Art. 5. Metodo di ottenimento Impianto e forme di allevamento Sono ammesse tutte le forme di allevamento sia in volume che in parete, per l'allevamento in volume e' ammesso una densita' d'impianto massima fino a seicentoventicinque piante ad ettaro, con una resa massima di 120 quintali ad ettaro; per l'allevamento a parete e' ammessa una densita' d'impianto massima fino a mille piante ad ettaro, con una resa massima di 100 quintali ad ettaro. Sono ammessi gli impianti caratterizzati da piante collocate in ordine sparso negli appezzamenti di terreno, talvolta in consociazione con altre piante, con una resa massima a pianta di 150 kg. Concimazione Per il raggiungimento ed il mantenimento di un sufficiente livello di fertilita' dei suoli e' consentito l'utilizzo sia di concimi organici che di concimi minerali. E' ammesso l'utilizzo della tecnica di fertirrigazione. La gestione del suolo prevede la lavorazione periodica dell'interfilare o se del caso l'inerbimento totale o parziale. Irrigazione La pratica dell'irrigazione e' ammessa sia come pratica ordinaria che come intervento di soccorso. Potatura La potatura viene effettuata durante tutto l'arco dell'anno, seguendo le necessita' fisiologiche delle piante in relazione al tipo di forma di allevamento prescelto. Difesa fitosanitaria La difesa dei ceraseti viene condotta secondo le norme vigenti. Raccolta Il periodo di raccolta della «Ciliegia di Lari» e' compreso tra il mese di maggio e quello di luglio. La raccolta delle ciliegie deve essere eseguita a mano. Conservazione E' ammesso l'utilizzo di celle frigorifere per la frigo-conservazione.