art. 1, comma 780, della Legge n. 205/2017, si sottraggono gli
investimenti aggiuntivi  di  cui  all'articolo  1,  commi  140-bis  e
495-bis, della legge 11 dicembre 2016, n. 232, che  non  rilevano  ai
fini della norma. 
  Infine, l'ultima voce rappresenta il saldo dei maggiori (o  minori)
pagamenti che sono registrati nell'anno 2021  rispetto  all'obiettivo
di spesa per lo  stesso  anno.  Tale  voce,  ove  risulti  rispettato
l'incremento dei pagamenti  complessivi  per  investimenti  richiesto
dalla norma, assume valore positivo o nullo.