(Allegato)
                                                             Allegato 
 
    Inserimento, in accordo all'art.  12,  comma  5  della  legge  n.
189/2012, in apposita sezione (denominata classe C (nn)) dedicata  ai
farmaci non ancora valutati ai fini della rimborsabilita' nelle  more
della presentazione da parte dell'azienda interessata di un'eventuale
domanda  di  diversa  classificazione.  Le   informazioni   riportate
costituiscono  un  estratto  degli  allegati  alle  decisioni   della
Commissione europea  relative  all'autorizzazione  all'immissione  in
commercio dei farmaci. Si rimanda quindi alla versione  integrale  di
tali documenti. 
 
Farmaco di nuova registrazione. 
    TECVAYLI. 
    Codice ATC - principio attivo: L01F teclistamab. 
    Titolare: Janssen-Cilag International N.V. 
    Cod. procedura: EMEA/H/C/005865/0000. 
    GUUE 30 settembre 2022. 
    -  Medicinale  sottoposto  a   monitoraggio   addizionale.   Cio'
permettera' la rapida identificazione  di  nuove  informazioni  sulla
sicurezza.  Agli  operatori  sanitari  e'  richiesto   di   segnalare
qualsiasi  reazione  avversa  sospetta.  Vedere  paragrafo  4.8   per
informazioni sulle modalita' di segnalazione delle reazioni avverse. 
 
Indicazioni terapeutiche. 
    «Tecvayli» in monoterapia  e'  indicato  per  il  trattamento  di
pazienti adulti affetti da mieloma multiplo recidivato e  refrattario
che abbiano ricevuto  almeno  tre  precedenti  terapie,  compresi  un
agente immunomodulatore, un inibitore del proteasoma e  un  anticorpo
anti-CD38, e che  abbiano  evidenziato  progressione  della  malattia
durante l'ultima terapia. 
 
Modo di somministrazione. 
    Il   trattamento   con   «Tecvayli»   deve   essere   avviato   e
supervisionato  da  medici  esperti  nel  trattamento   del   mieloma
multiplo. 
    «Tecvayli» deve essere somministrato da un operatore sanitario  e
da personale medico adeguatamente formato, che abbia  a  disposizione
attrezzature mediche idonee a gestire reazioni  severe,  tra  cui  la
sindrome da rilascio di citochine (CRS) (vedere paragrafo 4.4). 
    «Tecvayli» e' solo per iniezione sottocutanea. 
    Per le istruzioni sulla manipolazione del medicinale prima  della
somministrazione, vedere paragrafo 6.6. 
    Confezioni autorizzate: 
      EU/1/22/1675/001 - A.I.C. n. 050296019/E in base 32:  1HYX6M  -
10 mg/mL - soluzione iniettabile  -  uso  sottocutaneo  -  flaconcino
(vetro) 3 mL - 1 flaconcino; 
      EU/1/22/1675/002 - A.I.C. n. 050296021/E in base 32:  1HYX6P  -
90 mg/mL - soluzione iniettabile  -  uso  suttocutaneo  -  flaconcino
(vetro) 1.7 mL - 1 flaconcino. 
 
Altre condizioni e requisiti  dell'autorizzazione  all'immissione  in
  commercio. 
    Rapporti periodici di aggiornamento  sulla  sicurezza  (PSUR):  i
requisiti per la presentazione dei PSUR per  questo  medicinale  sono
definiti nell'elenco delle date di riferimento per  l'Unione  europea
(elenco  EURD)  di  cui  all'art.  107-quater,  paragrafo  7,   della
direttiva 2001/83/CE e successive modifiche, pubblicato sul sito  web
dell'Agenzia europea dei medicinali. 
    Il titolare dell'autorizzazione all'immissione in commercio  deve
presentare il primo PSUR per questo  prodotto  medicinale  entro  sei
mesi successivi all'autorizzazione. 
 
Condizioni o limitazioni per quanto riguarda l'uso sicuro ed efficace
  del medicinale. 
    Piano   di   gestione   del   rischio    (RMP):    il    titolare
dell'autorizzazione all'immissione in commercio  deve  effettuare  le
attivita' e le azioni di farmacovigilanza richieste e dettagliate nel
RMP approvato  e  presentato  nel  modulo  1.8.2  dell'autorizzazione
all'immissione  in  commercio  e  in  ogni  successivo  aggiornamento
approvato del RMP. 
    Il RMP aggiornato deve essere presentato: 
      su richiesta dell'Agenzia europea dei medicinali; 
      ogni  volta  che  il  sistema  di  gestione  del   rischio   e'
modificato,  in  particolare  a  seguito  del  ricevimento  di  nuove
informazioni che possono portare a un cambiamento  significativo  del
profilo beneficio/rischio  o  a  seguito  del  raggiungimento  di  un
importante obiettivo (di farmacovigilanza  o  di  minimizzazione  del
rischio). 
    Misure aggiuntive di  minimizzazione  del  rischio:  il  titolare
dell'autorizzazione all'immissione in commercio deve assicurare  che,
in ogni Stato membro in cui «Tecvayli» e' commercializzato,  tutti  i
pazienti (o le persone che  se  ne  prendono  cura)  che  si  prevede
utilizzeranno «Tecvayli» abbiano a  disposizione/ricevano  la  scheda
per il paziente che illustra e spiegare i rischi di  CRS.  La  scheda
per il paziente include anche un messaggio di  avvertimento  per  gli
operatori sanitari che hanno in cura il paziente  che  sta  ricevendo
teclistamab. 
    La scheda per il paziente  deve  includere  i  seguenti  messaggi
chiave: 
      descrizione dei principali segni e sintomi della CRS; 
      descrizione dei  casi  in  cui  e'  necessario  rivolgersi  con
urgenza a un medico per chiedere aiuto  qualora  dovessero  insorgere
segni e sintomi di CRS; 
      dati di contatto del medico prescrittore. 
 
Obbligo specifico di completare le attivita'  post-autorizzative  per
  l'autorizzazione  all'immissione   in   commercio   subordinata   a
  condizioni. 
    La  presente  autorizzazione  all'immissione  in   commercio   e'
subordinata a condizioni; pertanto, ai  sensi  dell'art.  14-bis  del
regolamento  726/2004/CE  e   successive   modifiche,   il   titolare
dell'autorizzazione  all'immissione  in  commercio  deve  completare,
entro la tempistica stabilita, le seguenti attivita': 
 
+--------------------------------------------------------+----------+
|Descrizione                                             |Tempistica|
+--------------------------------------------------------+----------+
|Al fine di confermare ulteriormente l'efficacia e la    |          |
|sicurezza di teclistamab come monoterapia nel           |          |
|trattamento di pazienti adulti con mieloma multiplo     |          |
|recidivato e refrattario, che hanno ricevuto almeno tre |          |
|terapie precedenti, tra cui un agente immunomodulatore, |          |
|un inibitore del proteasoma e un anticorpo anti CD38, e |          |
|nei quali si e' verificata una progressione della       |          |
|malattia con l'ultima terapia, il titolare              |          |
|dell'autorizzazione all'immissione in commercio deve    |          |
|presentare i risultati dello studio 64007957MMY3001, uno|          |
|studio di fase 3, randomizzato, che confronta           |          |
|teclistamab in associazione a daratumumab s.c. rispetto |          |
|a daratumumab s.c., pomalidomide e desametasone (DPd) o |          |
|daratumumab s.c., bortezomib e desametasone (DVd) in    |          |
|pazienti con mieloma multiplo recidivato o refrattario. |marzo 2028|
+--------------------------------------------------------+----------+
|Al fine di caratterizzare ulteriormente la durata della |          |
|risposta e la sicurezza a lungo termine in soggetti con |          |
|mieloma multiplo che hanno ricevuto ≥ 3 terapie         |          |
|precedenti, tra cui un agente immunomodulante, un       |          |
|inibitore del proteasoma e un anticorpo anti CD38, il   |          |
|titolare dell'autorizzazione all'immissione in commercio|          |
|deve presentare la relazione finale dello studio        |          |
|64007957MMY1001, uno studio di fase 1/2, condotto per la|          |
|prima volta nell'uomo, in aperto, con dosi incrementali |          |
|di teclistamab, un anticorpo bispecifico umanizzato     |          |
|diretto contro l'antigene di maturazione delle cellule B|          |
|(BCMA) e il cluster di differenziazione 3 (CD3), in     | dicembre |
|soggetti con mieloma multiplo recidivato o refrattario. |   2028   |
+--------------------------------------------------------+----------+
 
    Regime di fornitura: medicinale soggetto  a  prescrizione  medica
limitativa, utilizzabile esclusivamente in ambiente ospedaliero o  in
strutture ad esso assimilabili (OSP).