(Appendice III)
                            Appendice III 
 
                          (articolo 5, comma 1 e art. 22 commi 5 e 7) 
 
          Criteri per l'utilizzo dei metodi di valutazione 
               diversi dalle misurazioni in siti fissi 
 
 
1. Tecniche di modellizzazione 
 
1.1 Introduzione. 
In generale, i modelli sono un utile strumento per: 
- ottenere campi di concentrazione anche nelle aree all'interno delle
zone  ove  non  esistano  stazioni  di  misurazione  o  estendere  la
rappresentativita' spaziale delle misure stesse; 
- comprendere le relazioni tra emissioni e immissioni, discriminare i
contributi  delle  diverse  sorgenti  alle  concentrazioni   in   una
determinata area (source apportionment), e determinare  i  contributi
transfrontalieri e quelli derivanti da fenomeni di trasporto su larga
scala (per esempio, le polveri sahariane); 
- integrare e combinare le misurazioni effettuate tramite le stazioni
di misurazione in siti fissi, in modo tale da ridurne il numero,  nel
rispetto dei criteri individuati nel presente decreto; 
- valutare la qualita' dell'aria nelle zone in cui non sono  presenti
stazioni di misurazione, nel rispetto  dei  criteri  individuati  nel
presente decreto; 
- prevedere la qualita' dell'aria sulla base di scenari ipotetici  di
emissione   o   in   funzione   di   variazioni   delle    condizioni
meteorologiche; 
- valutare l'efficacia delle misure di contenimento  delle  emissioni
in atmosfera. Una corretta applicazione modellistica necessita sempre
di una procedura rigorosa di confronto  con  i  dati  ottenuti  dalle
misurazioni. 
Tale confronto presuppone che la rete di misura  sia  strutturata  in
modo conforme al presente decreto e che  sia  disponibile  una  buona
conoscenza delle emissioni delle sostanze inquinanti che  influenzano
la  qualita'  dell'aria,  sia  in   termini   quantitativi   che   di
distribuzione spaziale e temporale. 
Un utilizzo efficace della modellistica ai fini dell'applicazione del
presente decreto richiede che gli operatori siano in possesso di  una
specifica esperienza. 
 
1.2 Selezione del modello 
Il risultato della simulazione modellistica e' caratterizzato  da  un
certo grado di approssimazione derivante dalle seguenti componenti: 
-  incertezza  nella  descrizione  della  dinamica  e  della  chimica
atmosferica, 
- qualita' dei dati di ingresso,  con  particolare  riferimento  alle
emissioni e ai parametri meteoclimatici, 
- incertezza inerente al modello dovuta  alla  natura  stocastica  di
fenomeni atmosferici quali, ad esempio, la turbolenza. 
Il  processo  di  valutazione  della  capacita'  di  un  modello   di
descrivere il problema a cui viene applicato e l'analisi dei vantaggi
e degli svantaggi del relativo utilizzo e' effettuato utilizzando,  a
seconda delle circostanze, uno o piu' dei seguenti metodi: 
- l'analisi Monte Carlo, ovvero molteplici simulazioni effettuate con
variazioni casuali e simultanee nell'insieme delle variabili di input
al modello seguite dall'analisi statistica dei risultati; 
- l'analisi di sensibilita', ossia lo  studio  delle  variazioni  del
risultato in funzione di piccole variazioni dell'input; 
- la simulazione d'insieme,  ovvero  la  simulazione  di  uno  stesso
fenomeno  effettuata  con  diversi  modelli,   seguita   dall'analisi
statistica delle concentrazioni simulate e dal confronto  dei  valori
ottenuti  (mediana  ed  altri  percentili  della  distribuzione   dei
risultati) con i dati ottenuti dalle stazioni di misurazione; 
- il confronto fra modelli o fra insiemi di modelli; 
- l'analisi statistica,  ovvero  il  confronto  dei  risultati  della
simulazione con i dati ottenuti dalle stazioni di misurazione al fine
di ricavare una serie di  indicatori  (indicatori  di  qualita')  che
descrivono la capacita' del modello di avvicinarsi alle misure. 
Gli indicatori di qualita' sono molteplici  e  possono  avere  natura
quantitativa o qualitativa. Ciascuno di  tali  indicatori  svolge  un
ruolo particolare nella valutazione del modello. 
La selezione dell'indicatore piu'  appropriato  dipende  dallo  scopo
dell'applicazione  modellistica  e  dalla  disponibilita'  dei   dati
ottenuti dalle stazioni di misurazione per il confronto. 
Nella selezione degli indicatori per le concentrazioni si deve  tener
conto del fatto che questi sono specifici per  ciascun  inquinante  e
per la scala dei fenomeni sia in  termini  spaziali  sia  in  termini
temporali. 
Gli indicatori quantitativi basilari sono: 
- coefficiente di correlazione R 
- fractional bias (FB) 
- Root Mean Square Error (RMSE) 
- Normalized mean square error (NMSE). 
Gli indicatori qualitativi sono soprattutto di tipo grafico: 
- diagrammi di dispersione 
- grafici quantile-quantile 
- grafico dei residui 
- diagramma di Taylor. 
La valutazione di un modello mediante gli indicatori e' necessaria ma
non sufficiente a comprendere le ragioni per  le  quali  i  risultati
delle simulazioni sono vicini  o  lontani  dai  dati  ottenuti  dalle
stazioni di misurazione. Per tale motivo la valutazione  deve  sempre
essere accompagnata dallo studio dei processi descritti nel modello. 
 
1.3 Caratteristiche generali dei modelli. 
La scelta  del  modello  o  dei  modelli  da  applicare  deve  essere
effettuata in funzione di: 
- risoluzione spaziale e temporale della valutazione 
- caratteristiche delle sorgenti di emissione 
- caratteristiche degli inquinanti da considerare 
Il modello deve essere di documentabile qualita' scientifica ed esser
stato sottoposto ad uno o piu' tra i metodi di  valutazione  previsti
dal paragrafo 1.2 in condizioni analoghe o confrontabili con  i  casi
in cui si intende applicarlo (in riferimento al tipo di inquinante ed
alla risoluzione spaziale e temporale ed al tipo di orografia). 
La tabella 1 indica le caratteristiche dei modelli da  utilizzare  in
funzione della  scala  spaziale  della  valutazione  e  del  tipo  di
inquinante. 
La tabella 2 indica la scala spaziale e temporale  della  valutazione
da effettuare con il modello in funzione del tipo di inquinante e del
periodo di mediazione del valore limite o obiettivo ed in funzione di
una serie esemplificativa di tipologie di stazioni e di siti fissi. 
 
 
                              Tabella 1 
    

---------------------------------------------------------------------
                Scala spaziale della valutazione
---------------------------------------------------------------------    
 Descrizione | Locale/hot spot |Urbana/agglomerato|    Regionale
             |   (1-1000 m)    |    (1-300 Km)    | (25- 10.000 Km)
---------------------------------------------------------------------
   Tipo di   |Modelli parame-  |Modelli parame-   |Modelli chimici di
   modello   |trizzati gaus-   |trizzati gaussiani|trasporto Euleria-
             |siani e non      |e non gaussiani   |no
             |gaussiani        |Modelli chimici di|Modelli chimici
             |Modelli statisti-|trasporto Eule-   |Lagrangiani
             |ci               |riano             |
             |Modelli fluido   |Modelli Lagrangia-|
             |dinamici con     |ni                |
             |trattazione degli|                  |
             |ostacoli         |                  |
             |Modelli Lagran-  |                  |
             |giani            |                  |
---------------------------------------------------------------------
Meteorologia |Misure meteoro-  |Modelli meteoro-  |Modelli meteoro-
             |logiche locali   |logici a mesoscala|logici sinottici/
             |Modelli fluido   |Misure meteorolo- |mesoscala
             |dinamici con     |giche localizzate |
             |trattazione degli|Modelli diagnosti-|
             |ostacoli         |ci per i campi di |
             |Modelli meteoro- |vento             |
             |logici a mesosca-|                  |
             |la               |                  |
             |Modelli diagno-  |                  |
             |stici per i campi|                  |
             |di vento         |                  |
---------------------------------------------------------------------
   Chimica   |Limitata o nes-  |Da nessuna a in-  |Inclusa
             |suna             |clusa a seconda   |
             |                 |dei casi          |
---------------------------------------------------------------------
 Inquinanti  | Locale/hot spot |Urbana/agglomerato|    Regionale
---------------------------------------------------------------------
PM10         |No processi      |Deposizioni       |Deposizioni
             |chimici          |Formazione di     |Formazione di
             |                 |particolato secon-|particolato secon-
             |                 |dario inorganico  |dario
             |                 |                  |inorganico ed
             |                 |                  |organico
             |                 |                  |Polveri sospese
             |                 |                  |Sale marino
---------------------------------------------------------------------
PM2,5        |No processi      |Deposizioni       |Deposizioni
             |chimici          |Formazione di     |Formazione di
             |                 |particolato secon-|particolato secon-
             |                 |dario inorganico  |dario inorganico
             |                 |                  |ed organico
---------------------------------------------------------------------
NO2          |Chimica foto-    |Chimica foto-     |Deposizioni
             |ossidazione di   |ossidazione       |Chimica foto-
             |base             |limitata          |ossidazione
             |Relazioni        |Schemi foto-      |completa
             |statistiche/     |stazionari        |
             |empiriche        |Relazioni         |
             |                 |statistiche/      |
             |                 |empiriche         |
---------------------------------------------------------------------
NOx          |No processi      |No processi       |Chimica foto-
             |chimici          |chimici           |ossidazione
             |                 |                  |completa
---------------------------------------------------------------------
O3           |Come per NO2     |Come per NO2      |Come per NO2
---------------------------------------------------------------------
SO2          |No processi      |Deposizioni       |Deposizioni
             |chimici          |Formazione di     |Formazione di
             |                 |particolato       |particolato secon-
             |                 |secondario        |dario inorganico
             |                 |inorganico        |Chimica foto-
             |                 |                  |ossidazione
             |                 |                  |completa
---------------------------------------------------------------------
Pb           |No processi      |Deposizioni       |Deposizioni
             |chimici          |No processi       |Schemi chimici
             |                 |chimici           |specialistici
---------------------------------------------------------------------
Benzene      |No processi      |Deposizioni       |Chimica foto-
             |chimici          |                  |ossidazione
             |                 |                  |completa
---------------------------------------------------------------------
CO           |No processi      |No processi       |Chimica foto-
             |chimici          |chimici           |ossidazione
             |                 |                  |completa
---------------------------------------------------------------------
Metalli      |No processi      |Deposizioni       |Deposizioni
pesanti      |chimici          |Schemi chimici    |Schemi chimici
             |                 |dedicati          |dedicati
---------------------------------------------------------------------

    
 
                              Tabella 2 
    

---------------------------------------------------------------------
Inquinante |Scala spaziale e temporale della valutazione modellistica
           |  in funzione del  tipo di inquinante considerato, del
           |periodo di mediazione del valore e del tipo di stazione e
           |                di tipo di sito fisso
           |---------------------------------------------------------
           | Periodo di |Tipo di stazione|Risoluzione|Risoluzione
           | mediazione |e di sito fisso |temporale  |spaziale del
           |            |                |del modello|modello
---------------------------------------------------------------------
PM10       |Media annua |Traffico        |oraria     |< 1 km
           |Media       |Fondo urbano    |           |1-5 Km
           |giornaliera |Fondo regionale |           |10-50 km
---------------------------------------------------------------------
PM2,5      |Media annua |Fondo urbano    |oraria     |1-5 Km
           |            |Fondo regionale |           |10-50 Km
---------------------------------------------------------------------
Speciazione|-           |Rurale          |Oraria    -|10-50 Km
PM         |            |                |Giornaliera|
---------------------------------------------------------------------
NO2        |Media oraria|Traffico        |oraria     |< 1 km
           |Media annua |Fondo urbano    |           |1-5 Km
---------------------------------------------------------------------
NOx        |Media       |                |oraria     |
           |annuale     |                |           |
---------------------------------------------------------------------
O3         |Media 8 ore |Suburbano       |oraria     |10-50 Km
           |            |Rurale          |           |
---------------------------------------------------------------------
SO2        |Media oraria|Tutti           |oraria     |Tutti
           |Media       |                |           |
           |giornaliera |                |           |
           |Media annua |                |           |
           |Media       |                |           |
           |invernale   |                |           |
---------------------------------------------------------------------
Pb         |Media annua |Traffico        |Annuale    |< 1 km
           |            |Fondo urbano    |           |1-5 Km
---------------------------------------------------------------------
Benzene    |Media annua |Traffico        |Annuale    |< 1 km
           |            |Fondo urbano    |           |1-5 Km
---------------------------------------------------------------------
CO         |Media 8 ore |Traffico        |Oraria     |< 1 km
---------------------------------------------------------------------
Metalli    |Media annua |Traffico        |Annuale    |< 1 km
           |            |Fondo urbano    |           |1-5 Km
---------------------------------------------------------------------

    
1.4 Misura dell'incertezza delle tecniche di modellizzazione 
Gli obiettivi di qualita' per i modelli sono descritti all'allegato I
del presente decreto e l'incertezza ivi prevista e' calcolata come di
seguito illustrato. 
Per ciascun punto in relazione al quale si confrontino dati  ottenuti
dalle stazioni di misurazione con quelli ottenuti dalle  simulazioni,
si definisce l'errore relativo (ER) come 
 
         (Ovl - Mvl ) 
    ER = -----------, 
             VL 
 
dove Ovl e' la concentrazione misurata piu' vicina al  valore  limite
(o al valore obiettivo) e Mvl  e'  la  corrispondente  concentrazione
fornita   dal   modello   nella    distribuzione    quantile-quantile
(distribuzione in cui valore misurato e valore simulato sono abbinati
ordinando tutte le  concentrazioni  misurate  e  simulate  in  ordine
crescente). 
Il massimo valore di ER trovato utilizzando il 90% delle stazioni  di
misurazione presenti nel dominio di calcolo del modello e' il Massimo
Errore Relativo (MER) e corrisponde all'incertezza della  tecnica  di
modellizzazione definita al paragrafo 1, punto 6, dell'allegato I. 
La possibilita' di escludere, per il calcolo dell'incertezza, il  10%
delle stazioni di misurazione presenti nel  dominio  di  calcolo  del
modello deve essere valutata in funzione del  numero  complessivo  di
tali stazioni e della loro rappresentativita' spaziale. 
Se il dominio di calcolo del modello comprende un numero di  stazioni
di misurazione inferiore a 10, nessuna di queste puo' essere  esclusa
dal calcolo dell'incertezza. I migliori risultati di confronto tra le
concentrazioni simulate e quelle  misurate  si  ottengono  quando  le
stazioni di misurazione  sono  rappresentative  di  una  porzione  di
territorio all'incirca pari alla risoluzione del modello. Ad esempio,
un modello con  risoluzione  5x5  km  non  e'  in  grado  di  fornire
risultati adeguati a scale inferiori. Ne consegue che la stazione  di
misurazione con  cui  confrontare  le  concentrazioni  simulate  deve
essere rappresentativa di una porzione di territorio di almeno 25 km2
. 
Per determinare l'incertezza del  modello  e',  pertanto,  necessario
operare, per quanto  possibile,  il  confronto  delle  concentrazioni
simulate con i dati ottenuti da un set  di  stazioni  di  misurazione
aventi rappresentativita'  spaziale  congruente  con  la  risoluzione
spaziale del modello. 
Dato  che  la  rappresentativita'  spaziale  dei  modelli   e'   nota
(risoluzione spaziale del modello), e' opportuno che anche l'area  di
rappresentativita' delle stazioni sia individuata. Per  tale  motivo,
e'   opportuno   che,   nell'individuare   ciascuna   stazione,    le
denominazioni  "traffico",  "industriale",   "fondo   urbano"   siano
accompagnate da una valutazione quantitativa in termini di superficie
rappresentata.