(Allegato)
                                                             Allegato 
    Inserimento, in accordo all'art.  12,  comma  5  della  legge  n.
189/2012, in apposita sezione (denominata classe C (nn)) dedicata  ai
farmaci non ancora valutati ai fini della rimborsabilita' nelle  more
della presentazione da parte dell'azienda interessata di un'eventuale
domanda  di  diversa  classificazione.  Le   informazioni   riportate
costituiscono  un  estratto  degli  allegati  alle  decisioni   della
Commissione europea  relative  all'autorizzazione  all'immissione  in
commercio dei farmaci. Si rimanda quindi alla versione  integrale  di
tali documenti. 
      OPDIVO 
        codice A.T.C. - principio attivo: L01FF01 Nivolumab; 
        titolare: Bristol-Myers Squibb Pharma EEIG; 
        cod. procedura EMEA/H/C/003985/II/0106/G; 
        GUUE: 31 maggio 2022. 
Indicazioni terapeutiche 
  Melanoma 
    «Opdivo» in  monoterapia  o  in  associazione  ad  ipilimumab  e'
indicato per il trattamento del melanoma avanzato (non  resecabile  o
metastatico) negli adulti. 
    Rispetto  a  nivolumab   in   monoterapia,   un   aumento   della
sopravvivenza libera da  progressione  (PFS)  e  della  sopravvivenza
globale (OS) per l'associazione  nivolumab  ed  ipilimumab  e'  stato
stabilito solo in pazienti con una  bassa  espressione  tumorale  del
PD-L1 (vedere paragrafi 4.4 e 5.1). 
  Trattamento adiuvante del melanoma 
    «Opdivo» in monoterapia e' indicato per il trattamento  adiuvante
di adulti con melanoma con coinvolgimento dei  linfonodi  o  malattia
metastatica che sono stati sottoposti a  resezione  completa  (vedere
paragrafo 5.1). 
  Carcinoma polmonare non a piccole cellule (NSCLC) 
    «Opdivo» in associazione ad ipilimumab e 2 cicli di chemioterapia
a base di platino e' indicato per il trattamento in prima  linea  del
carcinoma polmonare non a piccole cellule metastatico negli adulti il
cui tumore non esprime mutazioni per EGFR o traslocazioni di ALK. 
    «Opdivo» e'  indicato  in  monoterapia  per  il  trattamento  del
carcinoma polmonare non  a  piccole  cellule  localmente  avanzato  o
metastatico dopo una precedente chemioterapia negli adulti. 
  Mesotelioma maligno della pleura (MPM) 
    «Opdivo»  in  associazione  ad  ipilimumab  e'  indicato  per  il
trattamento in prima linea di pazienti adulti con mesotelioma maligno
della pleura non resecabile. 
  Carcinoma a cellule renali (RCC) 
    «Opdivo» e'  indicato  in  monoterapia  per  il  trattamento  del
carcinoma a cellule renali avanzato  dopo  precedente  terapia  negli
adulti. 
    «Opdivo»  in  associazione  ad  ipilimumab  e'  indicato  per  il
trattamento in prima linea di pazienti adulti con carcinoma a cellule
renali avanzato a rischio  intermedio/sfavorevole  (vedere  paragrafo
5.1). 
    «Opdivo» in  associazione  a  cabozantinib  e'  indicato  per  il
trattamento in prima linea di pazienti adulti con carcinoma a cellule
renali avanzato (vedere paragrafo 5.1). 
  Linfoma di Hodgkin classico (cHL) 
    «Opdivo»  e'  indicato  in  monoterapia  per  il  trattamento  di
pazienti adulti affetti da linfoma di Hodgkin classico recidivante  o
refrattario dopo trapianto autologo di  cellule  staminali  (ASCT)  e
trattamento con brentuximab vedotin. 
  Carcinoma squamoso della testa e del collo (SCCHN) 
    «Opdivo» e'  indicato  in  monoterapia  per  il  trattamento  del
carcinoma squamoso della testa e del collo ricorrente  o  metastatico
negli adulti in progressione durante o dopo terapia a base di platino
(vedere paragrafo 5.1). 
  Carcinoma uroteliale 
    «Opdivo» e'  indicato  in  monoterapia  per  il  trattamento  del
carcinoma uroteliale localmente avanzato non resecabile o metastatico
negli adulti dopo fallimento di precedente terapia a base di platino. 
  Trattamento adiuvante del carcinoma uroteliale 
    «Opdivo» in monoterapia e' indicato per il trattamento  adiuvante
di pazienti adulti con carcinoma uroteliale muscolo  invasivo  (MIUC)
con espressione tumorale del PD-L1 ≥ 1%, che sono ad alto rischio  di
recidiva dopo resezione radicale del MIUC (vedere paragrafo 5.1). 
  Carcinoma del colon-retto (CRC)  con  deficit  di  riparazione  del
mismatch (dMMR) o elevata instabilita' dei microsatelliti (MSI-H) 
    «Opdivo»  in  associazione  ad  ipilimumab  e'  indicato  per  il
trattamento  di  pazienti  adulti  con  carcinoma   del   colon-retto
metastatico  con  deficit  di  riparazione  del  mismatch  o  elevata
instabilita' dei  microsatelliti  dopo  precedente  chemioterapia  di
associazione a base di fluoropirimidina (vedere paragrafo 5.1). 
  Carcinoma a cellule squamose dell'esofago (OSCC) 
    «Opdivo»  in  associazione  ad  ipilimumab  e'  indicato  per  il
trattamento in prima linea di pazienti adulti con carcinoma a cellule
squamose  dell'esofago,  avanzato  non   resecabile,   ricorrente   o
metastatico, con espressione tumorale del PD-L1 ≥ 1%. 
    «Opdivo» in associazione a chemioterapia di combinazione  a  base
di fluoropirimidina e platino e' indicato per il trattamento in prima
linea  di  pazienti  adulti  con   carcinoma   a   cellule   squamose
dell'esofago, avanzato non resecabile, ricorrente o metastatico,  con
espressione tumorale del PD-L1 ≥ 1%. 
    «Opdivo»  e'  indicato  in  monoterapia  per  il  trattamento  di
pazienti  adulti  con  carcinoma  a  cellule  squamose  dell'esofago,
avanzato non resecabile, ricorrente  o  metastatico  dopo  precedente
chemioterapia di combinazione a base di fluoropirimidina e platino. 
  Trattamento  adiuvante  del  cancro  esofageo  o  della   giunzione
gastro-esofagea (OC o GEJC) 
    «Opdivo» e' indicato in monoterapia per il trattamento  adiuvante
di  pazienti  adulti  con   cancro   esofageo   o   della   giunzione
gastro-esofagea che presentano malattia patologica residua a  seguito
di precedente chemioradioterapia neoadiuvante (vedere paragrafo 5.1). 
  Adenocarcinoma dello stomaco, della giunzione gastro-esofagea (GEJ)
o dell'esofago 
    «Opdivo» in associazione a chemioterapia di combinazione  a  base
di fluoropirimidina e platino e' indicato per il trattamento in prima
linea di pazienti adulti  con  adenocarcinoma  dello  stomaco,  della
giunzione gastro-esofagea o dell'esofago, HER2 negativo,  avanzato  o
metastatico, i cui tumori esprimono PD-L1 con un  punteggio  positivo
combinato (CPS) ≥ 5. 
Modo di somministrazione 
    Il  trattamento  deve  essere  iniziato  e  seguito   da   medici
specialisti, esperti nel trattamento del cancro. 
  Test PD-L1 
    Se specificato nell'indicazione, la selezione del paziente per il
trattamento con «Opdivo» in base all'espressione tumorale  del  PD-L1
deve essere confermata da un test convalidato (vedere paragrafi  4.1,
4.4 e 5.1). 
    «Opdivo» e' solo per uso endovenoso.  Deve  essere  somministrato
per via endovenosa mediante infusione della durata  di  30  o  di  60
minuti a seconda della dose (vedere tabelle 1, 2, 3 e 4). 
    L'infusione deve essere somministrata  attraverso  un  filtro  in
linea, sterile, apirogeno, a basso legame proteico con dimensione dei
pori da 0,2 a 1,2 µm. 
    «Opdivo» non deve essere somministrato per via endovenosa  rapida
o con iniezione in bolo. 
    La  dose  totale  necessaria  di  «Opdivo»  puo'  essere   infusa
direttamente come soluzione 10 mg/mL o puo'  essere  diluita  in  una
soluzione iniettabile di sodio cloruro 9 mg/mL (0,9%) oppure  in  una
soluzione iniettabile di glucosio 50  mg/mL  (5%)  (vedere  paragrafo
6.6). 
    Se somministrato in associazione ad ipilimumab e/o chemioterapia,
«Opdivo» deve essere somministrato per primo, seguito  da  ipilimumab
(se applicabile) e quindi dalla chemioterapia nella stessa  giornata.
Usare sacche per infusione e filtri separati per ciascuna infusione. 
    Per  le  istruzioni  sulla  preparazione  e   manipolazione   del
medicinale prima della somministrazione, vedere il paragrafo 6.6. 
    Confezioni autorizzate: 
      EU/1/15/1014/004 - A.I.C.: 044291045 /E in base 32: 1B7NZ5  -10
mg/ml - concentrato per soluzione per infusione  -  uso  endovenoso -
flaconcino (vetro) 12 ml - 1 flaconcino. 
Altre condizioni e requisiti  dell'autorizzazione  all'immissione  in
commercio 
Rapporti periodici di aggiornamento sulla sicurezza (PSUR) 
    I requisiti per la presentazione degli PSUR per questo medicinale
sono definiti nell'elenco delle  date  di  riferimento  per  l'Unione
europea (elenco EURD) di cui all'art. 107-quater, paragrafo 7,  della
direttiva n. 2001/83/CE e successive modifiche, pubblicato  sul  sito
web dell'Agenzia europea dei medicinali. 
Condizioni o limitazioni per quanto riguarda l'uso sicuro ed efficace
del medicinale 
Piano di gestione del rischio (RMP) 
    Il titolare dell'autorizzazione all'immissione in commercio  deve
effettuare le attivita' e le azioni di farmacovigilanza  richieste  e
dettagliate  nel  RMP  approvato  e  presentato  nel   modulo   1.8.2
dell'autorizzazione all'immissione in commercio e in ogni  successivo
aggiornamento approvato del RMP. 
    Il RMP aggiornato deve essere presentato: 
      su richiesta dell'Agenzia europea dei medicinali; 
      ogni  volta  che  il  sistema  di  gestione  del   rischio   e'
modificato,  in  particolare  a  seguito  del  ricevimento  di  nuove
informazioni che possono portare a un cambiamento  significativo  del
profilo beneficio/rischio  o  a  seguito  del  raggiungimento  di  un
importante obiettivo (di farmacovigilanza  o  di  minimizzazione  del
rischio). 
Misure aggiuntive di minimizzazione del rischio 
    Il titolare dell'autorizzazione all'immissione in commercio  deve
assicurare  che  in  tutti  gli  Stati  membri   dove   «Opdivo»   e'
commercializzato, tutto il personale sanitario, i pazienti/coloro che
prestano le cure che si prevede possano prescrivere e usare  «Opdivo»
abbiano  accesso/siano  forniti  della  scheda  di  allerta  per   il
paziente. 
    La scheda di allerta per il paziente dovra' contenere i  seguenti
elementi chiave: 
      che il trattamento con «Opdivo» puo' aumentare il rischio di: 
        polmoniti immuno-correlate; 
        coliti immuno-correlate; 
        epatiti immuno-correlate; 
        nefriti e disfunzione renale immuno-correlate; 
        endocrinopatie immuno-correlate; 
        reazioni avverse cutanee immuno-correlate; 
        altre reazioni avverse immuno-correlate; 
      segni o  sintomi  della  problematica  di  sicurezza  e  quando
richiedere l'intervento di un medico; 
      riferimenti per contattare il prescrittore di «Opdivo». 
    Obbligo di condurre attivita' post-autorizzative. 
    Il titolare dell'autorizzazione all'immissione in commercio  deve
completare, entro la tempistica stabilita, le seguenti attivita': 
 
=====================================================================
|                  Descrizione                    |   Tempistica    |
+=================================================+=================+
|1. Studio di efficacia post-autorizzativo (PAES):|                 |
|al fine di chiarire ulteriormente il contributo  |                 |
|di ipilimumab all'efficacia e tossicita' nel     |                 |
|regime di associazione nivolumab e ipilimumab, il|                 |
|titolare dell'autorizzazione all'immissione in   |                 |
|commercio deve condurre e presentare i risultati |                 |
|di uno studio clinico randomizzato che confronti |                 |
|l'efficacia e la sicurezza di nivolumab in       |                 |
|associazione con ipilimumab rispetto a nivolumab |                 |
|in monoterapia nei pazienti adulti con carcinoma |                 |
|a cellule renali avanzato a rischio              |                 |
|intermedio/sfavorevole precedentemente non       |                 |
|trattati e con uno spettro adeguato dei livelli  |                 |
|di espressione di PD-LI. Questo studio deve      |                 |
|essere condotto secondo un protocollo concordato.|30 giugno 2022   |
+-------------------------------------------------+-----------------+
|2. Studio di efficacia post-autorizzativo (PAES):|                 |
|al fine di caratterizzare ulteriormente          |                 |
|l'efficacia di nivolumab nel trattamento         |                 |
|adiuvante di pazienti adulti con cancro esofageo |                 |
|o della giunzione gastro-esofagea, il titolare   |                 |
|dell'autorizzazione all'immissione in commercio  |                 |
|deve presentare i dati di OS della seconda       |                 |
|analisi ad interim e l'analisi finale di OS dello|Entro il         |
|studio di fase III CA209577.                     |30 settembre 2024|
+-------------------------------------------------+-----------------+
|3. Studio di efficacia post-autorizzativo (PAES):|                 |
|al fine di caratterizzare ulteriormente          |                 |
|l'efficacia di nivolumab nel trattamento         |                 |
|adiuvante di pazienti adulti con carcinoma       |                 |
|uroteliale muscolo invasivo, il titolare         |                 |
|dell'autorizzazione all'immissione in commercio  |                 |
|deve presentare i dati di OS della seconda       |                 |
|analisi ad interim e l'analisi finale di OS dello|                 |
|studio di fase III CA209274 nella popolazione con|Entro il         |
|PD-L1 ≥ 1%.                                      |31 dicembre 2027 |
+-------------------------------------------------+-----------------+
 
    Regime di fornitura: medicinale soggetto  a  prescrizione  medica
limitativa, utilizzabile esclusivamente in ambiente ospedaliero o  in
struttura ad esso assimilabile (OSP).