(Allegato II)
                                                          Allegato II 
 
                                     (previsto dall'art. 23, comma 1) 
 
     I. REQUISITI MINIMI PER L'ESAME DI IDONEITA' ALLA GUIDA 
    La verifica delle cognizioni, delle capacita' e dei comportamenti
necessari per la guida di un veicolo a motore, consta delle  seguenti
prove di controllo: 
    - una prova teorica, e quindi 
    - una prova pratica e di comportamento. 
    Le prove devono essere effettuate nel rispetto  delle  condizioni
indicate di seguito. 
    A. PROVA TEORICA 
    1. Modalita' 
    La  modalita'  prescelta  deve  essere  tale  da  permettere   di
verificare che il candidato possiede le conoscenze  necessarie  nelle
materie indicate nei punti 2, 3 e 4. 
    Il  candidato  che  debba  sostenere  l'esame  relativo  ad   una
determinata categoria puo'  essere  esonerato  dal  ripetere  l'esame
relativo alle disposizioni comuni di cui ai punti 2,  3  e  4  se  ha
superato la prova teorica per una categoria diversa. 
    2. Programma della  prova  teorica  per  tutte  le  categorie  di
veicoli 
    2.1. Devono essere formulate domande riguardanti  tutti  i  punti
indicati di seguito; 
    2.1.1. le norme che regolano la circolazione stradale: 
    - in particolare: segnaletica stradale verticale ed  orizzontale,
segnalazioni, precedenze e limiti di velocita'; 
    2.1.2. il conducente: 
    -  importanza  di  un  atteggiamento  vigile  e  di  un  corretto
comportamento nei confronti degli altri utenti della strada; 
    - osservazione, valutazione e decisione, in particolare tempi  di
reazione, nonche' cambiamenti nel comportamento al volante indotti da
alcool, droghe, medicinali, stati d'animo e affaticamento; 
    2.1.3. la strada: 
    - principi fondamentali relativi all'osservanza della distanza di
sicurezza fra i veicoli, allo spazio di frenata  ed  alla  tenuta  di
strada nelle diverse condizioni sia atmosferiche sia della strada; 
    - fattori di rischio legati alle diverse condizioni della strada;
in  particolare  il  loro  cambiamento  in   base   alle   condizioni
atmosferiche e al passaggio dal giorno alla notte; 
    - caratteristiche dei diversi tipi di strada e relative norme  di
comportamento; 
    - guida sicura nelle gallerie stradali; 
    2.1.4. gli altri utenti della strada: 
    - fattori di rischio specificamente legati all'inesperienza degli
altri utenti della  strada  e  categorie  di  utenti  particolarmente
esposte quali bambini,  pedoni,  ciclisti  e  persone  con  mobilita'
ridotta; 
    - rischi legati alla manovra e alla  guida  di  diversi  tipi  di
veicolo e relativo campo visivo del conducente; 
    2.1.5. norme e disposizioni di  carattere  generale  e  questioni
diverse: 
    -  formalita'  amministrative  e  documenti  necessari   per   la
circolazione dei veicoli; 
    -  regole  generali  di  comportamento  in  caso   di   incidente
(collocazione dei segnali di pericolo e segnalazione  dell'incidente)
ed eventuali misure di assistenza agli infortunati; 
    - fattori di sicurezza  legati  al  veicolo,  al  carico  e  alle
persone trasportate; 
    2.1.6. precauzioni da adottare nello scendere dal veicolo; 
    2.1.7. elementi di meccanica legati alla  sicurezza  stradale;  i
candidati devono essere  in  grado  di  riconoscere  i  difetti  piu'
ricorrenti, con particolare riguardo a  sterzo,  sospensioni,  freni,
pneumatici, luci e indicatori di direzione, catadiottri,  specchietti
retrovisori, parabrezza e tergicristalli, sistema di scarico, cinture
di sicurezza e dispositivi di segnalazione acustica; 
    2.1.8. sistemi di sicurezza dei veicoli, in particolare:  impiego
delle cinture di sicurezza, poggiatesta e dotazioni per la  sicurezza
dei bambini; 
    2.1.9.  regole  di  utilizzo  dei  veicoli  legate   all'ambiente
(corretto impiego dei dispositivi di segnalazione  acustica,  consumo
ridotto di carburante, limitazione delle emissioni inquinanti, ecc.). 
    3. Disposizioni specifiche per le categorie A1, A2 e A 
    3.1.  Controllo  obbligatorio  delle  conoscenze   di   carattere
generico in merito a: 
    3.1.1. impiego del casco e di ulteriore abbigliamento  protettivo
di altro tipo, ove prescritto; 
    3.1.2. percezione del motociclista da parte  degli  altri  utenti
della strada; 
    3.1.3.  fattori  di  rischio  legati  ai  vari  tipi  di   strada
precedentemente indicati, con particolare  attenzione  agli  elementi
potenzialmente scivolosi quali tombini, segnaletica  orizzontale  (ad
esempio strisce e frecce) e binari; 
    3.1.4. elementi  di  meccanica  legati  alla  sicurezza  stradale
precedentemente indicati, con particolare attenzione all'interruttore
di emergenza, ai livelli dell'olio e alla catena. 
    4. Disposizioni specifiche per le categorie C, CE,  C1,  C1E,  D,
DE, D1, D1E 
    4.1.  Controllo  obbligatorio  delle  conoscenze   di   carattere
generico in merito a: 
    4.1.1. disposizioni che regolano i periodi di guida e di riposo a
norma del regolamento (CEE) 15 marzo 2006, n. 561/2006 del Parlamento
e del Consiglio relativo all'armonizzazione di alcune disposizioni in
materia sociale nel settore dei trasporti su strada e che modifica  i
regolamenti del Consiglio (CEE) n. n. 3821/85 e (CE) n. 2135/98 e che
abroga il regolamento (CEE) n. 3280/85 del  Consiglio,  e  successive
modificazioni;  impiego  dell'apparecchio  di  controllo  di  cui  al
regolamento (CEE) n. 3821/85 del Consiglio,  del  20  dicembre  1985,
relativo all'apparecchio di controllo nel settore  dei  trasporti  su
strada, e successive modificazioni; 
    4.1.2. disposizioni che regolano il trasporto di cose o  persone,
secondo i casi; 
    4.1.3. documenti di circolazione e di trasporto, necessari per il
trasporto  di  cose  o  persone   sia   a   livello   nazionale   che
internazionale; 
    4.1.4. comportamento in caso di incidente; misure da adottare  in
caso di incidente o situazione assimilabile, compresi gli  interventi
di emergenza quali l'evacuazione dei passeggeri, nonche' rudimenti di
pronto soccorso; 
    4.1.5.  precauzioni  da  adottare  in   caso   di   rimozione   e
sostituzione delle ruote; 
    4.1.6. disposizioni che regolano dimensione e massa dei  veicoli;
disposizioni  che  regolano  i  dispositivi  di   limitazione   della
velocita'; 
    4.1.7. limitazione del campo visivo legata  alle  caratteristiche
del veicolo; 
    4.1.8. fattori di sicurezza relativi al caricamento dei  veicoli:
controllo  del  carico  (posizionamento   e   ancoraggio),   problemi
specifici legati a particolari tipi  di  merce  (ad  esempio  carichi
liquidi o sporgenti), operazioni di carico e  scarico  e  impiego  di
attrezzature di movimentazione (solo categorie C, CE, C1, C1E); 
    4.1.9. responsabilita' del conducente nei confronti delle persone
trasportate;  comfort  e  sicurezza  dei  passeggeri;  trasporto   di
bambini; controlli necessari prima della partenza; la  prova  teorica
deve riguardare  tutti  i  diversi  tipi  di  autobus  (destinati  al
servizio  di  linea  ed  a  quello  privato,  autobus  di  dimensioni
eccezionali, ecc.) (solo categorie D, DE, D1, D1E). 
    4.2.  Controllo  obbligatorio  delle  conoscenze   di   carattere
generico in merito ai seguenti elementi aggiuntivi per  le  categorie
C, CE, D e DE: 
    4.2.1. nozioni sulla costruzione ed il funzionamento dei motori a
combustione  interna,  dei   liquidi   (olio   motore,   liquido   di
raffreddamento,   liquido   lavavetri,   ecc.),   del   sistema    di
alimentazione del carburante,  di  quello  elettrico,  di  quello  di
accensione e di quello di trasmissione (frizione, cambio, ecc.); 
    4.2.2. lubrificazione e protezione dal gelo; 
    4.2.3. nozioni su costruzione, montaggio  e  corretto  impiego  e
manutenzione dei pneumatici; 
    4.2.4.  freno  e  acceleratore:  nozioni  sui   tipi   esistenti,
funzionamento,  componenti  principali,   collegamenti,   impiego   e
manutenzione ordinaria, compreso l'ABS; 
    4.2.5.  frizione:  nozioni  sui  tipi  esistenti,  funzionamento,
componenti principali, collegamenti, impiego e manutenzione ordinaria
(solo categorie CE, DE); 
    4.2.6. metodi per individuare le cause dei guasti; 
    4.2.7.  manutenzione   dei   veicoli   a   scopo   preventivo   e
effettuazione delle opportune riparazioni ordinarie; 
    4.2.8. responsabilita' del conducente in  merito  a  ricevimento,
trasporto e  consegna  delle  merci  nel  rispetto  delle  condizioni
concordate (solo categorie C, CE). 
    B. PROVA DI CAPACITA' E COMPORTAMENTO 
    5. Il veicolo e le sue dotazioni 
    5.1. Il candidato  che  intende  conseguire  l'abilitazione  alla
guida di un veicolo con cambio manuale deve effettuare  la  prova  di
capacita' e comportamento su di un veicolo dotato  di  tale  tipo  di
cambio. 
    Se il candidato effettua la prova di capacita' e comportamento su
di un veicolo dotato di cambio automatico,  tale  fatto  deve  essere
debitamente indicato  sulla  patente.  La  patente  cosi'  rilasciata
abilita alla guida dei soli veicoli dotati di cambio automatico. 
    Per "veicolo dotato di cambio automatico" si intende  un  veicolo
si intende un veicolo nel quale  non  e'  presente  il  pedale  della
frizione ( o la leva manuale per la frizione, per le categorie A o A1
). 
    5.2. I veicoli impiegati per effettuare la prova di  capacita'  e
comportamento devono soddisfare i criteri minimi indicati di seguito. 
    Categoria AM: 
    ciclomotori a due ruote (categoria L1e) ,  ovvero  ciclomotori  a
tre ruote (categoria L2e)  o  quadricicli  leggeri  (categoria  L6e),
omologati per il trasporto di un passeggero oltre al conducente,  non
necessariamente dotati di cambio di velocita' manuale. 
    Categoria A1: 
    Motociclo di categoria A1, senza sidecar, avente  una  cilindrata
minima di 120 cm3 e in grado di raggiunge una velocita' di almeno  90
km/h 
    Categoria A2: 
    Motociclo senza sidecar, avente una cilindrata minima di 400  cm3
e una potenza di almeno 25 kW. 
    Categoria A: 
    Motociclo senza sidecar, avente una cilindrata minima di 600  cm3
e una potenza di almeno 40 kW 
    Categoria B: 
    un veicolo a quattro ruote di categoria B, capace  di  sviluppare
una velocita' di almeno 100 km/h. 
    Categoria BE: 
    un insieme composto di  un  veicolo  adatto  alla  prova  per  la
categoria B e un rimorchio con massa  limite  di  almeno  1  000  kg,
capace  di  sviluppare  una  velocita'  di  almeno  100  km/h  e  non
rientrante in quanto insieme nella categoria B; lo spazio  di  carico
del rimorchio deve consistere in un cassone chiuso di  altezza  e  di
larghezza almeno pari a quelle della motrice; il cassone  puo'  anche
essere leggermente meno largo della motrice, purche', in tal caso, la
visione  posteriore  risulti  possibile   soltanto   attraverso   gli
specchietti retrovisori esterni di quest'ultima;  il  rimorchio  deve
essere presentato con un minimo di 800 kg di massa totale effettiva. 
    Categoria B1: 
    un quadriciclo a motore (L7e), capace di sviluppare una velocita'
di almeno 60 km/h. 
    Categoria C: 
    un veicolo di categoria C con massa limite pari o superiore a  12
000 kg, lunghezza pari o superiore a 8 m, larghezza pari o  superiore
a 2,40 m capace di sviluppare una velocita' di  almeno  80  km/h;  il
veicolo deve disporre di  ABS,  di  un  cambio  dotato  di  almeno  8
rapporti per la marcia avanti, nonche' dell'apparecchio di  controllo
di cui al regolamento (CEE) n. 3821/85, e  successive  modificazioni;
lo spazio di carico deve consistere in un cassone chiuso di altezza e
di larghezza almeno pari a  quelle  della  cabina;  il  veicolo  deve
essere presentato con  un  minimo  di  10  000  kg  di  massa  totale
effettiva. 
    Categoria CE: 
    un autoarticolato o un insieme composto di un veicolo adatto alla
prova per la categoria C e un rimorchio di lunghezza pari o superiore
a 7,5 m; nei due casi la massa limite deve essere pari o superiore  a
20 000 kg, la lunghezza complessiva pari o superiore ai  14  m  e  la
larghezza pari o superiore ai 2,40 m; i veicoli devono essere  capaci
di sviluppare una velocita' di almeno 80 km/h e  devono  disporre  di
ABS, di un cambio dotato di almeno 8 rapporti per la  marcia  avanti,
nonche' dell'apparecchio di controllo di cui al regolamento (CEE)  n.
3821/85,  e  successive  modificazioni;  lo  spazio  di  carico   del
rimorchio deve consistere in  un  cassone  chiuso  di  altezza  e  di
larghezza almeno pari a quelle della motrice; il veicolo deve  essere
presentato con un minimo di 15 000 kg di massa totale effettiva. 
    Categoria C1: 
    un veicolo di categoria C1 con massa limite pari o superiore a  4
000 kg, lunghezza pari o superiore a 5 m, capace  di  sviluppare  una
velocita' di almeno 80 km/h; esso deve disporre di ABS e deve  essere
dotato dell'apparecchio di controllo di cui al regolamento  (CEE)  n.
3821/85  e  successive  modificazioni;  lo  spazio  di  carico   deve
consistere in un cassone chiuso di altezza e di larghezza almeno pari
a quelle della cabina. 
    Categoria C1E: 
    un insieme composto di  un  veicolo  adatto  alla  prova  per  la
categoria C1 e un rimorchio con massa limite pari o superiore a 1 250
kg, con lunghezza complessiva pari o superiore ad 8  m  e  capace  di
sviluppare una velocita' di almeno 80 km/h; lo spazio di  carico  del
rimorchio deve consistere in  un  cassone  chiuso  di  altezza  e  di
larghezza almeno pari a quelle della motrice; il cassone  puo'  anche
essere leggermente meno largo della motrice, purche', in tal caso, la
visione  posteriore  risulti  possibile   soltanto   attraverso   gli
specchietti retrovisori esterni di quest'ultima;  il  rimorchio  vede
essere presentato con un minimo di 800 kg di massa totale effettiva. 
    Categoria D: 
    un veicolo di categoria D di lunghezza pari o superiore a  10  m,
di larghezza pari o superiore a 2,40 m e  capace  di  sviluppare  una
velocita' di almeno 80 km/h; deve  disporre  di  ABS  e  deve  essere
dotato dell'apparecchio di controllo di cui al regolamento  (CEE)  n.
3821/85, e successive modificazioni. 
    Categoria DE: 
    un insieme composto di  un  veicolo  adatto  alla  prova  per  la
categoria D e un rimorchio con massa limite pari o superiore a 1  250
kg, di larghezza pari o superiore a 2,40 m e capace di sviluppare una
velocita' di almeno 80 km/h; lo spazio di carico del  rimorchio  deve
consistere in un cassone chiuso di altezza e di larghezza di almeno 2
m; il rimorchio deve essere presentato con un minimo  di  800  kg  di
massa totale effettiva. 
    Categoria D1: 
    Un veicolo di categoria D1 con massa limite pari o superiore a  4
000 kg, lunghezza pari o superiore a 5 m e capace di  sviluppare  una
velocita' di almeno 80 km/h; esso deve essere dotato dell'apparecchio
di controllo di cui al regolamento (CEE)  n.  3821/85,  e  successive
modificazioni. 
    Categoria D1E: 
    Un insieme composto di  un  veicolo  adatto  alla  prova  per  la
categoria D1 e un rimorchio con massa limite pari o superiore a 1 250
kg e capace di sviluppare una velocita' di almeno 80 km/h; lo  spazio
di carico del rimorchio deve  consistere  in  un  cassone  chiuso  di
altezza e di larghezza di  almeno  2  m;  il  rimorchio  deve  essere
presentato con un minimo di 800 kg di massa totale effettiva. 
    I veicoli utilizzati per le prove per le categorie BE, C,CE,  C1,
C1E, D, DE, D1 e D1E che non risultano conformi ai  requisiti  minimi
indicati, ma utilizzati fino alla data del 17  luglio  2008,  possono
continuare a essere utilizzati fino al 30 settembre 2013.  (direttiva
2008/65/CE) 
    Le prescrizioni relative al carico dei veicoli sopraindicati sono
cogenti a far data dal 19 gennaio 2013. 
    6. Capacita' e comportamenti oggetto di prova  per  le  categorie
A1, A2 e A 
    6.1. Preparazione e controllo tecnico del veicolo ai  fini  della
sicurezza stradale 
    I candidati devono dimostrare di essere in grado di prepararsi ad
una guida sicura, provvedendo a: 
    6.1.1.   indossare   correttamente   il   casco   ed    ulteriore
abbigliamento protettivo di altro tipo, ove prescritto; 
    6.1.2. effettuare, a  caso,  un  controllo  della  condizione  di
pneumatici, freni, sterzo, interruttore di emergenza  (se  presente),
catena, livelli dell'olio, luci, catadiottri, indicatori di direzione
e dispositivi di segnalazione acustica. 
    6.2.  Manovre  particolari,  oggetto  di  prova  ai  fini   della
sicurezza stradale: 
    6.2.1. mettere  il  motociclo  sul  cavalletto  e  toglierlo  dal
cavalletto senza l'aiuto del motore, camminando a fianco del veicolo; 
    6.2.2. parcheggiare il motociclo sul cavalletto. 
    6.2.3. Almeno due manovre da eseguire a  velocita'  ridotta,  fra
cui  uno  slalom;  cio'  deve  permettere  di  verificare  l'utilizzo
combinato di frizione  e  freno,  l'equilibrio,  la  direzione  dello
sguardo e la posizione sul motociclo, nonche' la posizione dei  piedi
sui poggiapiedi. 
    6.2.4. Almeno due manovre  da  eseguire  ad  una  velocita'  piu'
elevata, di cui una in seconda o terza marcia,  a  una  velocita'  di
almeno 30 km/h, e una volta ad evitare un ostacolo  a  una  velocita'
minima di 50 km/h; cio' deve permettere di  verificare  la  posizione
sul motociclo, la direzione dello sguardo, l'equilibrio,  la  tecnica
di virata ed la tecnica di cambio delle marce; 
    6.2.5. frenata: devono essere  eseguite  almeno  due  frenate  di
prova, compresa una frenata d'emergenza a una velocita' minima di  50
km/h; cio' deve permettere di  verificare  il  modo  in  cui  vengono
impiegati il freno anteriore e quello posteriore, la direzione  dello
sguardo e la posizione sul motociclo. 
    6.3. Comportamento nel traffico 
    I candidati devono eseguire le seguenti operazioni in  condizioni
normali di traffico, in tutta  sicurezza  e  adottando  le  opportune
precauzioni: 
    6.3.1. partenza da fermo: da un parcheggio, dopo un  arresto  nel
traffico; uscendo da una strada secondaria; 
    6.3.2. guida su strada rettilinea:  comportamento  nei  confronti
dei veicoli che provengono dalla direzione opposta, anche in caso  di
spazio limitato; 
    6.3.3. guida in curva; 
    6.3.4. incroci: affrontare e superare incroci e raccordi; 
    6.3.5. cambiamento di direzione: svolta a destra ed  a  sinistra;
cambiamento di corsia; 
    6.3.6. ingresso/uscita dall'autostrada  (o  eventuali  strade  ad
essa assimilabili): ingresso mediante corsia di accelerazione; uscita
mediante corsia di decelerazione; 
    6.3.7.  sorpasso/superamento:  sorpasso  di  altri  veicoli   (se
possibile); superamento di ostacoli (ad esempio vetture posteggiate);
essere oggetto di sorpasso da parte di altri veicoli (se del caso); 
    6.3.8. elementi  e  caratteristiche  stradali  speciali  (se  del
caso):  rotonde;  passaggi  a  livello;  fermate   di   autobus/tram;
attraversamenti pedonali; guida su lunghe salite/discese; gallerie; 
    6.3.9. rispetto delle necessarie precauzioni nello  scendere  dal
veicolo. 
    7. Capacita' e comportamenti oggetto di prova per le categorie B,
B1, BE 
    7.1. Preparazione e controllo tecnico del veicolo ai  fini  della
sicurezza stradale 
    I candidati devono dimostrare di essere in grado di prepararsi ad
una guida sicura, effettuando le operazioni seguenti: 
    7.1.1. regolazione del sedile nella corretta posizione di guida; 
    7.1.2. regolazione degli specchietti retrovisori,  delle  cinture
di sicurezza e dell'eventuale poggiatesta; 
    7.1.3. controllo della chiusura delle porte; 
    7.1.4. controllo, a caso, della condizione di pneumatici, sterzo,
freni, livelli  (olio  motore,  liquido  di  raffreddamento,  liquido
lavavetri,  ecc.),  fari,  catadiottri,  indicatori  di  direzione  e
dispositivi di segnalazione acustica; 
    7.1.5. controllo dei fattori di sicurezza del  carico:  struttura
di contenimento, teli di copertura, chiusure del compartimento  merci
e della cabina, metodi di carico, fissaggio del carico (solo  per  la
categoria BE); 
    7.1.6. controllo di frizione e freno,  nonche'  dei  collegamenti
elettrici (solo per la categoria BE). 
    7.2. Categorie B e B1: manovre particolari oggetto  di  prova  ai
fini della sicurezza stradale 
    Il candidato deve effettuare alcune  delle  manovre  indicate  di
seguito (almeno due, di cui una a marcia indietro): 
    7.2.1. marcia indietro in linea retta o con svolta a destra  o  a
sinistra, mantenendosi nella corretta corsia; 
    7.2.2. inversione del veicolo, ricorrendo sia alla marcia  avanti
che alla marcia indietro; 
    7.2.3.  parcheggio  del  veicolo  ed  uscita  dallo   spazio   di
parcheggio (allineato, a pettine dritto o obliquo;  marcia  avanti  o
indietro; in piano o in pendenza); 
    7.2.4. frenata di precisione  rispetto  a  un  punto  di  arresto
predeterminato;  l'esecuzione  di  una  frenata   di   emergenza   e'
facoltativa. 
    7.3. Categoria BE: manovre particolari oggetto di prova  ai  fini
della sicurezza stradale: 
    7.3.1.  aggancio  e  sgancio  di  un  rimorchio  dalla   motrice;
all'inizio della manovra il veicolo e il  rimorchio  devono  trovarsi
fianco a fianco (cioe' non l'uno dietro l'altro); 
    7.3.2. marcia indietro in curva; 
    7.3.3. parcheggio in sicurezza per operazioni di carico/scarico. 
    7.4. Comportamento nel traffico 
    I candidati devono eseguire le seguenti operazioni in  condizioni
normali di traffico, in tutta sicurezza  ed  adottando  le  opportune
precauzioni: 
    7.4.1. partenza da fermo: da un parcheggio, dopo un  arresto  nel
traffico, uscendo da una strada secondaria; 
    7.4.2. guida su strada rettilinea:  comportamento  nei  confronti
dei veicoli che provengono dalla direzione opposta, anche in caso  di
spazio limitato; 
    7.4.3. guida in curva; 
    7.4.4. incroci: affrontare e superare incroci e raccordi; 
    7.4.5. cambiamento di direzione: svolta a destra ed  a  sinistra;
cambiamento di corsia; 
    7.4.6. ingresso/uscita dall'autostrada  (o  eventuali  strade  ad
essa assimilabili): ingresso mediante corsia di accelerazione; uscita
mediante corsia di decelerazione; 
    7.4.7.  sorpasso/superamento:  sorpasso  di  altri  veicoli   (se
possibile); superamento di ostacoli (ad esempio vetture posteggiate);
essere oggetto di sorpasso da parte di altri veicoli (se del caso); 
    7.4.8. elementi  e  caratteristiche  stradali  speciali  (se  del
caso):  rotonde;  passaggi  a  livello;  fermate   di   autobus/tram;
attraversamenti pedonali; guida su lunghe salite/discese; gallerie; 
    7.4.9. rispetto delle necessarie precauzioni nello  scendere  dal
veicolo. 
    8. Capacita' e comportamenti oggetto di prova per le categorie C,
CE, C1, C1E, D, DE, D1 e D1E 
    8.1. Preparazione e controllo tecnico del veicolo ai  fini  della
sicurezza stradale 
    I candidati devono dimostrare di essere in grado di prepararsi ad
una guida sicura, effettuando le operazioni seguenti: 
    8.1.1. regolazione del sedile nella corretta posizione di guida; 
    8.1.2. regolazione degli specchietti retrovisori,  delle  cinture
di sicurezza e dell'eventuale poggiatesta; 
    8.1.3. controllo, a caso, della condizione di pneumatici, sterzo,
freni, fari, catadiottri, indicatori di direzione  e  dispositivi  di
segnalazione acustica; 
    8.1.4. controllo del  servofreno  e  del  servosterzo;  controllo
delle condizioni di ruote e relativi bulloni, parafanghi, parabrezza,
finestrini, tergicristalli e dei livelli  (olio  motore,  liquido  di
raffreddamento, liquido lavavetri, ecc.); controllo ed impiego  della
strumentazione installata, compreso l'apparecchio di controllo di cui
al regolamento (CEE) n. 3821/85, e successive modificazioni; 
    8.1.5.  controllo  della  pressione  dell'aria,   del   serbatoio
dell'aria compressa e delle sospensioni; 
    8.1.6. controllo dei fattori di sicurezza del  carico:  struttura
di contenimento, teli di copertura, chiusure del compartimento merci,
dispositivi di carico (se del caso), chiusura della  cabina  (se  del
caso), metodi di carico, fissaggio del carico (solo per le  categorie
C, CE, C1, C1E); 
    8.1.7. controllo di frizione e freno,  nonche'  dei  collegamenti
elettrici (solo per le categorie CE, C1E, DE, D1E); 
    8.1.8. adozione di misure di sicurezza  proprie  del  particolare
veicolo; controllo  di:  struttura  esterna,  aperture  di  servizio,
uscite di emergenza, cassetta di pronto soccorso, estintori ed  altri
dispositivi di sicurezza (solo per le categorie D, DE, D1, D1E); 
    8.1.9. lettura di una cartina stradale, calcolo di un itinerario,
compreso l'uso di sistemi elettronici di navigazione (facoltativo). 
    8.2. Manovre particolari oggetto di prova ai fini della sicurezza
stradale: 
    8.2.1. aggancio e sgancio di un rimorchio o  semirimorchio  dalla
motrice all'inizio della manovra il veicolo  e  il  rimorchio  devono
trovarsi fianco a fianco (cioe' non l'uno dietro l'altro)  (solo  per
le categorie CE, C1E, DE, D1E); 
    8.2.2. marcia indietro in curva; 
    8.2.3. parcheggio in sicurezza per operazioni  di  carico/scarico
tramite apposita rampa o piattaforma, o strutture similari (solo  per
le categorie C, CE, C1, C1E); 
    8.2.4. parcheggio in sicurezza per permettere  la  salita/discesa
dei passeggeri (solo per le categorie D, DE, D1, D1E). 
    8.3. Comportamento nel traffico 
    I candidati devono eseguire le seguenti operazioni in  condizioni
normali di traffico, in tutta sicurezza  ed  adottando  le  opportune
precauzioni: 
    8.3.1. partenza da fermo: da un parcheggio, dopo un  arresto  nel
traffico; uscendo da una strada secondaria; 
    8.3.2. guida su strada rettilinea;  comportamento  nei  confronti
dei veicoli che provengono dalla direzione opposta, anche in caso  di
spazio limitato; 
    8.3.3. guida in curva; 
    8.3.4. incroci: affrontare e superare incroci e raccordi; 
    8.3.5. cambiamento di direzione: svolta a destra ed  a  sinistra;
cambiamento di corsia; 
    8.3.6. ingresso/uscita dall'autostrada  (o  eventuali  strade  ad
essa assimilabili): ingresso mediante corsia di accelerazione; uscita
mediante corsia di decelerazione; 
    8.3.7.  sorpasso/superamento:  sorpasso  di  altri  veicoli   (se
possibile); superamento di ostacoli (ad esempio vetture posteggiate);
essere oggetto di sorpasso da parte di altri veicoli (se del caso); 
    8.3.8. elementi  e  caratteristiche  stradali  speciali  (se  del
caso):  rotonde;  passaggi  a  livello;  fermate   di   autobus/tram;
attraversamenti pedonali; guida su lunghe salite/discese; gallerie; 
    8.3.9. rispetto delle necessarie precauzioni nello  scendere  dal
veicolo. 
    9. Valutazione della prova di capacita' e comportamento 
    9.1.  Per  ciascuna  delle  situazioni  di  guida  indicate   nei
paragrafi precedenti, la valutazione deve  riflettere  la  padronanza
dimostrata dal candidato nel controllare il veicolo e nell'affrontare
in piena sicurezza il traffico. L'esaminatore  deve  sentirsi  sicuro
durante  tutto  lo  svolgimento  della  prova.  Errori  di  guida   o
comportamenti pericolosi che mettessero a  repentaglio  l'incolumita'
del veicolo, dei  passeggeri  o  degli  altri  utenti  della  strada,
indipendentemente dal  fatto  che  l'esaminatore  o  l'accompagnatore
abbia o non abbia dovuto intervenire, determinano l'insuccesso  della
prova. Spetta  tuttavia  all'esaminatore  decidere  se  la  prova  di
capacita' e comportamento debba o meno essere portata a termine. 
    Gli esaminatori devono essere formati in modo da  poter  valutare
correttamente la capacita' dei candidati  di  guidare  in  sicurezza.
L'operato degli esaminatori e' oggetto di controllo e supervisione ai
sensi del punto 4.1.2 dell'allegato IV. 
    9.2. Nel  corso  della  prova  gli  esaminatori  devono  prestare
particolare attenzione se il candidato dimostri o no nella  guida  un
atteggiamento prudente e senso civico.  La  valutazione  deve  tenere
conto dell'immagine complessiva presentata dal candidato  in  merito,
fra l'altro, ai  seguenti  elementi:  stile  di  guida  confacente  e
sicuro, che tenga conto delle condizioni meteorologiche e  di  quelle
della strada, delle condizioni di  traffico,  degli  interessi  degli
altri  utenti  della  strada  (in  particolare   i   piu'   esposti),
anticipandone le mosse. 
    9.3. L'esaminatore valuta inoltre le capacita' del  candidato  in
merito agli aspetti seguenti: 
    9.3.1. controllo del veicolo, in  base  agli  elementi  seguenti:
corretto impiego di cinture di  sicurezza,  specchietti  retrovisori,
poggiatesta,  sedili,  fari  e  dispositivi  assimilabili,  frizione,
cambio,  acceleratore,  freno   (sistema   terziario   compreso,   se
disponibile), sterzo; controllo del veicolo in situazioni diverse  ed
a  diverse  velocita';  tenuta  di  strada;   massa,   dimensioni   e
caratteristiche del veicolo; massa e tipi  di  carico  (solo  per  le
categorie BE, C, CE, C1, C1E, DE, D1E); comfort dei passeggeri  (solo
per le categorie D, DE, D1, D1E) (nessuna accelerazione  ne'  frenata
brusca, guida fluida); 
    9.3.2. guida attenta ai  consumi  ed  all'ambiente,  controllando
opportunamente il numero di giri, il cambio delle marce, le frenate e
le accelerazioni (solo per le categorie BE, C, CE, C1,  C1E,  D,  DE,
D1, D1E); 
    9.3.3. osservazione: osservazione a 360 gradi;  corretto  impiego
degli specchietti; visuale  a  lunga  e  media  distanza,  nonche'  a
distanza ravvicinata; 
    9.3.4.  precedenze:  precedenze  agli  incroci  ed  ai  raccordi;
precedenze in situazioni diverse (ad esempio in caso  di  inversione,
di cambiamento di corsia, di manovre speciali); 
    9.3.5. corretto posizionamento sulla strada: nella giusta corsia,
sulle rotonde, in curva, a seconda del tipo di veicolo  e  delle  sue
caratteristiche; preposizionamento; 
    9.3.6. distanze di sicurezza: mantenimento delle dovute  distanze
di  sicurezza  dal  veicolo  che  precede  e  da  quelli  a   fianco;
mantenimento delle dovute distanze dagli altri utenti della strada; 
    9.3.7. velocita':  rispetto  del  limite  massimo  di  velocita',
adattamento della velocita' alle condizioni  di  traffico/climatiche,
eventuale rispetto dei limiti fissati a livello nazionale;  guida  ad
una velocita' che permetta l'arresto nel tratto di strada visibile  e
privo di ostacoli; adattamento della  velocita'  a  quella  di  altri
veicoli simili; 
    9.3.8.  semafori,  segnaletica   stradale   e   segnalazione   di
condizioni particolari: corretto comportamento ai semafori;  rispetto
dei comandi impartiti  dagli  agenti  del  traffico;  rispetto  della
segnaletica stradale (divieto e obbligo); rispetto della  segnaletica
orizzontale; 
    9.3.9. segnalazione: effettuare le necessarie  segnalazioni,  nei
tempi e nei modi opportuni;  corretto  impiego  degli  indicatori  di
direzione;  comportamento  corretto  in  risposta  alle  segnalazioni
effettuate dagli altri utenti della strada; 
    9.3.10. frenata ed arresto: tempestiva riduzione della velocita',
frenate ed arresti adeguati alle circostanze; anticipo; utilizzo  dei
diversi sistemi di frenatura (solo per le categorie C,  CE,  D,  DE);
riduzione della velocita' con sistemi diversi da quelli di  frenatura
(solo per le categorie C, CE, D, DE). 
    10. Durata della prova 
    La durata della  prova  e  la  distanza  percorsa  devono  essere
sufficienti per consentire  la  valutazione  della  capacita'  e  dei
comportamenti di cui alla lettera B del presente allegato. La  durata
della prova su strada non deve in ogni caso  essere  inferiore  a  25
minuti per le categorie A, A1, A2, B, B1 e BE  ed  a  45  minuti  per
tutte le altre categorie. I periodi indicati non comprendono il tempo
necessario per accogliere il candidato, per predisporre  il  veicolo,
per il  controllo  tecnico  dello  stesso  ai  fini  della  sicurezza
stradale, per le manovre particolari e per  comunicare  il  risultato
della prova pratica. 
    11. Luogo di prova 
    La  parte  di  prova  di  valutazione  riservata   alle   manovre
particolari puo' essere effettuata su  di  un  apposito  percorso  di
prova. La parte di prova volta  ad  esaminare  il  comportamento  nel
traffico va condotta, se possibile, su strade al di fuori del  centro
abitato, su superstrade ed autostrade (o simili), nonche' sui diversi
tipi  di  strada  urbana  (zone  residenziali,  zone  con  limiti  di
velocita'  fissati  a  30  e  50  km/h,  strade   urbane   a   grande
scorrimento), rappresentativi delle diverse difficolta' che i  futuri
conducenti dovranno affrontare. La prova deve auspicabilmente  essere
effettuata in diverse condizioni di traffico.  Tutto  il  periodo  di
prova deve essere impiegato al meglio per valutare le  capacita'  del
candidato nei diversi tipi di traffico e di  strade  incontrati,  che
dovranno essere quanto piu' vari possibile. 
    II. CONOSCENZE, CAPACITA' E COMPORTAMENTI NECESSARI PER LA  GUIDA
DI UN VEICOLO A MOTORE 
    Chiunque si trovi alla guida di un veicolo a motore deve in  ogni
momento possedere conoscenze, capacita' e comportamenti descritti nei
punti da 1 a 9, in modo da poter: 
    - riconoscere i pericoli del traffico e valutarne la gravita', 
    - essere in  controllo  del  proprio  veicolo,  in  modo  da  non
originare  situazioni  pericolose  e  da  poter  reagire  prontamente
trovandovisi invece coinvolto, 
    -  rispettare  il  codice  della  strada  ed  in  particolare  le
disposizioni volte a  prevenire  gli  incidenti  ed  a  mantenere  il
traffico scorrevole, 
    - individuare i principali guasti tecnici nel proprio veicolo, in
particolare  quelli  che   potrebbero   avere   ripercussioni   sulla
sicurezza, e porvi adeguato rimedio, 
    - tenere conto di tutti i  fattori  che  possono  influenzare  il
comportamento al volante (alcool, stanchezza, disturbi  della  vista,
ecc.), rimanendo cosi'  nel  pieno  possesso  di  tutte  le  facolta'
necessarie per garantire la sicurezza della guida, 
    - contribuire alla sicurezza di tutti gli  utenti  della  strada,
soprattutto dei piu'  esposti  ed  indifesi,  dimostrando  il  dovuto
rispetto per il prossimo.