(Allegato-art. 16)
                              Art. 16. 
 
               Esercizio finanziario, bilancio, utili 
                        e avanzi di gestione 
 
    1. L'esercizio finanziario del Tecnopolo ha inizio il 1°  gennaio
e termina il 31 dicembre. Entro  il  15  ottobre  di  ogni  anno,  il
Segretario generale trasmette il budget all'Organo di  revisione  che
lo esamina entro i successivi quindici giorni. Entro il 31  dicembre,
il Consiglio di amministrazione delibera  e  approva  il  budget.  Il
budget e' trasmesso dal Presidente, dopo la sua approvazione, a tutti
i membri fondatori del Tecnopolo. Entro il 15 aprile di ogni anno, il
Segretario generale trasmette il bilancio  consuntivo  dell'esercizio
precedente all'Organo di revisione  che  lo  esamina  entro  i  dieci
giorni successivi. Entro il 30 aprile di ogni anno, il  Consiglio  di
amministrazione   delibera   e   approva   il   bilancio   consuntivo
d'esercizio. Il bilancio  consuntivo  d'esercizio  e'  trasmesso  dal
Presidente, dopo la sua approvazione, a tutti i membri fondatori  del
Tecnopolo.  Entro  il  31  luglio  di  ogni  anno,  il  Consiglio  di
amministrazione approva le variazioni del  budget  sulla  base  delle
risultanze  del  bilancio  consuntivo  dell'esercizio  precedente   e
tenendo conto degli eventuali  maggiori  proventi.  Il  budget  e  le
relative  variazioni  ed  il  bilancio  consuntivo  d'esercizio  sono
pubblicati sul sito istituzionale del Tecnopolo  entro  dieci  giorni
dall'approvazione. 
    2.  Nella  redazione   del   bilancio   consuntivo   d'esercizio,
costituito  dallo  stato  patrimoniale,  dal  conto  economico,   dal
rendiconto finanziario e dalla nota integrativa, ai sensi delle norme
vigenti, si applicano i principi previsti dagli articoli  del  codice
civile in tema di societa' di capitali. 
    3. Il Tecnopolo, nel proprio bilancio sociale, dovra' dare  conto
dell'effettivo impatto conseguito in  termini  di  perseguimento  dei
suoi  scopi  scientifici  e  sociali,  con  particolare   riferimento
all'impatto della sua azione: sull'avanzamento  delle  tecnologie  di
interesse;   sulla   crescita   imprenditoriale   ed   occupazionale;
sull'impiego delle innovazioni  connesse  ai  settori  d'elezione  in
ambito privato e pubblico, quali strumenti per il  bene  comune,  per
migliorare la qualita' della vita e ridurre la impronta  carbonica  e
le emissioni inquinanti generate sia dall'ambito produttivo che dalla
presenza antropica,  a  partire  dal  territorio  di  riferimento  di
Taranto. 
    4. E' fatto espresso divieto al Tecnopolo di  distribuire,  anche
in modo indiretto, gli utili e  gli  avanzi  di  gestione  nonche'  i
fondi, le riserve o il capitale durante la vita del Tecnopolo a  meno
che la destinazione o la distribuzione non siano imposte  per  legge.
Gli utili e gli avanzi di gestione dovranno  essere  prioritariamente
impiegati per la copertura  di  eventuali  perdite  di  esercizio  e,
successivamente, per la realizzazione delle attivita' istituzionali o
di quelle ad esse direttamente connesse.