(Allegato)
                                                             Allegato 
 
                   Al Presidente della Repubblica 
 
    Il consiglio comunale di Tortorici (Messina) e' stato sciolto con
decreto  del  Presidente  della  Repubblica  del  23  dicembre  2020,
registrato alla Corte dei conti in data 4 gennaio 2021, per la durata
di mesi diciotto, ai sensi dell'art. 143 del decreto  legislativo  18
agosto  2000,  n.  267,  essendo  stati   riscontrati   fenomeni   di
infiltrazione  e  condizionamento   da   parte   della   criminalita'
organizzata. 
    Per effetto dell'avvenuto scioglimento, la gestione dell'ente  e'
stata affidata ad una commissione  straordinaria  che  ha  perseguito
l'obiettivo del ripristino della legalita' all'interno dell'ente, pur
operando  in  un  contesto  gestionale   connotato   dalla   generale
disapplicazione dei principi di buon andamento e imparzialita'  delle
finalita' pubbliche ed in presenza di un ambiente  reso  estremamente
difficile per la presenza della criminalita' organizzata. 
    Il Prefetto di Messina, nella relazione del  23  marzo  2022,  ha
evidenziato come l'avviata azione di  riorganizzazione  e  ripristino
della legalita', nonostante i  positivi  risultati  conseguiti  dalla
commissione straordinaria, non possa ritenersi  conclusa,  proponendo
pertanto la proroga della gestione commissariale. 
    Le motivazioni addotte a sostegno della richiesta di proroga sono
state condivise, nella riunione svoltasi in pari data,  dal  comitato
provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica - integrato  con  la
partecipazione del procuratore distrettuale antimafia - a conclusione
della  quale  e'  emersa  la  necessita'  di  prorogare  la  gestione
commissariale per l'ulteriore termine previsto dalla legge. 
    Le iniziative promosse dall'organo di gestione straordinaria sono
state improntate alla massima discontinuita' rispetto al passato,  al
fine di dare inequivocabili segnali della forte presenza dello  Stato
e  per  interrompere  le  diverse  forme  di  ingerenza   riscontrate
nell'attivita'  del  comune,  con   il   prioritario   obiettivo   di
ripristinare il rapporto fiduciario tra la collettivita' locale e  le
istituzioni. 
    L'organo  commissariale,  verificata  la  struttura   complessiva
dell'apparato burocratico comunale e  rilevata  una  diffusa  carenza
amministrativa  dovuta  alla  inadeguatezza  e  all'insufficienza  di
figure professionali apicali e di quadri intermedi, ha  disposto  una
generale  riorganizzazione  dei  servizi  e  degli  uffici  comunali,
facendo anche ricorso, ai sensi dell'art. 145 del decreto legislativo
18 agosto 2000, n. 267, a funzionari assegnati in posizione di  sovra
ordinazione a settori nevralgici dell'amministrazione  locale,  quali
quello tecnico e finanziario. 
    Anomalie  o  irregolarita'  nelle  attivita'   istruttorie,   nei
controlli e nella vigilanza di competenza  della  polizia  municipale
sono state rilevate  nelle  procedure  seguite  per  il  rilascio  di
concessioni ad uso pascolo e in generale nella gestione dei fondi  di
proprieta'  comunale  adibiti   ad   usi   civici.   La   commissione
straordinaria ha pertanto,  da  subito,  impresso  un  forte  impulso
all'attivita' di vigilanza e tutela del territorio,  con  l'obiettivo
di assicurare il ripristino  della  legalita'  ed  evitare  che  beni
pubblici possano essere sfruttati, come avvenuto in passato, da parte
di soggetti controindicati o aventi legami con le locali  consorterie
mafiose; a questo proposito, si  ritiene  utile  che  l'attivita'  di
vigilanza rurale, svolta in collaborazione  con  gli  enti  forestali
competenti,  venga  ulteriormente   compulsata   e   monitorata   per
assicurare il rispetto del nuovo regolamento adottato  il  12  aprile
2021  disciplinante  la  materia,  e  perche'  vengano  applicate  le
sanzioni previste in caso di  pascolo  abusivo  o  per  comportamenti
difformi dalle norme vigenti. 
    L'attivita' dell'organo di gestione straordinaria ha  interessato
anche il settore urbanistico al fine di porre rimedio  alle  numerose
disfunzionalita'  ed  omissioni  riscontrate,  in  particolare  nella
definizione delle procedure  conseguenti  all'accertamento  di  abusi
edilizi; e' infatti emerso che  numerosi  manufatti  abusivi,  ed  in
quanto tali acquisiti al patrimonio comunale,  continuano  ad  essere
occupati sine titulo senza che  a  cio'  seguisse  la  richiesta  ne'
tantomeno la riscossione del relativo indennizzo per l'uso  abitativo
dell'immobile. 
    Ulteriori  anomalie  sono  state   rilevate   nella   trattazione
di quarantasei pratiche di abuso edilizio le cui procedure  risultano
sospese per  la  presentazione  di  istanze  di  sanatoria  ai  sensi
dell'art. 36 del decreto del Presidente della Repubblica n. 380/2001.
A questo  riguardo,  la  commissione  straordinaria  e'  impegnata  a
verificare la legittimita' di ogni singola  pratica  edilizia,  dando
cosi' impulso all'attivita' di vigilanza e tutela del territorio, con
l'obiettivo di contrastare il fenomeno dell'abusivismo  edilizio,  in
modo particolare nei riguardi degli abusi rilevati in alcune contrade
di Tortorici e riconducibili a soggetti direttamente o indirettamente
legati  alla  criminalita'  organizzata  e  all'abusivismo   rilevato
nell'area cimiteriale. 
    Sono inoltre in corso di svolgimento le procedure per il recupero
di un immobile comunale concesso in comodato d'uso  ad  un  consorzio
con il quale e' stato interrotto il rapporto a seguito di rescissione
del  contratto.  Attualmente  sono  in  corso   approfondimenti   per
l'individuazione dello strumento giuridico funzionale  allo  sgombero
forzoso dell'immobile. Il completamento di tali iniziative  favorira'
il recupero di credibilita' delle istituzioni, dimostrando  come  una
amministrazione efficiente e il rispetto delle norme possano tradursi
in concreti benefici per la collettivita'. 
    Nel  settore  delle  opere   pubbliche   l'organo   di   gestione
straordinaria ha avviato una complessa attivita' di  indirizzo  e  di
controllo per il superamento del  reiterato  ricorso  all'affidamento
diretto  e  per  una  corretta  ed  organica   programmazione   degli
interventi. Tra i lavori  pubblici  in  programma  vanno  evidenziati
quelli   relativi   all'efficientamento   energetico   del    palazzo
municipale,  al  rifacimento  e  adeguamento  dell'impianto  sportivo
comunale,  alla  manutenzione  straordinaria  della   rete   stradale
cittadina, alla  messa  in  sicurezza  e  adeguamento  degli  edifici
scolastici alla normativa antisismica e al consolidamento  di  alcune
zone del territorio interessate da dissesto idrogeologico. 
    Vengono inoltre segnalati, per la loro rilevanza, i lavori  volti
alla bonifica ambientale di alcune aree del territorio interessate da
due discariche per rifiuti  solidi  urbani  in  disuso.  Al  fine  di
scongiurare una possibile contaminazione  del  suolo  e  delle  falde
acquifere derivanti dall'attuale stato di degrado ed abbandono  delle
ex  discariche,   la   commissione   ha   accelerato   le   procedure
amministrative per  l'approvazione  dei  piani  di  caratterizzazione
degli ex siti di smaltimento rifiuti, per l'attuazione dei  quali  si
e' in attesa dell'erogazione di finanziamenti regionali. 
    Analoga attenzione e' stata posta per il  riordino  dei  delicati
servizi «SUAP»  e  «SUE»  (sportello  unico  attivita'  produttive  e
servizi unificati per l'edilizia) in relazione ai  quali  sono  state
accertate carenze gestionali ed irregolarita'. Per quanto concerne il
primo servizio la commissione ha disposto  un  sistema  di  verifiche
delle  autocertificazioni   all'atto   dell'avvio   delle   attivita'
produttive, mentre e' ancora in  fase  di  attivazione  lo  sportello
unico per l'edilizia che  consentira'  in  futuro  di  migliorare  il
rapporto con l'utenza, sia privata che pubblica. 
    Anche il settore finanziario e' stato interessato  da  interventi
di particolare rilievo tenuto anche conto che lo  stato  di  dissesto
finanziario del comune e la  relativa  complessa  procedura  si  sono
conclusi il 31 dicembre 2021. 
    A  tale  scopo,  avvalendosi   dell'ausilio   di   una   societa'
appositamente  incaricata,  l'organo  di  gestione  straordinaria  ha
impresso un decisivo impulso alle azioni di contrasto dei fenomeni di
elusione tributaria, al fine di  ridurre  l'area  di  evasione  e  di
recuperare risorse  finanziarie,  ponendo  attenzione  alle  fasi  di
accertamento e di riscossione dei tributi IMU e TARI. Cosi' anche per
il  servizio   idrico,   per   il   quale   e'   stato   dato   corso
all'aggiornamento del catasto degli  utenti  e  all'adozione  di  uno
specifico atto di indirizzo mirato al contrasto  del  fenomeno  degli
allacci abusivi, con la costituzione di un apposito nucleo  operativo
impegnato  precipuamente  a   ridurre   l'evasione   o   l'irregolare
versamento del canone idrico. 
    Per  i  motivi  sopra  descritti  e'  necessario   che   l'organo
straordinario disponga di un maggior lasso di tempo per completare le
attivita'  in  corso,  scongiurare   condizionamenti   e   forme   di
ostruzionismo  e  perseguire,  inoltre,  una  maggiore  qualita'   ed
efficacia dell'azione  amministrativa,  essendo  ancora  concreto  il
rischio di illecite interferenze della criminalita' organizzata. 
    Pertanto, sulla base di tali elementi, ritengo che  ricorrano  le
condizioni per prorogare di ulteriori sei mesi  lo  scioglimento  del
consiglio comunale di Tortorici (Messina), ai  sensi  dell'art.  143,
comma 10, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267. 
 
      Roma, 7 aprile 2022 
 
                                  Il Ministro dell'interno: Lamorgese