(Allegato XXI)
                            ALLEGATO XXI 
 
Accordo Stato, regioni e province autonome sui  corsi  di  formazione
              per lavoratori addetti a lavori in quota 
 
Soggetti formatori, durata, indirizzi e requisiti minimi di validita'
dei corsi per lavoratori e preposti addetti all'uso di attrezzature 
di lavoro in quota 
 
INTRODUZIONE 
 
La  partecipazione  ai  suddetti  corsi,  secondo   quanto   disposto
dall'articolo 37 del presente decreto legislativo, deve  avvenire  in
orario di  lavoro  e  non  puo'  comportare  oneri  economici  per  i
lavoratori. 
Si rende, inoltre, noto che la formazione di seguito prevista essendo
formazione specifica non e' sostitutiva della formazione obbligatoria
spettante comunque  a  tutti  i  lavoratori  e  realizzata  ai  sensi
dell'articolo 37 del presente decreto legislativo. 
Si ribadisce come durata e contenuti  dei  seguenti  corsi  siano  da
considerarsi come minimi e che quindi i Soggetti  formatori,  qualora
lo  ritengano  opportuno,  potranno  decidere  di  organizzare  corsi
"specifici" per lavoratori addetti e per  preposti  con  rilascio  di
specifico attestato. 
Si riporta di seguito una proposta riguardante i corsi di  formazione
per lavoratori/preposti addetti a lavori in quota. 
 
SOGGETTI FORMATORI, DURATA, INDIRIZZI E REQUISITI MINIMI DEI CORSI 
DI FORMAZIONE TEORICO-PRATICO PER LAVORATORI E PREPOSTI 
ADDETTI AL MONTAGGIO / SMONTAGGIO / TRASFORMAZIONE DI PONTEGGI 
(articolo 136 comma 8) 
 
1. INDIVIDUAZIONE DEI SOGGETTI FORMATORI E SISTEMA DI ACCREDITAMENTO 
Sono soggetti formatori del  corso  di  formazione  e  del  corso  di
aggiornamento: 
Regioni e Province Autonome, mediante le strutture tecniche  operanti
nel  settore  della  prevenzione,  e/o   mediante   strutture   della
formazione professionale accreditate in  conformita'  al  modello  di
accreditamento definito in ogni Regione e Provincia Autonoma ai sensi
del DM n. 166/01; 
Ministero del lavoro e delle politiche sociali, mediante il personale
tecnico impegnato  in  attivita'  del  settore  della  sicurezza  sul
lavoro; 
ISPESL; 
Associazioni sindacali dei datori di lavoro  e  dei  lavoratori,  nel
settore dei lavori edili e di ingegneria civile; 
Organismi paritetici istituiti nel settore dell'edilizia; 
Scuole edili. 
Qualora i  soggetti  indicati  nell'accordo  intendano  avvalersi  di
soggetti formatori esterni  alla  propria  struttura,  questi  ultimi
dovranno essere in possesso dei requisiti  previsti  nei  modelli  di
accreditamento definiti in ogni Regione e Provincia Autonoma ai sensi
del DM n. 166/01. 
2. INDIVIDUAZIONE E REQUISITI DEI DOCENTI 
Le docenze verranno effettuate, con riferimento ai diversi argomenti,
da personale con esperienza documentata,  almeno  biennale,  sia  nel
settore della formazione sia nel settore della prevenzione, sicurezza
e  salute  nei  luoghi  di  lavoro  e  da  personale  con  esperienza
professionale pratica, documentata, almeno biennale,  nelle  tecniche
per il montaggio/smontaggio ponteggi. 
3. INDIRIZZI E REQUISITI MINIMI DEI CORSI 
3.1 ORGANIZZAZIONE 
In ordine all'organizzazione dei corsi di formazione, si conviene sui
seguenti requisiti: 
a) individuazione di un responsabile del progetto formativo; 
b) tenuta del registro  di  presenza  dei  "formandi"  da  parte  del
soggetto che realizza il corso; 
c) numero dei partecipanti per ogni corso: massimo 30 unita'; 
d) per le attivita' pratiche il rapporto istruttore /allievi non deve
essere superiore al rapporto di 1  a  5  (almeno  1  docente  ogni  5
allievi); nel caso di solo 5 allievi (o meno  di  5)  sono  richiesti
comunque 2 docenti (un docente che si occupa delle attivita' teoriche
e un codocente che si occupa delle pratiche); 
e) assenze ammesse: massimo 10% del monte orario complessivo. 
3.2. ARTICOLAZIONE DEL PERCORSO FORMATIVO 
Il percorso formativo e' finalizzato  all'apprendimento  di  tecniche
operative  adeguate  ad  eseguire  in  condizioni  di  sicurezza   le
attivita' di montaggio, smontaggio e trasformazione di ponteggi. 
Il percorso formativo e'  strutturato  in  tre  moduli  della  durata
complessiva di 28 ore piu' una prova di verifica finale: 
a) Modulo giuridico - normativo della durata di quattro ore. 
b) Modulo tecnico della durata di dieci ore 
c) Prova di verifica intermedia (questionario a risposta multipla) 
d) Modulo pratico della durata di quattordici ore 
e) Prova di verifica finale (prova pratica). 
3.3 METODOLOGIA DIDATTICA 
Per quanto concerne la metodologia di  insegnamento/apprendimento  si
concorda nel privilegiare le metodologie "attive", che comportano  la
centralita' dell'allievo nel percorso di apprendimento. 
A tali fini e' necessario: 
a) garantire un equilibrio tra  lezioni  frontali,  valorizzazione  e
confronto delle esperienze in aula, nonche'  lavori  di  gruppo,  nel
rispetto del monte ore  complessivo  e  di  ciascun  modulo,  laddove
possibile con il supporto di materiali anche multimediali; 
b) favorire metodologie di apprendimento basate sul problem  solving,
applicate  a  simulazioni  e  problemi  specifici,  con   particolare
attenzione ai processi di valutazione  e  comunicazione  legati  alla
prevenzione; 
c) prevedere dimostrazioni e prove pratiche, nonche'  simulazione  di
gestione autonoma da parte dell'allievo della pratica in cantiere. 
d) 
4. PROGRAMMA DEI CORSI 
 
                          PONTEGGI - 28 ore 
                Modulo giuridico - normativo (4 ore) 
    

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Legislazione generale di sicurezza in materia di prevenzione   |
infortuni - Analisi dei rischi - Norme di buona tecnica e di   |
buone prassi - Statistiche degli infortuni e delle violazioni  |
delle norme nei cantieri                                       |2 ore
---------------------------------------------------------------------
Titolo IV, capo II limitatamente ai "Lavori in quota" e Titolo |
IV, capo I "Cantieri"                                          |2 ore
---------------------------------------------------------------------
    
                       Modulo tecnico (10 ore) 
    
    
---------------------------------------------------------------------
Piano di montaggio, uso e smontaggio in sicurezza (Pi.M.U.S.), |
autorizzazione ministeriale, disegno esecutivo, progetto       |4 ore
---------------------------------------------------------------------
DPI anticaduta: uso, caratteristiche tecniche, manutenzione,   |
durata e conservazione                                         |2 ore
---------------------------------------------------------------------
Ancoraggi: tipologie e tecniche                                |2 ore
---------------------------------------------------------------------
Verifiche di sicurezza: primo impianto, periodiche e           |
straordinarie                                                  |2 ore
---------------------------------------------------------------------
    
                       Modulo pratico (14 ore) 
    
    
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Montaggio-smontaggio-trasformazione di ponteggio a tubi e      |
giunti (PTG)                                                   |4 ore
---------------------------------------------------------------------
Montaggio-smontaggio-trasformazione di ponteggio a telai       |
prefabbricati (PTP)                                            |4 ore
---------------------------------------------------------------------
Montaggio-smontaggio-trasformazione di ponteggio a montanti e  |
traversi prefabbricati (PMTP)                                  |4 ore
---------------------------------------------------------------------
Elementi di gestione prima emergenza - salvataggio             |2 ore
---------------------------------------------------------------------

    
5. VALUTAZIONE E CERTIFICAZIONE 
Al termine dei due moduli teorici si svolgera'  una  prima  prova  di
verifica: un questionario a risposta multipla. Il  superamento  della
prova, che si intende superata  con  almeno  il  70%  delle  risposte
esatte, consentira' il passaggio alla seconda parte del corso, quella
pratica. Il mancato superamento della prova, di converso, comporta la
ripetizione dei due moduli. 
Al termine del modulo  pratico  avra'  luogo  una  prova  pratica  di
verifica finale, consistente in: 
- montaggio-smontaggio-trasformazione di parti di ponteggi (PTG,  PTP
e PMTP), 
- realizzazione di ancoraggi. 
Il mancato  superamento  delle  prova  di  verifica  finale  comporta
l'obbligo di ripetere il modulo pratico. 
L'esito  positivo  delle  prove  di  verifica  intermedia  e  finale,
unitamente a una presenza pari almeno al 90% del monte ore,  consente
il rilascio, al termine del  percorso  formativo,  dell'attestato  di
frequenza con verifica dell'apprendimento. 
L'accertamento dell'apprendimento,  tramite  le  varie  tipologie  di
verifiche intermedie e finali, viene effettuato  da  una  Commissione
composta da docenti  interni  che  formula  il  proprio  giudizio  in
termini di valutazione globale  e  redige  il  relativo  verbale,  da
trasmettere  alle  Regioni  e  Province   Autonome   competenti   per
territorio. 
Gli attestati di frequenza, con verifica degli apprendimenti, vengono
rilasciati sulla base  di  tali  verbali  dalle  Regioni  e  Province
Autonome  competenti  per  territorio,  ad   esclusione   di   quelli
rilasciati  dai  soggetti  individuati  al   punto   1   lettere   a)
limitatamente alle strutture  tecniche  operanti  nel  settore  della
prevenzione, e quelli di cui alle lettere b),  c),  d),  e),  f)  del
presente accordo. 
Le Regioni e  Province  Autonome  in  attesa  della  definizione  del
sistema nazionale di certificazione delle competenze e riconoscimento
dei crediti, si impegnano a riconoscere reciprocamente gli  attestati
rilasciati. 
6. MODULO DI AGGIORNAMENTO 
I datori di lavoro  provvederanno  a  far  effettuare  ai  lavoratori
formati con il  corso  di  formazione  teorico-pratico  un  corso  di
aggiornamento ogni quattro anni. 
L'aggiornamento ha durata minima di 4 ore di cui 3 ore  di  contenuti
tecnico pratici. 
7. REGISTRAZIONE SUL LIBRETTO FORMATIVO DEL CITTADINO 
L'attestato  di  frequenza  con  verifica  dell'apprendimento  e   la
frequenza ai corsi di aggiornamento potranno  essere  inseriti  nella
III sezione "Elenco delle certificazioni e attestazioni" del libretto
formativo del cittadino, cosi' come definito all'art. 2,  comma  1  -
lettera i), del d.lgs  10  settembre  2003,  n.  276,  approvato  con
Decreto del Ministero del Lavoro e delle  Politiche  Sociali  del  10
ottobre 2005, se concretamente disponibile  in  quanto  attivato  nel
rispetto delle vigenti disposizioni. 
 
SOGGETTI FORMATORI, DURATA, INDIRIZZI E REQUISITI MINIMI DEI CORSI 
DI FORMAZIONE TEORICO-PRATICO PER LAVORATORI 
ADDETTI AI SISTEMI DI ACCESSO E POSIZIONAMENTO MEDIANTE FUNI 
(art. 116, comma 4) 
 
1. INDIVIDUAZIONE DEI SOGGETTI FORMATORI E SISTEMA DI ACCREDITAMENTO 
Soggetti  formatori  del  corso  di  formazione  e   del   corso   di
aggiornamento: 
a) Regioni  e  Province  Autonome,  mediante  le  strutture  tecniche
operanti nel settore della prevenzione, e/o mediante strutture  della
formazione professionale accreditate in  conformita'  al  modello  di
accreditamento definito in ogni Regione e Provincia Autonoma ai sensi
del DM n. 166/01; 
b) Ministero del  lavoro  e  delle  politiche  sociali,  mediante  il
personale tecnico impegnato in attivita' del settore della  sicurezza
sul lavoro; 
c) ISPESL; 
d) Associazioni sindacali dei datori di lavoro e dei lavoratori,  nel
settore dei lavori edili e di ingegneria civile; 
e) Organismi paritetici istituiti nel settore dell'edilizia; 
f) Scuole edili; 
g) Ministero dell'interno "Corpo dei VV.F."; 
h) Collegio nazionale delle guide alpine di cui alla legge 02/01/1989
n. 6 "Ordinamento della professione di guida alpina". 
Qualora i  soggetti  indicati  nell'accordo  intendano  avvalersi  di
soggetti formatori esterni  alla  propria  struttura,  questi  ultimi
dovranno essere in possesso dei requisiti  previsti  nei  modelli  di
accreditamento definiti in ogni Regione e Provincia Autonoma ai sensi
del DM n. 166/01. 
2. INDIVIDUAZIONE E REQUISITI DEI DOCENTI 
Le docenze verranno effettuate, con riferimento ai diversi argomenti,
da personale con esperienza formativa, documentata, almeno  biennale,
nel settore della prevenzione,  sicurezza  e  salute  nei  luoghi  di
lavoro, e da personale con esperienza formativa, documentata,  almeno
biennale nelle  tecniche  che  comportano  l'impiego  di  sistemi  di
accesso e posizionamento mediante funi e il loro utilizzo  in  ambito
lavorativo. 
3. DESTINATARI DEI CORSI 
Sono destinatari dei corsi: 
a) lavoratori adibiti a lavori temporanei in quota con impiego di 
sistemi di accesso e posizionamento mediante funi; b) 
c) operatori con funzione di sorveglianza dei lavori di cui al punto 
a) come richiesto dal comma 1 lettera e) dell'art. 116; d) 
e) eventuali altre figure interessate (datori di lavoro, lavoratori 
autonomi, personale di vigilanza ed ispezione ecc.). f) 
4. INDIRIZZI E REQUISITI MINIMI DEI CORSI 
4.1 ORGANIZZAZIONE 
In ordine all'organizzazione dei corsi di formazione, si conviene sui
seguenti requisiti: 
a) individuazione di un responsabile del progetto formativo; b) 
c) tenuta del registro di presenza dei "formandi" da parte del 
soggetto che realizza il corso; d) 
e) numero dei partecipanti per ogni corso: massimo 20 unita'. Per  le
attivita' pratiche il rapporto istruttore /allievi  non  deve  essere
superiore al rapporto di 1 a 4 (almeno 1 docente ogni 4 allievi); f) 
g) assenze ammesse: massimo 10% del monte orario complessivo. h) 
4.2. ARTICOLAZIONE DEL PERCORSO FORMATIVO 
Il percorso formativo e' finalizzato  all'apprendimento  di  tecniche
operative  adeguate  ad  eseguire  in  condizioni  di  sicurezza   le
attivita'  che  richiedono  l'impiego  di  sistemi   di   accesso   e
posizionamento mediante funi. 
Il percorso formativo e' strutturato in moduli: 
•  Modulo  base  (comune  ai  due  differenti   percorsi   formativi)
propedeutico alla frequenza ai successivi moduli  specifici,  che  da
solo  non  abilita  all'esecuzione   dell'attivita'   lavorativa.   I
partecipanti devono  conseguire  l'idoneita'  alla  prosecuzione  del
corso, mediante test di accertamento delle conoscenze acquisite.  Nel
caso di mancata idoneita' si possono attivare azioni  individuali  di
recupero. 
•  Moduli  specifici  (A  -  B)  differenziati  per  contenuti,   che
forniscono le conoscenze tecniche per operare negli specifici settori
lavorativi. 
4.3 METODOLOGIA DIDATTICA 
Per quanto concerne la metodologia di  insegnamento/apprendimento  si
concorda nel privilegiare le metodologie "attive", che comportano  la
centralita' dell'allievo nel percorso di apprendimento. 
A tali fini e' necessario: 
a) garantire un equilibrio tra  lezioni  frontali,  valorizzazione  e
confronto delle esperienze in aula, nonche'  lavori  di  gruppo,  nel
rispetto del monte ore  complessivo  e  di  ciascun  modulo,  laddove
possibile con il supporto di materiali anche multimediali; 
b) favorire metodologie di apprendimento basate sul problem  solving,
applicate  a  simulazioni  e  problemi  specifici,  con   particolare
attenzione ai processi di valutazione  e  comunicazione  legati  alla
prevenzione; 
c) prevedere dimostrazioni e prove pratiche, nonche'  simulazione  di
gestione autonoma da parte del discente della pratica in cantiere. 
Inoltre, data la specificita' della formazione, le prove  pratiche  e
gli addestramenti dovranno essere  effettuati  in  siti  ove  possano
essere ricreate condizioni operative simili a quelle che si ritrovano
sui luoghi di lavoro e che tengano conto della specifica tipologia di
corso. 
 
5. PROGRAMMA DEI CORSI (PER LAVORATORI) 
 
    
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      MODULO BASE - TEORICO - PRATICO (comune ai due indirizzi) 
    
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Sede di  svolgimento:  aula  (lezioni  frontali  -  presentazione  di
attrezzature e DPI)
    
    
---------------------------------------------------------------------
    
Durata complessiva: 12 ore 
    
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                              Argomenti 
    
---------------------------------------------------------------------
Presentazione del corso. Normativa generale in materia  di  igiene  e
sicurezza del lavoro con particolare riferimento ai cantieri edili ed
ai lavori in quota.
    
    
---------------------------------------------------------------------
Analisi e valutazione dei rischi piu' ricorrenti nei lavori in  quota
(rischi ambientali, di caduta dall'alto  e  sospensione,  da  uso  di
attrezzature e sostanze particolari, ecc.).
    
    
---------------------------------------------------------------------
DPI specifici per lavori su funi (a) imbracature e caschi - b)  funi,
cordini, fettucce, assorbitori di energia  -  c)  connettori,  freni,
bloccanti,  carrucole   riferiti   ad   accesso,   posizionamento   e
sospensione. Loro  idoneita'  e  compatibilita'  con  attrezzature  e
sostanze; manutenzione (verifica giornaliera e periodica,  pulizia  e
stoccaggio, responsabilita').
    
    
---------------------------------------------------------------------
Classificazione normativa e tecniche di realizzazione degli ancoraggi
e dei frazionamenti.
    
    
---------------------------------------------------------------------
Illustrazione delle piu' frequenti  tipologie  di  lavoro  con  funi,
suddivisione in funzione delle modalita' di accesso e di uscita dalla
zona di lavoro.
    
    
---------------------------------------------------------------------
Tecniche e procedure operative con accesso  dall'alto,  di  calata  o
discesa su funi e tecniche di accesso dal basso (fattore di caduta).
    
    
---------------------------------------------------------------------
    
Rischi e modalita' di protezione delle funi (spigoli, nodi, usura). 
    
---------------------------------------------------------------------
Organizzazione del lavoro  in  squadra,  compiti  degli  operatori  e
modalita' di comunicazione.
    
    
---------------------------------------------------------------------
Elementi di primo soccorso  e  procedure  operative  di  salvataggio:
illustrazione  del  contenuto  del  kit  di  recupero  e  della   sua
utilizzazione.
    
    
---------------------------------------------------------------------
    
 
    
---------------------------------------------------------------------
    
                    MODULO A - SPECIFICO PRATICO 
Per  l'accesso  e  il  lavoro  in  sospensione  in  siti  naturali  o
                             artificiali 
    
---------------------------------------------------------------------
    
Sede di svolgimento: sito operativo/addestrativi 
    
---------------------------------------------------------------------
    
Durata complessiva: 20 ore 
    
---------------------------------------------------------------------
Destinatari:  operatori  che   impiegano   sistemi   di   accesso   e
posizionamento mediante funi alle quali sono direttamente sostenuti
    
    
---------------------------------------------------------------------
---------------------------------------------------------------------
    
 
                              Argomenti 
    
---------------------------------------------------------------------
Movimento su linee di accesso fisse (superamento  dei  frazionamenti,
salita in sicurezza di scale fisse, tralicci e lungo funi).
    
    
---------------------------------------------------------------------
    
Applicazione di tecniche di posizionamento dell'operatore. 
    
---------------------------------------------------------------------
    
Accesso in sicurezza ai luoghi di realizzazione degli ancoraggi. 
    
---------------------------------------------------------------------
Realizzazione di ancoraggi e frazionamenti su strutture artificiali o
su elementi naturali (statici, dinamici, ecc.).
    
    
---------------------------------------------------------------------
Esecuzione di calate (operatore sospeso  al  termine  della  fune)  e
discese (operatore in movimento sulla fune gia' distesa o portata  al
seguito), anche con frazionamenti.
    
    
---------------------------------------------------------------------
Esecuzione di tecniche operative con accesso e uscita situati in alto
rispetto alla postazione di lavoro (tecniche di risalita  e  recupero
con paranchi o altre attrezzature specifiche).
    
    
---------------------------------------------------------------------
Esecuzione di tecniche operative con  accesso  e  uscita  situati  in
basso rispetto alla postazione di lavoro (posizionamento delle  funi,
frazionamenti, ecc.).
    
    
---------------------------------------------------------------------
Applicazione di tecniche di sollevamento, posizionamento e calata dei
materiali.
    
    
---------------------------------------------------------------------
    
Applicazione di tecniche di evacuazione e salvataggio. 
    
---------------------------------------------------------------------
    
 
    
---------------------------------------------------------------------
    
                    MODULO B - SPECIFICO PRATICO 
          Per l'accesso e l'attivita' lavorativa su alberi 
    
---------------------------------------------------------------------
    
 
Sede di svolgimento: sito operativo/addestrativi 
    
---------------------------------------------------------------------
    
Durata complessiva: 20 ore 
    
---------------------------------------------------------------------
Destinatari:  operatori  che   impiegano   sistemi   di   accesso   e
posizionamento mediante funi alle quali sono direttamente sostenuti
    
    
---------------------------------------------------------------------
    
 
    
---------------------------------------------------------------------
    
                              Argomenti 
    
---------------------------------------------------------------------
Utilizzo delle funi e  degli  altri  sistemi  di  accesso.  Salita  e
discesa in sicurezza.
    
    
---------------------------------------------------------------------
    
Realizzazione degli ancoraggi e di eventuali frazionamenti. 
    
---------------------------------------------------------------------
    
Movimento all'interno della chioma. 
    
---------------------------------------------------------------------
    
Posizionamento in chioma. 
    
---------------------------------------------------------------------
Simulazione di svolgimento di attivita' lavorativa  con  sollevamento
dell'attrezzatura di lavoro e applicazione di tecniche di calata  del
materiale di risulta.
    
    
---------------------------------------------------------------------
    
Applicazione di tecniche di evacuazione e salvataggio. 
    
---------------------------------------------------------------------
    
 
6. VALUTAZIONE E CERTIFICAZIONE 
Al termine del modulo base comune si svolgera'  una  prima  prova  di
verifica: un questionario a  risposta  multipla.  Il  successo  nella
prova, che si intende superata  con  almeno  il  70%  delle  risposte
esatte, consentira' il passaggio alla seconda parte del corso, quella
specifico - pratica. Il mancato superamento della prova, di converso,
comporta la ripetizione del modulo. Eventuali  errori,  nella  prova,
attinenti argomenti riferiti al rischio  di  caduta  incontrollata  o
altre situazioni di pericolo grave dovranno essere rilevati  e  fatti
oggetto di  valutazione  mirata  aggiuntiva  nella  successiva  prova
pratica; 
Al termine del modulo specifico avra'  luogo  una  prova  pratica  di
verifica finale, consistente nell'esecuzione  di  tecniche  operative
sui temi del  modulo  specifico  frequentato.  La  prova  si  intende
superata se le operazioni vengono eseguite correttamente. 
Il mancato  superamento  della  prova  di  verifica  finale  comporta
l'obbligo di ripetere il modulo specifico pratico. 
L'esito  positivo  delle  prove  di  verifica  intermedia  e  finale,
unitamente a una presenza pari almeno al 90% del monte ore,  consente
il rilascio, al termine del  percorso  formativo,  dell'attestato  di
frequenza  con  verifica   dell'apprendimento.   L'attestato   dovra'
riportare  anche   l'indicazione   del   modulo   specifico   pratico
frequentato. 
L'accertamento dell'apprendimento,  tramite  le  varie  tipologie  di
verifiche intermedie e finali, viene effettuato  da  una  Commissione
composta da docenti  interni  che  formula  il  proprio  giudizio  in
termini di valutazione globale  e  redige  il  relativo  verbale,  da
trasmettere  alle  Regione  e  Provincia  Autonome   competenti   per
territorio. 
Gli attestati di frequenza, con verifica degli apprendimenti, vengono
rilasciati sulla base  di  tali  verbali  dalle  Regioni  e  Province
Autonome  competenti  per  territorio,  ad   esclusione   di   quelli
rilasciati  dai  soggetti  individuati  nel  punto   1   lettere   a)
limitatamente alle strutture  tecniche  operanti  nel  settore  della
prevenzione, e quelli di cui alle lettere b), c), d), e), f), g),  h)
del presente accordo. 
Le Regioni e  Province  Autonome  in  attesa  della  definizione  del
sistema nazionale di certificazione delle competenze e riconoscimento
dei crediti, si impegnano a riconoscere reciprocamente gli  attestati
rilasciati. 
7. MODULO DI AGGIORNAMENTO 
I datori di lavoro  provvederanno  a  far  effettuare  ai  lavoratori
formati con il  corso  di  formazione  teorico-pratico  un  corso  di
aggiornamento ogni cinque anni. L'aggiornamento ha durata minima di 8
ore di cui almeno 4 ore di contenuti tecnico pratici. 
8. REGISTRAZIONE SUL LIBRETTO FORMATIVO DEL CITTADINO 
L'attestato  di  frequenza  con  verifica  dell'apprendimento  e   la
frequenza ai corsi di aggiornamento potranno  essere  inseriti  nella
III sezione "Elenco delle certificazioni e attestazioni" del libretto
formativo del cittadino, cosi' come definito all'art. 2,  comma  1  -
lettera i), del D.Lgs. 10  settembre  2003,  n.  276,  approvato  con
Decreto del Ministero del Lavoro e delle  Politiche  Sociali  del  10
ottobre 2005. 
 
MODULO DI  FORMAZIONE  SPECIFICO  TEORICO-PRATICO  PER  PREPOSTI  CON
FUNZIONE DI SORVEGLIANZA DEI LAVORI ADDETTI AI SISTEMI DI ACCESSO E 
POSIZIONAMENTO MEDIANTE FUNI 
(art. 116 comma 4) 
 
I  lavoratori  che  abbiano  frequentato  i   corsi   per   operatori
all'effettuazione di lavori su funi  potranno  avere  accesso  ad  un
MODULO  SPECIFICO  di  formazione  per  "PREPOSTI"  con  funzione  di
sorveglianza dei lavori", tendente ad offrire gli strumenti utili  ad
effettuare le operazioni di programmazione, controllo e coordinamento
dei lavori della squadra loro affidata. 
Alla conclusione di esso e' previsto un  colloquio  finalizzato  alla
verifica delle capacita' di valutazione,  controllo,  gestione  delle
condizioni lavorative e delle possibili situazioni di  emergenza,  al
termine del quale viene rilasciato un giudizio  finale  di  idoneita'
con specifico Attestato e annotata la partecipazione al  corso  sulla
Scheda Personale di Formazione. 
 
    
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Sede   di   svolgimento:   aula   →   lezioni   frontali    /    sito
operativo/addestrativo → tecniche e valutazione ancoraggi
    
    
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Durata complessiva: 8 ore 
    
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                              Argomenti 
    
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Cenni sui criteri di valutazione delle  condizioni  operative  e  dei
rischi presenti sui luoghi di lavoro.
    
    
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Cenni su criteri di scelta delle procedure e delle tecniche operative
in relazione alle misure di prevenzione e protezione adottabili.
    
    
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Organizzazione  dell'attivita'  di  squadra  anche  in  relazione   a
macchine  e  attrezzature  utilizzate  ordinariamente  e   cenni   di
sicurezza  nell'interazione  con  mezzi  d'opera   o   attivita'   di
elitrasporto.
    
    
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Modalita' di scelta e di controllo degli ancoraggi,  uso  dei  DPI  e
corrette tecniche operative.
    
    
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Modalita'  di   verifica   dell'idoneita'   e   buona   conservazione
(giornaliera  e  periodica)  dei   DPI   e   delle   attrezzature   e
responsabilita'.
    
    
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Ruolo dell'operatore con funzione di sorveglianza  dei  lavori  nella
gestione delle emergenze.
    
    
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MODULO DI AGGIORNAMENTO 
 
I datori di lavoro provvederanno a far effettuare agli operatori  con
funzione di sorveglianza dei lavori un corso  di  aggiornamento  ogni
cinque anni. L'aggiornamento, per la funzione  specifica,  registrato
sulla Scheda Personale di Formazione, ha durata minima di  4  ore  La
formazione e' inerente le tecniche gia' apprese, l'eventuale  analisi
e applicazione di nuove attrezzature o tecniche operative  e  prevede
il rilascio di un giudizio di affidabilita' da parte dei docenti.