(Allegato)
                                                             Allegato 
 
Nota metodologica  finalizzata  all'individuazione  dei  criteri  per
  l'attribuzione dei punteggi a ciascun  progetto,  nel  rispetto  di
  quanto previsto dall'art. 3 della legge 6 ottobre 2017, n. 158. 
 
    Considerata   l'eterogeneita'   delle   classi   di    interventi
prioritariamente ammissibili a finanziamento ai  sensi  dell'art.  3,
comma  3,  della  legge  n.  158/2017,  si  ritiene  utile  prevedere
specifici criteri e punteggi per classe di interventi. 
    1. I  punteggi  massimi  attribuibili  a  ciascuna  tipologia  di
intervento individuata dall'art. 3, comma 3, della legge n. 158/2017,
da inserire nei bandi pubblici predisposti da parte della  Presidenza
del Consiglio dei ministri, potranno  essere  articolati  secondo  la
seguente modalita': 
 
              Parte di provvedimento in formato grafico
 
    2. I criteri per la selezione dei progetti, da inserire nei bandi
pubblici predisposti da parte  della  Presidenza  del  Consiglio  dei
ministri, potranno  essere  articolati,  per  ciascuna  tipologia  di
intervento, secondo la seguente modalita': 
      Criteri generali: 
        1. Progetti non prioritari per classi di interventi ai  sensi
dell'art. 3, comma  3,  della  legge  6  ottobre  2017,  n.  158:  il
punteggio complessivo, attribuito a ciascun intervento, dovra' essere
moltiplicato per un coefficiente riduttivo pari 0,6. 
        Coeff.gen. 1 = 0,6 
        2. Progetti non prioritari in quanto non presentati da comuni
istituiti a seguito di fusione o appartenenti a unioni di comuni,  ai
sensi dell'art. 3, comma 6, della legge 6 ottobre 2017,  n.  158:  il
punteggio complessivo, attribuito a ciascun intervento, dovra' essere
moltiplicato per un coefficiente riduttivo pari 0,8. 
        Coeff.gen. 2 = 0,8 
        Criterio A - Tempi di realizzazione degli interventi: 
        A.1 - Tempi di progettazione 
          1.   Interventi   con   progetto    esecutivo,    approvato
dall'amministrazione - Coeff.prog.1 = 0,6 
          2.   Interventi   con   progetto   definitivo,    approvato
dall'amministrazione - Coeff.prog.2 = 0,4 
          3. Interventi  con  progetto  di  fattibilita'  tecnica  ed
economica, approvato dall'amministrazione - Coeff.prog.3 = 0,2 
          Il livello del progetto e' quello indicato  nella  delibera
comunale di approvazione del progetto del singolo intervento  di  cui
all'art. 2, comma 10, lettera e),  del  decreto  del  Presidente  del
Consiglio dei ministri. 
        A.2 - Tempi di esecuzione 
          1. Interventi da concludersi entro sei mesi dall'avvio  dei
lavori - Coeff.esec.1 = 0,4 
          2. Interventi da concludersi entro diciotto mesi dall'avvio
dei lavori - Coeff.esec.2 = 0,2 
          I  tempi  di  esecuzione  degli  interventi   sono   quelli
riportati nel cronoprogramma; in caso  di  piu'  interventi,  inclusi
nello stesso progetto, si tiene conto del  tempo  di  esecuzione  del
progetto con maggiore  durata;  ogni  singolo  progetto  deve  essere
approvato  con  delibera  comunale  e  allegato  alla   «Domanda   di
inserimento nel Piano nazionale per la riqualificazione  dei  piccoli
comuni» di cui all'art. 2, comma 8, del decreto  del  Presidente  del
Consiglio dei ministri. 
          Formula:      Punteggio      A       =       PA.max       x
[Coeff.prog.(alternativamente   1,   2    o    3)    +    Coeff.esec.
(alternativamente 1 o 2)] 
      Criterio  B  -  Capacita'  e  modalita'  di  coinvolgimento  di
soggetti e finanziamenti pubblici e privati e di  attivazione  di  un
effetto  moltiplicatore  del  finanziamento  pubblico  attraverso  il
concorso degli investimenti privati: 
        B.1  -  Interventi  con  ulteriori  finanziamenti   pubblici,
compresi quelli europei 
        Coeff. Finanz.1 = 0,6 + %Fin. Pubb fino ad un valore  massimo
pari a 0,4 
        B.2    -     Interventi     con     finanziamenti     privati
(proponente/promotore/concessionario) 
        Coeff. Finanz.2 = 0,7 + %Fin. Priv. fino ad un valore massimo
pari a 0,3 
        B.3 -  Interventi  con  concorrenza  di  altri  finanziamenti
pubblici e privati 
        Coeff. Finanz.3 = 0,8 + %Fin. Pubb./Priv. fino ad  un  valore
massimo pari a 0,2 
        Formula:       Punteggio       B       =       PB.max       x
Coeff.Finanz.(alternativamente 1, 2 o 3) 
        L'importo dei finanziamenti  pubblici  e  privati,  per  ogni
singolo  intervento,  e'  quello  indicato  nella  documentazione  in
allegato alla domanda di cui all'art. 2, comma  8,  del  decreto  del
Presidente del Consiglio dei ministri. 
      Criterio C -  Miglioramento  della  dotazione  infrastrutturale
secondo   criteri   di   sostenibilita'   ambientale    e    mediante
l'applicazione di protocolli internazionali di qualita' ambientale: 
        C.1 - Interventi in cui, nell'ambito della relazione  di  cui
all'art. 2, comma 10,  del  DPCM,  si  prevede  il  contenimento  del
consumo e dell'impermeabilizzazione del suolo 
        Coeff.Miglior.Infr.1 = 0,4 
        C.2 - Interventi in cui, nell'ambito delle relazioni  di  cui
all'art. 2, comma  10,  del  DPCM,  si  prevede  la  riqualificazione
ambientale di aree residuali degradate o abbandonate 
        Coeff.Miglior.Infr.2 = 0,3 
        C.3 - Interventi in cui, nell'ambito della relazione  di  cui
all'art.  2,  comma  10,  del  DPCM,  si  prevede  il   miglioramento
dell'efficienza energetica e contenimento dei  consumi  energetici  e
delle risorse idriche 
        Coeff.Miglior.Infr.3 = 0,3 
        Formula: Punteggio C =  PC.max  x  [Coeff.Miglior.Infr.1  (se
previsto) + Coeff.Miglior.Infr.2 (se previsto) + Coeff.Miglior.Infr.3
(se previsto)] 
      Criterio D - Valorizzazione delle filiere  locali  della  green
economy: 
        D.1 - Interventi che rientrano in uno dei  campi  individuati
dal comma 2, dell'art. 72, della  legge  28  dicembre  2015,  n.  221
recante «Disposizioni in materia ambientale per promuovere misure  di
green economy e per il contenimento  dell'uso  eccessivo  di  risorse
naturali» 
        Coeff.GE.1 = 0,6 
        D.2 - Interventi che rientrano in ulteriori campi individuati
dal comma 2, dell'art. 72, della  legge  28  dicembre  2015,  n.  221
recante «Disposizioni in materia ambientale per promuovere misure  di
green economy e per il contenimento  dell'uso  eccessivo  di  risorse
naturali» 
        Coeff.GE.2 = 0,05 x n. ulteriori campi 
        I campi individuati dal comma 2, dell'art. 72, della legge 28
dicembre 2015, n. 221 sono i seguenti: 
          a)  gestione  integrata  e   certificata   del   patrimonio
agro-forestale, anche tramite lo scambio dei crediti derivanti  dalla
cattura dell'anidride carbonica, la gestione della biodiversita' e la
certificazione della filiera del legno; 
          b) gestione integrata e certificata delle risorse idriche; 
          c) produzione di energia da fonti rinnovabili locali, quali
i microimpianti idroelettrici, le biomasse, il biogas,  l'eolico,  la
cogenerazione e il biometano; 
          d)  sviluppo  di  un   turismo   sostenibile,   capace   di
valorizzare le produzioni locali; 
          e)  costruzione  e  gestione  sostenibile  del   patrimonio
edilizio e delle infrastrutture di una montagna moderna; 
          f) efficienza energetica e integrazione intelligente  degli
impianti e delle reti; 
          g) sviluppo sostenibile delle  attivita'  produttive  (zero
waste production); 
          h) integrazione dei servizi di mobilita'; 
          i) sviluppo di un modello di azienda  agricola  sostenibile
che sia anche energeticamente indipendente attraverso la produzione e
l'uso di energia da fonti rinnovabili nei settori elettrico,  termico
e dei trasporti. 
        Formula: Punteggio D = PD.max x (Coeff.GE.1 + Coeff.GE.2) 
      Criterio  E  -  Miglioramento  della  qualita'  di  vita  della
popolazione, nonche' del tessuto sociale e ambientale del  territorio
di riferimento: 
        E.1 - Interventi che perseguano uno degli obiettivi nazionali
di sviluppo sostenibile di cui delibera CIPE n. 108 del  22  dicembre
2017 recante «Approvazione della Strategia nazionale per lo  sviluppo
sostenibile», monitorati  dagli  indicatori  BES-Istat  presenti  nel
documento di economia e finanza 
        Coeff.BES.1 = 0,6 
        E.2 - Interventi che perseguano ulteriori Obiettivi Nazionali
di Sviluppo Sostenibile di cui delibera CIPE n. 108 del  22  dicembre
2017 recante «Approvazione della Strategia nazionale per lo  sviluppo
sostenibile», monitorati  dagli  indicatori  BES-Istat  presenti  nel
documento di economia e finanza 
        Coeff.BES.2 = 0,05 x n. ulteriori obiettivi perseguiti 
        Tra  gli  obiettivi  nazionali   di   sviluppo   sostenibile,
monitorati dagli  indicatori  BES-Istat  presenti  nel  documento  di
economia e finanza, sono considerati i seguenti: 
          a) ridurre l'intensita' della poverta'; 
          b) diffondere stili di vita sani e rafforzare i sistemi  di
prevenzione; 
          c) garantire accessibilita', qualita' e  continuita'  della
formazione; 
          d) garantire la parita' di genere; 
          e) intensificare la lotta alla criminalita'; 
          f) diminuire l'esposizione della popolazione ai fattori  di
rischio ambientale e antropico; 
          g) aumentare gli investimenti in ricerca e sviluppo; 
          h)  arrestare  il  consumo  del  suolo  e   combattere   la
desertificazione; 
          i) assicurare  lo  sviluppo  del  potenziale,  la  gestione
sostenibile  e  la  custodia  dei  territori,  dei  paesaggi  e   del
patrimonio culturale; 
          Formula: Punteggio E = PE.max x (Coeff.BES.1 + Coeff.BES.2) 
      Criterio F -  Impatto  socio-economico  degli  interventi,  con
particolare riferimento agli incrementi occupazionali 
        F.1 - Interventi  a  seguito  dei  quali,  nell'ambito  delle
relazioni di cui all'art. 2, comma 10, del decreto del Presidente del
Consiglio dei ministri, si prevede un impatto sul mercato locale  del
lavoro  mediante  un  incremento  della  percentuale  degli  occupati
rispetto alla popolazione residente e/o domiciliata nei comuni 
        Coeff.Imp.SE.1 = 0,4 
        F.2 - Interventi  a  seguito  dei  quali,  nell'ambito  delle
relazioni di cui all'art. 2, comma 10, del decreto del Presidente del
Consiglio dei ministri, si prevede  un  incremento  del  reddito  pro
capite della popolazione residente e/o domiciliata  nel  comune,  con
conseguente aumento del reddito medio comunale 
        Coeff.Imp.SE.2 = 0,4 
        F.3 - Interventi  a  seguito  dei  quali,  nell'ambito  delle
relazioni di cui all'art. 2, comma 10, del decreto del Presidente del
Consiglio dei ministri,  si  prevede  un  miglioramento  dei  servizi
legati al welfare locale (servizi sociali, assistenziali, ecc.) 
        Coeff.Imp.SE.3 = 0,2 
        Formula: Punteggio F = PF.max x [Coeff.Imp.SE.1 (se previsto)
+ Coeff.Imp.SE.2 (se previsto) + Coeff.Imp.SE.3 (se previsto)] 
    3. Il punteggio complessivo di  ciascun  progetto,  per  ciascuna
tipologia di intervento individuata dall'art. 3, comma 3, della legge
n. 158/2017, e' calcolato secondo la seguente formula: 
    Formula: Punteggio finale = Coeff.gen. 1 (se ricorre il  caso)  x
Coeff.gen. 2 (se ricorre il caso) x (Punteggio  A  +  Punteggio  B  +
Punteggio C + Punteggio D + Punteggio E + Punteggio F) 
    4. Al termine della procedura sara' redatta apposita graduatoria,
contenente l'elenco dei  progetti  con  indicazione  del  livello  di
priorita' in funzione del punteggio complessivo attribuito.