(Allegato A-art. 2)
                               Art. 2. 
 
                      Descrizione del prodotto 
 
    Il «Miele delle Dolomiti Bellunesi» viene prodotto a partire  dal
nettare dei fiori e dalle melate del  territorio  montano  bellunese,
dall'ecotipo  locale  di  «Apis  mellifera»  che  deriva  da  incroci
naturali tra diverse  razze  apistiche,  prevalentemente  tra  quella
Ligustica e Carnica; essa si e' particolarmente  adattata  nel  corso
del tempo alle caratteristiche dell'ambiente montano alpino bellunese
e permette di ottenere buone rese di miele. 
    I  mieli  uniflorali  rispecchiano  le  specie   del   territorio
considerate fra le migliori dal punto di vista apistico  pollinico  e
nettarifero, come l'acacia-robinia, il rododendro, il  tarassaco,  il
tiglio, il castagno, la maggior parte delle quali sono presenti  solo
nei territori montani, anche in alta  quota,  e  per  questo  rendono
pregiato il Miele delle Dolomiti bellunesi. La  tipologia  Millefiori
viene prodotta con una grande varieta' di specie alpine, scelte dalle
api fra le oltre 2.200 che caratterizzano la montagna bellunese. 
    In  funzione  quindi  delle  differenti  specie   botaniche   che
fioriscono scalarmente durante il periodo di produzione o  che  danno
luogo a melate, si distinguono le seguenti tipologie di «Miele  delle
Dolomiti Bellunesi»: 
 
+-------------------------------------------------------------------+
|«Miele delle Dolomiti Bellunesi» di Millefiori                     |
+-------------------------------------------------------------------+
|«Miele delle Dolomiti Bellunesi» di Acacia                         |
+-------------------------------------------------------------------+
|«Miele delle Dolomiti Bellunesi» di Tiglio                         |
+-------------------------------------------------------------------+
|«Miele delle Dolomiti Bellunesi» di Castagno                       |
+-------------------------------------------------------------------+
|«Miele delle Dolomiti Bellunesi» di Rododendro                     |
+-------------------------------------------------------------------+
|«Miele delle Dolomiti Bellunesi» di Tarassaco                      |
+-------------------------------------------------------------------+
|«Miele delle Dolomiti Bellunesi» di Melata di bosco                |
+-------------------------------------------------------------------+
|«Miele delle Dolomiti Bellunesi» di Melata di Abete                |
+-------------------------------------------------------------------+
 
A. Caratteristiche chimico-fisiche 
    Oltre al «pregio floreale», la qualita' del Miele delle  Dolomiti
bellunesi  ha  altri  aspetti  fondamentali,  come  la  purezza,   la
salubrita' e l'elevata conservabilita', testimoniate anche dal  basso
valore di  HMF,  che  dipendono  specialmente  dalle  caratteristiche
ambientali della zona geografica e dal «savoir faire» dei produttori. 
    Il «Miele delle Dolomiti Bellunesi» deve infatti presentare nelle
diverse tipologie le seguenti caratteristiche chimico-fisiche: 
 
+-----------------------------------------------------+-------------+
|HMF (all'invasettamento)                 :           |≤10 mg/kg    |
+-----------------------------------------------------+-------------+
|Acqua:                                               |≤ 18%        |
+-----------------------------------------------------+-------------+
 
B. Caratteristiche melisso-palinologiche 
    Lo spettro pollinico  generale  e'  quello  caratteristico  della
flora di montagna. Tuttavia, a seconda della  origine  floreale,  gli
spettri pollinici delle diverse tipologie di  «Miele  delle  Dolomiti
Bellunesi» devono rispettare i seguenti requisiti: 
 
====================================================================
|Tipologia miele|                     Polline                      |
+===============+==================================================+
|Millefiori     |caratteristici dell'area geografica di provenienza|
+---------------+--------------------------------------------------+
|Acacia         |> 15% di Robinia pseudoacacia L.                  |
+---------------+--------------------------------------------------+
|               |percentuali variabili di polline di Tilia spp., ma|
|Tiglio         |quasi sempre molto basse                          |
+---------------+--------------------------------------------------+
|Castagno       |> 90% di Castanea sativa M.                       |
+---------------+--------------------------------------------------+
|Rododendro     |> 25% di Rododendrum spp.                         |
+---------------+--------------------------------------------------+
|Tarassaco      |> 5% di Taraxacum spp.                            |
+---------------+--------------------------------------------------+
|Melata di bosco|presenza di indicatori di melata                  |
+---------------+--------------------------------------------------+
|Melata di Abete|presenza di indicatori di melata                  |
+---------------+--------------------------------------------------+
 
C. Caratteristiche organolettiche 
    Le caratteristiche organolettiche dipendono dall'origine floreale
e sono quindi diverse per le varie tipologie di miele;  esse  possono
presentare anche accentuate differenze nel  colore  e  nei  caratteri
organolettici, in rapporto alle diverse componenti nettarifere. 
«Miele delle Dolomiti Bellunesi» di Millefiori (o multiflora): 
 
+----------+--------------------------------------------------------+
|Colore    |dal giallo chiaro all'ambrato                           |
+----------+--------------------------------------------------------+
|Sapore    |dolciastro, morbido, piu' o meno intenso                |
+----------+--------------------------------------------------------+
|          |generalmente debole o di media intensita'; in qualche   |
|Odore     |caso richiama la presenza del nettare prevalente        |
+----------+--------------------------------------------------------+
|          |con spiccata tendenza alla cristallizzazione (fine ed   |
|Aspetto   |omogenea)                                               |
+----------+--------------------------------------------------------+
 
«Miele delle Dolomiti Bellunesi» di Acacia (o Robinia): 
 
+-------+-----------------------------------------------------------+
|Colore |chiaro, ambrato, trasparente                               |
+-------+-----------------------------------------------------------+
|Sapore |delicato, caratteristico, molto dolce                      |
+-------+-----------------------------------------------------------+
|       |non e' particolarmente caratteristico, puo' ricordare il   |
|Odore  |profumo dei fiori di robinia                               |
+-------+-----------------------------------------------------------+
|       |tipicamente liquido e leggermente torbido in presenza di   |
|Aspetto|cristalli, anche se non cristallizza mai completamente     |
+-------+-----------------------------------------------------------+
 
«Miele delle Dolomiti Bellunesi» di Tiglio: 
 
+---------+---------------------------------------------------------+
|         |variabile dal giallo chiaro al verdolino o anche tendente|
|Colore   |al bruno                                                 |
+---------+---------------------------------------------------------+
|Sapore   |dolce, con leggero retrogusto amaro ma poco percettibile |
+---------+---------------------------------------------------------+
|         |fresco caratteristico, mentolato, balsamico che ricorda  |
|Odore    |la tisana dei fiori di tiglio                            |
+---------+---------------------------------------------------------+
|         |pastoso, con cristallizzazione ritardata e formazione di |
|Aspetto  |cristalli grossi e irregolari                            |
+---------+---------------------------------------------------------+
 
«Miele delle Dolomiti Bellunesi» di Castagno: 
 
+-------+-----------------------------------------------------------+
|Colore |bruno scuro variabile dal noce chiaro al noce quasi nero   |
+-------+-----------------------------------------------------------+
|Sapore |poco dolce, amarognolo o molto amaro, tannico, astringente |
+-------+-----------------------------------------------------------+
|Odore  |aromatico, pungente, forte ed acre                         |
+-------+-----------------------------------------------------------+
|       |tipicamente liquido e leggermente torbido in presenza di   |
|       |cristalli; ha scarsa tendenza alla cristallizzazione che   |
|Aspetto|avviene solo dopo svariati mesi dal raccolto               |
+-------+-----------------------------------------------------------+
 
«Miele delle Dolomiti Bellunesi» di Rododendro: 
 
+-------+-----------------------------------------------------------+
|       |allo stato liquido, va dal quasi incolore al giallo        |
|       |paglierino; dal bianco al beige chiaro dopo la             |
|Colore |cristallizzazione                                          |
+-------+-----------------------------------------------------------+
|Sapore |caratteristico, delicato e gradevole, dolce                |
+-------+-----------------------------------------------------------+
|       |tenue, vegetale, fruttato che puo' ricordare il profumo del|
|       |fiore ma anche le marmellate di frutti bosco o anche di    |
|Odore  |sciroppo di zucchero                                       |
+-------+-----------------------------------------------------------+
|       |prima liquido, dopo alcuni mesi cristallizza assumendo una |
|Aspetto|consistenza pastosa a granulazione fine                    |
+-------+-----------------------------------------------------------+
 
«Miele delle Dolomiti Bellunesi» di Tarassaco: 
 
+-------+-----------------------------------------------------------+
|       |con riflessi gialli se liquido, giallo e cremoso se        |
|Colore |cristallizzato                                             |
+-------+-----------------------------------------------------------+
|       |poco o normalmente dolce, solitamente acido, leggermente   |
|Sapore |amaro, astringente                                         |
+-------+-----------------------------------------------------------+
|Odore  |pungente, acuto, persistente                               |
+-------+-----------------------------------------------------------+
|       |cristallizza rapidamente con cristalli fine e regolari, che|
|Aspetto|determina una massa morbida e cremosa                      |
+-------+-----------------------------------------------------------+
 
«Miele delle Dolomiti Bellunesi» di Melata di bosco: 
 
+-------+-----------------------------------------------------------+
|       |da ambrato scuro fino a quasi nero quando e' liquida,      |
|Colore |marrone se cristallizzata                                  |
+-------+-----------------------------------------------------------+
|       |di media intensita', persistente in bocca; poco o          |
|       |normalmente dolce, puo' essere caratterizzato da una nota  |
|Sapore |acida e salata                                             |
+-------+-----------------------------------------------------------+
|Odore  |caldo, spesso accompagnato da note resinose                |
+-------+-----------------------------------------------------------+
|       |resta liquido a lungo, ma puo' cristallizzare; asciutto,   |
|Aspetto|viscoso, filante                                           |
+-------+-----------------------------------------------------------+
 
«Miele delle Dolomiti Bellunesi» di Melata di Abete: 
 
+-------+-----------------------------------------------------------+
|       |da ambra scuro a quasi nero, talvolta tendente al verde    |
|Colore |petrolio                                                   |
+-------+-----------------------------------------------------------+
|       |poco o normalmente dolce, normalmente acido, di media      |
|       |intensita', di malto, latte condensato, panna cotta,       |
|Sapore |caramello                                                  |
+-------+-----------------------------------------------------------+
|       |caratteristico, balsamico, di legno, di resina, di         |
|Odore  |affumicato, di camino spento                               |
+-------+-----------------------------------------------------------+
|       |resta liquido a lungo, puo' intorbidirsi per la formazione |
|Aspetto|di cristalli, in genere molto viscoso                      |
+-------+-----------------------------------------------------------+