(Allegato)
                                                             Allegato 
 
    CRITERI PER L'APPLICAZIONE DEGLI INDICATORI E DEI SUB-INDICI 
 
Il presente allegato contiene 34 indicatori di anomalia, ciascuno dei
quali articolato in sub-indici,  che  costituiscono  esemplificazioni
dell'indicatore  di  riferimento.  Si  mette   in   questo   modo   a
disposizione dei destinatari uno strumento operativo per la selezione
di situazioni che possono venire  alla  loro  attenzione  nell'ambito
della  concreta  attivita'  svolta,  da  valutare  per  decidere   se
ricorrono i presupposti per una segnalazione di operazioni sospette. 
L'elencazione degli indicatori  e  dei  relativi  sub-indici  non  e'
esaustiva; i destinatari valutano pertanto con la massima  attenzione
ulteriori comportamenti che, sebbene non  descritti,  siano  tali  da
generare in concreto profili di sospetto. 
Gli indicatori da 1 a 8 (sezione A) evidenziano profili che attengono
al comportamento o alle caratteristiche qualificanti del soggetto cui
e' riferita l'operativita'; gli indicatori da  9  a  32  (sezione  B)
riguardano le caratteristiche e la configurazione  dell'operativita',
anche in relazione a specifici settori di attivita';  gli  indicatori
33 e 34 (sezione C) attengono a operativita'  che  potrebbero  essere
connesse  al  finanziamento  del  terrorismo   e   a   programmi   di
proliferazione di armi di distruzione di massa. 
I  destinatari  devono  selezionare  preliminarmente  gli  indicatori
rilevanti alla luce della concreta attivita' svolta e  quindi  quelli
da considerare a essi applicabili. 
Ai fini della predetta selezione,  a  titolo  di  collaborazione,  si
evidenzia che gli indicatori della sezione A e gli indicatori da 9  a
14 della sezione B dovrebbero essere considerati rilevanti da tutti i
destinatari,  salvo  ipotesi  specifiche  di  non  applicabilita'  da
valutarsi caso per caso (ad es. laddove il  destinatario  ritenga  di
non svolgere alcuna operativita' con soggetti connessi con i paesi  o
aree geografiche a rischio elevato o non cooperativi o  a  fiscalita'
privilegiata di cui all'indicatore 6). 
D'altra  parte,  altri  indicatori  dovrebbero   essere   considerati
rilevanti da parte di alcune  categorie  di  destinatari  (ad  es.  i
prestatori di servizi di pagamento nel  caso  dell'indicatore  16,  i
prestatori di servizi di gioco per gli indicatori 22 e 23, i soggetti
che esercitano l'attivita' di custodia e trasporto di denaro contante
e di titoli o valori per gli indicatori 24  e  25,  i  prestatori  di
servizi relativi all'utilizzo di valuta virtuale (1) e di portafoglio
digitale per gli indicatori 26 e 27). 
Infine, taluni indicatori possono  rilevare  nell'ambito  di  plurimi
comparti di attivita' svolte dai destinatari, anche indipendentemente
dalla categoria di appartenenza (ad es. l'indicatore 26 in materia di
crypto-assets potrebbe essere applicato anche da intermediari bancari
e finanziari o professionisti che, alla luce della concreta attivita'
svolta, intercettino operazioni sospette basate sull'utilizzo di tali
strumenti; gli indicatori 28, 29 e 30 in materia di mandati fiduciari
e  trust  potrebbero  essere  presi  in  considerazione  da  societa'
fiduciarie,  intermediari  bancari  e  finanziari,  professionisti  e
prestatori di servizi relativi a societa' e trust). 
Una volta identificati  gli  indicatori  applicabili,  i  destinatari
devono selezionare i relativi sub-indici rilevanti  alla  luce  della
concreta attivita' svolta: ad es. per l'indicatore  9,  a  fronte  di
sub-indici tipicamente applicabili a specifici destinatari (9.15  per
gli intermediari bancari e finanziari), ve ne sono altri  applicabili
anche ad altre categorie (9.1 o 9.7 anche per i professionisti). 
Ai fini del presente Provvedimento  la  locuzione  "valuta  virtuale"
contenuta nel decreto antiriciclaggio e' considerata  sinonimo  della
locuzione "crypto-assets". 
Nel considerare i  sub-indici  selezionati  in  quanto  rilevanti,  i
destinatari   tengono   presente   che   i   riferimenti,   contenuti
nell'indicatore, a circostanze oggettive (quali la ripetitivita'  dei
comportamenti  o  la  rilevanza  economica  dell'operazione)   ovvero
soggettive (quali la coerenza con il profilo  del  cliente),  seppure
non specificamente  espressi,  si  intendono  sempre  richiamati  nei
relativi sub-indici. 
I destinatari considerano,  altresi',  ulteriori  comportamenti  che,
sebbene non esemplificati nei sub- indici, sono comunque  sussumibili
nell'indicatore di riferimento (ad es. il  sub-indice  9.10  richiama
l'ipotesi di sottoscrizione di un PAC in quote di OICR che prevede la
corresponsione  di  importi  incoerenti   rispetto   al   profilo   o
all'attivita' del contraente; cionondimeno rientra nell'indicatore  9
anche l'ipotesi piu' generale di  altre  forme  di  investimenti  con
corresponsione  di  importi  incoerenti   rispetto   al   profilo   o
all'attivita' del soggetto). 
Nell'applicare  gli  indicatori  o  i   sub-indici   selezionati,   i
destinatari considerano che le  circostanze  descritte  nei  medesimi
rilevano ai fini del sospetto se non sono giustificate da  specifiche
esigenze rappresentate dal soggetto cui e'  riferita  l'operativita',
anche  attraverso  idonea  documentazione,  o  da  altri  ragionevoli
motivi.  Ne  deriva  che  nei  singoli  indicatori  e  sub-indici  il
riferimento alla giustificazione dell'operativita'  posta  in  essere
rimane implicito  e,  pertanto,  le  fattispecie  ivi  descritte,  se
giustificate, non sono da considerare sospette. 
Inoltre, le operativita'  sono  individuate  come  sospette  solo  in
presenza di circostanze soggettive e oggettive. In proposito,  andra'
considerato  che  gli  indicatori  e  taluni  sub-indici   contengono
riferimenti a circostanze sia soggettive sia oggettive. 
Le predette circostanze sono individuate dal destinatario sulla  base
di tutte le informazioni disponibili, fermo  restando  che  non  sono
richieste indagini estranee alla concreta attivita' svolta. 
In relazione a quanto precede, si richiamano le ulteriori  previsioni
contenute negli articoli 3, 4 e 5 del Provvedimento cui  il  presente
documento e' allegato. 
 
                              SEZIONE A 
 
1. Il soggetto cui e' riferita l'operativita'  si  rifiuta  di  o  si
   mostra ripetutamente riluttante a fornire le informazioni o i dati
   ordinariamente richiesti e intende svolgere operativita' che,  per
   caratteristiche  o   importi,   risulta   inusuale,   illogica   o
   incoerente. 
    1.1. Il  soggetto,  a  fronte  della  richiesta  di  esibire   la
          documentazione  o   fornire   le   informazioni,   rinuncia
          all'operativita' o richiede di  svolgerne  una  differente,
          soprattutto se quest'ultima comporta un aggravio di oneri a
          proprio carico. 
    1.2. Il soggetto si rifiuta o si mostra ripetutamente  riluttante
          a fornire adeguate informazioni sullo scopo o sulla  natura
          dell'operativita' ovvero sull'origine delle  disponibilita'
          a essa riferibili, specie quando queste  ultime  provengono
          dall'estero e in particolare da paesi o aree geografiche  a
          rischio  elevato  o  non   cooperativi   o   a   fiscalita'
          privilegiata o sono ivi destinate. 
    1.3. Il soggetto, nei casi in cui e' prevista l'ostensione  della
          propria documentazione contabile o fiscale, si rifiuta o si
          mostra  ripetutamente  riluttante  nel   mostrarla   ovvero
          ostacola  l'acquisizione   di   elementi   utili   per   le
          valutazioni del destinatario. 
    1.4. Nel commercio di opere d'arte, oro e preziosi o  altri  beni
          di rilevante valore, il soggetto si  rifiuta  o  si  mostra
          ripetutamente   riluttante   a   fornire   informazioni   o
          documentazione relative alla provenienza o all'autenticita'
          del bene, all'effettivo acquirente o venditore ovvero  alle
          modalita' di pagamento del corrispettivo. 
    1.5. Il  soggetto  omette  di  indicare  l'esistenza   di   patti
          parasociali, di modifiche all'atto  costitutivo  del  trust
          ovvero l'esistenza di letters of wishes del disponente,  al
          fine  di  occultare   o   rendere   comunque   difficoltosa
          l'individuazione del titolare effettivo. 
    1.6. Il soggetto  incaricato  dell'amministrazione  di  attivita'
          finanziarie e patrimoniali detenute all'estero,  specie  se
          oggetto  di  procedimento  di  rimpatrio   nell'ambito   di
          programmi di regolarizzazione  fiscale,  si  rifiuta  o  si
          mostra  ripetutamente  riluttante  a  fornire   indicazioni
          necessarie all'individuazione del titolare effettivo  delle
          medesime. 
    1.7. Nell'ambito del servizio di trasporto di contante, titoli  o
          altri valori il soggetto cui e' riferita l'operativita'  si
          rifiuta o si  mostra  ripetutamente  riluttante  a  fornire
          informazioni   sul   soggetto   servito   (ad   es.    dati
          identificativi, prevalente attivita' e area  geografica  di
          residenza o  sede,  situazione  economica  e  patrimoniale,
          origine dei valori trasportati). 
 
2. Il soggetto cui e' riferita l'operativita' fornisce informazioni o
   documenti che appaiono non veritieri o che,  anche  a  seguito  di
   solleciti, risultano del tutto carenti, ovvero incoerenti tra loro
   o con l'operativita'  richiesta  o  eseguita  e  intende  svolgere
   operativita' che, per caratteristiche o importi, risulta inusuale,
   illogica o incoerente. 
    2.1. Il soggetto produce documenti  che  presentano  elementi  di
          evidente contraffazione inerenti: allo scopo o alla  natura
          dell'operativita';    all'attivita'    esercitata;     alla
          situazione economica, finanziaria e patrimoniale propria o,
          in  caso   di   soggetto   diverso   da   persona   fisica,
          dell'eventuale  gruppo  di  appartenenza;  al   potere   di
          rappresentanza; all'identita' dei delegati alla firma; alla
          struttura di proprieta' o di controllo;  all'origine  delle
          disponibilita'. 
    2.2. Il soggetto fornisce informazioni o documenti che  risultano
          significativamente difformi, contraddittori o comunque  non
          coerenti tra loro o  con  quelli  eventualmente  tratti  da
          fonti affidabili e indipendenti (ad es.  archivi  camerali;
          albi ed elenchi; comunicazioni a qualsiasi titolo  rese  al
          pubblico; dati pubblicati in  siti  internet  di  organi  o
          autorita' pubbliche  nazionali  o  estere  con  riguardo  a
          eventi pregiudizievoli). 
    2.3. Nel commercio di opere d'arte, oro e preziosi o  altri  beni
          di rilevante valore, il soggetto  fornisce  informazioni  o
          documentazione a supporto della provenienza o  autenticita'
          del bene che appaiono false o alterate, o comunque difformi
          da informazioni o documentazione disponibili. 
     
    2.4. Nell'ambito del correspondent  banking,  l'ente  rispondente
          fornisce informazioni riguardo allo scopo  del  rapporto  e
          alla tipologia di operativita' prospettata (ad es. volumi e
          tipo di clientela per conto della quale  viene  convogliata
          operativita' sul rapporto) incoerenti con la movimentazione
          concretamente riscontrata sul rapporto medesimo. 
    2.5. Il soggetto cui e' riferita l'operativita' di  trasporto  di
          valori rende dichiarazioni circa la tipologia o  il  valore
          dei beni trasportati che appaiono incoerenti tra di loro  o
          con il luogo di  consegna  o  di  ritiro  dei  beni  o  con
          l'attivita' e la condizione  economico-patrimoniale  sua  o
          del soggetto servito,  o  con  il  numero,  il  peso  o  le
          dimensioni dei plichi sigillati. 
    2.6. Il soggetto cui e' riferita l'operativita'  di  custodia  di
          contante, titoli o altri valori fornisce  informazioni  che
          appaiono illogiche circa il proprio  profilo  soggettivo  o
          quello del soggetto autorizzato  ad  accedere  ai  medesimi
          valori (ad es. sull'eta', sull'attivita', sulla  condizione
          economico-patrimoniale), circa i rapporti con  il  soggetto
          autorizzato ad accedere o  circa  il  valore  dichiarato  o
          assicurato. 
 
3. Il soggetto cui e' riferita l'operativita' adotta un comportamento
   del tutto difforme da quello comunemente tenuto in casi analoghi e
   intende svolgere operativita' che, per caratteristiche o  importi,
   risulta inusuale, illogica o incoerente. 
    3.1. Il soggetto  evita  contatti  diretti  con  il  destinatario
          rilasciando  deleghe  o  procure  in   modo   frequente   e
          incoerente con l'attivita' svolta. 
    3.2. Il soggetto  rilascia  procure  a  gestire,  amministrare  o
          cedere beni a favore di persone a lui non collegate  in  un
          momento  immediatamente  successivo  a  quello  in  cui  e'
          entrato nella disponibilita' dei medesimi beni. 
    3.3. Il  trustee  si  rimette  del  tutto  alle  indicazioni  del
          disponente ovvero svolge attivita' gestorie complesse  che,
          anche tenuto conto  delle  finalita'  del  trust,  appaiono
          incoerenti con il suo profilo o rilascia frequenti  deleghe
          a operare, specie se a favore del disponente o di  soggetti
          noti per essere collegati a quest'ultimo,  ovvero  effettua
          operazioni di gestione  con  la  sistematica  presenza  del
          disponente, del guardiano o dei beneficiari. 
    3.4. Il soggetto chiede che le comunicazioni a esso rivolte siano
          trasmesse a un recapito diverso da quello indicato (ad  es.
          residenza,  domicilio,  indirizzo  di  posta   elettronica,
          numero di cellulare, applicazione  web  o  mobile  o  altro
          strumento  di  comunicazione  a  distanza)  o  che  risulta
          inesistente o fittizio ovvero  varia  molto  frequentemente
          credenziali di identificazione, indirizzi IP o destinatario
          cui si rivolge. 
    3.5. Il  soggetto  e'  un'organizzazione  non  lucrativa  o  ente
          similare che presenta numerosi elementi coincidenti (ad es.
          indirizzi, numeri di telefono,  dati  identificativi  degli
          esponenti, credenziali  di  identificazione,  utilizzo  del
          medesimo conto o strumento  di  pagamento)  con  quelli  di
          altre organizzazioni o enti. 
    3.6. Il soggetto pone ripetuti quesiti in ordine  alle  modalita'
          di   applicazione   della   normativa   antiriciclaggio   e
          antiterrorismo e cerca di indurre il destinatario a eludere
          tali  presidi,  anche  tentando  di   stabilire   relazioni
          eccessivamente confidenziali. 
    3.7. Il soggetto dimostra di essere privo delle  caratteristiche,
          delle  strutture  (ad  es.  dotazione  del  personale   non
          adeguata  in  termini  quantitativi)  o  delle   competenze
          tipiche del settore di attivita' di riferimento  o  di  non
          esercitare alcuna effettiva attivita'  in  tale  settore  e
          richiede   di   effettuare    un'operativita'    funzionale
          all'esercizio di un'impresa (ad es. acquisto di  fabbricato
          industriale). 
    3.8. Il soggetto dimostra di non avere adeguata conoscenza  della
          natura,  dell'oggetto,   dell'ammontare   o   dello   scopo
          dell'operativita'  che  intende  svolgere  e   non   appare
          interessato  ad  avere  informazioni  con   riguardo   alle
          transazioni, alle caratteristiche o al valore  dei  beni  o
          all'entita' delle commissioni di intermediazione. 
    3.9. Il soggetto risulta privo di conoscenze adeguate rispetto  a
          operativita'  fondate  su  tecnologie  informatiche,  anche
          basate su Distributed Ledger Technology  (DLT),  effettuate
          con valute  virtuali  o  realizzate  mediante  acquisto  di
          strumenti  finanziari  o  di   prodotti   di   investimento
          assicurativi ovvero mediante ricorso a schemi  di  gestione
          collettiva del risparmio, di finanziamento collettivo (c.d.
          crowdfunding) o di prestito tra privati (c.d. peer to  peer
          lending). 
    3.10. Il  soggetto  che  intende  richiedere  un'operativita'  di
          cambio  valuta,  anche  virtuale,  sembra   non   conoscere
          l'esatta quantita' di  denaro  cambiata  ovvero  si  mostra
          indifferente di fronte a un tasso di cambio particolarmente
          sfavorevole. 
    3.11. Il soggetto fa riferimento ad altre persone per  rispondere
          a richieste di chiarimenti e approfondimenti da  parte  del
          destinatario  ovvero  e'  spesso  accompagnato   da   altri
          soggetti    che    appaiono    estremamente     interessati
          all'operativita' e che sembrano etero-dirigerla (ad es. nel
          caso in cui il soggetto legge  istruzioni  da  una  nota  o
          sembra controllato a vista da altre persone). 
    3.12. Il soggetto che intende svolgere l'operativita',  specie  a
          distanza, si avvale di un referente che non  riveste  ruoli
          formalizzati  nell'attivita'  o  comunque  non  ha   alcuna
          relazione nota con il soggetto stesso, ma mostra  di  avere
          interesse  alle  dinamiche   imprenditoriali   o   comunque
          all'attivita' di quest'ultimo, canalizzando presso  di  se'
          la maggior parte delle interlocuzioni con il destinatario. 
    3.13. Il soggetto che intende svolgere l'operativita'  si  avvale
          di un referente che  riveste  il  medesimo  ruolo  per  una
          molteplicita' di altri soggetti, canalizzando presso di se'
          la maggior parte delle interlocuzioni con  il  destinatario
          in    modo    da    sembrare    il    titolare    effettivo
          dell'operativita', specie nello svolgimento  di  operazioni
          di investimento. 
    3.14. Nell'ambito del leasing o  delle  cessioni  di  crediti  il
          soggetto presenta elementi coincidenti (ad  es.  indirizzi,
          numeri di telefono, dati identificativi, anche di esponenti
          aziendali o soci,  credenziali  di  identificazione)  o  di
          collegamento (ad es. rapporti di parentela, di affinita'  o
          di  lavoro)  con  la  controparte  o  con  altri   soggetti
          coinvolti nel contratto (ad es. il debitore ceduto). 
    3.15. Nell'ambito della finanza commerciale (c.d. trade finance),
          il   soggetto   varia   ripetutamente   la   documentazione
          commerciale, la lettera di credito ovvero i  termini  e  le
          modalita' di pagamento della transazione. 
 
4. Il  soggetto  diverso  da   persona   fisica   cui   e'   riferita
   l'operativita'   e'   caratterizzato   da   assetti   proprietari,
   manageriali  e  di  controllo  artificiosamente  complessi  ovvero
   opachi e intende svolgere operativita' che, per caratteristiche  o
   importi, risulta inusuale, illogica o incoerente. 
    4.1. Il soggetto e' caratterizzato da strutture opache ovvero  si
          avvale di societa' con catene partecipative o  assetti  che
          rendono   difficile   l'identificazione   o   la   verifica
          dell'identita' del titolare  effettivo,  nelle  quali  sono
          presenti,  a  titolo  esemplificativo,  trust,  fiduciarie,
          fondazioni,  international  business  company,  specie   se
          costituite in paesi o aree geografiche a rischio elevato  o
          non cooperativi o a fiscalita' privilegiata. 
    4.2. Il soggetto  e'  caratterizzato  da  ripetute  e  improvvise
          modifiche  nell'assetto  proprietario,  manageriale  o   di
          controllo. 
    4.3. Il soggetto e' di recente costituzione o operativo a seguito
          di  un  periodo  di  inattivita'  o  versa  in  difficolta'
          economica o finanziaria e presenta amministratori o soci di
          maggioranza, che per il profilo soggettivo  (ad  es.  eta',
          assenza delle cognizioni normalmente attese per l'attivita'
          esercitata, residenza o sede in paesi o  localita'  diversi
          da quelli in cui ha sede ovvero opera  l'impresa)  appaiono
          come meri prestanome. 
    4.4. Il soggetto presenta strutture  di  gruppo  artificiosamente
          complesse   e   articolate,   anche   in   relazione   alla
          distribuzione  delle  partecipazioni  e  alla  dislocazione
          all'estero  di  una  o  piu'  societa'  (ad  es.   mediante
          conferimento  di  beni  in  Gruppo  Europeo  di   Interesse
          Economico, c.d. GEIE, (2) costituito tra  societa'  o  enti
          riconducibili ai medesimi titolari effettivi  residenti  in
          Italia). 
 
5. Il  soggetto  cui  e'  riferita  l'operativita'  e'  noto  per  il
   coinvolgimento in procedimenti penali o di prevenzione (in corso o
   che  si  sono  conclusi  nei  suoi  confronti  con   provvedimenti
   sfavorevoli)  o  per  essere  destinatario  di   connesse   misure
   personali o patrimoniali ovvero gravato da eventi  pregiudizievoli
   (quali ipoteche, protesti  o  procedure  concorsuali),  ovvero  e'
   notoriamente  contiguo  (per  vincoli  di  parentela,   affinita',
   convivenza,  relazioni  d'affari  o  altre  connessioni  note)   a
   soggetti  sottoposti  a   misure   della   specie   ovvero   opera
   ricorrentemente con controparti note per le medesime  circostanze,
   laddove i procedimenti, le misure  o  gli  eventi  pregiudizievoli
   siano  comunque  di  epoca  relativamente  recente  rispetto  alla
   valutazione compiuta dal destinatario, ovvero presenta  un  dubbio
   profilo   reputazionale   in   relazione    ad    altre    notizie
   pregiudizievoli  e  aggiornate  (ad  es.  assenza  di   prescritte
   autorizzazioni) desumibili da  fonti  informative  indipendenti  e
   affidabili,   e   intende   svolgere   operativita'    che,    per
   caratteristiche  o  importi,  risulta   inusuale,   incoerente   o
   illogica. 
    5.1. Operativita' realizzata con uno  strumento  di  segregazione
          patrimoniale (ad es.  trust)  utilizzato  da  parte  di  un
          soggetto che risulta sottoposto a  procedimento  penale,  a
          misure di  prevenzione  o  a  provvedimento  di  sequestro,
          soprattutto se il ricorso allo strumento  sia  avvenuto  in
          costanza o in data prossima all'attivita' criminosa. 
    5.2. Il  soggetto  o  persone  fisiche  a   questi   strettamente
          collegate risultano sottoposti  a  procedimento  penale,  a
          misure di prevenzione o  a  provvedimento  di  sequestro  e
          richiedono   la   consegna   o   il   trasferimento   delle
          disponibilita' a essi riferibili (ad es. la liquidazione di
          polizza assicurativa o di rapporti  di  capitalizzazione  o
          investimento), soprattutto se a favore  di  terzi  o  verso
          l'estero. 
    5.3. Il soggetto risulta  sottoposto  a  procedimento  penale,  a
          misure di prevenzione o  a  provvedimento  di  sequestro  e
          ordina rilevanti bonifici in favore di societa' di gestione
          di sistemi di cash back apparentemente connessi a contratti
          di convenzione commerciale che  prevedono  l'erogazione  di
          servizi non coerenti con l'attivita' del soggetto, offrendo
          agli aderenti servizi non coerenti con la sua attivita'. 
    5.4. Il  soggetto  o  le  sue  controparti  sono  note   per   lo
          svolgimento  di  attivita'  riservate  in   assenza   delle
          prescritte autorizzazioni, specie se vengono in rilievo per
          ripetuti trasferimenti di fondi  per  la  realizzazione  di
          apparenti obiettivi di investimento. 
    5.5. Il  soggetto  o  persone  fisiche  a   questi   strettamente
          collegate risultano sottoposti  a  procedimento  penale,  a
          misure di prevenzione o  a  provvedimento  di  sequestro  e
          acquistano  immobili  o  beni  aziendali,  aziende  o  rami
          d'azienda, anche nell'ambito di  operazioni  straordinarie,
          da  societa'  in  difficolta'  economica  o  finanziaria  o
          gravata da pendenze tributarie per importi ingenti. 
 
6. Il  soggetto  cui  e'  riferita   l'operativita'   ha   residenza,
   cittadinanza o sede in paesi o aree geografiche a rischio  elevato
   o   non   cooperativi   o   a   fiscalita'   privilegiata   ovvero
   disponibilita' finanziarie nei medesimi paesi o aree, ovvero opera
   con controparti ivi situate e intende svolgere  operativita'  che,
   per caratteristiche o  importi,  risulta  inusuale,  incoerente  o
   illogica. 
    6.1. Il  soggetto  intende  svolgere  un'operativita'  avente   a
          oggetto   il   rimpatrio   di   attivita'   finanziarie   e
          patrimoniali detenute all'estero nell'ambito  di  programmi
          di regolarizzazione fiscale,  mediante  la  stipula  di  un
          contratto  di  amministrazione  per  conto  terzi  con  una
          societa' fiduciaria estera avente  sede  in  paesi  o  aree
          geografiche  a  rischio  elevato  o  non  cooperativi  o  a
          fiscalita' privilegiata. 
    6.2. Il soggetto richiede di acquistare immobili, preziosi,  oro,
          quadri, oggetti di  antiquariato,  strumenti  finanziari  o
          altri beni di rilevante valore, con  provvista  proveniente
          da intermediari insediati in paesi  o  aree  geografiche  a
          rischio  elevato  o  non   cooperativi   o   a   fiscalita'
          privilegiata  ovvero  in  nome  o  per  conto  di  soggetti
          residenti in tali paesi o aree. 
    6.3. Il soggetto residente in paesi o aree geografiche a  rischio
          elevato o non cooperativi o a  fiscalita'  privilegiata  ha
          importanti connessioni con il territorio italiano  (ad  es.
          la disponibilita' di abitazione permanente, lo stabilimento
          del proprio centro d'interessi personali o economici  o  il
          soggiorno abituale nel territorio  italiano)  tali  da  far
          ritenere dubbia l'effettivita' della residenza stessa. 
 
7. Il  soggetto  cui  e'  riferita  l'operativita'  e'  una   persona
   politicamente esposta o e' noto per ricoprire un grado apicale  in
   un ente di natura pubblica o con finalita' pubbliche o in societa'
   da questo controllate ovvero e' noto per essere collegato (ad  es.
   per  vincoli  di  parentela,  affinita',   convivenza,   relazioni
   d'affari o altre connessioni) a  colui  che  ricopre  il  predetto
   grado  apicale  e  intende   svolgere   operativita'   ovvero   e'
   beneficiario di operazioni che,  per  caratteristiche  o  importi,
   risultano inusuali, incoerenti o illogiche. 
    7.1. Il  soggetto  riceve  pagamenti   di   importo   complessivo
          rilevante e sproporzionato per prestazioni  di  servizi  da
          parte di titolari di interessi in procedure o in  attivita'
          pubbliche o da parte di soggetti a essi collegati. 
    7.2. Il  soggetto,  in  assenza  di  specifiche  abilitazioni   o
          qualifiche professionali, riceve pagamenti per  prestazioni
          di servizi nei confronti di un unico committente  o  di  un
          numero ristretto di committenti, anche collegati. 
    7.3. Il  soggetto  -  a  fronte  di   consulenze,   incarichi   o
          partecipazione a comitati  o  gruppi  di  lavoro  -  riceve
          disponibilita' di importo incoerente  con  la  natura  o  i
          contenuti dell'attivita' svolta,  specie  se  di  ammontare
          diverso da quello  ricevuto  in  casi  analoghi  ovvero  se
          l'attivita' stessa risulta non in linea con l'impiego o  le
          qualifiche professionali del soggetto medesimo. 
    7.4. Il soggetto e' beneficiario  di  disponibilita'  di  importo
          complessivamente  rilevante   provenienti   da   ordinanti,
          italiani o  esteri,  che  operano  in  settori  in  cui  il
          soggetto ricopre incarichi o posizioni di influenza. 
    7.5. Il soggetto intende svolgere direttamente  o  indirettamente
          un'operativita'  funzionale  esclusivamente  a   effettuare
          trasferimenti di importo complessivamente  rilevante  da  o
          per l'estero. 
    7.6. Il soggetto assume partecipazioni o altri ruoli  all'interno
          di societa' che in un breve arco temporale sono interessate
          da   circostanze   (ad   es.   ricezioni   di   licenze   o
          autorizzazioni     pubbliche)     che     ne      aumentano
          considerevolmente il valore economico. 
    7.    7. Il soggetto acquista immobili,  preziosi,  oro,  quadri,
          oggetti di antiquariato o altri beni di rilevante valore  o
          effettua  operazioni  di  natura  finanziaria   utilizzando
          risorse di terzi, in  presenza  di  relazioni  d'ufficio  o
          professionali con questi ultimi, o ricorrendo  a  eccessive
          dilazioni di pagamento del corrispettivo pattuito  tali  da
          far supporre che la corresponsione del medesimo  possa  non
          essere effettuata. 
    7.8. Il soggetto effettua operazioni su immobili, preziosi,  oro,
          quadri, oggetti di  antiquariato,  strumenti  finanziari  o
          altri beni di rilevante valore a prezzi o condizioni che si
          discostano significativamente da quelli di mercato, con  un
          vantaggio a proprio favore. 
    7.9. Il soggetto investe in beni  immobili  la  cui  destinazione
          d'uso viene modificata decorso un breve lasso di tempo  (ad
          es. terreno agricolo che diventa edificabile). 
    7.10. Il soggetto fa realizzare o ristrutturare  un  immobile  di
          sua proprieta' a impresa aggiudicataria di appalti  indetti
          da enti o societa' collegati al  medesimo  soggetto  ovvero
          che riceve pagamenti, anche recanti causali  generiche,  da
          aggiudicatari dei medesimi appalti. 
 
8. Il soggetto cui e' riferita l'operativita' e' un  ente  di  natura
   pubblica o con finalita' pubbliche ovvero un ente riconducibile  a
   una persona  politicamente  esposta  o  a  un  soggetto  noto  per
   rivestire un grado apicale nel medesimo  ente  o  in  societa'  da
   questo controllate ovvero e' noto per essere collegato (ad es. per
   vincoli di parentela, affinita', convivenza, relazioni d'affari  o
   altre connessioni note) a colui  che  riveste  il  predetto  grado
   apicale ovvero e' riconducibile a partiti o movimenti  politici  e
   intende svolgere operativita' che, per caratteristiche o  importi,
   risulta inusuale, incoerente,  illogica  o  non  consentita  dalla
   normativa vigente. 
    8.1. Il soggetto riceve contributi, anche a titolo di  donazione,
          e impiega le relative somme per  scopi  diversi  da  quelli
          perseguiti  dal  soggetto  stesso,  specie   se   risultano
          prelevamenti di contanti o addebiti  per  spese  di  natura
          personale. 
    8.2. Il soggetto riceve contributi, anche a titolo di  donazione,
          da titolari  di  interessi  in  procedure  o  in  attivita'
          pubbliche o da soggetti a  essi  collegati  che  potrebbero
          essere in contrasto con le  norme  vigenti  in  materia  di
          trasparenza delle contribuzioni in favore dei partiti e dei
          movimenti politici e dei soggetti a essi equiparati, specie
          qualora  si  siano  verificate  variazioni   degli   organi
          direttivi o di gestione in anticipo rispetto alla  scadenza
          prevista ovvero recenti modifiche degli atti costitutivi  o
          degli statuti delle associazioni o fondazioni beneficiarie. 
    8.3. Il soggetto riceve pagamenti in relazione all'esecuzione  di
          prestazioni il  cui  corrispettivo  risulta  sproporzionato
          rispetto all'attivita' svolta. 
    8.4. Il soggetto sottoscrive investimenti  o  disinvestimenti  di
          natura mobiliare o immobiliare che presentano  un  rapporto
          rischio/rendimento non in linea con il  proprio  profilo  o
          una  configurazione   economicamente   o   finanziariamente
          illogica o comunque svantaggiosa. 
    8.5. Il soggetto intende svolgere una operativita' connessa  alla
          gestione  del  proprio  patrimonio,  anche  immobiliare,  a
          condizioni economiche non in linea con quelle di mercato  o
          comunque  svantaggiose,  specie  se  le  controparti   sono
          societa' di  recente  costituzione  o  con  una  catena  di
          controllo opaca o complessa. 
    8.6. Il soggetto risulta l'acquirente finale di immobili  oggetto
          di ripetute compravendite effettuate in un  ristretto  arco
          temporale, qualora le stesse siano state poste in essere  a
          prezzi crescenti. 
 
                              SEZIONE B 
 
9. Operativita' che,  per  caratteristiche  o  importi,  risulta  non
   coerente con l'attivita' svolta ovvero con il  profilo  economico,
   patrimoniale o finanziario del soggetto, tenuto  anche  conto,  in
   caso di soggetto diverso da persona fisica, del relativo gruppo di
   appartenenza. 
    9.1. Operazioni   di   importo   complessivo   rilevante   (quali
          acquisizione di immobili, preziosi, oro, quadri, oggetti di
          antiquariato   o   altri   beni   di   rilevante    valore,
          trasferimenti di  partecipazioni  o  di  altri  diritti  su
          imprese  o  aziende  o  di  diritti  su  beni  immateriali,
          costituzione di societa' o enti, conferimento  di  beni  in
          trust,  investimenti  finanziari,  finanziamenti,   accordi
          transattivi stragiudiziali, operazioni in valute  virtuali)
          richieste da  soggetto  che  non  risulta  svolgere  alcuna
          attivita' economicamente  rilevante  ovvero  che  versa  in
          significativa difficolta' economica  o  finanziaria  o  che
          comunque presenta un ridotto profilo economico-patrimoniale
          (ad  es.  con  fatturato  limitato,  capitale   sociale   o
          patrimonio netto minimo o negativo), anche desumibile dalle
          dichiarazioni fiscali. 
    9.2. Operativita' ripetuta o di importo complessivo rilevante,  a
          valere su  rapporti  riferibili  a  nominativi,  specie  se
          amministratori di imprese, di eta' particolarmente  giovane
          o molto avanzata (ad es. minore di 25 anni  o  maggiore  di
          75) o a soggetti incapaci di agire. 
    9.3. Utilizzo di rapporti intestati a imprese o enti da parte  di
          soci, amministratori, dipendenti o delegati, ovvero di loro
          familiari,  per  svolgere  operativita'  non  riconducibili
          all'attivita'  dell'impresa  o  dell'ente,  specie  se   in
          contanti o di importo complessivo rilevante. 
    9.4. Utilizzo di rapporti  intestati  a  persone  fisiche  (soci,
          amministratori, dipendenti, delegati o  clienti,  ovvero  a
          loro familiari) per svolgere operativita' nell'interesse di
          imprese o di enti, specie  se  in  contanti  o  di  importo
          complessivo rilevante. 
    9.5. Versamenti di contante  di  importo  rilevante  su  rapporti
          intestati  a  persone   fisiche   titolari   di   incarichi
          nell'ambito di procedure concorsuali o a soggetti a  questi
          collegati ovvero accrediti sui medesimi rapporti  da  parte
          delle predette  procedure  ovvero  da  soggetti  che  hanno
          acquistato beni dalle medesime procedure. 
    9.6. Ricorrenti flussi finanziari da o verso l'estero, specie  se
          di importo complessivo rilevante, riconducibili a  soggetti
          che operano prevalentemente in ambito domestico e  che  non
          effettuano  movimentazioni   riconducibili   ad   attivita'
          commerciale o d'impresa (ad es.  pagamento  di  stipendi  e
          imposte). 
    9.7. Consulenza per  l'effettuazione  di  operazioni  di  finanza
          strutturata  sui  mercati   internazionali   prestata   per
          esigenze legate a un'attivita' con l'estero  di  dimensioni
          estremamente contenute. 
    9.8. Operazioni di finanziamento  commerciale  internazionale  in
          cui la lettera di credito appare incoerente in  termini  di
          importo o di  tipologia  di  beni  o  servizi  forniti,  in
          particolare quando non c'e' relazione fra questi  ultimi  e
          il paese indicato nella lettera. 
    9.9. Richiesta di  rimpatrio  di  attivita'  detenute  all'estero
          nell'ambito di programmi di regolarizzazione fiscale il cui
          valore risulta del tutto incongruo rispetto al profilo  del
          soggetto. 
    9.10. Stipula di polizza assicurativa o sottoscrizione di un  PAC
          in quote di OICR che prevede la corresponsione  di  importi
          incoerenti  rispetto  al  profilo   o   all'attivita'   del
          contraente. 
    9.11. Operazioni infragruppo di importo complessivo rilevante (ad
          es. frequenti trasferimenti di fondi, cessioni di  crediti,
          compensazioni)  compiute   da   societa'   in   difficolta'
          economica o finanziaria o con debiti fiscali, in assenza di
          rapporti commerciali o finanziari sottostanti ovvero basate
          su rapporti non coerenti con le attivita' svolte. 
    9.12. Cessione da parte di soggetto in  difficolta'  economica  o
          finanziaria, a condizioni non  coerenti  con  i  valori  di
          mercato,  di  contratti  di   leasing   relativi   a   beni
          strumentali o immobili di rilevante valore. 
    9.13. Locazione per la quale e' previsto un canone incoerente con
          il valore di mercato del bene ovvero  con  il  profilo  del
          conduttore,  specie  se  quest'ultimo  e'  riluttante   nel
          fornire documenti o  informazioni  sull'origine  dei  fondi
          utilizzati. 
    9.14. Richieste di finanziamenti da parte del medesimo  soggetto,
          da parte di nominativi a questo  collegati  o  di  soggetti
          appartenenti allo stesso gruppo, garantiti dall'offerta  in
          garanzia dei medesimi beni o di beni di incerta provenienza
          o da altre forme di  garanzia  rilasciate  da  soggetti  di
          dubbio  profilo,  anche  esteri,  ovvero  di  non   agevole
          identificazione. 
    9.15. Rapporti bancari o finanziari intestati a soggetti  censiti
          come   "famiglie   consumatrici"   che    presentano    una
          movimentazione manifestamente non riconducibile alla  sfera
          personale  per  volumi   o   modalita'   operative   ovvero
          attraverso  i  quali  si  utilizzano  crediti  vantati  nei
          confronti   dei   debitori   anche   prima   dell'effettiva
          disponibilita'  e  scadenza  dei  crediti  stessi  (ad  es.
          rapporti di "portafoglio commerciale"). 
    9.16. Nelle operazioni di leasing, richieste attinenti a beni  di
          tipologia  incongruente  con   l'attivita'   svolta   dagli
          utilizzatori. 
    9.17. Versamento, a titolo di conferimento, di titoli di credito,
          di debito o di altri strumenti finanziari quando  l'importo
          degli  stessi  risulta  incoerente  con  il   profilo   del
          conferente. 
    9.18. Afflussi finanziari provenienti da  enti  previdenziali  di
          natura pubblica, agenzie fiscali, fondi pensione o fondi di
          assistenza sanitaria, a titolo di restituzioni  per  errati
          versamenti di tributi  o  contributi  o  di  compensazione,
          specie se reiterati e  per  importi  non  coerenti  con  il
          profilo e con la struttura organizzativa del beneficiario. 
    9.19. Nell'ambito di schemi  di  finanziamento  collettivo  (c.d.
          crowdfunding) o di prestito tra privati (c.d. peer to  peer
          lending), operativita' di importo complessivo  rilevante  e
          incoerente  rispetto  al  volume  delle  attivita'  liquide
          stimate dell'investitore. 
 
10. Operativita' che, per caratteristiche o importi, risulta inusuale
    rispetto a quella comunemente svolta in casi analoghi  ovvero  e'
    effettuata  con  modalita'  o   strumenti   diversi   da   quelli
    normalmente utilizzati per lo  svolgimento  della  professione  o
    dell'attivita',  soprattutto  se   contraddistinta   da   elevata
    complessita'. 
    10.1. Operativita' eccessivamente complessa o  involuta  rispetto
          allo  scopo  dichiarato  con  controparti  che   esercitano
          attivita' non  coerenti  con  quella  del  soggetto  o  che
          prevede il ricorso ripetuto alla prestazione di  servizi  o
          consulenze. 
    10.2. Estinzione anticipata di una relazione contrattuale, specie
          se a  breve  distanza  dalla  stipula,  accompagnata  dalla
          richiesta di liquidazione di somme di importo rilevante  in
          contanti o a favore di un terzo o all'estero. 
    10.3. Relazione  contrattuale  che  prevede  il   versamento   di
          anticipi  di  importo  notevolmente  superiore   a   quello
          normalmente richiesto. 
    10.4. Relazione contrattuale che prevede il  pagamento  di  somme
          sproporzionate inerenti ad asseriti inadempimenti  (ad  es.
          in caso di caparra confirmatoria o clausole penali)  e  che
          sembrano dirette solo a giustificare un  trasferimento  tra
          le parti. 
    10.5. Versamento di somme al professionista per lo svolgimento di
          una determinata attivita' poi non eseguita, con  successiva
          richiesta di trasferire i fondi a un soggetto terzo. 
    10.6. Accordo transattivo  per  risolvere  un'asserita  lite  tra
          soggetti, non adeguatamente  documentata,  con  pattuizioni
          particolarmente svantaggiose per una delle parti. 
    10.7. Operativita' per importi rilevanti la cui disponibilita' e'
          giustificata  da  asserite  vincite  al  gioco  ovvero   da
          donazioni o lasciti ereditari ovvero da  prestiti  concessi
          da  nominativi  apparentemente  prive  di  legami  con   il
          soggetto. 
    10.8. Ripetuti  accessi  a  cassette  di  sicurezza,  armadi   di
          sicurezza o caveau ovvero ripetuti utilizzi di  servizi  di
          custodia  di  contante,  titoli  o  altri   valori   ovvero
          frequenti  depositi  e  ritiri  di  plichi  sigillati,  non
          coerenti con l'attivita' svolta dal soggetto. 
    10.9. Ricorrente sottoscrizione di contratti  per  l'utilizzo  di
          cassette di sicurezza, armadi di sicurezza o  caveau  o  di
          servizi di custodia di contante,  titoli  o  altri  valori,
          soprattutto se di breve durata  ovvero  per  finalita'  non
          usuali rispetto alla normale attivita' del soggetto. 
    10.10. Svolgimento di asta avente a oggetto  immobili,  preziosi,
          oro, quadri,  oggetti  di  antiquariato  o  altri  beni  di
          rilevante   valore,   con   ricorrenza   di   comportamenti
          sintomatici  di  una  possibile  intesa   sul   prezzo   di
          aggiudicazione o sull'aggiudicatario, specie se  il  prezzo
          risulta incoerente con la stima del valore del bene. 
    10.11. Afflussi di somme di importo complessivo rilevante, specie
          se  in  contante  o  dall'estero,   ovvero   accrediti   di
          contributi pubblici su rapporti bancari  o  finanziari,  in
          particolare se con modesta operativita' ovvero  di  recente
          accensione o per lungo tempo inattivi, seguiti da  prelievi
          di contanti ovvero da trasferimenti per importi complessivi
          pressoche' equivalenti all'estero o a favore di  nominativi
          non ricollegabili al soggetto. 
    10.12. Relazioni finanziarie reciproche riferibili a soggetti che
          svolgono   differenti    attivita'    economiche    nonche'
          caratterizzate da ripetute operazioni, specie  se  a  cifra
          tonda, di versamento  di  assegni  o  di  presentazione  di
          cambiali, di  addebito  per  assegni  tratti  a  favore  di
          beneficiari  ricorrenti,  di  cambio  assegni   propri   in
          contanti, di  versamento  di  assegni  il  cui  importo  e'
          successivamente  trasferito  a  terzi,  di  versamento   di
          assegni bancari  con  richiesta  di  emissione  di  assegni
          circolari ovvero di versamento di assegni con  prelevamento
          contestuale di parte della somma  in  contanti  ovvero  del
          corrispondente importo al maturare della disponibilita'. 
    10.13. Frequenti ricezioni di fondi provenienti da una pluralita'
          di  intermediari  seguiti  da  trasferimenti  su   rapporti
          intestati  a  strutture  che  appaiono  come   veicoli   di
          interposizione ovvero a favore di altri rapporti, intestati
          al soggetto, presso terzi intermediari. 
    10.14. Apertura di rapporti utilizzati unicamente  per  porre  in
          essere un'intensa operativita' in un breve lasso  temporale
          e successiva chiusura dei rapporti stessi. 
    10.15. Ricorrenti richieste di  prestiti  o  di  investimenti  di
          natura finanziaria, per importi  significativi,  a  cui  fa
          seguito l'estinzione anticipata degli stessi  in  un  breve
          lasso temporale. 
    10.16. Operazioni  di  trasferimento,  spesso  giustificate   dal
          soggetto come investimenti finanziari, a favore di  entita'
          estere  che  appaiono  svolgere  attivita'  finanziarie  in
          assenza delle prescritte autorizzazioni o con sede in paesi
          privi di un regime di vigilanza adeguato ovvero in paesi  o
          aree geografiche a rischio elevato o non  cooperativi  o  a
          fiscalita' privilegiata, specie se  il  profilo  economico,
          patrimoniale  o  finanziario  del  soggetto   non   risulta
          adeguato. 
    10.17. Nell'ambito di schemi di  finanziamento  collettivo  (c.d.
          crowdfunding) o di prestito tra privati (c.d. peer to  peer
          lending), operativita' che, in difformita' con il progetto,
          e'  caratterizzata  da   una   improvvisa   o   inaspettata
          accelerazione del piano di riscatto o di rimborsi da  parte
          del titolare del progetto, specie se per mezzo di pagamenti
          forfettari o attraverso cessazione anticipata. 
    10.18. Nell'ambito di schemi di  finanziamento  collettivo  (c.d.
          crowdfunding) o di prestito tra privati (c.d. peer to  peer
          lending),  richiesta  di  condizioni  privilegiate   o   di
          rendimenti fissi ovvero versamento, da  parte  di  ciascuno
          dei soggetti coinvolti, di  fondi  in  eccesso  rispetto  a
          quelli necessari con  contestuale  richiesta  del  rimborso
          dell'eccedenza. 
 
11. Operativita' che, per caratteristiche o  importi,  risulta  avere
    configurazione  illogica,   soprattutto   se   economicamente   o
    finanziariamente svantaggiosa per il soggetto. 
    11.1. Pluralita' di operazioni occasionali richieste  o  eseguite
          quando  sarebbe  piu'  logico   e   conveniente   procedere
          all'instaurazione di un rapporto continuativo. 
    11.2. Operativita' priva di convenienza finanziaria che prescinde
          da  qualsiasi  valutazione  connessa  a  rischi   e   oneri
          complessivi, specie qualora la finalita' o il risultato sia
          quello di trasferire disponibilita' economiche all'estero o
          a favore di terzi. 
    11.3. Operativita' richiesta o eseguita in tempi  particolarmente
          ristretti a prescindere da qualsiasi  valutazione  connessa
          ai rischi e alle relative condizioni economiche, specie  se
          svantaggiose per il soggetto. 
    11.4. Acquisti o vendite di diritti  o  beni  (ad  es.  immobili,
          preziosi, oro, quadri, oggetti di antiquariato o altri beni
          di  rilevante  valore,  inclusi  crypto-assets,   strumenti
          finanziari,   partecipazioni,   contratti,    diritti    di
          proprieta'   intellettuale,   licenze   o    autorizzazioni
          all'esercizio di attivita') a un prezzo  significativamente
          sproporzionato rispetto al  valore  o  alle  quotazioni  di
          mercato o al prevedibile valore  di  stima,  specie  se  il
          soggetto mostra di non avere considerato la qualita'  o  le
          caratteristiche del bene. 
    11.5. Relazione contrattuale nella quale un soggetto e'  disposto
          ad  accettare  prezzi  o   commissioni   significativamente
          diversi da quelli mediamente applicati per operativita' con
          caratteristiche similari. 
    11.6. Relazione contrattuale che  prevede  conferimenti  o  altri
          apporti di disponibilita' economiche  in  societa'  o  enti
          mediante   beni   in   natura   per   importi   palesemente
          sproporzionati rispetto a quelli di mercato. 
    11.7. Operativita',  anche   non   fiscalmente   rilevante,   che
          determina  una  significativa  perdita  economica  per   il
          soggetto, a favore di un'unica controparte o di un limitato
          numero di controparti. 
    11.8. Ripetuti investimenti  in  beni  immobili,  in  assenza  di
          qualsivoglia legame con la localita'  di  ubicazione  degli
          stessi  o  in  assenza  di  convenienza   economica   delle
          operazioni. 
    11.9. Ripetute richieste di operativita' da parte di una societa'
          in  liquidazione  ovvero  sistematicamente  in  perdita   o
          comunque  in  difficolta'  economica  o  finanziaria,   che
          continua  a  mantenere  la  medesima   gestione   aziendale
          nonostante numerosi cambiamenti negli assetti proprietari. 
    11.10. Ripetuto avvio e conclusione  di  relazioni  professionali
          con il destinatario o  con  diversi  destinatari  senza  lo
          svolgimento di alcuna operativita' significativa ovvero per
          l'esecuzione di singole operazioni. 
    11.11. Operativita' di importo complessivo  rilevante  effettuata
          in  contropartita  con  entita'  che  risultano  create  di
          recente e hanno un oggetto sociale generico o incompatibile
          con l'attivita' del soggetto. 
    11.12. Acquisto e successiva vendita di beni immobili,  preziosi,
          oro, quadri,  oggetti  di  antiquariato  o  altri  beni  di
          rilevante valore, inclusi crypto-assets,  in  un  ristretto
          arco temporale, per  importi  molto  differenti  tra  loro,
          qualora si verifichi una rilevante perdita economica per il
          soggetto. 
    11.13. Richiesta del soggetto di non far transitare  su  rapporti
          allo  stesso  riconducibili  somme  di  propria  pertinenza
          affluite su conti transitori,  su  conti  omnibus  o  conti
          specificamente utilizzati  per  l'attivita'  professionale,
          soprattutto  se  di   importo   complessivo   rilevante   o
          provenienti dall'estero o se le somme in questione sono poi
          trasferite a terzi. 
    11.14. Pagamento di canoni  di  leasing  da  parte  del  soggetto
          utilizzatore senza che il bene sia mai stato consegnato. 
    11.15. Nelle operazioni di leasing,  ricorso  da  parte  di  piu'
          soggetti  a  un  medesimo  fornitore,  il  quale   esercita
          un'attivita' che non appare coerente con le caratteristiche
          del bene  concesso  in  leasing  ovvero  risulta  privo  di
          un'adeguata struttura organizzativa. 
    11.16. Interruzione da parte del  fornitore  dei  lavori  per  la
          realizzazione del bene oggetto  del  contratto  di  leasing
          senza che il soggetto  dia  inizio  ad  alcuna  azione  per
          l'inadempimento, specie laddove l'intermediario  interrompa
          l'erogazione del finanziamento. 
    11.17. Operazioni  di  investimento,  specie  se   di   rilevante
          ammontare, in strumenti finanziari contestualmente posti  a
          garanzia di operazioni di finanziamento a  beneficio  dello
          stesso investitore o di soggetti al medesimo collegati. 
    11.18. Operazioni di compravendita di beni assegnati in asta  con
          successiva cessione a terzi a un prezzo pari o inferiore  a
          quello di aggiudicazione, specie se  non  coerente  con  il
          valore di stima. 
    11.19. Operativita' caratterizzata dalla presenza  di  perizie  o
          stime che  riportano  valori  del  tutto  incongruenti  con
          l'effettivo valore del bene o che risultano contraddittorie
          rispetto  ad  altre  eseguite  su  beni  comparabili,   non
          aggiornate o non riscontrate da incaricati di  fiducia  del
          destinatario. 
    11.20. Nell'ambito di schemi di  finanziamento  collettivo  (c.d.
          crowdfunding) o di prestito tra privati (c.d. peer to  peer
          lending), operativita' caratterizzata dall'assenza  di  una
          chiara   strategia   e   di   una   convenienza   economica
          dell'investimento  o  del  prestito,  specie  qualora   sia
          richiesto il rimborso delle somme entro un breve  lasso  di
          tempo dall'investimento o dal prestito o  a  favore  di  un
          rapporto diverso da quello gia' utilizzato  nella  fase  di
          realizzazione dell'investimento o  del  prestito  o  di  un
          rapporto intestato a un soggetto diverso. 
 
12. Operativita' frequente o per importi complessivi rilevanti svolta
    da un soggetto in nome o a favore di terzi  ovvero  da  terzi  in
    nome o a favore di un soggetto  qualora  non  risultano  rapporti
    personali, professionali, commerciali o finanziari tra le parti. 
    12.1. Rilascio di deleghe  a  operare  su  rapporti  intestati  a
          soggetti diversi da persone fisiche in favore di nominativi
          che non risultano detenere cariche o  partecipazioni  negli
          stessi  ovvero  che  non  siano  collegati  in  ragione  di
          rapporti lavorativi o professionali. 
    12.2. Richiesta di svolgere operativita' da parte di uno  o  piu'
          delegati che, per le caratteristiche o le  finalita'  delle
          transazioni,  non  risultano  ricollegabili   all'attivita'
          svolta dal soggetto. 
    12.3. Intervento inaspettato da parte di  un  terzo  al  fine  di
          estinguere anticipatamente le obbligazioni del  soggetto  o
          comunque di coprirne l'esposizione,  anche  richiedendo  di
          concludere accordi transattivi con il  destinatario  ovvero
          di rilasciare garanzie per la concessione di affidamenti. 
    12.4. Proposta  di  regolare  i  pagamenti   mediante   strumenti
          provenienti,  a  diverso  titolo,  da  nominativi  che  non
          appaiono avere relazioni di alcun tipo con  il  soggetto  o
          con il relativo gruppo  di  appartenenza  o  sono  comunque
          estranei al rapporto negoziale. 
    12.5. Rilascio di garanzie reali o personali a  favore  di  terzi
          che non appaiono avere alcun collegamento con il soggetto o
          con il relativo gruppo di appartenenza. 
    12.6. Ripetuti utilizzi  di  cassette  di  sicurezza,  armadi  di
          sicurezza o caveau  o  di  altri  servizi  di  custodia  di
          contante, beni o altri valori ovvero frequenti  depositi  e
          ritiri di plichi sigillati,  effettuati  per  conto  di  un
          altro soggetto o con modalita'  tali  da  far  supporre  di
          operare per un terzo ovvero eseguiti da terzi delegati  che
          operano per conto di soggetti apparentemente non collegati. 
    12.7. Sottoscrizione di contratti per l'utilizzo di  cassette  di
          sicurezza, armadi di sicurezza o caveau ovvero per  servizi
          di custodia di contante, titoli o altri valori in cui  sono
          rilasciate procure generali o per cui mutano con  frequenza
          elevata  i  soggetti  delegati  a  svolgere   le   relative
          attivita'. 
    12.8. Ripetuto ricorso a contratti a favore di  terzo,  contratti
          per persona da nominare o a intestazioni fiduciarie, specie
          se aventi a oggetto diritti su beni immobili. 
    12.9. Richiesta di stipula dell'atto di compravendita da parte di
          soggetto  diverso  dal  sottoscrittore  della  proposta  di
          acquisto, specie se proveniente da soggetto che  agisce  in
          qualita' di trustee. 
    12.10. Compravendita di immobili, preziosi, oro, quadri,  oggetti
          di  antiquariato  o  altri   beni   di   rilevante   valore
          caratterizzate dalla richiesta di regolamento del pagamento
          del corrispettivo da parte o a favore di terzi. 
    12.11. Pagamenti  ripetuti  del  corrispettivo  di  compravendite
          effettuati da trust o altre  strutture  che  appaiono  come
          veicoli di interposizione e risultano eseguiti da parte  di
          soggetti terzi, specie se provenienti da rapporto acceso in
          un paese  diverso  da  quello  in  cui  ha  sede  l'entita'
          acquirente. 
    12.12. Rivendicazioni  effettuate  con  riferimento  a   rapporti
          qualificati come dormienti di importo complessivo rilevante
          da parte di soggetti terzi, che non  appaiono  avere  alcun
          collegamento con l'originario titolare. 
    12.13. Richiesta di finanziamenti con erogazione  delle  somme  a
          favore  di  soggetti  diversi   dal   beneficiario   ovvero
          pagamento delle rate di finanziamenti effettuato con  fondi
          provenienti da terzi. 
    12.14. Nell'ambito  della  gestione  collettiva  del   risparmio,
          utilizzo di disponibilita' provenienti da soggetti  diversi
          dai sottoscrittori dell'investimento. 
    12.15. Acquisto di rilevanti quantita'  di  strumenti  finanziari
          con successiva richiesta di  intestazione  degli  stessi  a
          soggetti terzi, specie se tra loro collegati. 
 
13. Operazioni ripetute, artificiosamente  frazionate  o  di  importo
    complessivo rilevante, effettuate con strumenti (ad es. contante,
    valuta estera, oro,  gioielli,  crypto-assets  o  altri  beni  di
    rilevante  valore)  che  appaiono  inusuali,  non  coerenti   con
    l'attivita' svolta o con il  profilo  economico,  patrimoniale  o
    finanziario del soggetto, tenuto anche conto, in caso di soggetto
    diverso da persona fisica, del relativo gruppo di appartenenza. 
    13.1. Richiesta di modificare  le  modalita'  di  pagamento  gia'
          convenute, prevedendo il ricorso a mezzi di  pagamento  non
          appropriati o diversi da quelli comunemente  utilizzati  in
          casi analoghi. 
    13.2. Pagamenti rateali, specie se di rilevante importo  (ad  es.
          nel  caso  di  finanziamenti),   effettuati   mediante   il
          versamento di contante alla scadenza o in periodo di  tempo
          a essa molto ravvicinato. 
    13.3. Pagamenti effettuati in contante a  titolo  di  compensi  o
          anticipi  di  spese  in  favore  di  amministratori  o   di
          personale di imprese ovvero trasferimenti di disponibilita'
          da o a favore di soci. 
    13.4. Variazione improvvisa  delle  istruzioni  per  l'esecuzione
          della transazione, specie se accompagnata  dall'indicazione
          di pagare a favore di un soggetto terzo. 
    13.5. Richiesta di regolare compravendite di immobili,  preziosi,
          oro, quadri,  oggetti  di  antiquariato  o  altri  beni  di
          rilevante  valore,  inclusi  crypto-assets,  con  eccessive
          dilazioni  di  pagamento  o  in  contanti,  specie  se  con
          banconote di taglio apicale (? 200 e ? 500). 
    13.6. Acquisti frequenti di  strumenti  finanziari,  per  importi
          complessivi rilevanti, seguiti a breve distanza di tempo da
          operazioni di disinvestimento  ovvero  di  trasferimento  a
          terzi. 
    13.7. Utilizzo ripetuto, anche presso sportello automatico ATM  o
          altri dispositivi, di banconote di taglio apicale (? 200  e
          ? 500), di banconote impacchettate  o  arrotolate  in  modo
          inusuale ovvero di banconote danneggiate o contraffatte. 
    13.8. Richiesta  di  consulenza  o  mediazione  in  merito   alla
          possibilita' di acquistare  o  vendere  beni  di  rilevante
          valore in contanti  o  con  altri  strumenti  che  appaiono
          inusuali o incoerenti. 
    13.9. Operazioni regolate  in  contanti  di  importo  complessivo
          rilevante "extra-conto" o "per cassa" richieste da  clienti
          occasionali  o  da  soggetti  con  i  quali   erano   stati
          interrotti i rapporti. 
    13.10. Prelevamento  di  contante   di   importo   rilevante   ed
          esecuzione da parte di altro soggetto di un  versamento  di
          importo pressoche' analogo presso il medesimo  destinatario
          che per modalita' e  tempi  lascia  supporre  un  possibile
          trasferimento di fondi tra i soggetti. 
    13.11. Ripetuti prelevamenti e versamenti di contante  effettuati
          dal medesimo soggetto delegato a operare su conti diversi. 
    13.12. Frequenti   versamenti   di   contante   accompagnati   da
          pressoche' contemporanei prelievi eseguiti presso sportello
          automatico ATM o altri dispositivi. 
    13.13. Operazioni di cambio per  importi  complessivi  rilevanti,
          con  banconote  di  taglio  diverso  o  con  altra  valuta,
          soprattutto se sono  effettuate  senza  transitare  per  il
          rapporto. 
    13.14. Acquisti di valuta estera che appaiono incoerenti rispetto
          all'attivita' svolta dal soggetto, specie se effettuati  in
          localita' distanti rispetto al luogo ove questi  risiede  o
          opera, oppure presso diversi punti operativi  dello  stesso
          destinatario. 
 
14. Operativita' in  titoli  e  strumenti  non  dematerializzati,  al
    portatore o all'ordine che, per modalita', frequenza  e  importi,
    risulta incoerente rispetto al profilo economico, patrimoniale  o
    finanziario del soggetto, tenuto anche conto, in caso di soggetto
    diverso da persona fisica, del relativo gruppo  di  appartenenza,
    in  particolare  se  caratterizzata  dal  ricorso  a  titoli  che
    presentino anomalie formali ovvero artificiosamente frazionata. 
    14.1. Acquisto,  versamento  o  presentazione   di   titoli   non
          dematerializzati  di  importo  complessivo  rilevante,  con
          contestuale richiesta di consegna fisica o di  liquidazione
          della somma o di deposito a garanzia di affidamenti  ovvero
          di trasferimento all'estero o a favore di altri soggetti. 
    14.2. Dismissione di numerosi titoli detenuti in portafoglio  con
          richiesta di investimento della relativa  provvista  in  un
          unico titolo non dematerializzato. 
    14.3. Presentazione ripetuta di polizze di pegno o  altri  titoli
          al portatore da parte di soggetti ricorrenti, diversi dagli
          originari contraenti. 
    14.4. Richieste  di  titoli   privi   della   clausola   di   non
          trasferibilita' ripetute e di importo complessivo  elevato,
          specie  qualora  tali  titoli   risultano   successivamente
          negoziati all'estero. 
    14.5. Richiesta di restituzione di  titoli  non  dematerializzati
          offerti in garanzia  previa  costituzione  della  provvista
          necessaria all'emissione di  altri  titoli  da  offrire  in
          garanzia. 
    14.6. Ripetuti versamenti di assegni bancari o  presentazioni  di
          cambiali   per    importi    complessivamente    rilevanti,
          soprattutto se caratterizzati  da  importi  a  cifra  tonda
          ovvero emessi o girati da nominativi ricorrenti. 
    14.7. Ripetuti versamenti di assegni o presentazioni di  cambiali
          non pagati a prima presentazione, seguiti dal versamento  o
          dalla  presentazione  di  titoli  di   importo   pressoche'
          analogo, ovvero frequenti "richiami" di effetti  presentati
          all'incasso ovvero frequenti "ritorni" di assegni  resi  ed
          effetti impagati, cui a volte fa seguito  il  pagamento  "a
          mani notaio" o il protesto. 
    14.8. Ricorso frequente e per ammontare complessivo elevato a una
          pluralita'  di  titoli  al   portatore   o   comunque   non
          dematerializzati, anche se di importo unitario ridotto. 
    14.9. Frequenti  accrediti  o   addebiti   realizzati   con   una
          pluralita' di assegni per importi  singolarmente  inferiori
          al limite previsto  dalla  legge  per  l'apposizione  della
          clausola di non trasferibilita'  o  a  cifra  tonda  oppure
          emessi con la clausola "me medesimo". 
    14.10. Versamento o presentazione di titoli, specie se di importo
          rilevante, che presentano una  pluralita'  di  girate  poco
          leggibili,  "segni"  (ad   es.   simboli,   sigle,   cifre)
          indicativi di passaggi del titolo tra piu' soggetti  ovvero
          l'inserimento     del     beneficiario      successivamente
          all'emissione da  persona  diversa  dal  traente/emittente,
          come da confronto con la firma di girata. 
    14.11. Operazioni di emissione di assegni a  valere  su  rapporti
          intestati a procedure concorsuali e incasso dei medesimi da
          parte di persone fisiche titolari di incarichi  nell'ambito
          delle predette procedure o da soggetti collegati. 
    14.12. Movimentazione del rapporto che presenta un elevato numero
          di  assegni  non  utilizzati  a  vario  titolo  (annullati,
          smarriti, distrutti, rubati o comunque non  presentati  per
          l'incasso) rispetto al totale degli assegni richiesti. 
    14.13. Versamento di assegni circolari o vaglia  cambiari  emessi
          in  data  molto  precedente,  specie   se   sia   richiesta
          l'emissione  di   nuovi   assegni   circolari   ovvero   il
          prelevamento della somma, o di parte di essa, in contanti. 
    14.14. Frequenti  pagamenti  tardivi  di  assegni  emessi   senza
          provvista al fine di evitare  l'iscrizione  nella  Centrale
          d'Allarme Interbancaria, con quietanza di pagamento firmata
          e autenticata da parte di creditori ricorrenti. 
    14.15. Richiesta di pagamento di titoli non  dematerializzati  in
          assenza dei titoli originali, dichiarati smarriti o rubati,
          da parte di soggetto diverso dal trattario/beneficiario. 
    14.16. Richiesta di liquidazione di una polizza al  portatore  in
          mancanza  di  informazioni  sull'originario  contraente   o
          all'ordine se il giratario non e' collegato  all'originario
          contraente. 
 
15. Movimentazione di strumenti di pagamento o conti online che,  per
    l'entita' dei volumi complessivi, la pluralita'  degli  strumenti
    utilizzati ovvero la ripetitivita' e altre caratteristiche  delle
    operazioni (ad es. sequenza  cronologica,  ricorso  al  contante,
    ricorrenza della cifra tonda, assenza di spending),  non  risulta
    coerente con la finalita' dello strumento o  del  conto,  con  il
    profilo  economico,  patrimoniale  o   finanziario   ovvero   con
    l'operativita' del soggetto o della rete di soggetti individuati. 
    15.1. Richieste di emissione di strumenti di pagamento  eccessive
          per ammontare o frequenza, specie se connesse con  continue
          operazioni  di  estinzione  dei   medesimi   strumenti   di
          pagamento. 
    15.2. Movimentazione     contraddistinta     dall'accredito     e
          dall'addebito  continuo  di  fondi,  con   operazioni   che
          appaiono di "mero transito", in assenza  di  operazioni  di
          spending ovvero  in  presenza  di  limitate  operazioni  di
          spending, specie se di  importo  unitario  ricorrente  o  a
          cifra  tonda  o  di  importo  prossimo  a  quello   massimo
          consentito. 
    15.3. Versamenti  in   contanti   per   volumi   complessivamente
          rilevanti e sistematico esaurimento della provvista, specie
          se  effettuati  presso  il  medesimo  punto   operativo   o
          sportello    automatico    ATM    o    altri    dispositivi
          geograficamente vicini. 
    15.4. Accrediti  seguiti   da   immediati   prelevamenti,   anche
          frazionati, presso il medesimo punto operativo o  sportello
          automatico ATM o altri dispositivi  siti  in  paesi  esteri
          ovvero da bonifici anche all'estero, specie se a favore  di
          rapporti ricorrenti. 
    15.5. Accrediti effettuati in via esclusiva o  preponderante  con
          fondi provenienti  da  uno  o  piu'  strumenti  o  rapporti
          ricorrenti ovvero effettuati, in un periodo di tempo  molto
          ravvicinato,   da   soggetti   diversi   e   per    importi
          complessivamente rilevanti. 
    15.6. Accrediti di elevato importo su strumenti o conti da  parte
          di alcune categorie di soggetti (ad  es.  case  da  gioco),
          specie se seguiti da  prelievi  di  contanti  di  ammontare
          elevato o comunque simile all'importo accreditato. 
    15.7. Addebiti effettuati in via esclusiva  o  preponderante  per
          trasferire  fondi  a  favore  di  uno  o  piu'   ricorrenti
          strumenti di pagamento o conti online. 
    15.8. Pluralita' di ricariche di uno strumento di pagamento o  di
          piu'   strumenti   riconducibili   a   soggetti   collegati
          effettuate da molti  soggetti  operanti  in  varie  zone  e
          seguite dall'immediato trasferimento dei fondi a favore  di
          un unico soggetto o di soggetti collegati. 
    15.9. Ripetuti accrediti apparentemente riconducibili, sulla base
          delle causali, a operazioni commerciali effettuate  tramite
          piattaforme di vendita di beni o  servizi  che  normalmente
          prevedono la  regolazione  delle  operazioni  di  pagamento
          attraverso le piattaforme stesse in luogo dell'accredito in
          favore del presunto venditore,  specie  se  le  somme  sono
          immediatamente prelevate in contanti. 
    15.10. Movimentazione  concentrata  presso  esercenti  in  giorni
          ovvero in orari di presumibile chiusura al pubblico. 
    15.11. Operazioni  dello  stesso  segno  effettuate  in  sequenza
          cronologica (spesso a distanza di pochi minuti)  ovvero  di
          segno contrario in un periodo di  tempo  molto  ravvicinato
          (poche ore o addirittura pochi minuti) - specie se con  una
          pluralita' di strumenti di pagamento intestati  a  soggetti
          diversi - presso il medesimo punto  operativo  o  sportello
          automatico ATM o altri dispositivi geograficamente vicini. 
    15.12. Operazioni incrociate tra piu' strumenti o  conti,  specie
          se sono assenti o molto ridotte le operazioni di  spending,
          e se avvengono mediante accrediti provenienti da uno o piu'
          strumenti o rapporti ricorrenti. 
    15.13. Operazioni effettuate a notevole distanza geografica in un
          arco temporale molto ravvicinato e  comunque  non  coerente
          con le tempistiche di spostamento tra i diversi luoghi. 
    15.14. Frequente utilizzo di strumenti di  pagamento  connesso  a
          volumi di vendita anomali da parte di un singolo  esercente
          o di soggetto con questi convenzionato, soprattutto se  per
          modalita' e importi possa far supporre  un'operativita'  di
          anticipo di contanti effettuata in  favore  di  un  proprio
          cliente. 
    15.15. Richieste di rimborso del valore non speso o  di  anticipo
          di contante frequenti o di  elevato  ammontare,  specie  se
          effettuate presso uno stesso esercente o un soggetto con lo
          stesso convenzionato. 
    15.16. Richiesta di trasferimento del saldo  dello  strumento  di
          pagamento o del conto a un terzo che non sembra avere alcun
          collegamento con il soggetto. 
    15.17. Accredito di somme di  notevole  ammontare  che  rimangono
          inutilizzate per un certo lasso di  tempo,  con  successivo
          prelevamento, specie se in contanti. 
    15.18. Accrediti  o  addebiti  effettuati  tramite   sistemi   di
          cash-back in cui gli stessi soggetti, anche  ripetutamente,
          si  scambiano  prodotti  o  servizi  non  coerenti  con  le
          rispettive operativita'. 
 
16. Utilizzo dei servizi  di  trasferimento  di  denaro  nella  forma
    dell'incasso o dell'invio di rimesse (c.d. money  transfer)  che,
    per caratteristiche o importi, risulta incoerente con il  profilo
    economico, patrimoniale o finanziario o  con  l'operativita'  del
    soggetto. 
    16.1. Incassi o trasferimenti di  fondi  eseguiti  con  frequenza
          anomala ovvero per un importo complessivo rilevante  in  un
          circoscritto intervallo  temporale  o  comunque  nettamente
          sovradimensionato rispetto al profilo del soggetto. 
    16.2. Incassi o trasferimenti di fondi che, per la ricorrenza dei
          soggetti coinvolti, per gli importi ripetitivi  o  prossimi
          alle soglie di legge o  ai  limiti  operativi  fissati  dal
          destinatario  per  monitorare  l'operativita'  dei  clienti
          ovvero per le  date  o  per  gli  orari  delle  operazioni,
          lasciano presupporre il ricorso a tecniche di frazionamento
          di un unico trasferimento di importo complessivo  rilevante
          o intenti elusivi delle  predette  soglie  o  dei  predetti
          limiti. 
    16.3. Trasferimenti di fondi eseguiti da un soggetto in favore di
          numerosi beneficiari (c.d. one- to-many), specie  nel  caso
          in cui essi siano ubicati in diverse  localita'  nazionali,
          in paesi diversi  o  in  un  paese  diverso  da  quello  di
          provenienza del soggetto stesso. 
    16.4. Trasferimenti di fondi  eseguiti  da  diversi  soggetti  in
          favore di  un  medesimo  beneficiario  (c.d.  many-to-one),
          specie nel caso in cui detti soggetti provengano  da  paesi
          diversi da quello di destinazione dei  trasferimenti  o  da
          quello di provenienza del beneficiario  o  se  quest'ultimo
          risulta ricevere presso localita' differenti. 
    16.5. Trasferimenti di fondi ripetuti eseguiti da  piu'  soggetti
          in favore di beneficiari diversi (c.d.  many-to-many),  che
          per le modalita' operative utilizzate (ad es. ricorrenza di
          mittenti,  destinatari  e   punti   di   esecuzione   delle
          transazioni,  data  e  ora   delle   operazioni)   lasciano
          presupporre che i flussi siano ricollegabili a un  medesimo
          gruppo. 
    16.6. Trasferimenti di fondi eseguiti dallo stesso soggetto o  da
          soggetti collegati presso punti operativi  diversi,  specie
          se distanti dalla loro residenza o domicilio o comunque  in
          un arco temporale ristretto. 
    16.7. Trasferimenti   di   fondi   eseguiti   tra   ordinante   e
          beneficiario che ricorrono a punti  operativi  collocati  a
          breve distanza. 
    16.8. Trasferimenti di fondi in cui l'ordinante e il beneficiario
          coincidono  o  sembrano  agire  secondo   uno   schema   di
          triangolazione di un unico  flusso,  in  cui  rivestono  il
          ruolo di receiver e sender (c.d. flipping). 
    16.9. Trasferimenti di fondi che per il profilo degli ordinanti e
          dei  beneficiari  (ad  es.  paese  di  origine,  situazione
          economica,  eta',  luogo  di  residenza)  nonche'  per   le
          caratteristiche   delle   operazioni   (ad   es.   importo,
          localizzazione)   sembrano   funzionali   a   un   utilizzo
          fraudolento dello strumento. 
    16.10. Operativita'  del  collaboratore  esterno   connotata   da
          rimesse d'importo unitario  immediatamente  inferiore  alle
          soglie  di  legge  o  ai  limiti  operativi   fissati   dal
          destinatario per monitorare l'operativita' dei  clienti  da
          parte di soggetti che si  presentano  nel  medesimo  ordine
          sequenziale ovvero in ordine invertito, soprattutto  se  in
          un periodo di tempo circoscritto e con operazioni a  favore
          di beneficiari o provenienti da mittenti ricorrenti. 
    16.11. Operativita' del collaboratore  esterno  connotata  da  un
          numero  elevato  di  incassi  o  trasferimenti   di   fondi
          effettuati in nome proprio, di collaboratori o comunque  di
          soggetti contigui (ad es. familiari o conviventi), tale  da
          far ritenere possibili intestazioni fittizie di operazioni. 
    16.12. Operativita'  del  collaboratore  esterno   connotata   da
          evidenti e  ripetute  anomalie  nell'identificazione  della
          clientela  o   nella   raccolta   e   conservazione   delle
          informazioni inerenti  alle  operazioni  (ad  es.  anomalie
          documentali, operazioni registrate in orari di  presumibile
          chiusura  o  secondo  sequenze  che  lasciano   presupporre
          l'assenza del cliente). 
    16.13. Operativita' del collaboratore esterno connotata da volumi
          di rimesse intermediate del tutto  sproporzionati  rispetto
          alle caratteristiche del collaboratore (ad es. ubicazione e
          ampiezza dei locali,  orari  di  apertura  al  pubblico)  e
          dell'area servita (ad es. potenziale clientela,  numero  di
          agenzie nella medesima area). 
 
17. Operativita' in  strumenti  finanziari  che  per  il  prezzo,  la
    quantita' o il controvalore  dei  titoli  negoziati,  nonche'  in
    relazione alla  modalita'  di  negoziazione,  alla  tipologia  di
    controparte o all'entita' delle commissioni,  risulta  incoerente
    con il profilo economico, patrimoniale o finanziario del soggetto
    ovvero, nel caso di  soggetto  diverso  da  persona  fisica,  del
    gruppo di appartenenza, oppure  inusuale  o  illogica  ovvero  si
    caratterizza per l'intestazione a favore o  per  l'intervento  di
    terzi. 
    17.1. Operazioni di acquisto e di vendita di strumenti finanziari
          speculari  e  ripetute  ed   effettuate   con   la   stessa
          controparte, tali da prefigurare  un'operazione  concertata
          al  fine  di  trasferire  disponibilita'  ovvero   generare
          minusvalenze o plusvalenze per una delle  parti  coinvolte,
          soprattutto se regolate a prezzi del tutto diversi rispetto
          a quelli di mercato ovvero se aperte e chiuse in  un  breve
          arco di tempo o se aventi a oggetto strumenti con un  basso
          grado di liquidita'. 
    17.2. Reiterata  conclusione   di   contratti   con   la   stessa
          controparte  in  mercati   regolamentati   a   negoziazione
          continua, specie se tale operativita'  si  protrae  per  un
          arco  temporale  significativo   con   costanti   risultati
          positivi a favore di una soltanto delle parti coinvolte. 
    17.3. Reiterate  operazioni  poco  trasparenti  o  complesse   di
          investimento in  strumenti  finanziari,  specie  se  emessi
          all'estero,  a  cui  conseguono  sistematiche  perdite   in
          assenza di iniziative del soggetto volte a contenerle. 
    17.4. Speculari operazioni di acquisto e di vendita di  strumenti
          finanziari, specie se su strumenti finanziari con un  basso
          grado di liquidita', poste in essere dallo stesso  soggetto
          operante  con  due  diversi  destinatari  o   da   soggetti
          collegati. 
    17.5. Operazioni  di  acquisto  o   di   vendita   di   strumenti
          finanziari, specie se per volumi significativi,  effettuate
          da esponenti di organi sociali o da  dirigenti  di  vertice
          della societa' emittente ovvero da soggetti a questi ultimi
          a diverso titolo collegati. 
    17.6. Negoziazione ripetuta e per importi  complessivi  rilevanti
          di strumenti finanziari con un basso grado  di  liquidita',
          soprattutto se conclusa con controparti situate in paesi  o
          aree geografiche a rischio elevato o non  cooperativi  o  a
          fiscalita' privilegiata. 
    17.7. Reciproche operazioni di acquisto e di vendita di strumenti
          finanziari  a  breve  distanza  dalla  corresponsione   dei
          dividendi, specie se realizzate con controparte avente sede
          all'estero. 
    17.8. Numerose e frequenti  operazioni  di  sottoscrizione  e  di
          rimborso di strumenti finanziari di pertinenza di  soggetti
          differenti  regolate  su  un  unico  rapporto,  specie   se
          intestato a una societa' fiduciaria. 
    17.9. Disinvestimento totale o parziale di  strumenti  finanziari
          con trasferimento delle somme in piazze diverse  da  quelle
          originariamente convenute o a favore  di  soggetti  diversi
          dagli intestatari, specie se privi  di  legami  (personali,
          finanziari, commerciali) con il soggetto. 
    17.10. Sottoscrizione di quote a nome di un medesimo soggetto con
          regolamento  della  transazione  in  favore  della   stessa
          societa' di gestione per il tramite di  conti  intestati  a
          soggetti diversi. 
    17.11. Sottoscrizione di strumenti finanziari al portatore o  non
          dematerializzati o non muniti di  codice  ISIN,  emessi  da
          enti caratterizzati da una struttura partecipativa e da una
          operativita' poco trasparente, soprattutto se  aventi  sede
          in paesi  o  aree  geografiche  a  rischio  elevato  o  non
          cooperativi o a fiscalita' previlegiata. 
    17.12. Operazioni in titoli per importi complessivi rilevanti che
          il soggetto chiede di regolare utilizzando il conto omnibus
          del destinatario,  specie  se  hanno  a  oggetto  strumenti
          finanziari con un basso grado di liquidita'. 
 
18. Operativita' posta in essere nei mercati  over  the  counter  che
    presenta  profili  di  anomalia  in  relazione  al  prezzo,  alla
    quantita', al  controvalore  dei  titoli  negoziati,  nonche'  in
    relazione alla  modalita'  di  negoziazione,  alla  tipologia  di
    controparte  o  all'entita'  delle  commissioni,  ove   non   sia
    riconducibile a specifiche attivita' di trading  speculativo  (ad
    es. arbitraggio). 
    18.1. Transazioni relative a strumenti finanziari che  presentano
          margini eccezionalmente elevati tra prezzo di acquisto e di
          vendita, eseguite con controparti ricorrenti  nella  stessa
          giornata o comunque in date molto ravvicinate. 
    18.2. Molteplici operazioni di acquisto e vendita su uno  o  piu'
          titoli,  in   cui   le   transazioni,   che   singolarmente
          considerate si chiudono in perdita,  sono  sistematicamente
          compensate da altre in forte  guadagno,  con  un  risultato
          netto complessivo a fine giornata sempre positivo, spesso a
          cifra tonda. 
    18.3. Operazioni ripetute e  concentrate  nei  confronti  di  una
          medesima controparte o di controparti ricorrenti anche  per
          differenziali  di  prezzo  contenuti,  ma  su   volumi   di
          strumenti     finanziari     scambiati     complessivamente
          significativi. 
    18.4. Regolamento  delle  compravendite  di  titoli  oggetto   di
          quotazione  in   mercati   regolamentati   o   su   sistemi
          multilaterali  di  negoziazione   a   prezzi   notevolmente
          differenti da quelli determinati su detti mercati o sistemi
          nelle stesse date di negoziazione. 
    18.5. Interposizione  di  societa'  estere   di   intermediazione
          mobiliare in fase di collocamento di  strumenti  finanziari
          tra intermediario acquirente e intermediario  capofila  che
          dirige e coordina il consorzio di collocamento. 
    18.6. Ripetute richieste a un intermediario di interporsi in  una
          compravendita tra un intermediario  e  la  sua  controparte
          quando queste hanno autonomamente raggiunto un accordo. 
    18.7. Trasferimento  sistematico  -  con  carattere  periodico  e
          unidirezionale - di disponibilita' di  importo  complessivo
          rilevante  derivanti  da   attivita'   di   intermediazione
          mobiliare a favore di rapporti presso intermediari  esteri,
          specie se ubicati nel paese d'origine della societa' estera
          di intermediazione mobiliare o in paesi o aree  geografiche
          a  rischio  elevato  o  non  cooperativi  o  a   fiscalita'
          privilegiata. 
 
19. Operativita' attinente a polizze assicurative nei rami  vita  che
    per caratteristiche, frequenza, importi, scopo dichiarato  ovvero
    per il coinvolgimento o l'intervento di terzi, risulta incoerente
    con  il  profilo  economico,  patrimoniale  o   finanziario   del
    soggetto, ovvero, nel caso di soggetto diverso da persona fisica,
    del gruppo di appartenenza, oppure risulta inusuale o illogica. 
    19.1. Operativita' di rilevante ammontare non adeguata  all'eta',
          alla professione, al reddito, al profilo o alle  condizioni
          di salute del soggetto. 
    19.2. Designazione di uno o  piu'  beneficiari  ovvero  cambi  di
          contraenza  in  favore  di  soggetti  con   i   quali   non
          intercorrono  rapporti  di  parentela  o  legami  affettivi
          evidenti, specie se per polizze di importo complessivamente
          rilevante. 
    19.3. Cambi di contraenza in cui il corrispettivo della  cessione
          o il valore della controprestazione dovuta dal  cessionario
          al cedente sono discosti dall'ultimo valore di riscatto del
          contratto. 
    19.4. Stipula di piu' polizze assicurative, in un ristretto  arco
          temporale, che prevedono il pagamento di premi  di  importo
          complessivamente  rilevante,  soprattutto   se   effettuati
          presso numerosi intermediari assicurativi. 
    19.5. Stipula di  piu'  polizze  assicurative  sulla  vita  della
          medesima persona, in un arco temporale ristretto, presso la
          medesima Compagnia o presso piu'  Compagnie  attraverso  il
          medesimo intermediario assicurativo. 
    19.6. Stipula di  polizze  con  premio  di  importo  rilevante  e
          finalita' previdenziale da parte di soggetto in difficolta'
          economica o finanziaria. 
    19.7. Stipula di polizze di tipo "unit linked" o  "index  linked"
          che danno luogo all'investimento, in tutto o in  parte,  in
          strumenti  finanziari  in  precedenza  di  proprieta'   del
          soggetto o nei quali il soggetto non puo' investire in  via
          diretta in quanto non in possesso dei prescritti  requisiti
          patrimoniali o professionali, specie se i  fondi  impiegati
          per la sottoscrizione sono detenuti  presso  operatori  con
          sede in paesi o aree geografiche a rischio  elevato  o  non
          cooperativi o a fiscalita' privilegiata ovvero la  gestione
          patrimoniale dei fondi interni dedicati alla polizza  viene
          affidata  a  tali  operatori  dalla  Compagnia  su  mandato
          vincolante del contraente. 
    19.8. Polizze in cui i medesimi soggetti  assumono  di  volta  in
          volta  posizioni  diverse,  non  basate  su   rapporti   di
          parentela  o  su  legami  affettivi  evidenti  (ad  es.  il
          contraente/assicurato di una polizza e' il beneficiario  di
          un'altra  in  cui  figura  come  contraente/assicurato   il
          beneficiario della prima polizza). 
    19.9. Richiesta di prestito su una o piu' polizze,  specie  se  a
          premio unico di importo rilevante in data prossima a quella
          di stipula, che comporti l'accettazione di  condizioni  del
          prestito non convenienti ovvero l'erogazione  del  prestito
          stesso a favore di un soggetto terzo. 
    19.10. Pagamento del premio effettuato da un soggetto terzo privo
          di legami affettivi o professionali con il contraente. 
    19.11. Cambi del contraente  o  del  beneficiario  poco  dopo  la
          stipula della polizza ovvero poco prima del pagamento della
          prestazione. 
    19.12. Cambi del contraente o del  beneficiario  di  una  polizza
          assicurativa stipulata da societa' o da altri  enti  dotati
          di personalita' giuridica in favore del titolare  effettivo
          o degli esponenti della societa' o dell'ente. 
    19.13. Cambio del beneficiario di una polizza assicurativa in cui
          il contraente e' una  persona  in  eta'  avanzata  (ad  es.
          maggiore  di  75  anni),  specie  se,   a   seguito   della
          variazione,  interviene  la   richiesta   di   liquidazione
          (recesso o riscatto). 
    19.14. Richiesta di liquidazione di polizza derivante da  recesso
          o da  riscatto  nei  mesi  immediatamente  successivi  alla
          sottoscrizione o a versamenti aggiuntivi, a  favore  di  un
          terzo o, se a condizioni sfavorevoli, a favore dello stesso
          contraente. 
    19.15. Liquidazione, in un breve arco temporale,  di  prestazioni
          relative a molteplici polizze con medesimo beneficiario. 
    19.16. Costituzione di pegno su polizze vita  a  garanzia  di  un
          prestito erogato a  un  soggetto  diverso  dal  contraente,
          specie se per importi rilevanti. 
    19.17. Richiesta di liquidazione delle prestazioni, in assenza di
          specifica previsione, in paesi o aree geografiche a rischio
          elevato o non cooperativi o a fiscalita' privilegiata. 
    19.18. Esercizio del diritto di recesso su polizze assicurative a
          premio unico di rilevante importo ovvero per  le  quali  e'
          stato pagato un primo premio di rilevante importo. 
 
20. Operativita'  con  profili  fiscali  o  societari  che,  per   le
    caratteristiche  e  gli  importi,  ovvero  per  le  modalita'  di
    esecuzione o per l'origine o la destinazione dei flussi economici
    risulta non coerente con l'attivita' svolta ovvero con il profilo
    economico, patrimoniale o finanziario del soggetto, tenuto  anche
    conto, in  caso  di  soggetto  diverso  da  persona  fisica,  del
    relativo  gruppo  di  appartenenza,  oppure  risulta  inusuale  o
    illogica ovvero che si caratterizza per l'intestazione a favore o
    per l'intervento di terzi. 
    20.1. Emissione di fatture non coerenti  con  l'attivita'  svolta
          dal soggetto ovvero connesse al  trasferimento  di  beni  o
          servizi a prezzi del tutto diversi  rispetto  a  quelli  di
          mercato, specie  qualora  la  documentazione  presentata  a
          corredo delle stesse risulta del tutto carente,  incoerente
          o inattendibile. 
    20.2. Operativita' contraddistinta dall'emissione o ricezione  di
          fatture aventi  un'unica  controparte  ovvero  un  limitato
          numero  di  controparti  ricorrenti,  specie   se   ubicate
          all'estero,  ovvero  controparti  che   comunque   sembrano
          inesistenti o fittizie. 
    20.3. Pagamento di fatture  relative  a  transazioni  commerciali
          poste in essere da nominativi  diversi  da  quelli  cui  le
          fatture sono intestate o  a  cui  le  merci  sono  spedite,
          specie se residenti in paesi o aree geografiche  a  rischio
          elevato o non cooperativi o a fiscalita' privilegiata. 
    20.4. Pagamento di  fatture  realizzato  con  modalita'  che  non
          agevolano la chiara identificazione della  provenienza  dei
          fondi (ad es. tramite conti di corrispondenza e rapporti  a
          essi assimilabili) o che comportano  l'intervento  ripetuto
          di terzi estranei all'operativita'. 
    20.5. Assenza nei  magazzini  societari  della  merce  risultante
          negli inventari ovvero nelle liste  rimanenze  fornite  dal
          soggetto o risultanti dalla  documentazione  contabile  per
          ammontare significativo. 
    20.6. Operazioni di disposizione di beni aziendali realizzate  in
          data anteriore alla liquidazione volontaria o all'accesso a
          uno strumento di regolazione della crisi o  dell'insolvenza
          che, per le modalita' esecutive, appaiono volte a sottrarre
          i   beni   alla   garanzia   dei   creditori   mantenendone
          direttamente o indirettamente il possesso. 
    20.7. Cessioni di beni aziendali, aziende o rami d'azienda, anche
          nell'ambito di operazioni straordinarie,  con  cedente  una
          societa' in difficolta' economica o finanziaria  o  gravata
          da pendenze tributarie per importi  ingenti  e  cessionario
          una  societa'  facente  capo  a   nominativi   notoriamente
          contigui ai titolari effettivi della cedente, specie se  la
          cedente e' neocostituita,  inattiva  o  operante  in  altro
          settore e se le transazioni appaiono simulate  o  avvengono
          senza corrispettivo o a un prezzo irrisorio. 
    20.8. Improvviso ripianamento della  posizione  debitoria  di  un
          soggetto in difficolta' economica o finanziaria, specie  se
          attraverso la ricezione di  disponibilita'  provenienti  da
          paesi  o  aree  geografiche  a  rischio   elevato   o   non
          cooperativi o a fiscalita'  privilegiata  ovvero  strumenti
          (contante, valuta estera, oro,  gioielli,  crypto-assets  o
          altri beni di elevato rilevante valore) del tutto  inusuali
          o incoerenti. 
    20.9. Trasferimento della sede  legale  all'estero  da  parte  di
          societa' in difficolta' economica o finanziaria  o  gravata
          da  ingenti  debiti   tributari   ovvero   assoggettata   a
          procedimenti amministrativi o giurisdizionali o a procedure
          stragiudiziali  volte   al   soddisfacimento   di   pretese
          creditorie o tributarie, specie ove permanga sul territorio
          nazionale  l'organizzazione  funzionale  allo   svolgimento
          dell'attivita' economica. 
    20.10. Costituzione simultanea di numerosi  enti  o  societa'  da
          parte della medesima persona  fisica  o  giuridica,  specie
          quando  intervengano  soggetti  di   eta'   particolarmente
          giovane o molto avanzata  (ad  es.  minore  di  25  anni  o
          maggiore di 75)  o  soggetti  residenti  in  paesi  o  aree
          geografiche  a  rischio  elevato  o  non  cooperativi  o  a
          fiscalita' privilegiata. 
    20.11. Operativita' di societa' aventi  elevati  volumi  d'affari
          pur in assenza di strutture organizzative reali  funzionali
          allo svolgimento  di  un'attivita'  economica  effettiva  e
          prive di adeguata  capitalizzazione,  con  scarsi  o  nulli
          affidamenti bancari e bassa redditivita' (c.d. cartiere). 
    20.12. Richiesta di operativita'  non  coerente  con  l'attivita'
          commerciale sottostante o finalizzata  a  rappresentare  in
          modo   del   tutto   distorto   la   situazione   economico
          patrimoniale del soggetto. 
    20.13. Richiesta  di  operativita'  da  parte  di   associazioni,
          fondazioni o  organizzazioni  non  lucrative  che  sottende
          finalita' non compatibili con quelle dichiarate o  comunque
          proprie dell'ente. 
    20.14. Operativita' riferibile a societa', specie se cooperative,
          poste in liquidazione  dopo  alcune  annualita'  dall'avvio
          dell'attivita'  cui   subentrano   altre   societa',   gia'
          costituite ma in precedenza non operative,  specie  se  non
          risultano depositati i  bilanci  delle  societa'  poste  in
          liquidazione o se queste hanno operato sistematicamente  in
          perdita   o   senza   evidenziare    costi    connessi    a
          immobilizzazioni o beni strumentali. 
    20.15. Operativita' di imprese o enti caratterizzata dall'assenza
          di deleghe per il versamento di imposte e contributi ovvero
          dall'addebito di  importi  del  tutto  incongruenti  con  i
          volumi operativi o le retribuzioni del personale. 
 
21. Operativita' oggetto di revisione che, per le  caratteristiche  e
    gli  importi,  ovvero  per  le  modalita'  di  esecuzione  o  per
    l'origine o la destinazione  dei  flussi  economici  risulta  non
    coerente con l'attivita' svolta ovvero con il profilo  economico,
    patrimoniale o finanziario del soggetto, tenuto anche  conto,  in
    caso di soggetto diverso da persona fisica, del  relativo  gruppo
    di appartenenza, oppure risulta inusuale o illogica ovvero che si
    caratterizza per l'intestazione a favore o  per  l'intervento  di
    terzi. 
    21.1. Presentazione di  documentazione  contabile  che  evidenzia
          valori palesemente difformi rispetto  all'operativita'  del
          soggetto. 
    21.2. Operazioni  contabili  ovvero  registrazione  di  scritture
          contabili aventi  come  scopo  o  come  effetto  quello  di
          occultare disponibilita' finanziarie, specie se relative  a
          pagamenti a fornitori o a incassi per beni  o  servizi  non
          ricevuti. 
    21.3. Sussistenza di fatture, specie se di importo  superiore  al
          livello di significativita' previsto dal revisore, relative
          all'erogazione di servizi o all'acquisito  di  beni,  anche
          immateriali, che non risultano  effettivamente  resi  e  in
          merito ai quali il soggetto non  e'  in  grado  di  fornire
          ulteriore riscontro. 
    21.4. Valutazioni  di  beni  o  servizi  effettuate   utilizzando
          principi contabili o metodi diversi da quelli  adottati  in
          esercizi  precedenti  ovvero  usualmente  applicati  e  che
          determinano notevoli variazioni nei valori. 
    21.5. Operazioni di vendita o spedizione ovvero registrazione  di
          scritture di integrazione o rettifica (ad. es.  relative  a
          fatture da emettere,  fatture  da  ricevere,  rimanenze  di
          magazzino) insolite per natura o ammontare o comunque prive
          di adeguata documentazione di supporto. 
    21.6. Alterazione   delle   registrazioni   contabili   o   delle
          pattuizioni contrattuali relative a operazioni inusuali per
          il soggetto. 
    21.7. Registrazione nei libri contabili obbligatori  di  numerose
          fatture  d'importo  tondo  e  con  causale   eccessivamente
          generica  ovvero  apparentemente   estranea   all'attivita'
          svolta dal soggetto. 
 
22. Movimentazione dei conti di gioco  che,  per  l'intensita'  o  le
    modalita' di esecuzione delle operazioni ovvero per  l'origine  o
    la destinazione dei flussi economici risulta  incoerente  con  il
    profilo economico, patrimoniale o finanziario del soggetto ovvero
    presenta  una  configurazione  inusuale  o  illogica,  specie  in
    assenza di un volume di gioco compatibile con la movimentazione. 
    22.1. Versamenti sui conti  di  gioco  di  somme,  specie  se  di
          importo rilevante,  non  utilizzate  ovvero  utilizzate  in
          minima  misura  per  l'attivita'  di  gioco,  seguite   dal
          prelievo o  dal  trasferimento  delle  somme  ovvero  dalla
          chiusura del conto. 
    22.2. Apertura e chiusura con frequenza elevata di conti di gioco
          da parte dello stesso soggetto, specie  se  non  utilizzati
          ovvero utilizzati  in  minima  misura  per  l'attivita'  di
          gioco. 
    22.3. Richiesta di prelievo  delle  somme  di  importo  rilevante
          giacenti sul conto di gioco nel lasso di tempo che  precede
          la trasmissione dei documenti necessari per l'apertura  del
          rapporto. 
    22.4. Mancato utilizzo di disponibilita' rilevanti  presenti  sul
          conto di gioco per un periodo di  tempo  molto  prolungato,
          specie  se  riconducibili  a  nominativi   che   presentano
          anomalie  di  tipo  soggettivo  quali   quelle   richiamate
          nell'indicatore n. 5. 
    22.5. Improvviso e vorticoso aumento dell'attivita'  di  gioco  a
          valere su un conto per lungo tempo inattivo  o  scarsamente
          movimentato. 
    22.6. Richieste, specie  se  ripetute  o  per  somme  di  importo
          complessivo rilevante, di movimentazione del conto di gioco
          da parte di uno o piu' soggetti che  utilizzano  molteplici
          dispositivi o indirizzi IP, specie se ubicati in  localita'
          geografiche distanti tra  loro  o  da  quella  nella  quale
          dimora o opera  il  titolare  o  utilizzando  indirizzi  IP
          diversi da quelli  normalmente  rilevati  con  riguardo  al
          medesimo titolare. 
    22.7. Operativita' caratterizzata da  una  frequenza  di  vincite
          sproporzionata rispetto al volume o alla tipologia di gioco
          effettuato. 
    22.8. Versamenti o prelevamenti sui conti di gioco effettuati con
          un numero molto elevato di strumenti di pagamento  o  conti
          online ovvero  attraverso  circuiti  di  trasferimento  dei
          fondi  che  ostacolano,  o  comunque  non   agevolano,   la
          tracciabilita' delle movimentazioni. 
    22.9. Utilizzo ripetuto e per importi  complessivi  rilevanti  di
          strumenti  di  pagamento  o  conti  online  riferibili   al
          medesimo soggetto per realizzare accrediti  o  addebiti  su
          conti di gioco intestati a soggetti diversi. 
    22.10. Pluralita' di conti di gioco intestati a soggetti  diversi
          ma riconducibili a  un  medesimo  giocatore  o  a  soggetti
          collegati (ad es. sulla base di dati anagrafici,  indirizzo
          e-mail o numero di telefono,  identificativo  del  rapporto
          bancario o finanziario di  riferimento)  e  utilizzati  per
          effettuare attivita' di gioco in una logica unitaria. 
    22.11. Attivita' di gioco posta in essere da piu'  soggetti  che,
          seppur non  collegati  tra  loro  sulla  base  di  elementi
          soggettivi, risulta riconducibile, per tipologia ovvero per
          modalita' di esecuzione delle  operazioni,  a  un  medesimo
          soggetto. 
    22.12. Ripetute perdite  al  gioco  di  importo  complessivamente
          rilevante, in favore di un medesimo soggetto o di un gruppo
          di soggetti tra loro connessi, specie  se  aventi  sede  in
          paesi  o  aree  geografiche  a  rischio   elevato   o   non
          cooperativi o a fiscalita' privilegiata. 
    22.13. Nei  giochi  di  abilita'  a  piu'   giocatori,   ripetuta
          effettuazione da parte di  un  soggetto  di  operazioni  di
          rilancio seguite dall'abbandono della partita. 
    22.14. Attivita' di gioco concertata tra due o piu' giocatori che
          effettuano una serie di rilanci al fine di estromettere dal
          gioco altri giocatori o far loro impiegare ulteriori somme,
          per importi complessivamente rilevanti. 
    22.15. Attivita' di gioco caratterizzata da operazioni di elevato
          ammontare effettuate da uno o piu' soggetti  su  un  evento
          sportivo di scarsa rilevanza. 
    22.16. Attivita' di gioco e vincite  speculari  e  ripetute,  per
          importi rilevanti e in un breve arco  di  tempo,  poste  in
          essere da soggetti collegati o effettuate  da  esponenti  o
          dirigenti  apicali  del  destinatario  o  da   soggetti   a
          quest'ultimo a diverso titolo collegati o comunque tali  da
          prefigurare un'operativita' concertata volta  a  trasferire
          disponibilita' o generare  minusvalenze  o  plusvalenze  in
          capo a una delle parti coinvolte. 
 
23. Operativita' di gioco fisico che, per l'intensita' o le modalita'
    di  esecuzione  delle  operazioni  ovvero  per  l'origine  o   la
    destinazione dei  flussi  economici  risulta  incoerente  con  il
    profilo economico, patrimoniale o finanziario del soggetto ovvero
    presenta  una  configurazione  inusuale  o  illogica,  specie  in
    assenza di un volume di gioco compatibile con la movimentazione. 
    23.1. Operazioni di importo rilevante, specie se  frazionate  nel
          tempo, effettuate  in  contanti,  soprattutto  mediante  il
          ricorso a banconote di taglio apicale  (?  200  e  ?  500),
          ovvero mediante circuiti di  trasferimento  dei  fondi  che
          impediscono la tracciabilita' delle movimentazioni. 
    23.2. Acquisto di titoli che abilitano all'attivita' di gioco (ad
          es. gettoni o fiches)  per  importi  complessivi  rilevanti
          seguito dal mancato utilizzo ovvero dall'utilizzo in minima
          misura degli stessi per l'attivita' di gioco e  successiva,
          specie  se  ravvicinata,   richiesta   di   cambio   o   di
          trasferimento a persona diversa dall'originario acquirente. 
    23.3. Richieste cospicue di acquisto o di cambio  di  titoli  che
          abilitano all'attivita' di gioco (ad es. gettoni o  fiches)
          con ricorso al contante in banconote di piccolo taglio o ad
          assegni  o  ad  altri  mezzi  di   pagamento   di   importo
          frazionato. 
    23.4. Ingresso al casino' da parte di soggetto gia'  in  possesso
          di titoli che abilitano  all'attivita'  di  gioco  (ad  es.
          gettoni o fiches). 
    23.5. Richiesta di riscossione  della  vincita  da  parte  di  un
          soggetto   diverso   da   quello   identificato    all'atto
          dell'acquisto  del  titolo  che  abilita  all'attivita'  di
          gioco. 
    23.6. Richiesta di pagamento  o  di  accredito  della  vincita  a
          favore di altri soggetti non collegati  al  richiedente  da
          rapporti personali, professionali  o  societari  ovvero  in
          paesi  o  aree  geografiche  a  rischio   elevato   o   non
          cooperativi o a fiscalita' privilegiata. 
    23.7. Richiesta di emissione di un titolo di  vincita  nel  quale
          confluiscono, oltre a quelle vinte, altre somme versate dal
          soggetto specie se in contanti. 
    23.8. Partecipazione al gioco effettuata di  concerto  con  altri
          soggetti al fine di compensare le rispettive perdite ovvero
          di trasferire somme tra loro  o  a  favore  di  controparti
          ricorrenti. 
    23.9. Riscossione di vincita al gioco  dopo  un  lasso  di  tempo
          eccessivamente  elevato  rispetto  al  conseguimento  della
          vincita stessa. 
    23.10. Giocate ripetute, presso un medesimo punto  di  vendita  o
          piu' punti vicini,  che  riguardano  uno  stesso  evento  e
          puntano su uno stesso esito. 
    23.11. Richiesta di effettuare scommesse sportive, anche  tramite
          soggetti  collegati,  da  parte  di  atleti   o   tesserati
          coinvolti  negli  eventi  sportivi  su  cui  convergono  le
          scommesse. 
    23.12. Attivita' di gioco caratterizzata da  vincite  di  importo
          rilevante conseguite a intervalli regolari ovvero in  orari
          prossimi all'inizio o alla  fine  dell'orario  di  apertura
          ovvero in fasce orarie di normale  chiusura  del  punto  di
          vendita. 
    23.13. Nel caso di gioco tramite videolottery (VLT),  inserimento
          di  banconote  nell'apparecchio,  specie  se   di   importo
          rilevante, accompagnato da assenza di puntate o presenza di
          puntate minime, rinuncia al gioco e  richiesta  di  incasso
          mediante il ticket rilasciato dalla VLT stessa. 
    23.14. Richiesta di effettuare ripetute  scommesse  sul  medesimo
          evento sportivo con plurime giocate frazionate,  specie  se
          per importi di poco al di sotto delle soglie previste dalla
          legge    per    l'identificazione    del    soggetto,    ma
          complessivamente di importo elevato. 
    23.15. Richiesta di effettuare scommesse distinte su un  medesimo
          evento indicando, per ciascuna delle scommesse,  molteplici
          risultati fra quelli  pronosticabili,  anche  a  fronte  di
          costi delle giocate superiori rispetto all'ammontare  delle
          vincite (ad es. soggetti  che  puntano  contestualmente  su
          rosso, nero e zero nel gioco della roulette;  soggetti  che
          puntano,  nelle   scommesse   sportive   a   quota   fissa,
          contestualmente su tutti gli esiti possibili delle stesse). 
    23.16. Molteplicita' di scommesse su un medesimo evento con esito
          singolare  o  anomalo  (ad   es.   scommesse   su   cavalli
          sistematicamente   ritirati   dalla    corsa)    effettuate
          contemporaneamente da soggetti diversi. 
    23.17. Riscossione in un  breve  lasso  temporale  di  un  numero
          elevato di titoli vincenti da parte di  un  soggetto  o  di
          piu' soggetti collegati, specie se in numero  e  in  valore
          prevalenti  rispetto  alle  vincite  effettuate  da   altri
          soggetti presso il medesimo punto di vendita  (distributore
          o esercente). 
    23.18. Improvviso e significativo  incremento  dell'attivita'  di
          gioco presso un medesimo punto di vendita  (distributore  o
          esercente) o presso punti situati in localita' limitrofe. 
    23.19. Operativita'  di  gioco   per   importi   complessivamente
          rilevanti posta in essere dal titolare del punto di vendita
          (distributore  o  esercente)  o  da  soggetti  allo  stesso
          collegati da rapporti personali, professionali o societari. 
    23.20. Concentrazione presso il punto di vendita (distributore  o
          esercente) delle giocate  o  delle  vincite  su  un  numero
          ristretto di soggetti, in particolare  se  coincidenti  col
          titolare del punto di vendita o  con  nominativi  a  questo
          collegati da rapporti personali, professionali o societari. 
    23.21. Elevato ammontare di titoli vincenti  riscossi  presso  un
          punto di vendita (distributore o esercente), soprattutto se
          in contanti e per importi  complessivamente  rilevanti,  in
          assenza di un corrispondente volume dell'attivita' di gioco
          effettuata presso quel punto di vendita. 
    23.22. Attivita'   di   gioco   caratterizzata    da    frequenti
          annullamenti di giocate registrati presso il medesimo punto
          di vendita (distributore o esercente). 
 
24. Richieste di trasporto di contante, titoli  o  altri  valori  per
    importi complessivamente rilevanti (noti o desumibili  alla  luce
    di  circostanze  quali  il  numero  o  la  tipologia  di   plichi
    trasportati o le  dichiarazioni  rese  dal  cliente)  relative  a
    soggetti attivi in settori particolarmente esposti  a  rischi  di
    riciclaggio (ad es. compro oro, cambio valuta, gioco o scommesse,
    casino', money transfer, gestori di  dispositivi  che  consentono
    l'acquisto/vendita di valute virtuali),  con  modalita'  inusuali
    ovvero  incoerenti  con  il  profilo  economico,  patrimoniale  o
    finanziario del soggetto cui e' riferita l'operativita'. 
    24.1. Richiesta di trasporto con ritiro o consegna  di  contanti,
          titoli o altri valori presso indirizzi non collegati con il
          soggetto o  presso  terzi  non  legati  a  quest'ultimo  da
          rapporti personali, professionali o  societari,  specie  se
          per importi rilevanti. 
    24.2. Richieste ripetute di trasporto di contante, titoli o altri
          valori, con ritiro  o  consegna  presso  terzi  ubicati  in
          localita' non  ricollegabili  alla  normale  attivita'  del
          soggetto, specie se in paesi o aree geografiche  a  rischio
          elevato o non cooperativi o a fiscalita' privilegiata. 
    24.3. Richiesta di trasporto di contanti, titoli o  altri  valori
          per importi rilevanti, con ritiro  presso  sala  conta  non
          collegata  all'operatore  che   esercita   l'attivita'   di
          trasporto. 
    24.4. Richiesta di trasporto di contante, titoli o altri  valori,
          con istruzioni per la consegna o il ritiro a  cura  di  una
          terza parte per conto del mittente o del beneficiario. 
    24.5. Richiesta di trasporto di valori  per  il  regolamento  del
          pagamento di forniture di  beni  e  servizi,  qualora  tale
          modalita' di corresponsione del prezzo non corrisponda agli
          usi del commercio o  possa  essere  finalizzata  a  eludere
          sanzioni finanziarie internazionali. 
    24.6. Richiesta di trasporto di contante, titoli o  altri  valori
          contenuti  in  plichi  sigillati  il  cui   numero,   peso,
          dimensioni non appaiono coerenti con il luogo di consegna o
          di ritiro dei beni o  con  l'attivita'  e  il  profilo  del
          soggetto. 
    24.7. Richieste di trasporto di contante, titoli o  altri  valori
          in entrata/uscita  dal  territorio  nazionale,  ripetute  o
          da/verso paesi o aree geografiche a rischio elevato  o  non
          cooperativi  o  a  fiscalita'  privilegiata,  per  cui  non
          risulta  essere  stata  presentata  la   dichiarazione   di
          trasferimento di  contante  al  seguito  ovvero  quando  in
          quest'ultima  risultano  dati  incoerenti   rispetto   alle
          informazioni acquisite  in  sede  di  adeguata  verifica  o
          comunque disponibili circa l'operazione di trasporto  o  il
          profilo del soggetto. 
    24.8. Richiesta di trasporto di contante, titoli o  altri  valori
          da  o  verso  specifici  punti  operativi  ovvero  soggetti
          privati   non   titolari   delle   necessarie   licenze   o
          autorizzazioni (ad es.  compro  oro,  agenti  in  attivita'
          finanziaria  o  cambiavalute,  gestori  di  c.d.  ATM   che
          consentono l'acquisto o la vendita di valute  virtuali  non
          iscritti nei registri dell'OAM). 
    24.9. Richiesta di effettuare operazioni di custodia di contante,
          titoli o altri valori, con  istruzione  di  impiegarli  per
          finalita' non usuali rispetto alla  normale  attivita'  del
          soggetto. 
 
25. Richieste di operazioni  di  ritiro  o  sovvenzione  da  o  verso
    specifici punti serviti ovvero soggetti privati che,  in  termini
    di frequenza, importi, taglio e valuta, non sono compatibili  con
    la consueta operativita' ovvero sono incoerenti  con  il  profilo
    economico,  patrimoniale  o  finanziario  del  soggetto  cui   e'
    riferita l'operativita'  o  con  l'attivita'  del  singolo  punto
    operativo. 
    25.1. Richieste di operazioni di ritiro o sovvenzione per importi
          rilevanti presso indirizzi non collegati con il soggetto  o
          presso  terzi  non  legati  a  quest'ultimo   da   rapporti
          personali, professionali o societari. 
    25.2. Richieste ripetute di operazioni di  ritiro  o  sovvenzione
          presso terzi ubicati in localita'  non  ricollegabili  alla
          normale attivita' del soggetto, specie se in paesi  o  aree
          geografiche  a  rischio  elevato  o  non  cooperativi  o  a
          fiscalita' privilegiata. 
    25.3. Rinvenimento nella  fase  di  contazione  -  a  seguito  di
          operazioni di ritiro ovvero richieste di sovvenzione  -  di
          un quantitativo di banconote di taglio apicale (? 200  e  ?
          500)  anomalo  rispetto  alla  consueta  operativita'   del
          soggetto. 
    25.4. Rinvenimento nella  fase  di  contazione  -  a  seguito  di
          operazioni  di  ritiro,  specie   se   eseguite   in   date
          ravvicinate - di un considerevole numero di  biglietti,  di
          qualunque  taglio,  sospetti  di  falsita'  o   danneggiati
          (mutilati, macchiati da inchiostro antirapina, scoloriti  o
          decolorati). 
 
26. Operativita' in crypto-assets che  per  ammontare,  intensita'  o
    modalita' di esecuzione delle operazioni ovvero per  l'origine  o
    la destinazione dei flussi  risulta  incoerente  con  il  profilo
    economico, patrimoniale o finanziario del soggetto, tenuto  anche
    conto, in  caso  di  soggetto  diverso  da  persona  fisica,  del
    relativo   gruppo   di   appartenenza,   ovvero   presenta    una
    configurazione  inusuale  o   illogica,   specie   quando   nella
    movimentazione effettuata manchi la convenienza economica. 
    26.1. Operativita'   in   crypto-assets   per   un   controvalore
          complessivamente rilevante da parte del  medesimo  soggetto
          in un ristretto arco temporale, in contanti  o  utilizzando
          molteplici dispositivi  (ad  es.  sportelli  automatici)  o
          indirizzi IP, specie se apparentemente ubicati in localita'
          geografiche distanti tra  loro  o  da  quella  nella  quale
          dimora o opera il soggetto, ovvero utilizzando indirizzi IP
          diversi da quelli  normalmente  rilevati  con  riguardo  al
          soggetto. 
    26.2. Conversione  di  crypto-assets  in  valuta  legale  per  un
          controvalore complessivamente rilevante qualora  le  valute
          virtuali  siano  state   depositate   di   recente,   anche
          attraverso piu' operazioni frazionate. 
    26.3. Molteplicita' di conti o strumenti di pagamento  utilizzati
          dal medesimo soggetto per la realizzazione di operazioni di
          conversione da/in  crypto-assets,  specie  se  in  un  arco
          temporale  limitato  e  con  controvalori  complessivamente
          rilevanti. 
    26.4. Ricorrenza  di  transazioni   in   valuta   legale   o   in
          crypto-assets,   per   un   controvalore   complessivamente
          rilevante, preceduta ovvero seguita da un lungo  intervallo
          di tempo caratterizzato da assenza di operativita'. 
    26.5. Esecuzione di molteplici operazioni in  crypto-assets,  per
          un controvalore complessivamente  rilevante,  a  favore  di
          rapporto di nuova apertura o precedentemente inattivo. 
    26.6. Trasferimento di crypto-assets, specie  se  ottenuti  dalla
          recente  conversione  di  altri  crypto-  assets,  per   un
          controvalore   complessivamente   rilevante,   verso   piu'
          beneficiari che non sembrano avere alcun  collegamento  con
          il soggetto e in un arco temporale limitato. 
    26.7. Ricorrenza  di  molteplici  operazioni  di  conversione  di
          crypto-assets in uno o piu' crypto-  assets  e  contestuale
          trasferimento degli stessi, anche  mediante  operazioni  di
          importo  unitario  contenuto,  fino  ad   azzeramento   del
          relativo saldo, specie se la provvista per  l'acquisto  dei
          crypto-assets  si  e'  formata  mediante  trasferimenti  di
          valuta legale provenienti da rapporti diversi. 
    26.8. Richieste di trasferimento di  crypto-assets  da  parte  di
          soggetti diversi, apparentemente tra  loro  non  collegati,
          verso un medesimo address controparte ovvero  accredito  di
          rilevanti  quantita'  di   crypto-assets   provenienti   da
          molteplici  ordinanti  che   non   sembrano   avere   alcun
          collegamento  con  il  soggetto,  specie  se  in  un   arco
          temporale limitato. 
    26.9. Utilizzo del rapporto incardinato presso il  prestatore  di
          servizi in valute virtuali come mero rapporto  di  transito
          per  trasferimenti  di  crypto-assets  da  e  verso   altri
          soggetti, per un controvalore complessivamente rilevante. 
    26.10. Ripetute richieste  di  operazioni  in  crypto-assets  con
          controparti  ricorrenti,  che  generano  perdite  o   utili
          significativi sempre a carico dei medesimi soggetti. 
    26.11. Richiesta di conversione di crypto-assets in valuta legale
          a condizioni economiche particolarmente svantaggiose, anche
          con riguardo  al  pagamento  di  commissioni  piu'  elevate
          rispetto a quelle praticate nel settore. 
    26.12. Ripetuta  compravendita  in  contanti   di   crypto-assets
          mediante  operazioni  che,  per  caratteristiche  (ad   es.
          importo, data di esecuzione, address di  accredito/addebito
          dei crypto-assets) sembrano artificiosamente frazionate  al
          fine di aggirare la soglia normativa prevista in materia di
          trasferimento  di  denaro  contante  tra  soggetti  diversi
          ovvero ulteriori limiti interni di utilizzo  predeterminati
          dal destinatario. 
    26.13. Nel   caso   di   Initial   Coin   Offering   connessa   a
          crypto-assets, ricorrenza di operativita' incoerente con le
          finalita' dichiarate per la presenza di  utilizzi  a  scopo
          personale o  comunque  manifestamente  difformi  da  quelli
          prospettati nel white paper. 
 
27. Operativita' in crypto-assets, specie se di importo rilevante, in
    contropartita  di  address  per  i  quali,   sulla   base   delle
    informazioni  disponibili,  non   e'   possibile   risalire   con
    ragionevole  certezza  all'effettivo  titolare  o  che  risultano
    collegati, anche indirettamente, a contesti a  rischio  ovvero  a
    paesi o aree geografiche a rischio elevato o non cooperativi o  a
    fiscalita'  privilegiata  ovvero  con  normativa  antiriciclaggio
    carente o inadeguata in  particolare  con  riguardo  alle  valute
    virtuali. 
    27.1. Ripetute  richieste  di  conversione  di  valuta  legale  o
          virtuale in crypto-assets di diversa tipologia che, per  le
          loro  caratteristiche,  consentono  al  soggetto   che   ne
          acquista  la  disponibilita'   di   mantenere   l'anonimato
          (Anonymity-Enhanched Cryptocurrency - AEC o privacy coin). 
    27.2. Ripetute  operazioni   in   crypto-assets   che   risultano
          collegate  a  meccanismi  di  scambio   peer-to-peer,   per
          quantita'  corrispondenti  a  valuta  legale   di   importo
          complessivamente rilevante. 
    27.3. Utilizzo di servizi di proxy ovvero di anonimizzazione  (ad
          es. TOR) idonei a ostacolare l'individuazione  dell'origine
          della connessione. 
    27.4. Operativita' in  crypto-assets  proveniente  da  o  diretta
          verso soggetti/address o regolata mediante  strumenti  o  a
          valere  su  rapporti  che,   attraverso   l'analisi   della
          blockchain ovvero sulla base di altre informazioni comunque
          a  disposizione,  risultano   collegati,   direttamente   o
          indirettamente, al deep web o comunque a contesti a rischio
          (ad  es.  mixing,  tumbling,   operatori   di   gioco   non
          autorizzati). 
 
28. Operativita'  ripetuta  o  per  importi  rilevanti  connessa  con
    mandati fiduciari aventi a oggetto partecipazioni societarie  che
    risulta incoerente  con  il  profilo  economico,  patrimoniale  o
    finanziario del soggetto, tenuto anche conto, in caso di soggetto
    diverso da persona fisica, del relativo gruppo  di  appartenenza,
    ovvero presenta una configurazione inusuale o illogica. 
    28.1. Acquisto o amministrazione di partecipazioni societarie  il
          cui valore deriva da stime poco plausibili o  irrealistiche
          ovvero riconducibili a imprese che, sulla  base  di  visure
          camerali aggiornate, risultano non piu' attive o sottoposte
          a  procedure  concorsuali  o  che  versano  in  difficolta'
          economica o finanziaria. 
    28.2. Mandati fiduciari aventi  a  oggetto  ripetuti  acquisti  o
          cessioni  di  partecipazioni   in   societa'   di   recente
          costituzione,  specie  se  estere  e  se  tra  i  soci   di
          maggioranza  e  gli  esponenti  risultano  nominativi   che
          presentano  anomalie  di  tipo  soggettivo   quali   quelle
          richiamate nell'indicatore n. 5. 
    28.3. Pluralita' di  mandati  fiduciari  riferibili  allo  stesso
          soggetto  o  a  soggetti  collegati  e  aventi  a   oggetto
          partecipazioni in una medesima impresa. 
    28.4. Utilizzo del mandato fiduciario per  effettuare  operazioni
          non coerenti con l'attivita' della societa' fiduciariamente
          partecipata  ne'  con  l'amministrazione  fiduciaria  delle
          quote,  specie  se  per  realizzare  il  trasferimento   di
          disponibilita' a terzi o in  paesi  o  aree  geografiche  a
          rischio  elevato  o  non   cooperativi   o   a   fiscalita'
          privilegiata. 
    28.5. Finanziamenti di soci in favore di societa' fiduciariamente
          partecipate    e    contestuale     trasferimento     delle
          partecipazioni in favore di mandati  intestati  a  soggetti
          senza apparenti collegamenti, specie  se  il  trasferimento
          avviene per un corrispettivo non coerente con la situazione
          patrimoniale,  reddituale  e  finanziaria  risultante   dai
          bilanci, da una situazione contabile aggiornata o da  altra
          idonea documentazione. 
    28.6. Finanziamenti di soci in favore di societa' fiduciariamente
          partecipate di importo  consistente,  incongruenti  con  il
          profilo del fiduciante o con lo sviluppo operativo e con le
          dimensioni della societa' finanziata, come  desumibili  dai
          bilanci, da una situazione contabile aggiornata o da  altra
          idonea documentazione. 
    28.7. Rimborsi anticipati di finanziamenti erogati alla  societa'
          partecipata fiduciariamente,  in  presenza  di  difficolta'
          economica  o  finanziaria   della   societa'   partecipata,
          desumibile  dai  bilanci,  da  una   situazione   contabile
          aggiornata o da altra idonea documentazione. 
    28.8. Ripetuta costituzione  di  garanzie  aventi  a  oggetto  la
          medesima partecipazione fiduciariamente intestata,  laddove
          ogni nuova garanzia sia legata a finanziamenti concessi  in
          favore di soggetti diversi e preceduta dalla rinuncia  alla
          precedente garanzia concessa. 
    28.9. Cessioni di partecipazioni societarie e ingresso  di  nuovi
          soci di maggioranza a  seguito  della  ricezione  di  fondi
          pubblici   risultanti   dal   bilancio    della    societa'
          partecipata. 
    28.10. Ripetuto conferimento di delega a un terzo privo di legami
          familiari  o  professionali  con  il  fiduciante   per   la
          partecipazione alle  assemblee  dei  soci,  specie  se  con
          assunzione di impegni aventi contenuto finanziario a carico
          della fiduciaria. 
    28.11. Ripetuta   modifica   delle   istruzioni   impartite   dal
          fiduciante per il pagamento del corrispettivo  inerente  al
          trasferimento di partecipazioni societarie,  a  prescindere
          da qualsiasi valutazione connessa ai rischi e alle relative
          condizioni  economiche,  specie  se  svantaggiose  per   il
          fiduciante stesso (da pagamento franco valuta, a  pagamento
          anticipato, a pagamento differito). 
    28.12. Ripetuta  reintestazione  di   partecipazioni   societarie
          richiesta dal fiduciante dopo breve lasso  di  tempo  dalla
          relativa intestazione. 
 
29. Operativita'  ripetuta  o  per  importi  rilevanti  connessa  con
    mandati fiduciari aventi  a  oggetto  conti  correnti,  strumenti
    finanziari, polizze assicurative,  crediti,  beni  immateriali  o
    altri beni di elevato  valore,  che  risulta  incoerente  con  il
    profilo  economico,  patrimoniale  o  finanziario  del  soggetto,
    tenuto anche conto,  in  caso  di  soggetto  diverso  da  persona
    fisica, del relativo gruppo di appartenenza, ovvero presenta  una
    configurazione inusuale o illogica. 
    29.1. Richiesta di effettuare  frequenti  negoziazioni  su  conto
          fiduciario avente a oggetto la custodia di  titoli,  specie
          se le transazioni avvengono con modalita' over the  counter
          e  se  il  fiduciante  non  risulta  in  possesso  di   una
          particolare esperienza di investimenti finanziari. 
    29.2. Richiesta  di  chiusura  di  un  rapporto   fiduciariamente
          intestato e di trasferimento dei beni amministrati a favore
          di terzi o in paesi o aree geografiche a rischio elevato  o
          non cooperativi o a fiscalita' privilegiata. 
    29.3. Richiesta di chiusura e di contestuale apertura di un altro
          rapporto con i medesimi beni diversamente intestato. 
    29.4. Nell'ambito di un mandato  avente  a  oggetto  un  rapporto
          intestato a piu'  soggetti,  richiesta  di  cessione  delle
          disponibilita' da parte di alcuni  in  favore  degli  altri
          intestatari,   senza   corrispettivo    oppure    per    un
          corrispettivo notevolmente superiore o  inferiore  rispetto
          al valore delle disponibilita'. 
    29.5. Rilascio di  dichiarazioni  discordanti  sul  valore  degli
          strumenti finanziari conferiti  all'atto  di  apertura  del
          mandato e successivamente nel corso del rapporto, specie se
          si tratta di titoli non negoziati su mercati regolamentati. 
    29.6. Operazioni   finanziarie   disposte    autonomamente    dal
          fiduciante per  conto  della  fiduciaria  senza  preventivo
          assenso scritto della fiduciaria stessa (operazioni "franco
          valuta") e non supportate da idonea documentazione bancaria
          con  indicazione  del  destinatario  (ad  es.  la  societa'
          partecipata) e della causale (ad es. aumento di capitale). 
    29.7. Operazioni di investimento  in  beni  immateriali  (ad  es.
          marchi,  brevetti  o  disegni  e   modelli)   o   attivita'
          finanziarie  complesse  (ad  es.  polizze  assicurative   a
          elevato  contenuto  finanziario)  formalmente  intestate  a
          societa' fiduciarie estere o ad altri enti  interposti  (ad
          es.   societa'   di   cartolarizzazione   estere,    trust,
          fondazioni)  ma  di  cui  e'  nota  la  riconducibilita'  a
          soggetti residenti in Italia. 
    29.8. Richieste di rimborso frequenti e  inusuali  rispetto  alla
          natura del bene amministrato. 
    29.9. Ripetute  operazioni  di   disinvestimento   di   attivita'
          finanziarie complesse (ad es. riscatti  anche  parziali  di
          polizze a  elevato  contenuto  finanziario)  seguite,  dopo
          breve tempo, dalla revoca  del  mandato  fiduciario  e  dal
          trasferimento del saldo a favore di  soggetto  diverso  dal
          fiduciante. 
    29.10. Riscatto di polizza conferita in mandato fiduciario, se il
          controvalore  transita  su  un  conto  intestato  -   anche
          fiduciariamente - a un soggetto diverso dal fiduciante. 
    29.11. Prestazione del servizio di escrow account in relazione  a
          cessioni di crediti tributari che appaiono inesistenti alla
          luce delle informazioni  desumibili  dai  bilanci,  da  una
          situazione  contabile  aggiornata   o   da   altra   idonea
          documentazione. 
 
30. Operativita' inerente a trust o  altro  strumento  di  protezione
    patrimoniale che, in relazione all'oggetto, alle  caratteristiche
    e  alle  finalita',  ovvero  per  i  soggetti  intervenuti  o   i
    collegamenti fra questi ultimi risulta incoerente con il  profilo
    economico, patrimoniale o finanziario del soggetto, tenuto  anche
    conto, in  caso  di  soggetto  diverso  da  persona  fisica,  del
    relativo gruppo di appartenenza, ovvero illogica o comunque  tale
    da configurare un utilizzo distorto dello strumento. 
    30.1. Istituzione di un trust con ravvicinata  e  ampia  modifica
          delle  norme  costitutive  o  regolamentari,  eventualmente
          mediante adozione di un atto con  diversa  forma  giuridica
          (ad es. scrittura privata non autenticata). 
    30.2. Istituzione di un trust da parte di soggetti in difficolta'
          economica  o  finanziaria  o  gravati  da  ingenti   debiti
          tributari, che in relazione alle sue caratteristiche  o  al
          patrimonio   conferito   sembra   ostacolare   le   pretese
          creditorie o tributarie ovvero  procrastinare  l'accesso  a
          uno strumento di regolazione della crisi o  dell'insolvenza
          di un'impresa gia' in stato di conclamata insolvenza  (c.d.
          trust anti-concorsuale). 
    30.3. Istituzione di un trust da parte di una societa'  a  favore
          di specifiche persone fisiche, con conferimento di beni  di
          elevato  valore  e  in  assenza  di   rapporti   personali,
          professionali, commerciali o finanziari. 
    30.4. Istituzione di un trust che consente  in  modo  illogico  e
          inusuale  al  disponente  di  designare  se'  stesso  quale
          beneficiario, di modificare nel corso della vita del  trust
          le classi di beneficiari, di attribuire i redditi o i  beni
          a soggetti da lui individuati o di far cessare in qualsiasi
          momento il trust. 
    30.5. Atto istitutivo del trust che  consente  al  disponente  di
          rivestire piu' ruoli (ad es. il disponente  compare  fra  i
          beneficiari  di  capitale  o  e'   indicato   quale   unico
          beneficiario; il disponente coincide con il trustee -  c.d.
          trust auto-dichiarato  -  o  assume  la  qualita'  di  "co-
          trustee" o di guardiano) o in cui, fatta  eccezione  per  i
          trust familiari (3) , il disponente risulta collegato con o
          avere gli stessi interessi economici degli  altri  soggetti
          coinvolti nel medesimo trust in modo da generare profili di
          opacita' sul titolare effettivo e forme  di  interposizione
          fittizia. 
    30.6. Atto istitutivo del trust che attribuisce  la  qualita'  di
          "co-trustee"  a  una  "trust   company"   controllata   dal
          disponente o che prevede il conferimento di  quote  di  una
          societa' di cui il disponente  e'  amministratore  e  nella
          quale il disponente ha conferito i propri beni. 
    30.7. Atto istitutivo del trust che attribuisce al trustee  o  al
          guardiano  poteri  di  gestione  o  di   disposizione   del
          patrimonio conferito subordinati, in tutto o in  parte,  al
          consenso del disponente o  del  beneficiario  (ad  es.  per
          effetto di clausole nell'atto costitutivo o di  lettere  di
          intenti che prevedono obblighi di condivisione preventiva o
          di puntuale rendicontazione ovvero di rapporti  di  notoria
          contiguita'  tra  trustee   o   guardiano   e   settlor   o
          beneficiari). 
    30.8. Conferimento in trust di: beni la cui consistenza o  natura
          sia incoerente rispetto alle finalita' o alla tipologia del
          trust; beni recentemente pervenuti al disponente di cui non
          sia nota la provenienza, specie nel caso di trust opaco (4)
          ; aziende o  rami  di  azienda  con  indicazione  nell'atto
          istitutivo del trust di finalita' generiche; imprese in cui
          gli  atti  di  gestione  o  le   decisioni   sull'eventuale
          distribuzione dei dividendi sono adottati  dal  settlor  in
          quanto amministratore o legale rappresentante o sulla  base
          di contratti di consulenza. 
    30.9. Utilizzo, nei casi diversi dai trust  familiari,  da  parte
          del disponente o di soggetti a lui  notoriamente  collegati
          di beni conferiti in trust (ad es. beni immobili  locati  o
          in comodato d'uso ai medesimi), anche in forza di  clausole
          contenute nell'atto istitutivo. 
    30.10. Frequenti  dazioni  di   disponibilita'   in   favore   di
          nominativi ricorrenti in trust opachi, specie se effettuate
          verso paesi o aree geografiche  a  rischio  elevato  o  non
          cooperativi o a fiscalita' privilegiata. 
    30.11. Dazione  al  guardiano,  a  titolo  di  remunerazione  per
          l'incarico svolto, di cespiti del fondo in trust o di somme
          non  corrispondenti   a   quelli   eventualmente   previsti
          dall'atto istitutivo. 
    30.12. Costituzione di un fondo patrimoniale da parte di soggetti
          in difficolta' economica o finanziaria o gravati da ingenti
          debiti   tributari   o   in   pendenza   di    procedimenti
          amministrativi   o   giurisdizionali   o    di    procedure
          stragiudiziali  volte  al  soddisfacimento  delle   pretese
          creditorie o tributarie, specie se con conferimento di beni
          in  quantita'  eccessiva  o  comunque  non  funzionali   al
          soddisfacimento dei bisogni della famiglia. 
    30.13. Stipula   di   un   contratto   con   cui   l'imprenditore
          trasferisce,  in  tutto  o  in  parte,   l'azienda   o   le
          partecipazioni nella societa' di  famiglia  a  uno  o  piu'
          discendenti  (c.d.  patto  di   famiglia)   trovandosi   in
          difficolta' economica o finanziaria o  gravato  da  ingenti
          debiti   tributari   o   in   pendenza   di    procedimenti
          amministrativi   o   giurisdizionali   o    di    procedure
          stragiudiziali  volte  al  soddisfacimento  delle   pretese
          creditorie o tributarie. 
 
31. Operativita' connessa con la cessione o l'acquisto di  crediti  o
    con la cessione di asset nell'ambito di procedure concorsuali o a
    garanzia di crediti, anche in relazione a rapporti di factoring o
    di  cartolarizzazione,  che,  per  la  natura,  il  valore  o  le
    caratteristiche dei crediti o dei beni stessi, per  le  finalita'
    dell'operazione complessiva,  per  i  soggetti  intervenuti  o  i
    collegamenti fra questi ultimi, risulta incoerente con il profilo
    economico, patrimoniale o finanziario del soggetto, tenuto  anche
    conto, in  caso  di  soggetto  diverso  da  persona  fisica,  del
    relativo   gruppo   di   appartenenza,   ovvero   presenta    una
    configurazione inusuale o illogica. 
    31.1. Cessione  di  crediti  privi  di  rapporto  commerciale   o
          finanziario   sottostante   ovvero   basati   su   rapporti
          incoerenti   con   le   attivita'   svolte   dai   soggetti
          interessati, specie se inerenti a prestazioni di consulenza
          o a beni immateriali ovvero se ceduti da soggetti con  sede
          in aree industriali dismesse o comunque privi di  strutture
          operative. 
    31.2. Cessione di crediti, diversi da quelli non  performing,  di
          importo incoerente rispetto al complessivo volume di affari
          dell'impresa   o   dell'ente   cedente,   specie   se    il
          corrispettivo pattuito e' significativamente  inferiore  al
          valore nominale dei crediti. 
    31.3. Cessione di crediti per un corrispettivo significativamente
          inferiore  al   valore   nominale   dei   crediti   stessi,
          considerato anche il valore atteso di realizzo connesso  al
          grado  di  solvibilita'  del  debitore   ovvero   l'importo
          liquidato  dopo  l'incasso  del  credito   da   parte   del
          cessionario. 
    31.4. Cessione  di  crediti  di  dubbia  esigibilita'  a   prezzi
          significativamente  piu'   elevati   rispetto   al   valore
          nominale,  specie  se  i  cedenti  versano  in  difficolta'
          economica o finanziaria. 
    31.5. Cessione di crediti da parte di soggetti operanti nel campo
          dei servizi (ad es. attivita' di  pulizia  e  manutenzione,
          consulenza, pubblicita', somministrazione di beni),  per  i
          quali le fatture emesse e cedute sono di importo  superiore
          rispetto a quello contrattualmente previsto. 
    31.6. Cessione di crediti che in fase di realizzo sono estinti da
          parte di uno o piu' terzi pagatori  privi  di  collegamenti
          personali o finanziari con il debitore ceduto o con profilo
          inadeguato rispetto all'importo da corrispondere. 
    31.7. Cessione di crediti  aventi  a  oggetto  fatture  emesse  a
          distanza  di   tanti   anni   rispetto   alle   prestazioni
          sottostanti, tutte nella stessa data o in un arco temporale
          ristretto. 
    31.8. Cessione di crediti relativi a diverse posizioni gestite  o
          di piu' asset a garanzia dei crediti  in  favore  di  unico
          cessionario,  effettuata  a  un  prezzo  significativamente
          difforme rispetto al  valore  nominale  dei  crediti  o  al
          valore di  mercato  degli  asset  nonche'  in  presenza  di
          collegamenti personali o finanziari con il debitore ceduto. 
    31.9. Cessione  di  crediti  connotata  dalla  partecipazione  di
          societa'   di   mediazione   che   incassano    commissioni
          particolarmente elevate rispetto alle  prassi  di  mercato,
          specie se ubicate all'estero e  riconducibili  agli  stessi
          soggetti   che   controllano   l'entita'   che    organizza
          l'operazione  di  cessione  o  quella  che  ne  gestisce  i
          relativi flussi di cassa. 
    31.10. Cessioni di crediti avvenute con il medesimo  atto  o  con
          piu' atti  sottoscritti  in  un  breve  lasso  di  tempo  e
          relative a  crediti  vantati  da  creditori  apparentemente
          privi di legami soggettivi a favore di un unico cessionario
          o di piu' cessionari collegati. 
    31.11. Cessione di  crediti  o  di  altri  asset  nell'ambito  di
          procedure concorsuali,  il  cui  valore  risulta  di  stima
          difficile  (ad  es.  per  la  presenza  di   elementi   non
          quantificabili al momento della cessione, poste dell'attivo
          di bilancio non determinabili a causa della sussistenza  di
          giudizi in corso o di beni materiali non verificabili nella
          loro quantita' o  ubicazione)  o  basata  su  criteri  poco
          plausibili, oggetto di successiva cessione  entro  un  arco
          temporale    ristretto    e    realizzando    significative
          plusvalenze. 
    31.12. Cessione di crediti o di altri asset oggetto di  procedure
          concorsuali caratterizzate dalla presenza di  clausole  nel
          contratto  di  cessione  che  escludono  espressamente   la
          necessita'  di  documentare  l'esistenza  del   credito   o
          prevedono l'obbligo di riservatezza in merito all'esistenza
          della  cessione  o   posticipano   ingiustificatamente   la
          liquidazione  del  corrispettivo  della   cessione   o   si
          realizzano successivamente alla chiusura delle procedure. 
    31.13. Cessione di crediti vantati da societa' non piu' attive  o
          da   creditori    qualificati    come    "irrintracciabili"
          nell'ambito  di  procedure  concorsuali,  specie  se  molto
          risalenti nel tempo. 
    31.14. Proposta di acquisto di crediti definiti  e  singolarmente
          individuabili nell'ambito di cartolarizzazione,  specie  se
          proveniente da investitori non  professionali,  qualora  la
          proposta preveda uno sconto, anche significativo,  rispetto
          al valore residuo del credito o venga estinta un'ipoteca  a
          garanzia del medesimo credito. 
    31.15. Sottoscrizione   di   titoli   emessi    nell'ambito    di
          cartolarizzazione  da  parte  di  un  unico  soggetto   che
          presenta collegamenti con il debitore ceduto  o  con  altri
          soggetti che hanno ruoli nella cartolarizzazione stessa (ad
          es. con il soggetto che promuove o organizza  l'operazione,
          c.d. arranger). 
    31.16. Cartolarizzazioni ripetute di crediti per importi via  via
          crescenti, in grado di generare ingiustificate  plusvalenze
          in capo alla societa' di cui  all'articolo  3  della  legge
          130/1999,  specie  in  assenza  di  incassi   significativi
          rivenienti dai crediti stessi. 
 
32. Operativita' su conto corrente di  corrispondenza  e  rapporti  a
    essi assimilabili (infra conto o rapporto) ripetuta o di  importo
    complessivo rilevante che,  in  relazione  ai  flussi  finanziari
    complessivamente transitati, alle informazioni fornite  dall'ente
    rispondente,  all'ubicazione  geografica  dei  soggetti  o  degli
    intermediari intervenuti nei pagamenti, risulta incoerente con il
    profilo  economico,  patrimoniale  o  finanziario  del  soggetto,
    tenuto anche conto,  in  caso  di  soggetto  diverso  da  persona
    fisica, del relativo gruppo di appartenenza, ovvero presenta  una
    configurazione, inusuale o illogica. 
    32.1. Operativita' sul conto da parte di persone fisiche che  non
          compaiono nel libro delle  firme  autorizzate,  ove  l'ente
          rispondente non abbia fornito  specifiche  informazioni  in
          ordine alla relazione intercorrente con tali persone. 
    32.2. Accesso diretto al conto  da  parte  di  clienti  dell'ente
          rispondente in assenza di  specifiche  dichiarazioni  o  di
          presidi  adeguati  a  una  tempestiva  trasmissione   delle
          informazioni  richieste,  con   relativo   utilizzo   quale
          pay-through/payable  through   account   (c.d.   conto   di
          passaggio). 
    32.3. Utilizzo del  conto  da  parte  di  banche  o  intermediari
          finanziari  terzi,  clienti  dell'ente   rispondente,   per
          convogliare operazioni per conto proprio o per conto  della
          propria clientela (c.d. nested account/downstream  o  conto
          nidificato). 
    32.4. Operativita' sul conto  caratterizzata  dalla  presenza  di
          addebiti per carte o strumenti di pagamento emessi da altri
          intermediari ovvero dalla negoziazione di assegni tratti su
          banche terze, indipendentemente dal luogo  di  insediamento
          della banca trassata. 
    32.5. Trasmissione diretta di  ordini  alla  piattaforma  fornita
          dalla banca corrispondente, da parte di un ente rispondente
          che,  sulla  base   della   legislazione   del   paese   di
          insediamento, risulta essere un soggetto equivalente  a  un
          organismo di investimento collettivo del risparmio. 
    32.6. Mutamenti repentini o significativi dei  flussi  finanziari
          movimentati sul rapporto con riferimento  al  numero  delle
          operazioni o al  volume  complessivo  della  movimentazione
          nonche' alla provenienza o alla destinazione geografica dei
          flussi,  specie  laddove  siano  coinvolti  paesi  o   aree
          geografiche  a  rischio  elevato  o  non  cooperativi  o  a
          fiscalita' privilegiata. 
    32.7. Transazioni ripetute e  di  importo  complessivo  rilevante
          da/verso  clienti  dell'ente  rispondente   che   risultano
          situati in paesi ove  quest'ultimo  non  e'  insediato  ne'
          svolge la propria attivita'. 
    32.8. Transazioni convogliate sul rapporto che, per  gli  importi
          complessivamente   movimentati,   superano    in    maniera
          significativa il volume d'affari dell'ente rispondente. 
    32.9. Tipologia di transazioni  sul  rapporto  non  coerente  col
          business model dell'ente rispondente ovvero con il tipo  di
          clientela di quest'ultimo. 
    32.10. Presenza  di  molteplici  intermediari  finanziari   nella
          filiera di pagamento, specie se ubicati  in  paesi  o  aree
          geografiche  a  rischio  elevato  o  non  cooperativi  o  a
          fiscalita' privilegiata. 
    32.11. Transazioni accompagnate da documentazione attinente  alla
          copertura dei pagamenti (ad es. messaggi  SWIFT)  priva  di
          ogni riferimento all'ordinante o al beneficiario  effettivo
          dell'operazione. 
 
                              SEZIONE C 
 
33. Operativita' che, per il profilo dei soggetti coinvolti o le  sue
    caratteristiche ovvero per  il  coinvolgimento  di  associazioni,
    fondazioni o organizzazioni non lucrative, appare riconducibile a
    fenomeni di finanziamento del terrorismo,  anche  sulla  base  di
    collegamenti  geografici  con  aree  considerate  a  rischio   di
    terrorismo   per   la   diffusa   presenza   di    organizzazioni
    terroristiche  o  per  situazioni  di  conflitto  o  instabilita'
    politica. 
    33.1. Operativita' riconducibile  a  soggetti  censiti  in  liste
          pubbliche di  persone  o  entita'  destinatarie  di  misure
          restrittive per motivi di  terrorismo  o  noti  per  essere
          stati interessati da indagini o fatti di  cronaca  connessi
          al terrorismo o all'estremismo religioso o politico, ovvero
          riferita   a   soggetti   che    presentano    collegamenti
          significativi  (per  vincoli   di   parentela,   affinita',
          convivenza o altre connessioni stabili  note)  con  persone
          sulle quali sono state riscontrate le medesime  circostanze
          pregiudizievoli. 
    33.2. Operativita'  riferibile  a   soggetto   che   ha   assunto
          comportamenti o espresso  posizioni  che,  anche  da  fonti
          aperte, ivi compresi i social media, denotano un  probabile
          percorso di adesione a ideologie  radicali  o  ad  ambienti
          noti dell'estremismo religioso o politico. 
    33.3. Trasferimenti di disponibilita', specie se attraverso money
          transfer, carte prepagate o crypto-assets, che  coinvolgono
          una  pluralita'  di  soggetti  diversi,  residenti   in   o
          originari di aree geografiche che notoriamente finanziano o
          sostengono attivita'  terroristiche  o  nei  quali  operano
          organizzazioni terroristiche ovvero in zone limitrofe o  di
          transito rispetto alle predette aree. 
    33.4. Operazioni  ripetute  che,  sulla   base   delle   evidenze
          contabili   o    informatiche    (es:    estratti    conto,
          localizzazioni di  pagamenti  mediante  POS,  accessi  home
          banking), indichino il transito o la prolungata  permanenza
          del soggetto in aree geografiche considerate a  rischio  di
          terrorismo. 
    33.5. Operativita' su piattaforme di raccolta  fondi  nell'ambito
          di schemi di finanziamento collettivo (c.d. crowdfunding) o
          di prestito tra privati (c.d. peer to peer lending), specie
          tramite l'utilizzo di crypto-assets, che  presenta  profili
          di opacita' rispetto ai soggetti coinvolti e che risulta  a
          beneficio di  soggetti  aventi  sede  o  operanti  in  aree
          geografiche  che  notoriamente  finanziano   o   sostengono
          attivita'   terroristiche    o    nelle    quali    operano
          organizzazioni terroristiche ovvero in zone limitrofe o  di
          transito rispetto alle predette aree. 
    33.6. Utilizzo frequente di carte di pagamento presso punti della
          rete di trasporti nazionale  ed  estera,  ovvero  pagamenti
          effettuati a favore di compagnie aeree, agenzie di viaggio,
          autonoleggi, o di fornitori di articoli di  equipaggiamento
          militare e di sopravvivenza che,  anche  tenuto  conto  del
          profilo del soggetto e  della  sequenza  cronologica  delle
          operazioni, lasciano presupporre che vi sono stati  o  sono
          in corso di preparazione ritorni verso o allontanamenti dal
          nostro paese per finalita' di terrorismo. 
    33.7. Richieste inconsuete di operazioni di  cambio  che,  tenuto
          conto del profilo del soggetto e della sequenza cronologica
          delle operazioni, lasciano presupporre che vi siano stati o
          siano  in   corso   di   preparazione   ritorni   verso   o
          allontanamenti  dal   nostro   paese   per   finalita'   di
          terrorismo. 
    33.8. Operativita' che, tenuto conto del profilo del  soggetto  e
          della  sequenza  cronologica   delle   operazioni,   lascia
          presupporre che sia in corso un'attivita' di  realizzazione
          improvvisa di liquidita' (ad es. liquidazione  di  rapporti
          finanziari, ricorso a forme di finanziamento  motivate  con
          generiche  richieste  di  liquidita',   vendita   di   beni
          personali  di  valore),  se  compiuta  subito   prima   del
          trasferimento  verso  aree   considerate   a   rischio   di
          terrorismo   e   specie   se   le    disponibilita'    sono
          immediatamente prelevate in contanti o trasferite ad  altri
          soggetti. 
    33.9. Riattivazione inattesa  di  strumenti  di  pagamento  o  di
          rapporti rimasti a lungo inattivi che, anche  tenuto  conto
          del profilo del soggetto, lascia presupporre che  vi  siano
          stati allontanamenti ingiustificati e protratti dal  nostro
          paese. 
    33.10. Ripetute operazioni effettuate tramite carte di  pagamento
          o  tramite  money  transfer  presso  operatori  commerciali
          situati in localita' che costituiscono snodi  dei  percorsi
          tipici di spostamento dei migranti (ad es. punti della rete
          di   trasporti,   valichi   transfrontalieri,   centri   di
          accoglienza per  migranti),  con  controparti  residenti  o
          originarie di paesi a rischio di terrorismo. 
    33.11. Concentrazione di trasferimenti di disponibilita' in  capo
          a soggetti che paiono fungere da collettori  di  fondi  per
          conto terzi, anche nell'ambito di sistemi di  trasferimento
          informale (ad es. hawala). 
    33.12. Transazioni di natura commerciale che coinvolgono soggetti
          residenti in o originari di paesi a rischio di terrorismo e
          che, tenuto conto del profilo del  soggetto,  della  natura
          dei prodotti (ad es. oggetti  d'arte,  metalli  preziosi  o
          altri beni di rilevante valore), della sequenza cronologica
          delle   operazioni   o    delle    relative    connotazioni
          territoriali,   lasciano   presupporre   una    provenienza
          illecita. 
    33.13. Transazioni  apparentemente  connesse  con  attivita'   di
          commercio  internazionale  poste  in  essere  da   soggetti
          economici di standing non elevato in settori di rilievo per
          il finanziamento del terrorismo (ad es. inerenti a prodotti
          sottoposti a regimi restrittivi per  motivi  di  sicurezza,
          prodotti  chimici   suscettibili   di   utilizzo   per   la
          fabbricazione   di   esplosivi,    armamenti,    tecnologie
          suscettibili  di  utilizzo  anche   militare   o   prodotti
          derivanti dallo sfruttamento di  risorse  naturali)  ovvero
          connotate da movimentazioni cross-border apparentemente non
          correlate  ovvero  incoerenti,  anche  sulla   base   della
          documentazione  fornita,  rispetto  alle   dimensioni,   ai
          mercati o al settore merceologico di riferimento. 
    33.14. Ripetuti accrediti su  conti  intestati  ad  associazioni,
          fondazioni  o  altre  organizzazioni   non   lucrative   di
          ispirazione ideologica  (religiosa  o  politica),  anche  a
          titolo di donazione o a seguito di raccolta,  di  ammontare
          complessivo  rilevante  e  sproporzionato   rispetto   alle
          dimensioni dell'ente, in particolare nel  caso  in  cui  le
          disponibilita' siano in buona parte prelevate  in  contanti
          ovvero trasferite  verso  aree  geografiche  a  rischio  di
          terrorismo. 
    33.15. Trasferimenti di  disponibilita'  di  importo  complessivo
          rilevante,  in   entrata   o   in   uscita,   da   rapporti
          riconducibili   ad   associazioni,   fondazioni   o   altre
          organizzazioni  non  lucrative  di  ispirazione  ideologica
          (religiosa o politica), che risultano incongruenti rispetto
          all'attivita'  dichiarata  e  alle  dimensioni   dell'ente,
          specie nel caso di operazioni con controparti collocate  in
          aree geografiche a rischio di terrorismo  o  estranee  agli
          ambiti di attivita' dell'ente. 
    33.16. Trasferimenti di  disponibilita'  di  importo  complessivo
          rilevante  tra  piu'  associazioni,  fondazioni   o   altre
          organizzazioni  non  lucrative  di  ispirazione  ideologica
          (religiosa o  politica),  che  presentano  connessioni  non
          giustificate, anche di natura non finanziaria (condivisioni
          di indirizzi, presenza di soggetti comuni). 
    33.17. Trasferimenti di  disponibilita'  di  importo  complessivo
          rilevante  da  rapporti  riconducibili   ad   associazioni,
          fondazioni  o  altre  organizzazioni   non   lucrative   di
          ispirazione ideologica (religiosa o politica) a  favore  di
          terzi, in  assenza  di  relazioni  commerciali  o  d'affari
          ovvero di persone collegate alle organizzazioni stesse  (ad
          es.  dipendenti  o  esponenti),  che  sembrano   sottendere
          fenomeni distrattivi di  risorse  da  destinare  in  ultima
          istanza al finanziamento del terrorismo. 
 
34. Operativita'  che,  per  il  profilo  dei  soggetti  o   le   sue
    caratteristiche, appare riconducibile a fenomeni di finanziamento
    di programmi di proliferazione di armi di distruzione  di  massa,
    anche sulla base di collegamenti geografici con paesi considerati
    a rischio in quanto coinvolti in programmi di proliferazione  non
    autorizzati. 
    34.1. Operativita' riconducibile  a  soggetti  censiti  in  liste
          pubbliche di  persone  o  entita'  destinatarie  di  misure
          restrittive ovvero che sono noti per il  coinvolgimento  in
          indagini o altre circostanze connesse allo  sviluppo  o  al
          finanziamento di programmi di  proliferazione  di  armi  di
          distruzione  di  massa  non  autorizzati  dalla   comunita'
          internazionale. 
    34.2. Operativita' di importo rilevante  con  controparti  o  per
          conto di soggetti che, tenuto  conto  della  documentazione
          acquisita, del profilo del soggetto o, nel caso di imprese,
          del settore  economico  di  riferimento  e  delle  aree  di
          normale  operativita',   risultano   connesse   con   paesi
          considerati a rischio in quanto coinvolti in  programmi  di
          proliferazione non autorizzati e che  risultano  incoerenti
          rispetto  al  profilo   soggettivo   ovvero   all'attivita'
          economica esercitata. 
    34.3. Operativita' di natura apparentemente commerciale  riferita
          a beni suscettibili di utilizzo per la produzione  di  armi
          di distruzione di massa (c.d. dual use)  caratterizzata  da
          elementi quali: carenze o incongruenze significative  nella
          documentazione acquisita  (ad  es.  fatture,  documenti  di
          trasporto, lettere di  credito)  relativamente  a  soggetti
          coinvolti, prezzi indicati, natura  dei  beni  sottostanti,
          destinazione  finale  dichiarata,  indirizzi,  modalita'  e
          condizioni della spedizione e dei pagamenti; incoerenza del
          prezzo  rispetto  a  quello  di  mercato;  provenienza  dei
          pagamenti  da  soggetti  non  risultanti   dalla   predetta
          documentazione. 
    34.4. Operativita' di natura apparentemente commerciale  riferita
          a beni suscettibili di utilizzo per la produzione  di  armi
          di distruzione di massa (c.d. dual use)  caratterizzata  da
          triangolazioni finanziarie attraverso soggetti insediati in
          aree anche  contigue  a  quelle  dei  paesi  considerati  a
          rischio in quanto coinvolti in programmi di  proliferazione
          non autorizzati o attraverso entita' giuridiche con assetti
          proprietari, manageriali e  di  controllo  artificiosamente
          complessi ovvero opachi, specie se aventi sede in  paesi  o
          aree geografiche a rischio elevato o non  cooperativi  o  a
          fiscalita' privilegiata. 

(1) Ai fini del presente Provvedimento la locuzione "valuta virtuale"
    contenuta nel decreto  antiriciclaggio  e'  considerata  sinonimo
    della locuzione "crypto-assets". 

(2) Cfr. Regolamento CEE n. 2137/85 nonche' d.lgs. 240/1991. 

(3) Nei  trust   familiari,   la   coincidenza   tra   disponente   e
    trustee/guardiano, l'esistenza di rapporti di parentela  tra  gli
    stessi e la coincidenza  tra  disponente  e  beneficiari  possono
    essere fisiologici. 

(4) Si intendono per "trust opachi"  i  trust  senza  beneficiari  di
    reddito individuati, il cui reddito e' tassato in capo  al  trust
    quale soggetto passivo IRES. (cfr. Circolare  dell'Agenzia  delle
    Entrate n. 34/E del 20 ottobre 2022).