(Allegato)
              CONTO FINANZIARIO DELL'AUTORITA' GARANTE 
           PER L'INFANZIA E L'ADOLESCENZA PER L'ANNO 2021 
 
Relazione al rendiconto dell'esercizio 2021 
    1. Premessa. 
    L'Autorita' garante  per  l'infanzia  e  l'adolescenza  e'  stata
istituita  con  la  legge  12   luglio   2011,   n.   112   approvata
all'unanimita' dal  Parlamento  che  ha  dato  cosi'  attuazione  sia
all'art.  31,  secondo  comma,  della  Costituzione  («La  Repubblica
protegge la maternita', l'infanzia  e  la  gioventu',  favorendo  gli
istituti necessari a tale scopo»), sia alla normativa  sovranazionale
vigente in materia di infanzia e adolescenza. 
    Con l'istituzione  di  questa  Autorita'  di  garanzia  e'  stata
colmata una lacuna dell'ordinamento italiano che, pur in presenza  di
numerosi organismi dotati di specifiche attribuzioni in materia e  di
figure istituzionali preposte a tutelare i  diritti  dell'infanzia  a
livello locale, mancava di una figura di  riferimento  nazionale;  e'
stata, inoltre, data attuazione ad obblighi internazionali ed europei
derivanti dall'appartenenza dell'Italia ad istituzioni  ed  organismi
sovranazionali. 
    In  particolare,  gli  articoli  12  e   18   della   Convenzione
internazionale sui diritti del  fanciullo,  approvata  dall'assemblea
generale delle Nazioni Unite il 20 novembre 1989 e resa esecutiva  in
Italia dalla legge 27 maggio 1991, n.  176,  prevedono  espressamente
l'istituzione,  da  parte  degli   Stati   aderenti,   di   organismi
istituzionalmente preposti alla promozione e alla tutela dei  diritti
dei bambini e degli adolescenti. 
    Sul piano europeo, l'art. 12 della Convenzione sull'esercizio dei
diritti dei fanciulli, sottoscritta a Strasburgo il 25 gennaio 1996 e
resa esecutiva  in  Italia  dalla  legge  20  marzo  2003,  n.77,  ha
sollecitato gli Stati a promuovere la costituzione di  organi  aventi
funzioni propositive e consultive su progetti legislativi in  materia
di infanzia. 
    La legge 12 luglio 2011, n.112 definisce, agli articoli 2 e 3, le
modalita' di nomina, i requisiti, le incompatibilita' e  l'indennita'
di carica spettante al titolare dell'Autorita' garante per l'infanzia
e  l'adolescenza -  che  e'  organo  monocratico -  nonche'  le   sue
competenze specifiche, con particolare  riferimento  alla  promozione
dell'attuazione della  Convenzione  internazionale  sui  diritti  del
fanciullo in Italia, alla collaborazione  continuativa  e  permanente
con i Garanti dell'infanzia e dell'adolescenza delle regioni e  delle
province autonome e con tutte le istituzioni competenti in materia di
infanzia e adolescenza,  alla  consultazione  delle  associazioni  ed
organizzazioni di settore,  ai  poteri  consultivi,  di  indirizzo  e
controllo. 
    Nel sistema generale di tutela dell'infanzia e  dell'adolescenza,
all'interno del quale opera una pluralita' di  soggetti,  pubblici  e
privati, che a diverso titolo si impegnano per  la  promozione  e  la
tutela dei diritti e degli interessi dei bambini e degli  adolescenti
che vivono nel nostro paese, il ruolo dell'Autorita'  garante,  quale
emerge dal dettato normativo, e' quello di mettere a fattor comune le
diverse esperienze, creando sinergie e idonee forme di cooperazione e
raccordo non solo con le Istituzioni e gli altri  organismi  pubblici
preposti alla cura dell'infanzia e dell'adolescenza, ma anche con  le
associazioni ed organizzazioni del cd. terzo settore, nonche' con gli
operatori professionali e con le  loro  associazioni  rappresentative
(magistrati, avvocati, assistenti sociali, psicologi, medici ecc.). 
    L'art. 5  della  citata  legge  prevede,  inoltre,  l'istituzione
dell'ufficio dell'Autorita',  ovvero  della  struttura  organizzativa
attraverso  la  quale  vengono  esercitate  le  funzioni   attribuite
all'Autorita' dal predetto art. 3. 
    Il comma 1 dell'art. 5 stabilisce la  composizione  dell'ufficio,
precisando che esso e' composto, ai sensi dell'art. 9,  comma  5-ter,
del decreto legislativo 30 luglio 1999,  n.  303,  esclusivamente  da
«dipendenti  del  comparto  Ministeri   o   appartenenti   ad   altre
amministrazioni pubbliche, in posizione di comando obbligatorio,  nel
numero massimo di dieci unita'... di cui una di livello  dirigenziale
non generale,  in  possesso  delle  competenze  e  dei  requisiti  di
professionalita'  necessari  in  relazione  alle  funzioni   e   alle
caratteristiche  di  indipendenza  e   imparzialita'   dell'Autorita'
garante». 
    A tal riguardo si precisa l'art. 1, comma  216,  della  legge  27
dicembre 2017, n. 205, ha autorizzato, per il  soddisfacimento  delle
nuove e maggiori esigenze connesse  all'adempimento,  anche  in  sede
locale, dei compiti in materia di minori stranieri  non  accompagnati
previsti dall'art. 11 della legge 7 aprile 2017, n.  47,  l'Autorita'
ad avvalersi di ulteriori dieci unita'  di  personale,  collocate  in
posizione di comando ai sensi e per gli effetti dell'art. 5, comma 1,
della legge 12 luglio 2011, n. 112, per gli anni 2018, 2019  e  2020.
Il  decreto-legge  28  febbraio  2020,   n.   161,   convertito   con
modificazioni dalla legge 28 febbraio 2020,  n.  8  ha  prorogato  la
suddetta disposizione per gli anni 2021, 2022 e 2023. 
    Il comma 2 dell'art. 5 prevede che  «ferme  restando  l'autonomia
organizzativa e l'indipendenza amministrativa dell'Autorita' garante,
la sede e i locali destinati all'ufficio dell'Autorita' medesima sono
messi a disposizione dalla  Presidenza  del  Consiglio  dei  Ministri
senza nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica». 
    Al comma 3, l'art. 5 dispone  che  le  spese  per  l'espletamento
delle  competenze  dell'Autorita'  e  per  le  attivita'  connesse  e
strumentali, nonche' per il funzionamento dell'ufficio «sono poste  a
carico di  un  fondo  stanziato  a  tale  scopo  nel  bilancio  della
Presidenza del Consiglio dei Ministri ed iscritto in apposita  unita'
previsionale di base  dello  stesso  bilancio  della  Presidenza  del
Consiglio dei ministri». 
    La medesima disposizione precisa, al  comma  4,  che  l'Autorita'
garante dispone del suddetto  fondo -  pertanto  ha  piena  autonomia
finanziaria - ed e' soggetta agli ordinari controlli contabili. 
    Al comma 2, il medesimo art. 5 stabilisce, inoltre, che «le norme
concernenti l'organizzazione dell'ufficio dell'Autorita' garante e il
luogo dove ha sede l'ufficio, nonche' quelle dirette  a  disciplinare
la gestione delle spese, sono adottate, entro  novanta  giorni  dalla
data di entrata in vigore  della  presente  legge,  con  decreto  del
Presidente del Consiglio dei  ministri,  su  proposta  dell'Autorita'
garante». 
    In attuazione di tale disposizione, e' stato emanato, su proposta
dell'Autorita' garante, il decreto del Presidente del  Consiglio  dei
ministri  20  luglio  2012,  n.168   recante   «Regolamento   recante
l'organizzazione dell'ufficio dell'Autorita' garante per l'infanzia e
l'adolescenza, la sede e la gestione delle spese, a  norma  dell'art.
5, comma  2,  della  legge  12  luglio  2011,  n.  112»,  di  seguito
denominato «Regolamento». 
    La legge 47 del 2017 ha istituito la figura del tutore volontario
per minori stranieri non  accompagnati,  soggetto  che  adeguatamente
selezionato e formato, sara'  iscritto  nell'apposito  elenco  tenuto
presso  il  tribunale  per  i  minorenni.  L'art.  11   della   legge
sopracitata ha attribuito  nuove  competenze  all'Autorita'  garante,
riconoscendole il compito di selezionare e formare  tutori  volontari
nelle regioni dove non e'  stato  nominato  il  garante  regionale  o
provinciale. L'Autorita' al fine di dare  attuazione  alla  succitata
disposizione, ha ricevuto dal  Ministero  dell'interno,  Dipartimento
per le liberta' civili e l'immigrazione, nella qualita' di  Autorita'
responsabile del «Fondo Asilo, migrazione ed integrazione 2014-2020»,
l'ammissione al finanziamento per la  realizzazione  di  un  progetto
inerente il monitoraggio  quantitativo  e  qualitativo  diretto  alla
verifica dell'adeguatezza della formazione dei tutori volontari e  la
realizzazione di interventi gestionali tesi a  porre  in  essere  una
azione di sensibilizzazione verso la tutela volontaria a  favore  dei
Minori stranieri non accompagnati (MSNA)  e  di  sostegno  ai  tutori
volontari. Tale progetto e' stato realizzato in  coprogettazione  con
L'Istituto Don Calabria, CNCA e avvocato di strada,  selezionati  con
avviso pubblico. 
    L'Autorita' garante per l'infanzia e l'adolescenza e il Ministero
dell'interno, Dipartimento per le liberta'  civili  e  l'immigrazione
hanno sottoscritto la relativa Convenzione di sovvenzione  avente  ad
oggetto il progetto (PROG-2342) «Monitoraggio della tutela volontaria
per minori stranieri non  accompagnati  in  attuazione  dell'art.  11
legge n. 47/2017» per l'importo complessivo pari ad euro 2.796.880,00
a valere sul fondo Asilo, migrazione e integrazione (FAMI) 2014-2020. 
    Pur  in  vigenza  del   regolamento   contabile   dell'Autorita',
approvato con il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 20
luglio 2012, n. 168 sopra citato, l'Autorita' ha  adottato  il  piano
dei  conti  integrato  definito  dal  decreto  del  Presidente  della
Repubblica 4 ottobre 2013, n. 132 e s.m.e i., nel  quale  i  capitoli
del piano dei conti  di  AGIA  costituiscono  il  sesto  livello,  in
conformita' a quanto disposto dall'art.  3,  comma  5,  dello  stesso
decreto del Presidente della Repubblica n. 132/2013. 
    Lo schema di bilancio, in attesa dell'emanazione del  decreto  di
cui all'art. 4,  comma  3  lettera  (b),  del decreto  legislativo 31
maggio 2011, n. 91, e' conforme al dettato dell'art. 13  del  decreto
del Presidente del Consiglio dei ministri  n. 168/2012 sopra  citato;
per quanto non definito, si  fa  rinvio  al  decreto  del  Presidente
del Consiglio dei ministri  22 novembre 2010, alla legge 31  dicembre
2009, n. 196 ed al decreto legislativo 31 maggio 2011, n. 91. 
    Per quanto riguarda le spese, in particolare, sono articolate  in
macroaggregati, cosi' definiti: 
    Spese correnti: 
      1. Funzionamento, spese per il Garante; 
      2. Funzionamento, spese per il personale; 
      3. Funzionamento, consumi intermedi; 
      4. Interventi. 
    Spese in conto capitale: 
      1. Investimenti. 
    Somme non attribuibili: 
      1. Somme non  attribuibili  (Fondi  riserva,  trasferimenti  al
bilancio dello Stato). 
    Partite di giro: 
      1. Partite di giro. 
    Alla rappresentazione del bilancio  consuntivo  2021  secondo  lo
schema sopra indicato e' affiancato anche un riepilogo delle  entrate
e della spesa ordinato  secondo  la  codifica  del  piano  dei  conti
integrato. 
    Si evidenzia che questa Autorita' gia' a  partire  dall'esercizio
del 2019 ha adeguato il software regolando gli incassi e i  pagamenti
al proprio cassiere esclusivamente attraverso ordinativi  informatici
emessi secondo le «Regole tecniche e  standard  per  l'emissione  dei
documenti informatici relativi alla gestione dei servizi di tesoreria
e di cassa degli enti del comparto  pubblico  attraverso  il  Sistema
SIOPE+» emanate dall'Agenzia  per  l'Italia  digitale  (AGID)  il  30
novembre 2016, e successive modifiche e integrazioni, per il  tramite
dell'infrastruttura  della  banca  dati  SIOPE  gestita  dalla  Banca
d'Italia nell'ambito del servizio di tesoreria statale,  seguendo  le
«Regole tecniche  per  il  colloquio  telematico  di  Amministrazioni
pubbliche e tesorieri con SIOPE+» pubblicate il 10 febbraio 2017  nel
sito  internet  del  Ministero  dell'economia   e   delle   finanze -
Dipartimento della ragioneria generale  dello  Stato,  dedicato  alla
rilevazione SIOPE, e le successive modifiche e integrazioni. 
    2. Risultanze della gestione 2021. 
    Il conto finanziario 2021 illustra, a consuntivo,  i  dati  della
gestione  del  bilancio  di  previsione,  espressione  dell'autonomia
organizzativa e contabile  riconosciuta  all'Autorita'  dalla  stessa
legge istitutiva, approvato con decreto del Garante, prot. 95 del  25
gennaio 2021. 
    Il conto finanziario espone, per l'entrata e  per  la  spesa,  le
previsioni iniziali e le variazioni  intercorse  durante  l'esercizio
finanziario che hanno  determinato  le  previsioni  definitive  2021.
Registra, inoltre,  le  entrate  accertate,  riscosse  e  rimaste  da
riscuotere,  e  le  spese  impegnate,  pagate  e  rimaste  da  pagare
nell'esercizio di riferimento. 
    Formano  parte  integrante  del  conto  finanziario,  oltre  alla
presente relazione, i seguenti prospetti contabili: 
      1) conto finanziario al 31 dicembre 2021, formulato secondo  lo
schema di bilancio del regolamento contabile  dell'AGIA, decreto  del
Presidente del Consiglio dei ministri 20  luglio  2012,  n.  168;  il
documento dimostra altresi' l'avanzo  di  esercizio  al  31  dicembre
2021, e la situazione di cassa ed amministrativa al 31 dicembre 2021; 
      2) riepilogo delle entrate e delle spese  ordinate  secondo  la
tassonomia del decreto del  Presidente  della  Repubblica  4  ottobre
2013, n. 132; 
      3) situazione patrimoniale al 31 dicembre 2021; 
      4) elenco dei residui attivi; 
      5) elenco dei residui passivi. 
    Con riferimento ai diversi aggregati  in  cui  e'  articolato  il
bilancio dell'Autorita', si espongono di seguito le risultanze  della
gestione 2021, mediante l'analisi dei capitoli di entrata e spesa. 
    3.1 Entrate. 
    Le  entrate  dell'Autorita'  nell'esercizio   2021   sono   state
complessivamente pari  ad  euro  2.619.421,10,  con  uno  scostamento
complessivo  in  diminuzione  di  euro   342.875,88   rispetto   alle
previsioni iniziali. 
Contributo finanziario ordinario dello Stato 
    Le risorse destinate all'Autorita' sono state  definite  in  sede
parlamentare con  riferimento  alla  Missione  24  «Diritti  sociali,
politiche  sociali  e  famiglia»  -  Programma  24.5  Famiglia,  pari
opportunita' e situazioni di disagio», ed iscritte nel bilancio dello
Stato - Tabella 2 (stato di previsione del Ministero dell'economia  e
delle finanze) sui capitoli di spesa n. 2118 e 2119. 
    A norma dell'art. 5, comma 3, della legge n. 112/2011 i  predetti
fondi sono affluiti nel bilancio della Presidenza del  Consiglio  dei
ministri sui capitoli di entrata n. 841 ed 842 e quindi iscritti  sui
capitoli di spesa n. 523 e  524  del  Centro  di  responsabilita'  15
«Politiche per la famiglia», per  essere  conseguentemente  assegnati
all'Autorita'. 
    Tale   contributo   nell'esercizio   2021   e'   stato   pari   a
euro 2.208.329,00,  con  una  diminuzione  rispetto  alla  previsione
iniziale di euro 1.243,00, cosi' ripartita sui  capitoli  di  entrata
del bilancio: 
      
 
=====================================================================
| Capitolo |               Descrizione               |   Importo    |
+==========+=========================================+==============+
|          |Fondo per le spese di funzionamento      |              |
|          |dell'ufficio dell'Autorita' garante per  |              |
|   500    |l'infanzia e l'adolescenza               |  2.008.329,00|
+----------+-----------------------------------------+--------------+
|          |Fondo per le spese di natura obbligatoria|              |
|          |dell'ufficio dell'Autorita' garante per  |              |
|   501    |l'infanzia e l'adolescenza               |    200.000,00|
+----------+-----------------------------------------+--------------+
 
    Le  somme  iscritte  sul  capitolo  500  risultano  destinate  al
finanziamento della struttura, mentre l'importo  di euro  200.000,00,
di cui al capitolo 501, e' destinata alla copertura del  compenso  ed
oneri per il Garante. 
Trasferimenti correnti da Amministrazioni centrali 
    Si tratta dei trasferimenti da parte del  Ministero  dell'Interno
per il finanziamento del progetto «Italy National Programme AMIF» (in
italiano FAMI). 
    Lo  stanziamento  previsto  per  il  2021,   sul   capitolo   513
dell'entrata, era pari a euro 609.724,98; le  entrate  effettivamente
accertate sono state pari a euro 330.036,98  con  una  differenza  in
diminuzione di euro 279.688,00. Al consuntivo e'  allegato  anche  un
bilancio delle entrate e delle spese riferite al  progetto  FAMI.  Il
progetto si e' concluso a giugno  2021.  La  rendicontazione  finale,
presentata da questa Autorita', nel mese di settembre 2021  e'  stata
definitivamente validata in data 14 marzo 2022. 
Utilizzo dell'avanzo degli esercizi precedenti 
    In fase di approvazione del bilancio di previsione 2021,  non  e'
stato previsto utilizzo dell'avanzo di amministrazione, in quanto  la
previsione delle spese non eccedeva la previsione delle entrate. 
    Al riguardo, si precisa che, nel corso dell'esercizio finanziario
2020, l'emergenza Covid,  unita  alla  scadenza  dell'incarico  della
precedente  Garante,  ha  comportato  un  forte  rallentamento  nelle
attivita' dell'Autorita' e, negli ultimi  mesi  dell'anno,  anche  il
blocco della maggioranza dei pagamenti. Cio' a causa del fatto che la
dirigente coordinatrice, che gestiva le risorse economico-finanziarie
su  delega  della  Garante,  in  mancanza  del  delegante  ha  potuto
effettuare soltanto i pagamenti indifferibili ed urgenti. 
    Anche in conseguenza di quanto esposto,  l'esercizio  finanziario
2020 si e' chiuso con un avanzo di  amministrazione,  definitivamente
accertato in sede di consuntivo, pari ad euro 3.383.275,64. 
    Come previsto dall'art. 15, comma 4 del  decreto  del  Presidente
del Consiglio  dei  ministri 20  luglio  2012,  n.  168  «Regolamento
recante  l'organizzazione  dell'Ufficio  dell'Autorita'  garante  per
l'infanzia e l'adolescenza, la sede e  la  gestione  delle  spese,  a
norma dell'art. 5, comma 2, della legge 12 luglio 2011, n. 112.»,  il
suddetto   avanzo   e'   stato   utilizzato   per   incrementare   le
disponibilita' di competenza  dell'esercizio  finanziario  2021,  con
appositi  decreti  della  Garante,  su   proposta   della   dirigente
coordinatrice. 
    In particolare, l'Avanzo di amministrazione e'  stato  utilizzato
per reintegrare la disponibilita' di competenza dei capitoli relativi
alle spese di personale, nei limiti  dei  pagamenti  e  dei  rimborsi
effettuati nel corso del 2021,  per  spese  riferibili  al  2020  non
pagate a causa del citato blocco dei pagamenti, nonche'  delle  somme
relative ai risparmi di gestione, che sono state poi  destinate  alla
retribuzione accessoria del personale come da disposizioni di cui  al
CCNL comparto Presidenza, attualmente in vigore.  La  restante  parte
dell'Avanzo  e'  stata,  invece,   destinata   ad   incrementare   la
disponibilita'  del  capitolo  170,  al  fine  di  finanziarie  nuovi
progetti  finalizzati  alla  tutela  dei  diritti   dell'infanzia   e
dell'adolescenza. 
    La tabella di seguito riportata espone il dettaglio dell'utilizzo
dell'avanzo di  amministrazione  relativo  all'esercizio  finanziario
2020. 
      
 
=====================================================================
|        |                                      |   Varizione in    |
|Capitolo|             Descrizione              |      aumento      |
+========+======================================+===================+
|        |Trattamenti economici accessori al    |                   |
|        |personale (F.U.P. - Artt. 15 e 18 CCNL|                   |
|  106   |comparto PCM)                         |    265.215,76 euro|
+--------+--------------------------------------+-------------------+
|        |Oneri previdenziali a carico          |                   |
|        |dell'amministrazione sulle competenze |                   |
|  107   |accessorie al personale               |     65.312,58 euro|
+--------+--------------------------------------+-------------------+
|        |Oneri per IRAP a carico               |                   |
|        |dell'amministrazione sulle competenze |                   |
|  108   |accessorie al personale               |     22.549,99 euro|
+--------+--------------------------------------+-------------------+
|        |Compensi per lavoro straordinario al  |                   |
|  109   |personale                             |      1.398,18 euro|
+--------+--------------------------------------+-------------------+
|        |Oneri previdenziali a carico          |                   |
|        |dell'amministrazione sui compensi per |                   |
|  110   |lavoro straordinario al personale     |      2.160,09 euro|
+--------+--------------------------------------+-------------------+
|        |Oneri per IRAP a carico               |                   |
|        |dell'amministrazione sui compensi per |                   |
|  111   |lavoro straordinario al personale     |        727,16 euro|
+--------+--------------------------------------+-------------------+
|        |Differenziale indennita' di           |                   |
|  112   |amministrazione al personale          |      2.938,68 euro|
+--------+--------------------------------------+-------------------+
|        |Oneri previdenziali a carico          |                   |
|        |dell'amministrazione sul differenziale|                   |
|        |indennita' di amministrazione al      |                   |
|  113   |personale                             |        878,06 euro|
+--------+--------------------------------------+-------------------+
|        |Oneri per IRAP a carico               |                   |
|        |dell'amministrazione sul differenziale|                   |
|        |indennita' di amministrazione al      |                   |
|  114   |personale                             |        249,78 euro|
+--------+--------------------------------------+-------------------+
|        |Trattamento economico accessorio al   |                   |
|        |dirigente di cui all'art. 3 del       |                   |
|  115   |decreto legislativo n. 165/2001       |     18.353,70 euro|
+--------+--------------------------------------+-------------------+
|        |Oneri previdenziali a carico          |                   |
|        |dell'amministrazione sulle competenze |                   |
|  116   |accessorie al dirigente               |      4.441,60 euro|
+--------+--------------------------------------+-------------------+
|        |Oneri per IRAP a carico               |                   |
|        |dell'amministrazione sulle competenze |                   |
|  117   |accessorie al dirigente               |      1.560,06 euro|
+--------+--------------------------------------+-------------------+
|        |Trattamento economico fondamentale al |                   |
|        |personale del Comparto regioni ed     |                   |
|  125   |autonomie locali                      |     52.291,90 euro|
+--------+--------------------------------------+-------------------+
|        |Oneri previdenziali a carico          |                   |
|        |dell'amministrazione sul trattamento  |                   |
|        |economico fondamentale al personale   |                   |
|        |del Comparto regioni ed autonomie     |                   |
|  126   |locali                                |     14.188,50 euro|
+--------+--------------------------------------+-------------------+
|        |Oneri IRAP a carico                   |                   |
|        |dell'amministrazione sul trattamento  |                   |
|        |economico fondamentale al personale   |                   |
|        |del Comparto regioni ed autonomie     |                   |
|  127   |locali                                |      4.444,82 euro|
+--------+--------------------------------------+-------------------+
|        |Spese connesse alle funzioni di       |                   |
|  145   |controllo                             |     10.600,00 euro|
+--------+--------------------------------------+-------------------+
|        |Spese per la realizzazione di progetti|                   |
|        |anche in collaborazione con           |                   |
|        |associazioni e soggetti privati       |                   |
|        |comunque interessati al raggiungimento|                   |
|  170   |delle finalita' di tutela dei diritti |  2.915.964,78 euro|
+--------+--------------------------------------+-------------------+
|        |Totale utilizzo avanzo di             |                   |
|        |amministrazione                       |  3.383.275,64 euro|
+--------+--------------------------------------+-------------------+
 
Entrate diverse 
    Sul capitolo  di  entrata  510  «Entrate  eventuali  e  diverse»,
risultano  accertate   ed   incassate,   nel   corso   dell'esercizio
finanziario 2021, euro 1.205,83. La suddetta  somma  si  riferisce  a
spese di missione della Garante per  partecipazione  ad  incontri  in
Italia e all'estero,  anticipate  dall'Autorita'  e,  successivamente
rimborsate  dall'ente  organizzatore  e  a  crediti   nei   confronti
dell'Autorita'  per  versamenti  non  dovuti  a  favore  di  Inail  e
personale dell'Autorita'. 
Entrate per partite di giro 
    Le Entrate  per  partite  di  giro  comprendono  le  entrate  per
ritenute fiscali e contributive, «split payment», anticipi alla cassa
economale. Gli accertamenti effettivi per  tale  categoria  risultano
pari ad euro 79.849,29, inferiori  di euro  63.150,71  rispetto  alle
previsioni. 
    3.2 Spesa. 
    Nonostante le minori entrate accertate rispetto alle  previsioni,
le spese impegnate  dall'Autorita'  nell'esercizio  2021  sono  state
complessivamente pari ad euro 3.108.186,01, con  un  aumento  di euro
160.889,03 rispetto alle previsioni. 
    In particolare, l'esercizio finanziario 2021 si e' caratterizzato
per il forte rilancio dell'attivita' dell'Autorita', tramite  l'avvio
di ambiziosi progetti in linea con le finalita' di tutela dei diritti
dell'infanzia e adolescenza. Di  conseguenza,  si  e'  registrato  un
significativo aumento degli impegni sul capitolo 170 con un impegnato
su tale capitolo pari ad euro 1.142.904,00 a fronte della  previsione
di euro  100.000,00.   Il   tutto   finanziato   tramite   l'utilizzo
dell'avanzo di  amministrazione,  meglio  illustrato  nel  precedente
paragrafo. 
    3.2.1 Spese correnti. 
Macroaggregato 1 -  Funzionamento, spese per il Garante 
    I capitoli compresi nel macroaggregato 1, dal numero 101 al  104,
accolgono gli stanziamenti e  le  spese  sostenute  per  rimborsi  al
Ministero di  provenienza  delle  retribuzioni  accessorie  ed  oneri
erogati dallo stesso al Garante, e per eventuali  spese  di  missione
sostenute dall'Autorita' per il Garante. 
    L'art. 2, comma 4, della legge 12 luglio 2011, n.112 riconosce al
Garante un'indennita' di carica pari al trattamento  economico  annuo
spettante ad un Capo dipartimento della Presidenza del Consiglio  dei
ministri, comunque nei limiti  della  spesa  autorizzata  di  200.000
euro,  interamente  finanziata  dall'apposito  capitolo  di   entrata
(cap.501 «Fondo per le  spese  di  natura  obbligatoria  dell'ufficio
dell'Autorita' garante per l'infanzia e l'adolescenza»). 
    A tal ragione,  lo  stanziamento  di  entrata  per  l'anno  2021,
vincolato all'erogazione del compenso al Garante ed al pagamento  dei
relativi oneri contributivi e fiscali ed alle spese di  missione,  e'
stato pari a 200.000,00 euro. 
    A  fronte  di  tale  stanziamento,  l'indennita'  corrisposta  al
Garante, dott.ssa Carla  Garlatti,  e'  pari  al  25%  dell'ammontare
complessivo del trattamento economico percepito  dall'amministrazione
di appartenenza (Ministero della giustizia). 
    Nel corso dell'anno 2021 il  suddetto  trattamento  economico  e'
stato  oggetto  di  tre  adeguamenti.  Alla  chiusura  dell'esercizio
finanziario, questa Autorita', non  avendo  ancora  ricevuto  formale
richiesta di rimborso da parte  del  Ministero  della  giustizia,  ha
provveduto ad effettuare una  previsione  dell'importo  dovuto  e  al
conseguente impegno della somma di euro  66.255,88,  cosi'  ripartito
sui capitoli di spesa del bilancio 2021. 
 
====================================================================
|101|        Indennita' di carica al Garante        |49.929,07 euro|
+===+===============================================+==============+
|   |Contributi previdenziali a carico              |              |
|   |dell'amministrazione sull'indennita' di carica |              |
|102|del garante                                    |12.082,84 euro|
+---+-----------------------------------------------+--------------+
|   |Oneri per IRAP a carico dell'amministrazione   |              |
|103|sull'indennita' di carica del Garante          | 4.243,97 euro|
+---+-----------------------------------------------+--------------+
 
    Nel  corso  dell'esercizio  finanziario  sono  stati,   altresi',
impegnati euro 5.296,49, a fronte  di  una  previsione  pari  ad euro
15.000,00, per spese di Missione della Garante. 
    In fase di assestamento del bilancio 2022, le  somme  provenienti
dal  capitolo  di  entrata  501  «Fondo  per  le  spese   di   natura
obbligatoria dell'ufficio dell'Autorita'  garante  per  l'infanzia  e
l'adolescenza», non utilizzate  per  le  finalita'  a  cui  risultano
vincolate e, di conseguenza confluite nell'avanzo di Amministrazione,
saranno  accreditate  sul  capitolo  302  ai  fini   del   versamento
all'entrata dello Stato. 
Macroaggregato 2 - Funzionamento, personale 
    I capitoli relativi alle spese di personale, dal  n.  106  al  n.
127, accolgono gli stanziamenti e le spese sostenute per  i  rimborsi
alle amministrazioni di provenienza delle retribuzioni  accessorie  e
relativi oneri pagati per il personale comandato presso  l'Autorita',
e  per  spese  diverse  sostenute  per  il   personale   direttamente
dall'Autorita', come ad esempio i buoni  pasto  ed  il  differenziale
dell'indennita'  di  amministrazione  tra  enti  di   provenienza   e
Autorita'. 
    La legge istitutiva dell'Autorita' stabilisce che l'ufficio debba
essere composto esclusivamente da dipendenti del comparto Ministeri o
appartenenti ad altre  amministrazioni  pubbliche,  in  posizione  di
comando obbligatorio, nel numero massimo di dieci unita', di cui  una
di livello dirigenziale non generale, in possesso delle competenze  e
dei  requisiti  di  professionalita'  necessari  in  relazione   alle
funzioni e  alle  caratteristiche  di  indipendenza  e  imparzialita'
dell'Autorita' garante. A queste si aggiungono ulteriori dieci unita'
di personale, come disposto dalla legge 27  dicembre  2017,  n.  205,
modificata dal decreto-legge 30  dicembre  2019,  n.  162,  legge  di
conversione 28 febbraio 2020, n. 8, collocate anch'esse in  posizione
di comando ai sensi e per gli effetti  dell'art.  5,  comma  1  della
legge istitutiva,  per  gli  anni  2019-2020-2021-2022-2023,  per  il
soddisfacimento   delle   nuove   e   maggiori   esigenze    connesse
all'adempimento, dei compiti  in  materia  di  minori  stranieri  non
accompagnati previsti dall'art. 11 della legge 7 aprile 2017, n. 47. 
    Rispetto alle venti unita' complessive previste dalla  legge,  al
31 dicembre 2021 erano presenti nell'ufficio  dell'Autorita' diciotto
unita' di personale, compreso il dirigente. 
    In  considerazione  dell'equiparazione  giuridico-economica   del
personale dell'Ufficio al personale della  Presidenza  del  Consiglio
dei ministri (art. 6, comma 2, del regolamento), la stessa Presidenza
supporta  l'Autorita'  nella  gestione  del   trattamento   economico
accessorio del personale, anticipando il pagamento  degli  emolumenti
accessori  spettanti,  da  rimborsare   a   carico   dei   pertinenti
stanziamenti del bilancio dell'Autorita'.  Parimenti,  la  Presidenza
del Consiglio dei ministri anticipa, a rimborso, il  pagamento  degli
emolumenti accessori al dirigente dell'ufficio,  corrisposti  per  la
retribuzione di posizione variabile e di risultato. 
    Come gia' illustrato nel paragrafo 3.1, in relazione all'utilizzo
dell'avanzo  di  amministrazione  2020,  nel   corso   dell'esercizio
finanziario 2021, e' stato necessario  procedere  all'impegno  ed  al
pagamento di tutti i rimborsi per spese di personale non  pagati  nel
corso dell'esercizio finanziario precedente. Di conseguenza, in  fase
di assestamento del bilancio,  si  e'  provveduto  a  reintegrare  la
competenza  dei  capitoli   degli   importi   necessari,   attraverso
l'utilizzo dell'avanzo di amministrazione. 
    Al termine dell'esercizio, a fronte di una previsione  definitiva
pari ad eruo 1.246.040,95, e' stata impegnata una spesa pari  ad euro
906.789,27. 
Macroaggregato 3 - Funzionamento, consumi intermedi 
    I capitoli compresi nel macroaggregato 3, dal n. 130 al  n.  162,
accolgono gli stanziamenti e le spese sostenute per acquisto di  beni
e servizi ed oneri diversi destinati alle necessita' di funzionamento
dell'ufficio. 
    A tali capitoli vanno applicati i limiti di spesa imposti dettati
dai commi 590 e seguenti dell'art. 1 della legge 27 dicembre 2019, n.
160. Dal calcolo della somma  sottoposta  a  limite  vanno,  tuttavia
esclusi gli importi relativi ai capitoli 142, 152, 154, 155, 158, non
corrispondenti nel piano dei conti ad acquisti di beni e servizi. 
    Il limite di spesa, per l'Autorita',  e'  stato  determinato,  in
fase  di  approvazione  del  bilancio  di  previsione  2021,  in euro
272.316,45. L'impegnato totale sui capitoli sottoposti ai vincoli  e'
pari ad euro 162.759,45 e, quindi, nettamente  inferiore  alla  somma
spendibile. 
    Con   particolare   riferimento   al   cap.   133   «Spesa    per
l'implementazione e la manutenzione dei sistemi informatici»  occorre
segnalare che la legge n. 160/2019, art. 1, comma 610, dispone che le
amministrazioni pubbliche e le societa' inserite nel conto  economico
consolidato  della   pubblica   amministrazione,   come   individuate
dall'Istituto nazionale di statistica (ISTAT) ai  sensi  dell'art.  1
della legge 31 dicembre 2009, n. 196, con esclusione  delle  regioni,
delle Province autonome di Trento e di  Bolzano,  degli  enti  locali
nonche' delle societa' dagli stessi partecipate, assicurano,  per  il
triennio 2020-2022, anche tramite il ricorso al riuso dei  sistemi  e
degli strumenti ICT (Information and  Communication  Technology),  di
cui all'art. 69 del codice di cui  al  decreto  legislativo  7  marzo
2005, n. 82, un risparmio di spesa annuale pari al 10 per cento della
spesa annuale media per la gestione corrente del settore  informatico
sostenuta nel biennio 2016-2017». 
    Tuttavia, per effetto delle norme volte ad adeguare i vincoli  di
spesa alle esigenze legate all'emergenza Covid-19, ed, in particolare
da ultima, la norma di cui all'art. 42,  comma  9,  decreto-legge  22
marzo  2021,  n.  41,  la  succitata  disposizione  non  ha   trovato
applicazione per l'anno 2021. La spesa per il settore informatico  e'
stata pari ad euro 95.408,40. 
Macroaggregato 4 - Interventi 
    I  capitoli  compresi  nel  macroaggregato  accolgono  le   spese
sostenute   dall'Autorita'   per   la   gestione   degli   interventi
direttamente finalizzati all'attuazione della missione istituzionale,
ed in particolare: 
      i capitoli dal n. 170 al 178, destinati ai progetti  realizzati
dall'Autorita',  anche  in  partnership  con  altre   amministrazioni
pubbliche o enti del terzo settore; 
      i capitoli dal n. 179 al 188 destinati al progetto FAMI. 
    Sui  capitoli  relativi  ai  progetti  dell'Autorita'   (capitolo
170-178) sono stati impegnati euro  1.329.080,50,  a  fronte  di  una
previsione  assestata  pari  ad euro  3.431.914,78.  Al  riguardo  si
segnala che le previsioni sul capitolo 170 sono  state  incrementate,
in fase di assestamento del bilancio,  di  un  importo  pari  ad euro
2.915.964,78,  tramite  utilizzo  dell'Avanzo   di   amministrazione.
Pertanto,  la  somma  impegnata  su  tale  capitolo,   pari   ad euro
1.142.904,00,  e'  nettamente  superiore  rispetto  alla   previsione
inziale  pari  ad euro  100.000,00.  Cio'  risponde  alla  scelta  di
utilizzare il cospicuo avanzo di amministrazione per avviare progetti
ambiziosi n linea con gli obiettivi istituzionali dell'Autorita'. 
    Per quanto  riguarda  i  capitoli  destinati  al  FAMI  (capitoli
179-188), gli impegni sono stati pari ad euro 350.474,48, a fronte di
una previsione inziale pari ad euro 691.932,19. Al riguardo,  occorre
precisare che il progetto «Monitoraggio della  tutela  volontaria  in
attuazione dell'art. 11, legge n. 47/2017», finanziato dal fondo FAMI
e avviato da questa Autorita' in data 12 luglio 2018, si e'  concluso
in data 30 maggio 2021. La rendicontazione finale e' stata  approvata
dall'Autorita' responsabile in data 14 marzo 2022. A  fronte  di  una
previsione totale delle spese, effettuata in  fase  di  presentazione
del progetto, pari ad euro 2.796.880,02, e'  stata  rendicontata  una
somma totale pari ad euro 2.548.537,61. La somma totale  riconosciuta
dall'Autorita' responsabile ai fini  del  rimborso  e'  pari  ad euro
2.517.763,10, di cui 2.517.192,00 incassati tra il 2018 ed  il  2021.
Il saldo, pari ad euro 571,10  e'  stato  accreditato  sul  conto  di
tesoreria di questa Autorita' in data 30 marzo 2022. 
    Il totale delle somme impegnate per interventi nel corso del 2021
ammonta, quindi, ad euro 1.679.554,98. 
    Come gia' anticipato, l'esercizio 2021 sono stati  avviati  nuovi
progetti finalizzati  a  dare  piena  e  concreta  applicazione  alle
iniziative  di  rafforzamento  e  sviluppo  del  ruolo  istituzionale
dell'Autorita'.    Gli    obiettivi     principali     sono     stati
l'intensificazione delle attivita' per la tutela e la promozione  dei
diritti, con particolare riferimento alle conseguenze  causate  dalla
Pandemia da Covid-19, nonche' le  attivita'  volte  a  garantire  una
crescente partecipazione delle persone di  minore  eta'  ai  processi
decisionali delle pubbliche istituzioni. 
    Tra le iniziative intraprese, nel corso del 2021,  si  richiamano
in particolare: 
      progetto  «Salute  Mentale»:  accordo  tra  Agia   e   Istituto
superiore  di  sanita'  finalizzato  a  realizzare  tra  ISS  e  AGIA
finalizzata a  realizzare  una  indagine  sulla  salute  mentale  dei
bambini e dei  ragazzi  ai  tempi  della  pandemia  da  Covid-19.  Il
progetto  prevede  la  pianificazione  congiunta  di   focus   group,
interviste  in   profondita'   e   un'indagine   epidemiologica   per
l'implementazione di un piano d'azione, basato sull'evidenza, atto  a
soddisfare i bisogni psicosociali e di salute mentale dei  bambini  e
degli adolescenti vulnerabili durante e dopo la  pandemia.  L'apporto
economico dell'Autorita' per il suddetto  progetto  e'  pari  ad euro
528.000,00; 
      accordo  tra   AGIA   e   Skuola   Network   finalizzato   alla
realizzazione di una consultazione pubblica, destinata agli  studenti
delle  scuole  superiori  denominata  la  «Scuola   che   vorrei»   e
finalizzata a raccogliere opinioni e suggerimenti degli  studenti  in
relazione all'assetto organizzativo delle istituzioni scolastiche con
un impegno economico pari ad euro 23.058,00; 
      accordo tra AGIA e ATI Istituto  Don  Calabria -  Coordinamento
nazionale comunita' di  accoglienza,  volto  a  dare  continuita'  al
Monitoraggio della tutela  volontaria  in  attuazione  dell'art.  11,
legge n. 47/2017, con un impegno economico pari ad euro 199.182,00; 
      progetto per la promozione dei Gruppi di Parola (GdP), promosso
dall'Autorita' garante per l'infanzia e  l'adolescenza  e  rivolto  a
bambini e ragazzi  che  vivono  l'esperienza  della  separazione  dei
genitori, nel 2021  ha  potuto  finalmente  riprendere  le  attivita'
previste per l'anno precedente. Le disposizioni per  il  contenimento
della pandemia avevano infatti ristretto le attivita'  che  prevedono
l'incontro di  piu'  persone.  Per  questa  ragione  i  servizi  e  i
professionisti che si occupano di famiglie, di bambini e  ragazzi  si
erano trovati costretti a sospendere i Gruppi di Parola; 
      progetto  editoriale  ideato   e   realizzato   dall'Agia,   in
collaborazione con Piemme-Mondadori, un progetto editoriale  dedicato
ai diritti dei bambini nell'ambiente digitale,  per  accompagnarli  a
comportamenti  consapevoli.  Tale  progetto  ha  l'obiettivo  di  far
conoscere ai piu' piccoli i loro diritti attraverso  il  semplice  ed
efficace linguaggio  di  Geronimo  Stilton,  in  continuita'  con  le
precedenti edizioni curate dall'Autorita' garante a  proposito  della
Costituzione  italiana  e   della   Convenzione   Onu   sui   diritti
dell'infanzia e dell'adolescenza; 
      convenzione con Istituto degli innocenti (IDI) nella quale sono
previste molteplici attivita' tra cui: un gruppo di lavoro  istituito
in  seno  alla  Consulta  nazionale  delle   associazioni   e   delle
organizzazioni, istituita con l'art. 8 del decreto del Presidente del
Consiglio  dei  ministri  n.  168  del  2012   (Regolamento   recante
l'organizzazione dell'Ufficio dell'autorita' garante per l'infanzia e
l'adolescenza, la sede e la gestione delle spese, a  norma  dell'art.
5, comma 2, della legge 12 luglio 2011, n. 112). La  consulta  e'  un
organismo permanente di  consultazione  composto  da  associazioni  e
organizzazioni  che  svolgono  in  maniera  continuativa  la  propria
attivita' in ambiti inerenti l'infanzia e  l'adolescenza.  Ogni  anno
viene individuato un tema specifico  da  approfondire  attraverso  la
creazione  di  gruppi  di  lavoro  composti   dai   referenti   delle
associazioni  e  da  esperti,  i  quali  lavorano  in  sinergia   con
l'Autorita' garante. Per il 2021 e' stato individuato  come  tema  di
approfondimento la partecipazione dei minorenni nei processi  che  li
riguardano; 
      progetto di ricerca sul tema  della  giustizia  riparativa,  in
collaborazione con il Ministero della  giustizia,  in  ambito  penale
minorile. I rappresentanti dei tre soggetti promotori  compongono  la
Cabina di regia della ricerca, insediatasi il 10 dicembre 2021,  alla
quale spettano i compiti di coordinamento e supervisione. Questi  gli
obiettivi  specifici  del  progetto:  effettuare  un'indagine   sugli
effetti della giustizia riparativa in ambito penale minorile, per  la
vittima e l'autore di reato e per la  comunita'  nel  suo  complesso;
rilevare i programmi di giustizia riparativa  in  uso  in  Italia  in
ambito  penale   minorile;   aggiornare   la   mappatura   del   2018
relativamente alla presenza di servizi per  la  giustizia  riparativa
sul territorio nazionale. (1) 
    3.2.2 Spese in conto capitale. 
    Le spese in conto capitale sono stanziate sui capitoli da  201  a
205 del bilancio; sono stati impegnati complessivamente euro  924,72,
rispetto ad una previsione assestata pari ad euro 7.000,00. 
    3.2.3 Somme non attribuibili. 
    Le «somme non attribuibili» comprendono il fondo di  riserva  per
spese impreviste, di cui all'art. 16 del decreto del Presiedente  del
Consiglio dei ministri 20 luglio 2012, n. 168,  capitolo  301,  ed  i
versamenti all'entrata dello Stato, capitolo 302. 
    Alla chiusura dell'esercizio 2021, il Fondo di riserva ammonta ad
euro 76.080,66 portati ad economia. Si  ricorda  che  tale  fondo  e'
stato costituito al fine di coprire eventuali spese impreviste e  non
prevedibili. 
    Sono  stati  stanziati  e   versati   all'entrata   dello   Stato
complessivamente euro 360.400,59, di cui euro 203.478,09 ai sensi del
comma 594 della legge n. 160/2019, con il  quale  le  amministrazioni
soggette sono tenute  a  versare  all'entrata  dello  Stato,  pur  in
decadenza delle norme che a suo tempo li hanno motivati, gli  importi
dovuti a seguito di leggi  di  contenimento  della  spesa  nel  2018,
maggiorati del 10%. Ad oggi questa Autorita' non ha  ancora  ricevuto
la richiesta di rimborso dal Ministero della giustizia relativa  alle
somme anticipate  per  l'indennita'  della  Garante.  A  seguito  del
pagamento  delle  suddette  somme,  si   procedera'   al   versamento
all'entrata dello Stato delle somme non utilizzate relative al  Fondo
per le  spese  di  natura  obbligatoria  dell'Ufficio  dell'autorita'
garante per l'infanzia e l'adolescenza; 
    3.2.4 Spese per partite di giro. 
    Analogamente ed in contropartita alle entrate in partite di giro,
comprendono  le  spese  per  versamenti   di   ritenute   fiscali   e
contributive, «split  payment»,  spese  della  cassa  economale,  per
complessivi  euro  79.849,84,  inferiori  rispetto  alla   previsione
definitiva che era pari ad euro 143.000. 
    3.2.5. Sintesi del Conto Finanziario. 
    In sintesi, il conto finanziario evidenzia, pertanto, le seguenti
risultanze gestionali di competenza della spesa: 
    
=====================================================================
|                |    Previsioni   |                |               |
|                |   definitive    |    Impegni     |  Differenza   |
| Rendiconto 2021|=================+================+===============+
|                |       (1)       |       (2)      |   (3)=(1)-(2) |
+----------------+-----------------+----------------+---------------+
| Parte corrente |     5.915.354,04|    2.823.901,00|   3.091.453,04|
+----------------+-----------------+----------------+---------------+
| Conto capitale |         7.000,00|         924,72 |       6.075,28|
+----------------+-----------------+----------------+---------------+
|   Somme non    |                 |                |               |
|  attribuibili  |       280.218,58|      203.478,09|      76.740,49|
+----------------+-----------------+----------------+---------------+
|Partite di giro |       143.000,00|       79.849,84|      63.150,16|
+----------------+-----------------+----------------+---------------+
|     Totale     |     6.345.572,62|    3.108.153,65|   3.237.418,97|
+----------------+-----------------+----------------+---------------+
    
    Nel corso dell'esercizio finanziario 2021 sono  stati  effettuati
pagamenti  per  un  totale  di euro   1.780.727,33,   di   cui   euro
1.507.210,67 in conto competenza ed euro 273.516,66 in conto residui. 
    3.3 Avanzo di amministrazione dell'esercizio 2021. 
    L'avanzo  di  amministrazione  al  termine  dell'esercizio   2021
ammonta  ad  euro  2.921.899,13,  pari  alla  somma  algebrica  delle
disponibilita' non impegnate (pari ad euro 3.273.418,97), dei  minori
accertamenti di entrata (pari ad euro 342.875,88), e  delle  economie
di  bilancio  derivanti  dal  riaccertamento  ordinario  dei  residui
passivi (pari ad euro 27.356,04) cosi' come illustrato nella  tabella
seguente: 
    

=====================================================================
|    Esercizio 2021 - Formazione del risultato di amministrazione   |
|                    dell'esercizio 2021 (euro)                     |
+=======================================+===========================+
|Minori entrate                         |                -342.875,88|
+---------------------------------------+---------------------------+
|Minori spese                           |               3.237.418,97|
+---------------------------------------+---------------------------+
|Riaccertamento residui attivi          |                           |
+---------------------------------------+---------------------------+
|Riaccertamento residui passivi         |                  27.356,04|
+---------------------------------------+---------------------------+
|Saldo                                  |               2.921.899,13|
+---------------------------------------+---------------------------+
    
    3.4 Conto dei residui passivi. 
    Come illustrato nel rendiconto finanziario al 31 dicembre 2020, i
residui attivi al 1° gennaio 2021 ammontavano a euro  3.935,20  ed  i
residui passivi a euro 658.659,89. 
    Nel corso dell'esercizio 2021 non si sono registrati  incassi  in
conto residui. Dei residui passivi, euro 273.516,66 sono stati pagati
nel corso dell'esercizio. 
    L'autorita', in fase di redazione  del  bilancio  consuntivo,  ha
provveduto al riaccertamento dei residui, eliminando euro  27.356,04,
come da decreto della Garante Rep. 6/2022 prot. 349 del 28 marzo 2022
allegato al bilancio consuntivo. 
    Pertanto,  al  termine  dell'esercizio  2021,  i  residui  attivi
provenienti dagli anni precedenti ammontano  ad euro  3.935,20  ed  i
residui passivi provenienti dagli anni precedenti ad euro 357.787,19. 
    Al   termine   dell'esercizio   2021,   inoltre,   risultano euro
1.600.942,98 relativi all'esercizio di competenza. 
    Pertanto, alla chiusura dell'esercizio  2021,  i  residui  attivi
risultano pari ad euro 3.935,20 ed i residui passivi  totali  ad euro
1.958.730,17. 
    L'elenco dei residui provenienti da anni precedenti e  di  quelli
di  competenza  dell'esercizio  2021,  e'  dettagliato  nell'Allegato
«Elenco dei residui passivi», in cui e' esposto per  ciascun  residuo
la data di impegno, il soggetto beneficiario, l'oggetto  e  l'importo
dell'impegno. 
 
 Sintesi dei risultati finanziari della gestione dell'esercizio 2021 
 
              Parte di provvedimento in formato grafico
 
     3. Situazione patrimoniale dell'esercizio. 
    La situazione patrimoniale al termine dell'esercizio 2021,  cosi'
come  dettagliato  nell'Allegato  «Situazione  patrimoniale   al   31
dicembre 2021», presenta una consistenza finale delle attivita'  pari
ad euro 4.925.003,06 di cui euro 4.876.694,10 per somme  in  giacenza
sul conto corrente presso il Banco BPM S.p.a., quale fondo  di  cassa
(come da estratto conto dell'Istituto Cassiere al 31 dicembre  2021),
euro 3.935,20 per residui attivi e euro 44.373,76  per  beni  mobili.
Per  quanto  attiene  le  passivita',  l'importo   totale   di   euro
1.958.730,17 si riferisce ai residui passivi derivanti  sia  da  anni
precedenti che dalla competenza 2021. 
    Relativamente alla consistenza dei beni mobili, la variazione  in
aumento,  pari  ad   euro   20.569,18,   e'   dovuta   principalmente
all'acquisto di nuovi computer destinati  al  personale  dell'Ufficio
dell'Autorita';  mentre  la  variazione  in  diminuzione  intervenuta
nell'esercizio, pari ad euro 17.830,37,  e'  dovuta  all'ammortamento
dell'esercizio. 
    5. Vincoli di finanza pubblica. 
    Il comma 594 della legge n. 160/2019 ha abrogato gli obblighi  di
versamento all'entrata dello Stato determinati da  precedenti  norme,
ed in particolare, per quanto riguarda l'Autorita': 
      art. 8, comma 3,  decreto-legge  n.  95/2012:  euro  107.783,51
nella misura del 10% della  spesa  sostenuta  per  consumi  intermedi
nell'anno 2013 (euro 1.077.835,11, come da conto finanziario 2013); 
      art. 23-ter, comma 2, decreto-legge n. 201/2011: euro 25.635,31
nella misura della differenza tra il trattamento economico accessorio
spettante  per  l'incarico  di  Garante  dell'ufficio  dell'Autorita'
garante per l'infanzia e l'adolescenza (euro 61.786,18), ed il limite
retributivo massimo attribuibile ai  sensi  dell'art.  23-ter,  comma
2, decreto-legge n. 201/2011 (euro 36.150,87); 
      art. 50, comma 3,  decreto-legge  n.  66/2014:  euro  53.891,75
nella misura di un ulteriore 5% della  spesa  sostenuta  per  consumi
intermedi nell'anno 2013, come gia' ridotta si sensi del citato  art.
8, comma 3, decreto-legge n. 95/2012 (euro 107.783,51). 
    Lo stesso comma 594 della legge  n.  160/2019,  al  fine  di  non
creare squilibri nella finanzia dello Stato, ha disposto pero' che le
Amministrazioni, a partire dall'esercizio 2020, sono tenute a versare
all'entrata dello Stato, pur in decadenza delle norme che a suo tempo
li  hanno  motivati,  gli  importi  dovuti  a  seguito  di  leggi  di
contenimento  della  spesa  nel  2018,  maggiorati   del   10%;   per
l'Autorita', tale importo risulta pari a euro 203.478,09, versati dal
capitolo 302, versamenti all'entrata dello Stato. 
 
    Conto consuntivo D.Lgs 118/2011 analitico (Multilingua) - ENTRATE 
                                                          (anno 2021) 
 
              Parte di provvedimento in formato grafico
 

(1) Autorita' garante per l'infanzia e l'adolescenza,  La  mediazione
    penale  e  gli  altri  percorsi  di  giustizia   riparativa   nel
    procedimento penale minorile, 2018.