(Allegato-art. 1)
                                                             Allegato 
 
                      IL MINISTRO DELL'ECONOMIA 
                           E DELLE FINANZE 
 
    Visto il decreto legislativo 30  luglio  1999,  n.  300,  recante
riforma dell'organizzazione del governo; 
    Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante norme
generali  sull'ordinamento   del   lavoro   alle   dipendenze   delle
amministrazioni pubbliche; 
    Visto l'art. 10 della legge 23 agosto 1988, n. 400, e  successive
modificazioni,  recante  disciplina  dell'attivita'  di   Governo   e
ordinamento della Presidenza del Consiglio dei ministri; 
    Visto l'art. 1, commi 376 e 377, della legge 24 dicembre 2007, n.
244  e  successive  modificazioni,  recanti   disposizioni   per   la
formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato; 
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica 3  luglio  2003,
n. 227, concernente il  regolamento  per  la  riorganizzazione  degli
uffici di diretta collaborazione del Ministro dell'economia  e  delle
finanze; 
    Visto il decreto del Presidente del  Consiglio  dei  ministri  26
giugno 2019, n. 103, recante il  regolamento  di  organizzazione  del
Ministero dell'economia e delle finanze; 
    Visto il decreto del Presidente del  Consiglio  dei  ministri  30
settembre 2020, n. 161, recante modifiche ed integrazioni al  decreto
del Presidente del Consiglio dei ministri 26 giugno 2019, n. 103; 
    Visto il decreto del Presidente del  Consiglio  dei  ministri  22
giugno 2022, n. 100,  recante  ulteriori  modifiche  al  decreto  del
Presidente del Consiglio dei ministri 26 giugno 2019, n. 103; 
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica del  21  ottobre
2022, con il  quale  l'on.  Giancarlo  Giorgetti  e'  stato  nominato
Ministro dell'economia e delle finanze; 
    Visto il decreto del  Presidente  della  Repubblica  in  data  31
ottobre 2022 con il quale l'on. prof. Maurizio Leo e' stato  nominato
Sottosegretario di Stato al Ministero dell'economia e delle finanze; 
    Ritenuta la necessita' di determinare i contenuti specifici della
delega al Sottosegretario di Stato on. prof. Maurizio Leo; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1. 
 
    1. All'on. Prof. Maurizio Leo  sono  delegate  le  competenze  in
materia tributaria e fiscale, con particolare riguardo alle  funzioni
attinenti all'area delle politiche fiscali e del sistema  tributario,
individuata dalla lettera d) dell'art. 24 del decreto legislativo  n.
300 del 1999, e ai compiti previsti dalle disposizioni  del  capo  II
del titolo V del medesimo decreto. 
    2. L'on. Prof. Maurizio Leo e' delegato a istruire e  predisporre
iniziative legislative di riforma del sistema fiscale. 
    3. Nell'ambito di cui al comma 1, la delega comprende: 
      a) l'esercizio di tutti i poteri, inclusa la firma  di  atti  e
provvedimenti che sono a tal fine sottoposti all'on.  prof.  Maurizio
Leo per il tramite dell'Ufficio di Gabinetto; 
      b) la proposta al Ministro per l'attribuzione e  la  revoca  di
nomine  e  incarichi  previsti   dalle   disposizioni   vigenti   con
riferimento al Dipartimento delle finanze,  alle  Agenzie  fiscali  e
alle relative societa' strumentali. 
    4. Il potere di direttiva nelle materie  delegate  e'  esercitato
dall'on. prof. Maurizio Leo in coerenza con  il  generale  potere  di
direttiva attribuito al Ministro  dell'economia  e  delle  finanze  e
fermo restando quanto previsto dall'art. 1,  della  legge  23  aprile
1959, n. 189, l'on. prof. Maurizio Leo puo' avvalersi,  per  tutti  i
poteri delegati, della Guardia di finanza. 
    5. All'on. prof. Maurizio  Leo  e'  attribuito  il  coordinamento
delle attivita' dei Sottosegretari di Stato cui sono delegati compiti
in materia tributaria e fiscale. 
    6.  Nell'espletamento   delle   funzioni   delegate,   ferma   la
partecipazione alle riunioni del Consiglio dei ministri  ai  sensi  e
nei limiti di cui all'art. 10 della legge 23  agosto  1988,  n.  400,
l'on.  prof.  Maurizio  Leo   puo',   d'intesa   con   il   Ministro,
rappresentare il Ministero nelle relazioni con gli  altri  Dicasteri,
nelle attivita' parlamentari e nei  rapporti  istituzionali,  inclusi
quelli con le regioni e le autonomie locali.