(Allegato-art. 2)
                               Art. 2. 
 
                    Caratteristiche del prodotto 
 
    L'indicazione geografica protetta «Ciliegia di Lari», designa  il
frutto delle seguenti cultivar di ciliegio dolce,  Prunus  avium  L.,
famiglia  delle  Rosaceae:  Adriana,  Big  star,  Bigarreau   Moreau,
Bigarreau Burlat, Bigarreau Napoleon, Black star, celeste, Durone  di
Vignola, Early bigi, Early  Korvik,  Early  star,  Folfer,  Ferrovia,
Giorgia, Grace star, Isabella, Kordia, Kossara,  Lala  star,  Lapins,
Lory strong, New star, Prime Giant, Regina,  Rita,  Rocket,  Sabrina,
Samba, Sandra, Sylvia, SMS 280, Stella, Summer charm, Sunburst, Sweet
Early, Sweet Heart, Van, Vera,  Frisco,  Royal  Helen,  Red  Pacific,
Nimba, Marysa, Durone giallo, Bella di Pistoia, Durone nero I. 
    Cultivar autoctone e tradizionali: Crognolo, Cuore, Del Paretaio,
Di Giardino, Di Nello, Di Guglielmo Gambolungo,  Marchiana,  Morella,
Papalina, Orlando, Precoce di Cevoli, Siso, Usigliano. 
    Per la produzione della «Ciliegia di Lari»  e'  consentito  anche
l'utilizzo di altre cultivar  di  ciliegio  derivanti  dalla  ricerca
varietale, a condizione  che  ne  sia  dimostrata,  attraverso  prove
sperimentali e documentali, la conformita' del metodo di  ottenimento
e  delle  caratteristiche  qualitative   del   frutto   al   presente
disciplinare di produzione. 
    L'utilizzo di queste cultivar per la produzione  della  «Ciliegia
di Lari»  deve  essere  preventivamente  comunicato  e  valutato  dal
Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali che  potra'
acquisire allo scopo il parere tecnico dell'organismo di controllo  o
di altro soggetto. 
    L'indicazione geografica protetta  «Ciliegia  di  Lari»  all'atto
dell'immissione   al   consumo   deve   rispondere   alle    seguenti
caratteristiche: 
    Caratteristiche qualitative: 
      Sapore naturalmente dolce e fruttato; 
      Frutti provvisti di peduncolo; 
      Gradi brix non inferiori a 14°. 
    Calibro 
    I frutti destinati al consumo  fresco  devono  avere  un  calibro
minimo di 22 mm, fatti salvi  i  frutti  appartenenti  alle  varieta'
autoctone e tradizionali per i quali e' ammessa una pezzatura  minima
di 13 mm. 
    Caratteristiche sanitarie ed estetiche dei frutti: 
      integri, senza danni; 
      puliti, privi di sostanze estranee visibili; 
      sani, esenti da marciumi e  da  residui  visibili  di  prodotti
fitosanitari; 
      esenti da parassiti. 
    I frutti destinati  esclusivamente  alla  trasformazione  possono
essere privi del peduncolo, parzialmente integri e  senza  limiti  di
pezzatura  fermi  restando  gli   altri   requisiti   richiesti   dal
disciplinare di  produzione.  Tali  frutti  possono  fregiarsi  della
I.G.P. «Ciliegia di Lari» ma non possono essere destinati  tal  quali
al consumatore finale.