METODO 19 DETERMINAZIONE DELL'AZOTO TOTALE (METODO KJELDAHL) 1. Oggetto e campo di applicazione Descrizione di un metodo per la determinazione dell'azoto secondo Kjeldahl. Il metodo e' applicabile a tutti i tipi di suolo. Il metodo non sempre permette la determinazione dell'azoto ammoniacale fissato nei reticoli argillosi. Le forme ossidate dell'elemento (N-NO3, N-NO2, ecc.) non vengono determinate. 2. Principio 2.1. Il metodo prevede la trasformazione dell'azoto organico presente nel campione in azoto ammoniacale mediante attacco con acido solforico concentrato. 2.2. Il dosaggio dell'azoto ammoniacale avviene per distillazione in ambiente alcalino e assorbimento su acido solforico, il cui eccesso viene titolato con sodio idrossido. 3. Reagenti Nel corso dell'analisi utilizzare acqua distillata o di purezza equivalente e reagenti di qualita' analitica riconosciuta. 3.1. Sodio idrossido, NaOH, soluzione 300 g/l: pesare 300 g di sodio idrossido gocce e versarlo in un matraccio tarato da 1000 ml contenente circa 400 ml di acqua, sciogliere lentamente, raffreddare e portare a volume con acqua. 3.2. Sodio idrossido, NaOH (o potassio idrossido, KOH), soluzione titolata 0,02 mol/l. 3.3. Acido solforico, H2SO4, al 96% (rho = 1,84). 3.4. Acido solforico, H2SO4, soluzione titolata 0,01 mol/l. 3.5. Idrogeno perossido, H2O2, soluzione 400 g/kg. 3.6. Indicatore per titolazione acido base: mescolare 0,99 g di verde di bromocresolo, C21H14O5Br4S, e 0,66 g di rosso di metile, C15H15N3O2, in 1000 ml di etanolo, o quantita' diverse nei medesimi rapporti reciproci. 3.7. Pomice granulare, lavata e calcinata. 4. Apparecchiatura Corrente attrezzatura da laboratorio e in particolare: 4.1. Apparecchio per distillazione consistente in un pallone di capacita' conveniente, a fondo tondo, collegato ad un refrigerante per mezzo di una bolla da distillazione con dispositivo efficace contro il trascinamento di liquido (apparecchio di Kjeldahl, figura 19.1). 5. Procedimento 5.1. Preparazione del campione per l'analisi Preparare il campione come descritto nel metodo 2, setacciato a 2 mm. 5.2. Mineralizzazione 5.2.1. Pesare 2,5 g di terreno e porli in un pallone di Kjeldahl da 300 ml. Addizionare 11 ml di acido solforico al 96% (3.3) e alcune palline di vetro, quindi, lentamente, 4 ml di H2O2 (3.5); fare bollire per 30 minuti. Raffreddare e aggiungere, sempre lentamente, 4 ml di H2O2 (3.5) e riportare all'ebollizione per altri 30 minuti. 5.2.2. Raffreddare, travasare quantitativamente in un matraccio tarato da 250 ml, portare a volume con acqua, omogeneizzare e lasciare a riposo fino a decantazione del solido. 5.3. Distillazione 5.3.1. Prelevare dal supernatante limpido 200 ml di soluzione e porli nel pallone A, aggiungere da 2 a 3 pezzetti di pomice (3.7) e collegare il pallone A all'apparecchio di distillazione. ----> Vedere Figura a Pag. 48 del S.O. <---- 5.3.2. Porre nella beuta E 50 ml di acido solforico (3.4). Immergere l'allunga D del refrigerante C nella soluzione solforica. Porre nell'imbuto B 30 ml di NaOH (3.1), aprire il rubinetto dell'imbuto B lasciando fluire la soda nel pallone A, lavare con acqua, chiudere il rubinetto e riempire l'imbuto B per meta' con acqua. 5.3.3. Distillare l'ammoniaca facendo bollire la soluzione contenuta nel pallone A moderatamente all'inizio e poi piu' vivacemente verso il termine dell'operazione. La distillazione completa richiede da 30 a 45 minuti. Per accertarsi che la distillazione sia completamente avvenuta, saggiare, con una cartina al tornasole, il distillato prelevato all'uscita del refrigerante C dopo aver tolto, per un istante, l'allunga D. Se la cartina diventa anche debolmente azzurra continuare la distillazione fino a reazione totalmente neutra. 5.3.4. Abbassare la beuta E contenente la soluzione titolata, in modo che la punta dell'allunga D del refrigerante disti dalla soluzione solforica da 3 a 4 cm e far bollire ancora per da 1 a 2 minuti onde raccogliere eventuali tracce di azoto ammoniacale presenti lungo il sistema di distillazione. 5.4. Titolazione Titolare l'eccesso di acido solforico della beuta E con sodio (o potassio) idrossido (3.2) usando l'indicatore 3.6. 6. Espressione dei risultati 6.1. Il contenuto in azoto totale si esprime in g/kg, con una cifra decimale. 6.2. Il contenuto in azoto si ricava dalla relazione: (B per K - Bl per K1) per 0,00028 per D C = 1000 ------------------------------------------ P dove: C e' l'azoto nel terreno, espresso in g/kg; B sono i ml di acido solforico posti nella beuta "G"; K e' il fattore di correzione della soluzione di acido solforico; Bl sono i ml di potassio (o di sodio) idrossido usati per titolare l'eccesso di acido solforico; K1 e' il fattore di correzione della soluzione di sodio o potassio idrossido; 0,00028 e' l'equivalente volumetrico; D e' il fattore di diluizione (250 ml/200 ml = 1,25); P e' la massa del terreno sottoposto ad analisi, in grammi. 7. Note Nel rapporto d'analisi specificare il metodo utilizzato.