(Allegato 1)
                                                           Allegato 1 
 
 
             Programma delle infrastrutture strategiche 
          legge 21 dicembre 2001, n. 443 (legge obiettivo) 
 
              Metrotranvia Milano Parco Nord - Seregno 
 
          Autorizzazione all'utilizzo delle risorse residue 
                  a valere sul finanziamento di cui 
             alla delibera CIPE del 27 marzo 2008, n. 52 
                        (CUP D21E08000000001) 
 
    Prescrizioni: 
      1. Prescrizioni residue delibera CIPE n. 52/2008: va  garantito
il rispetto delle prescrizioni di cui all'allegato I  della  delibera
CIPE  non  riferibili  alla  fase  di  progettazione  e  per   quanto
applicabili, alla luce delle modifiche progettuali intervenute con il
progetto esecutivo. Resta in capo alla  stazione  appaltante  e/o  la
Citta'   metropolitana   di   Milano   l'onere   di   verificare   il
soddisfacimento delle prescrizioni che l'appaltatore dichiara non  di
sua competenza. 
      2. Extracosti Villoresi: in  relazione  alla  voce  «Extracosti
Villoresi» della parte B del quadro economico (somme a disposizione),
che risulta oggi ancora associata all'intero importo originario di  4
milioni di euro, la copertura statale e'  confermata  in  esito  alla
trasmissione  di  una  relazione  finalizzata   a   giustificare   la
necessita' di conservare integralmente tale importo, anche  in  esito
alle  modifiche  progettuali  intervenute  sui   reticoli   idraulici
rispetto a quanto previsto nel progetto definitivo. 
      3. Modello di esercizio: il quadro fornito dall'Agenzia TPL  in
relazione al futuro modello di esercizio appare chiaro, cosi' come il
numero di rotabili messi a disposizione  dal  Comune  di  Milano.  In
relazione alle frequenze della linea  32  (esercita  dai  nuovi  tram
bidirezionali), si prescrive  che  il  futuro  modello  di  esercizio
preveda passaggi ogni dieci minuti (ipotesi «esercizio potenziato»). 
      4. Processo di omologazione: in  relazione  alla  variante  cd.
«interoperabilita'», si chiede di fornire chiarimenti  in  merito  al
«processo di omologazione e relative  responsabilita'»  previsto  per
l'attrezzaggio tram.