(Allegato)
                                                             Allegato 
    Inserimento, in accordo all'art.  12,  comma  5  della  legge  n.
189/2012, in apposita sezione (denominata classe C (nn)) dedicata  ai
farmaci non ancora valutati ai fini della rimborsabilita' nelle  more
della presentazione da parte dell'azienda interessata di un'eventuale
domanda  di  diversa  classificazione.  Le   informazioni   riportate
costituiscono  un  estratto  degli  allegati  alle  decisioni   della
Commissione europea  relative  all'autorizzazione  all'immissione  in
commercio dei farmaci. Si rimanda quindi alla versione  integrale  di
tali documenti. 
Nuove confezioni 
    ZERCEPAC 
    Codice ATC - principio attivo: L01XC03 trastuzumab 
    Titolare: Accord Healthcare, S.L.U. 
    Cod. procedura: EMEA/H/C/005209/II/0003 
    GUUE: 29 dicembre 2021 
    - 
    Medicinale   sottoposto   a   monitoraggio   addizionale.    Cio'
permettera' la rapida identificazione  di  nuove  informazioni  sulla
sicurezza.  Agli  operatori  sanitari  e'  richiesto   di   segnalare
qualsiasi  reazione  avversa  sospetta.  Vedere  paragrafo  4.8   per
informazioni sulle modalita' di segnalazione delle reazioni avverse. 
Indicazioni terapeutiche 
    Carcinoma mammario. 
    Carcinoma mammario metastatico. 
      «Zercepac» e' indicato per il trattamento  di  pazienti  adulti
con carcinoma mammario metastatico (MBC) HER2 positivo: 
        in monoterapia per  il  trattamento  di  pazienti  che  hanno
ricevuto  almeno  due   regimi   chemioterapici   per   la   malattia
metastatica. La chemioterapia precedentemente somministrata deve aver
contenuto almeno una antraciclina e un taxano, tranne nel caso in cui
il paziente non sia idoneo a tali trattamenti. I pazienti positivi al
recettore ormonale devono inoltre  non  aver  risposto  alla  terapia
ormonale, tranne nel caso in cui il paziente non sia  idoneo  a  tali
trattamenti; 
        in associazione a paclitaxel per il trattamento  di  pazienti
che non  sono  stati  sottoposti  a  chemioterapia  per  la  malattia
metastatica e  per  i  quali  non  e'  indicato  il  trattamento  con
antracicline; 
        in associazione a docetaxel per il  trattamento  di  pazienti
che non  sono  stati  sottoposti  a  chemioterapia  per  la  malattia
metastatica; 
        in  associazione   ad   un   inibitore   dell'aromatasi   nel
trattamento di pazienti in postmenopausa affetti da MBC positivo  per
i recettori ormonali, non precedentemente trattati con trastuzumab. 
    Carcinoma mammario in fase iniziale. 
      «Zercepac» e' indicato nel trattamento di pazienti  adulti  con
carcinoma mammario in fase iniziale (EBC) HER2 positivo: 
        dopo chirurgia, chemioterapia (neoadiuvante  o  adiuvante)  e
radioterapia (se applicabile) (vedere paragrafo 5.1); 
        dopo   chemioterapia    adiuvante    con    doxorubicina    e
ciclofosfamide, in associazione a paclitaxel o docetaxel; 
        in associazione a chemioterapia  adiuvante  con  docetaxel  e
carboplatino; 
        in associazione  a  chemioterapia  neoadiuvante,  seguito  da
terapia con «Zercepac» adiuvante, nella malattia localmente  avanzata
(inclusa la forma infiammatoria) o in  tumori  di  diametro  >  2  cm
(vedere paragrafi 4.4 e 5.1). 
      «Zercepac» deve essere  utilizzato  soltanto  in  pazienti  con
carcinoma mammario metastatico  o  in  fase  iniziale  i  cui  tumori
presentano iperespressione di HER2 o  amplificazione  del  gene  HER2
come determinato mediante un  test  accurato  e  convalidato  (vedere
paragrafi 4.4 e 5.1). 
    Carcinoma gastrico metastatico. 
      «Zercepac» in associazione a capecitabina o  5-fluorouracile  e
cisplatino  e'  indicato  nel  trattamento  di  pazienti  adulti  con
adenocarcinoma  metastatico   dello   stomaco   o   della   giunzione
gastroesofagea HER2 positivo, che  non  siano  stati  precedentemente
sottoposti a trattamento antitumorale per la malattia metastatica. 
      «Zercepac» deve essere somministrato soltanto  a  pazienti  con
carcinoma  gastrico  metastatico  (MGC)  i  cui   tumori   presentano
iperespressione  di  HER2,  definita  come  un  risultato   IHC2+   e
confermata da un risultato SISH o FISH, o definita come un  risultato
IHC3+. Devono essere utilizzati metodi di determinazione  accurati  e
convalidati (vedere paragrafi 4.4 e 5.1). 
Modo di somministrazione 
    La misurazione dell'espressione di HER2 e' obbligatoria prima  di
iniziare la terapia (vedere paragrafi 4.4 e 5.1). Il trattamento  con
«Zercepac» deve essere iniziato esclusivamente da un  medico  esperto
nella somministrazione di chemioterapia citotossica (vedere paragrafo
4.4) e deve  essere  somministrato  esclusivamente  da  un  operatore
sanitario. 
    «Zercepac»  formulazione  endovenosa  non   e'   destinato   alla
somministrazione sottocutanea e deve essere somministrato  unicamente
mediante infusione endovenosa. 
    Al fine di evitare errori terapeutici e' importante verificare le
etichette dei flaconcini per assicurarsi che il medicinale che si sta
preparando  e  somministrando  sia  «Zercepac»  (trastuzumab)  e  non
«Kadcyla» (trastuzumab emtansine). 
    «Zercepac» e' per esclusivo uso endovenoso. 
    La  dose  di  carico  di  «Zercepac»  deve  essere  somministrata
mediante infusione endovenosa della durata  di  novanta  minuti.  Non
somministrare  come   iniezione   endovenosa   o   bolo   endovenoso.
L'infusione endovenosa  di  Zercepac  deve  essere  somministrata  da
personale sanitario preparato a gestire l'anafilassi e in presenza di
strumentazione di emergenza. I pazienti devono  essere  tenuti  sotto
osservazione per almeno sei ore dopo l'inizio della prima infusione e
per due ore dopo l'inizio delle  successive  infusioni  per  rilevare
sintomi,  quali  febbre  e  brividi   o   altri   sintomi   correlati
all'infusione (vedere paragrafi 4.4  e  4.8).  Tali  sintomi  possono
essere  controllati  interrompendo  l'infusione  o  rallentandone  la
velocita'. L'infusione puo' essere ripresa una volta che i sintomi si
sono alleviati. 
    Se  la  dose  iniziale  di  carico  e'  ben  tollerata,  le  dosi
successive  possono  essere  somministrate  in  infusione  da  trenta
minuti. 
    Per istruzioni sulla ricostituzione  di  «Zercepac»  formulazione
endovenosa prima della somministrazione, vedere paragrafo 6.6. 
    Confezioni autorizzate: 
      EU/1/20/1456/002 - A.I.C.: 048912024 /E - In base 32: 1GNPNS 60
mg - polvere per  concentrato  per  soluzione  per  infusione  -  uso
endovenoso - fiala (vetro) - 1 fiala; 
      EU/1/20/1456/003 - A.I.C.: 048912036 /E - In  base  32:  1GNPP4
420 mg - polvere per concentrato per soluzione per  infusione  -  uso
endovenoso - fiala (vetro) - 1 fiala. 
Altre condizioni e requisiti  dell'autorizzazione  all'immissione  in
commercio 
Rapporti periodici di aggiornamento sulla sicurezza (PSUR) 
    I requisiti per la presentazione degli PSUR per questo medicinale
sono definiti nell'elenco delle  date  di  riferimento  per  l'Unione
europea (elenco EURD) di cui all'art. 107-quater, paragrafo 7,  della
direttiva 2001/83/CE e successive modifiche, pubblicato sul sito  web
dell'Agenzia europea dei medicinali. 
Condizioni o limitazioni per quanto riguarda l'uso sicuro ed efficace
del medicinale 
Piano di gestione del rischio (RMP) 
    Il titolare dell'autorizzazione all'immissione in commercio  deve
effettuare le attivita' e le azioni di farmacovigilanza  richieste  e
dettagliate  nel  RMP  approvato  e  presentato  nel   modulo   1.8.2
dell'autorizzazione all'immissione in commercio e in ogni  successivo
aggiornamento approvato del RMP. 
    Il RMP aggiornato deve essere presentato: 
      su richiesta dell'Agenzia europea dei medicinali; 
      ogni  volta  che  il  sistema  di  gestione  del   rischio   e'
modificato,  in  particolare  a  seguito  del  ricevimento  di  nuove
informazioni che possono portare a un cambiamento  significativo  del
profilo beneficio/rischio  o  a  seguito  del  raggiungimento  di  un
importante obiettivo (di farmacovigilanza  o  di  minimizzazione  del
rischio). 
    Regime di fornitura: medicinale soggetto  a  prescrizione  medica
limitativa, da rinnovare volta per volta, vendibile  al  pubblico  su
prescrizione  di  centri  ospedalieri  o  di  specialisti -  oncologo
(RNRL).