(all. 1 - art. 1)
                                                             Allegato
                      Al Ministro dell'interno
    La  comunita'  montana  "Collina Materana", con sede in Stigliano
(Matera), non e' riuscita a provvedere alla elezione dei nuovi organi
esecutivi,  reiterando  nell'inadempimento ad un tassativo obbligo di
legge.
    Le sedute del consiglio, infatti, appositamente convocate in data
28 settembre, 1° ottobre e 2 ottobre 1999 per provvedere all'elezione
del presidente e della giunta, sono state infruttuose.
    Considerato   che   non   puo'   essere   assicurato  il  normale
funzionamento  degli  organi  e dei servizi a causa della manifestata
volonta'  di non voler ottemperare all'obbligo di legge in materia di
composizione  e  funzionamento  degli organi delle comunita' montane,
disciplinato  sia  dall'art.  12 della legge della regione Basilicata
17 febbraio  1993,  n.  9,  sia dall'art. 16 dello statuto dell'ente,
approvato  con  legge della regione Basilicata del 25 agosto 1995, n.
54,  il  prefetto di Matera ha proposto lo scioglimento del consiglio
della  comunita'  montana  "Collina  Materana" ai sensi del combinato
disposto  dagli  articoli  49  e 39, comma 1, lettera a), della legge
8 giugno 1990, n. 142, disponendone la sospensione con la conseguente
nomina del commissario per la provvisoria gestione dell'ente.
    Considerata  la  persistente  carenza  del  suddetto consiglio in
ordine  ad  un  tassativo  adempimento  prescritto  dalla  legge,  di
carattere  essenziale ai fini del funzionamento dell'amministrazione,
si  ritiene  che  nella specie ricorrano gli estremi per far luogo al
proposto scioglimento.
    Mi  onoro,  pertanto,  di sottoporre alla firma della S.V. Ill.ma
l'unito  schema di decreto con il quale si provvede allo scioglimento
del  consiglio  della  comunita'  montana "Collina Materana" con sede
in   Stigliano   (Matera)   ed  alla  nomina  del  commissario
straordinario  per  la  provvisoria  gestione dell'ente nella persona
della dott.ssa Emilia Felicita Capolongo.
      Roma, 14 dicembre 1999

                              Il direttore generale
                           dell'Amministrazione civile
                                      Gelati