(Tabelle)
Tabella  A:  Criteri  generici  per  la  pianificazione   di   misure
protettive in situazioni di esposizione  di  emergenza,  espressi  in
dose proiettata dall'inizio dell'esposizione (mSv). 
 
=====================================================================
|                             |    Criteri generici per la dose     |
|      MISURA PROTETTIVA      |          proiettata (mSv)           |
+=============================+=====================================+
|                             |                 10                  |
|                             |(dose efficace proiettata in un tempo|
|      Riparo al chiuso       |            di 2 giorni)             |
+-----------------------------+-------------------------------------+
|                             |da 20 a 50 in relazione al livello di|
|                             |         riferimento fissato         |
|                             |(dose efficace proiettata in un tempo|
|        Evacuazione¹         |            di 7 giorni)             |
+-----------------------------+-------------------------------------+
|                             |                30                   |
|                             |(dose efficace proiettata in un tempo|
|        Dislocazione²        |            di 30 giorni)            |
+-----------------------------+-------------------------------------+
|                             |                 40                  |
|                             |   (dose equivalente alla tiroide    |
|  Somministrazione di iodio  |     proiettata nei sette giorni     |
|           stabile           |    dall'inizio dell'esposizione)    |
+-----------------------------+-------------------------------------+
 
 1 Misura protettiva urgente attuata nella pima fase  dell'emergenza,
principalmente per contrastare la via di esposizione  dell'inalazione
da nube radioattiva, che consiste nel trasferimento di persone  dalle
loro case in un centro di raccolta di emergenza (ad esempio  previsto
in sede di pianificazione) per  un  periodo  temporale  relativamente
breve. 
 2 Trasferimento  di  persone  dalle  loro  case,  o  dai  centri  di
evacuazione di emergenza, in un luogo diverso per un periodo di tempo
prolungato, con lo  scopo  di  evitare  l'esposizione  a  medio-lungo
termine alla radioattivita' presente nell'ambiente. 
 
                             __________ 
 
Tabella B: Criteri generici di dose assorbita  (Gy)  per  esposizione
esterna  acuta  per  l'individuo  rappresentativo  della  popolazione
interessata dall'emergenza, proiettata  in  un  intervallo  di  tempo
inferiore a 10 ore  ai  fini  dell'attuazione  di  misure  protettive
urgenti3 da adottare per evitare o limitare  reazioni  tissutali  che
comportano seri effetti deterministici. 
 
=====================================================================
|                                 |  Criteri generici per la dose   |
|        Organo o tessuto         |          assorbita, Gy          |
+=================================+=================================+
|  Corpo intero (midollo osseo)   |                1                |
+---------------------------------+---------------------------------+
|             Polmoni             |                1                |
+---------------------------------+---------------------------------+
|              Pelle              |          10 su 100 cm²          |
+---------------------------------+---------------------------------+
|             Tiroide             |                1                |
+---------------------------------+---------------------------------+
|           Cristallino           |                1                |
+---------------------------------+---------------------------------+
|             Gonadi              |                1                |
+---------------------------------+---------------------------------+
|              Feto               |               0,1               |
+---------------------------------+---------------------------------+
 
 3  Le  misure  protettive  preventive  dovrebbero   essere   attuate
immediatamente anche in condizioni di difficolta', e includere avvisi
al pubblico e azioni urgenti di decontaminazione. 
 
                             __________ 
 
Tabella C: Criteri generici di dose  assorbita4  (Gy)  a  seguito  di
un'esposizione interna acuta per  l'individuo  rappresentativo  della
popolazione interessata dall'emergenza  ai  fini  dell'attuazione  di
misure  protettive  urgenti5  da  adottare  per  evitare  o  limitare
reazioni tissutali che comportano seri effetti deterministici. 
    
====================================================================
|Organo o tessuto|   Criteri generici per la dose assorbita, Gy    |
+================+=================================================+
|                |0,2 Gy per radionuclidi con numero atomico Z ≥ 90|
| Midollo osseo  +-------------------------------------------------+
|                | 2 Gy per radionuclidi con numero atomico Z ≤ 89 |
+----------------+-------------------------------------------------+
|    Polmoni     |                       30                        |
+----------------+-------------------------------------------------+
|     Colon      |                       20                        |
+----------------+-------------------------------------------------+
|    Tiroide     |                        2                        |
+----------------+-------------------------------------------------+
|      Feto      |                       0,1                       |
+----------------+-------------------------------------------------+
    
 4 I valori di dose assorbita riportati  in  tabella  si  riferiscono
alla dose rilasciata a seguito di esposizione  interna  acuta  in  un
arco di tempo di 30 giorni a partire dalla data  di  esposizione  che
produrra' gravi effetti deterministici nel 5% degli individui esposti 
 5 Le misure protettive urgenti dovrebbero includere: 
   - esecuzione immediata di un controllo medico, con visite ed esami
     specialistici, e del conseguente trattamento medico; 
   - controllo della contaminazione; 
   - decorporazione  immediata  (rimozione   o   attenuazione   della
     contaminazione interna), ove applicabile; 
   - registrazione  dei  dati  clinici  per  un  follow-up  di  lungo
     termine; 
   - assistenza psicologica.