(all. 2 - art. 1)
                                                           Allegato 2

                          NOTE ILLUSTRATIVE

PREMESSA

   1. Il presente schema di autocertificazione deve essere utilizzato
per  richiedere  la  non  applicazione dell'imposta sostitutiva sugli
interessi,   premi  ed  altri  frutti  delle  obbligazioni  e  titoli
similari, pubblici e privati ai sensi dell'articolo 7, comma 2, lett.
a),  del  decreto  legislativo  1 aprile 1996, n. 239. Lo schema puo'
essere   scaricato   dai   siti   internet   www.agenziaentrate.it  e
www.tesoro.it/publicdebt.	
   2.   L'autocertificazione  deve  essere  utilizzata  da  parte  di
soggetti,  ivi compresi gli investitori istituzionali esteri privi di
soggettivita'  tributaria,  residenti  in  Paesi  che  consentono  un
adeguato  scambio  di  informazioni  e  che non siano residenti negli
Stati  o  territori  di  cui  all'articolo 76, comma 7-bis, del testo
unico  delle  imposte  sui  redditi, di cui al decreto del Presidente
della  Repubblica  22  dicembre  1986,  n.917,  come  individuati dai
decreti di cui al medesimo comma 7 bis.
   3.  Attualmente  si  considerano "Paesi che consentono un adeguato
scambio  di  informazioni"  tutti  gli  Stati  indicati  nel  decreto
ministeriale   4   settembre   1996  e  successive  modificazioni  ed
integrazioni  (consultabile nei siti internet www.agenziaentrate.it e
www.tesoro.it/publicdebt).  Sino  all'emanazione  del  decreto di cui
all'articolo  76,  comma  7-bis,  del  T.U.I.R., per l'individuazione
degli  Stati  e  territori  aventi  un regime fiscale privilegiato si
fara'  riferimento  a  quanto  previsto  nel  decreto ministeriale 24
aprile  1992  (consultabile nei siti internet www.agenziaentrate.it e
www.tesoro.it/publicdebt).   In   particolare,  qualora  il  suddetto
decreto  individui  particolari  categorie  di soggetti, il regime di
esenzione sopra richiamato non si applica a tali categorie.
   4.  Ai  fini  della  normativa in esame la nozione di "investitori
istituzionali"  identifica gli enti che, indipendentemente dalla loro
veste  giuridica e dal loro status tributario nel paese di residenza,
hanno  come  oggetto  della  propria attivita' quello di effettuare e
gestire investimenti per conto proprio o di terzi, quali - ad esempio
-  societa'  di assicurazione, societa' di investimento, fondi comuni
d'investimento, SICAV e fondi pensione.
   5.  Inoltre,  il presente schema di autocertificazione puo' essere
presentato  per  attestare la sussistenza delle condizioni necessarie
per:
   5.1.  la non applicazione delle imposte gravanti sulle plusvalenze
e gli altri redditi diversi di natura finanziaria di cui all'articolo
81,  comma  1,  lettere  da c-bis a c-quinquies del testo unico delle
imposte  sui  redditi,  approvato  con  decreto  del Presidente della
Repubblica   22   dicembre  1986,  n.  917  (T.U.I.R.),  disciplinata
dall'articolo 5, comma 5 del decreto legislativo 21 novembre 1997, n.
461;
   5.2.  il  rimborso  del  15%  dei  proventi  erogati  a favore dei
sottoscrittori  di  quote di organismi di investimento collettivo del
risparmio italiani, di cui all'articolo 9, commi da 1 a 3 del decreto
legislativo 21 novembre 1997, n.461;
   5.3.  il riconoscimento della natura di fondi dedicati ai soggetti
non  residenti,  non  assoggettati  all'imposta  sostitutiva ai sensi
dell'art.  9,  comma  4,  del decreto legislativo 21 novembre 1997 n.
461.
   6.  Infine,  il  presente schema di autocertificazione deve essere
presentato  per  attestare la sussistenza delle condizioni necessarie
per la non applicazione delle ritenute sui redditi di capitale di cui
all'art. 26-bis, del D.P.R. 29 settembre 1973, n. 600.

   UTILIZZO DELLO SCHEMA DI AUTOCERTIFICAZIONE

   7.  Il presente schema di autocertificazione e' necessario ai fini
della   non   applicazione  dell'imposta  relativamente  ai  seguenti
redditi:
   7.1. interessi, premi e altri frutti derivanti da:
   7.1.1. obbligazioni e titoli similari emessi dalle banche;
   7.1.2.  obbligazioni  e  titoli  similari  emessi  da societa' per
azioni  con  azioni  negoziate  in  mercati  regolamentati  italiani,
nonche'  i titoli con regime fiscale equiparato, quali - ad esempio -
i titoli emessi ai sensi dell'articolo 5, della legge 30 aprile 1999,
n. 130;
   7.1.3.  obbligazioni ed altri titoli indicati nell'articolo 31 del
D.P.R.  29  settembre  1973,  n.  601 ed equiparati emessi in Italia,
quali  i  titoli di Stato, i titoli obbligazionari di amministrazioni
statali,  anche  con  ordinamento  autonomo, di enti territoriali, di
enti  pubblici  istituiti per l'esercizio diretto di servizi pubblici
in  regime di monopolio; sono inoltre da considerarsi equiparati agli
effetti  tributari  i  titoli  emessi  in Italia da enti ed organismi
internazionali  costituiti  in  base  ad  accordi internazionali resi
esecutivi  in  Italia  (quali,  ad  esempio,  BERS,  BEI, CECA, BIRS,
EURATOM);
   7.1.4.  obbligazioni  e  titoli  similari  emessi da enti pubblici
economici  trasformati  in societa' per azioni in base a disposizioni
di legge;
   7.1.5. titoli obbligazionari emessi in Italia da enti territoriali
(quali ad esempio i BOC);
   7.2.  interessi  derivanti da depositi e conti correnti diversi da
quelli bancari e postali;
   7.3.  rendite  perpetue  e  prestazioni annue perpetue di cui agli
articoli 1861 e 1869 del codice civile;
   7.4. compensi per prestazione di fideiussione o altra garanzia;
   7.5.  proventi  derivanti  da  riporti  e pronti contro termine su
titoli  e  valute (ad esclusione, per le operazioni aventi ad oggetto
partecipazioni   sociali,  della  quota  di  proventi  corrispondenti
all'ammontare  degli  utili  messi in pagamento nel periodo di durata
del contratto);
   7.6.   proventi  derivanti  dal  mutuo  di  titoli  garantito  (ad
esclusione,  per  le  operazioni  aventi  ad  oggetto  partecipazioni
sociali,  della  quota di proventi corrispondenti all'ammontare degli
utili messi in pagamento nel periodo di durata del contratto);
   8. Il presente schema di autocertificazione puo' essere utilizzato
dai  soggetti  non  residenti  indicati  al punto 2 ai fini della non
applicazione dell'imposta relativamente ai seguenti redditi:
   8.1.  plusvalenze  su  cessioni  di partecipazioni non qualificate
(articolo  81, comma 1, lettera c-bis del TUIR) in societa' residenti
in Italia;
   8.2.  plusvalenze  su  titoli  diversi  da  partecipazioni sociali
(articolo 81, comma 1, lettera c-ter del TUIR);
   8.3.  redditi  comunque realizzati mediante rapporti da cui deriva
il  diritto  o  l'obbligo  di cedere o acquistare a termine strumenti
finanziari,  valute,  metalli  preziosi  o merci ovvero di ricevere o
effettuare   a  termine  uno  o  piu'  pagamenti  collegati  a  tassi
d'interesse, a quotazioni o valori di strumenti finanziari, di valute
estere,  di  metalli preziosi o di merci e ad ogni altro parametro di
natura finanziaria (articolo 81, comma 1, lettera c-quater del TUIR);
   8.4.   plusvalenze   ed   altri   proventi,   diversi   da  quelli
precedentemente  indicati,  realizzati  mediante  cessione  a  titolo
oneroso ovvero chiusura di rapporti produttivi di redditi di capitale
e  mediante  cessione  a  titolo  oneroso  ovvero rimborso di crediti
pecuniari  o  di  strumenti  finanziari,  nonche'  quelli  realizzati
mediante   rapporti   attraverso   cui   possono   essere  conseguiti
differenziali  positivi e negativi in dipendenza di un evento incerto
(articolo 81, comma 1, lettera c-quinquies del TUIR) .
   9.  Si  precisa  che  la  Sezione  II dell'autocertificazione deve
essere  compilata solo nel caso in cui l'autocertificazione stessa si
riferisca ai redditi di cui al punto 7.1.
   10.  Si  ricorda che il presente schema di autocertificazione puo'
essere  altresi'  utilizzato  da  parte  dei  soggetti  non residenti
indicati  al  punto  2  che  siano  titolari di quote di organismi di
investimento collettivo del risparmio italiani, al fine di comprovare
il diritto al rimborso del 15% dei proventi percepiti a seguito della
partecipazione ai suddetti fondi, come previsto dall'art. 9, commi da
1 a 3, del decreto legislativo 21 novembre 1997, n. 461.
   11.   Lo   schema   di  autocertificazione  puo',  infine,  essere
utilizzato  per  documentare  il  diritto  all'esenzione dall'imposta
sostitutiva  sul  risultato della gestione, prevista dall'articolo 9,
comma  4,  del  decreto  legislativo 21 novembre 1997, n. 461 per gli
organismi  di  investimento  collettivo  di  diritto  italiano le cui
azioni   o  quote  siano  sottoscritte  esclusivamente  dai  soggetti
residenti  all'estero  di  cui  all'articolo  6, comma 1, del decreto
legislativo    1    aprile    1996,    n.239.    Si    ricorda    che
l'autocertificazione,  o  altra  forma  di  attestazione, deve essere
presentata da ogni partecipante ai suddetti organismi di investimento
collettivo.

   COMPILAZIONE E CONTENUTI DELLO SCHEMA DI AUTOCERTIFICAZIONE

   12.  L'autocertificazione,  per  essere  ritenuta  valida,  dovra'
obbligatoriamente  contenere  tutti i campi elencati e numerati con i
numeri  da (1) a (25). Si noti che i campi da (4) a (6) devono essere
compilati  esclusivamente  se  il  beneficiario  effettivo e' persona
fisica.
   13.  La  sezione  I  deve  essere  compilata  in  ogni  sua parte.
Tuttavia:
   13.1. il codice identificativo del soggetto beneficiario (campo 7)
ovvero  del rappresentante legale o volontario (campo 18) deve essere
indicato  soltanto  se  esso e' attribuito dalla competente autorita'
fiscale  o  da  altra autorita' amministrativa dello Stato estero, in
base alla normativa o prassi ivi vigente;
   13.2.  i campi contrassegnati dai numeri da 14 a 24 vanno riempiti
soltanto nell'ipotesi che l'autocertificazione venga sottoscritta dal
rappresentante legale o volontario.
   13.3.   per   quanto   riguarda   la  sezione  "Dichiarazione  del
beneficiario effettivo o del suo rappresentante legale o volontario",
il  dichiarante dovra' attestare, barrando l'apposita casella, che il
soggetto indicato al punto 2 dell'autocertificazione e':
   13.3.1.  l'effettivo beneficiario dei proventi da non assoggettare
ad imposta; oppure
   13.3.2.    un   investitore   istituzionale   estero,   privo   di
soggettivita' tributaria.
   13.4.  Inoltre, dovra' dichiarare di essere residente o costituito
nello  Stato  indicato al punto 12 della autocertificazione e che non
e'  residente  o costituto in Italia ai sensi dell'art. 2 e dell'art.
87 del D.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917.
   13.5.  Infine,  a  seconda  dei  casi  dovra' dichiarare, barrando
l'apposita casella:
   13.5.1.  di non essere residente o costituito in uno degli Stati o
territori  indicati  nei  decreti  emanati ai sensi dell'articolo 76,
comma  7-bis  del decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre
1986, n. 917 oppure
   13.5.2.  di non essere un soggetto individuato dai decreti emanati
ai  sensi  dell'articolo  76,  comma 7-bis del decreto del Presidente
della  Repubblica  22 dicembre 1986, n. 917 ai fine dell'applicazione
del medesimo l'articolo 76, comma 7-bis.
   14.  Lo  schema  di  autocertificazione  puo' essere riprodotto in
formato  libero.  In questo caso, dovra' obbligatoriamente contenere,
oltre  alla  data  e  alla firma del dichiarante, quanto previsto dai
precedenti  punti  12  e 13. Relativamente ai campi non devono essere
compilati,  i  predetti  dati possono essere omessi se tale modalita'
risulta piu' agevole.
   15.  Qualora lo schema di autocertificazione riprodotto in formato
libero  venga  utilizzato ai fini della non applicazione dell'imposta
sostitutiva sugli interessi, premi ed altri frutti delle obbligazioni
e   titoli  similari,  pubblici  e  privati,  ai  sensi  del  decreto
legislativo   n.   239/96,   lo  stesso  dovra'  anche  contenere  le
dichiarazioni  incluse nella sezione II (dichiarazione della banca di
primo livello).
   16.  L'autocertificazione  deve  essere  presentata  - debitamente
datata e sottoscritta - ai seguenti soggetti:
   16.1.  alla  banca  di primo livello (almeno in duplice copia), ai
fini della non applicazione dell'imposta sostitutiva sugli interessi,
premi  ed altri frutti delle obbligazioni e titoli similari, pubblici
e privati, ai sensi del regolamento 4 dicembre 1996, n. 632;
   16.2.   ai   soggetti   obbligati   alle  comunicazioni  ai  sensi
dell'articolo 10 del decreto legislativo 21 novembre 1997, n. 461, ai
fini   della   non   applicazione   dell'imposta   sostitutiva  sulle
plusvalenze  e  sugli  altri  redditi  diversi  di natura finanziaria
prevista  dall'articolo  5, comma 5, del predetto decreto legislativo
n. 461/97;
   16.3. ai sostituti d'imposta, ai fini della non applicazione delle
ritenute  sui  redditi  di  capitale  di cui all'articolo 26-bis, del
D.P.R. 29 settembre 1973, n. 600;
   16.4.  alla  societa'  di  gestione  del  fondo comune, alla SICAV
ovvero  al  soggetto incaricato del collocamento delle quote o azioni
di  cui  all'articolo 8, comma 4. del decreto legislativo 21 novembre
1997,  n.  461,  ai  fini  della  richiesta  di  rimborso del 15% dei
proventi  erogati  a favore dei sottoscrittori non residenti di quote
di  organismi  di  investimento  collettivo  del  risparmio italiano,
previsto  dall'articolo  9,  commi  da 1 a 3, del decreto legislativo
461/97;
   16.5.  alla  societa'  di  gestione  del  fondo  o alla SICAV, per
attestare  i  requisiti  soggettivi di partecipazione ai fondi di cui
all'articolo  9,  comma 4 del decreto legislativo 21 novembre 1997 n.
461.
   17.      Per      quanto      attiene      alla     sottoscrizione
dell'autocertificazione,  gli  investitori istituzionali - cosi' come
definiti  al  punto 4 delle presenti note - che abbiano soggettivita'
tributaria  sono considerati beneficiari effettivi esclusivamente dei
proventi  dei  titoli  di loro proprieta' e non anche di quelli della
propria clientela. Detti investitori istituzionali seguono, pertanto,
le  normali  disposizioni previste per la generalita' degli operatori
non residenti.
   18.   Relativamente   agli   investitori  istituzionali  privi  di
soggettivita' tributaria - cosi' come definiti al successivo punto 19
-   la   legge   considera   beneficiario   effettivo   l'investitore
istituzionale  stesso  e  le  dichiarazioni  incluse  nella sezione I
devono  essere  rese  dal  relativo  organo  di  gestione  ovvero dal
relativo rappresentante legale o volontario.
   19.   Ai   fini   della   normativa   in  esame,  gli  investitori
istituzionali   si  considerano  privi  di  soggettivita'  tributaria
qualora  non siano assoggettati alle imposte sui redditi (sia perche'
esclusi  e  sia  perche'  esenti)  nello Stato in cui sono costituiti
(come ad esempio i fondi pensione e i fondi comuni).

   DISPOSIZIONI  PARTICOLARI  PER  LA  NON  APPLICAZIONE DELL'IMPOSTA
SOSTITUTIVA  SUGLI INTERESSI, PREMI E ALTRI FRUTTI DELLE OBBLIGAZIONI
E TITOLI SIMILARI, PUBBLICI E PRIVATI

   20.  La  banca  di  primo livello (si veda la definizione al punto
21),  dopo  aver  controllato che lo schema di autocertificazione sia
debitamente  compilato  ed  aver  apposto  la richiesta attestazione,
acquisisce  ai propri atti un esemplare della stessa, unitamente alla
documentazione  necessaria. Un secondo esemplare deve essere inviato,
entro 15 giorni dalla data di ricezione, dalla banca di primo livello
alla  banca di secondo livello depositaria (si veda la definizione al
punto 22), unitamente agli affidavit, come previsto dal regolamento 4
dicembre  1996, n.632. Devono essere inoltre comunicati alla banca di
secondo  livello gli elementi informativi necessari ai fini della non
applicazione dell'imposta sostitutiva.
   21.  Per banca di primo livello deve intendersi un ente creditizio
o  finanziario  diverso  da quelli che intrattengono rapporti diretti
con  il  Ministero  dell'Economia  e  delle  Finanze, che agisce come
intermediario  nel  deposito  dei  titoli detenuti presso la banca di
secondo livello.
   22.  Per  banca  di  secondo  livello  deve intendersi una banca o
societa'  di  intermediazione mobiliare residente, ovvero una stabile
organizzazione   in  Italia  di  banche  o  SIM  non  residenti,  che
intrattiene  rapporti  diretti  in  via  telematica  con il Ministero
dell'Economia  e  delle  Finanze  - Agenzia delle Entrate - presso la
quale  sono depositati, direttamente o indirettamente, i titoli. Sono
equiparati  alle  banche ed alle societa' sopraindicate gli enti e le
societa'  non  residenti  che aderiscono a sistemi di amministrazione
accentrata  dei  titoli  e  che intrattengono rapporti diretti con il
Ministero  dell'Economia  e delle Finanze - Agenzia delle Entrate. La
banca   di   secondo   livello  non  e'  responsabile  del  contenuto
dell'autocertificazione e della documentazione ad essa allegata.
   23. Qualora i titoli siano depositati direttamente presso la banca
di  secondo  livello,  i  modelli  devono  essere presentati a questa
stessa  banca,  la quale, dopo aver eseguito gli opportuni controlli,
acquisisce  ai propri atti l'esemplare ad essa destinato. In tal caso
la sezione II non deve essere compilata.
   24. Si ricorda che, ai sensi dell'articolo 8, comma 3-bis e 3-ter,
del  decreto  legislativo n. 239/96, la procedura descritta in queste
note illustrative non si applica ai proventi percepiti:
   24.1.  dalla  BEI,  BIRS,  BERS, BRI, CECA, EURATOM, dal Consiglio
d'Europa,   dall'Organizzazione  del  Trattato  del  Nord  Atlantico,
nonche'  dagli  altri  enti ed organismi internazionali costituiti in
base ad accordi internazionali resi esecutivi in Italia;
   24.2.  dalle  Banche Centrali, anche in relazione all'investimento
delle  riserve ufficiali dello Stato, che fruiscono del regime di non
applicazione  dell'imposta  ai  sensi  dell'articolo  6,  del decreto
legislativo n. 239/96.
   25.  La  procedura  non si applica altresi' ai proventi dei titoli
depositati  dalle  Banche  Centrali,  aderenti  al Sistema Europeo di
banche Centrali (SEBC) e dalla Banca Centrale Europea, direttamente o
indirettamente,  presso i soggetti indicati dalla BCE nella lista dei
sistemi  di regolamento dei titoli, idonei per le operazioni del SEBC
(articolo 8, comma 3 bis del decreto legislativo n. 239/96).

   VALIDITA'

   26.  L'autocertificazione  ha  validita'  fino a revoca e non deve
essere  presentata  qualora  in  precedenza  siano state prodotte, al
medesimo intermediario, certificazioni o attestazioni equivalenti per
le  stesse  o altre finalita'. In particolare, per i soggetti che, in
conformita'  alle  disposizioni  previgenti,  abbiano  presentato  il
modello  116/IMP,  in  corso  di  validita'  al  31 dicembre 2001, il
modello stesso e i relativi allegati rimangono validi fino a revoca e
non e' richiesta la presentazione di altra documentazione.	
   27.   Qualsiasi   modifica  dei  dati  relativi  alla  sezione  I,
comunicati   con   l'autocertificazione   o   con   certificazioni  o
attestazioni  gia' presentate, richiede la presentazione di una nuova
autocertificazione.    Tuttavia,   le   variazioni   che   riguardano
esclusivamente  il domicilio fiscale e/o al codice identificativo del
rappresentante legale o volontario non comportano la presentazione di
una  nuova  autocertificazione, ma vanno comunicate ai soggetti a cui
l'autocertificazione,  o  altra  attestazione, e' stata consegnata in
precedenza.
   28.  Nel  caso  di  titoli depositati presso intermediari diversi,
dovranno essere presentate separate autocertificazioni. Questo fino a
quando  non  sara'  attivo  un opportuno sistema di comunicazioni che
consenta   agli   intermediari   medesimi   di  non  dover  acquisire
l'autocertificazione  ove  la stessa sia stata gia' prodotta ad altro
intermediario.
   29.  Le  autocertificazioni devono essere corredate dalla copia di
un atto da cui risulti il rappresentante legale o volontario (come ad
esempio  il  procuratore  generale o speciale) del beneficiario degli
interessi  e  proventi.  Relativamente agli investitori istituzionali
privi di soggettivita' tributaria non organizzati in forma societaria
-  quali ad esempio i fondi comuni d'investimento ed i fondi pensione
-  per  i  quali le operazioni d'investimento sono compiute per conto
dell'investitore    istituzionale    da    un    soggetto    gestore,
l'autocertificazione  dovra'  essere corredata dalla copia di un atto
da cui risultino:
   29.1.1.   i   dati   identificativi  della  societa'  di  gestione
(denominazione sociale, indirizzo etc.);
   29.1.2.  il  rappresentante  legale  della  suddetta  societa'  di
gestione.
   30.  Resta  inteso  che per gli investitori istituzionali privi di
soggettivita'  tributaria,  ma dotati di un organo di rappresentanza,
siano  essi  organizzati in forma societaria - ad esempio, le SICAV -
ovvero  privi  di  un'organizzazione  societaria  - come ad esempio i
fondi   pensione   -  l'autocertificazione  dovra'  essere  corredata
soltanto  dall'atto  da  cui  risultino  i  dati  identificativi  del
rappresentante legale o volontario dell'investitore istituzionale.

                          EXPLANATORY NOTES

   INTRODUCTION

   1.  This  application  form  must be used to request the exemption
from  the  substitute tax (as provided for by article 7, paragraph 2,
letter  a),  of  the  legislative  decree no. 239/1996) in respect of
interest,   premiums  and  similar  proceeds  on  bonds  and  similar
securities,  both  public  and  private.  The application form can be
downloaded from www.agenziaentrate.it and www.tesoro.it/publicdebt.
   2. The application form must be used by persons, including foreign
institutional investors not subject to income tax or to other similar
taxes,  which are resident in countries allowing an adequate exchange
of   information  and  which  are  not  included  among  the  States,
territories  or  subjects listed in the ministerial decrees issued in
accordance  with  article 76, paragraph 7-bis, of the Income Tax Code
(decree of the President of the Republic no. 917 of 22 December 1986,
"T.U.I.R.").
   3. The present list of the countries allowing an adequate exchange
of  information  is  that  contained  in  the ministerial decree of 4
September 1996 and subsequent amendments and supplements (to be found
by  visiting: www.agenziaentrate.it and www.tesoro.it/publicdebt). In
order   to   identify  countries,  territories  or  subjects  with  a
privileged  tax  regime,  until  the decrees are issued in accordance
with  article 76, paragraph 7-bis, of the T.U.I.R., reference must be
made  to  those  listed in the ministerial decree dated 24 April 1992
(ref.:  www.agenziaentrate.it  and www.tesoro.it/publicdebt). In case
the  above  mentioned  decree  refers  to  particular  categories  of
subjects,  the  aforesaid  tax  exemption  does  not  apply  to those
categories.
   4.  For  the  purposes  of the above mentioned exemption, the term
"institutional  investors" refers to those entities which, regardless
of  their  legal or tax status in their country of residence, have as
their  principal  activity  that of managing investments on their own
account  or  on behalf of third parties, such as insurance companies,
investment  companies,  investment  funds, SICAV (Open-end investment
companies) and pension funds.
   5.  The  application form can be submitted in order to certify the
existence of prerequisites for the following tax reliefs:
   5.1		the  exemption  from  tax  on  income  listed  in article 81,
paragraph  1,  letters  c-bis  to  c-quinquies,  of  the T.U.I.R., as
regulated  by article 5, paragraph 5, of the legislative decree dated
21 November 1997, no. 461;
   5.2		the  15%  tax  refund  on  income  distributed  to qualifying
non-resident    shareholders   of   Italian   collective   investment
undertakings  (organismi  di  investimento  collettivo  del risparmio
italiani), as per art. 9, paragraph 1 to 3, of the legislative decree
dated 21 November 1997, no. 461;
   5.3		the  exemption  from  the "investment fund substitute tax" to
the  benefit  of  Italian collective investment undertakings reserved
for  non-residents,  as  per  art. 9, paragraph 4, of the legislative
decree dated 21 November 1997, no. 461.
   6.  The application form must be submitted in order to certify the
prerequisites  for  the  exemption  from withholding tax on interest,
premiums  and other proceeds (redditi di capitale) as provided for by
art. 26-bis of Presidential Decree dated 29 September 1973, no. 600;

   USE OF THE APPLICATION FORM

   7.  Completion and submission of the application form is necessary
in  order  to  obtain  exemption from tax on the following income and
gains:
   7.1 Interest, premiums and similar proceeds deriving from:
   7.1.1 bonds and similar securities issued by banks;
   7.1.2 bonds and similar securities issued by joint-stock companies
whose  shares  are negotiated in an Italian regulated market, as well
as other securities treated as such, for example securities issued in
accordance with article 5 of the Law dated 30 April 1999, no. 130;
   7.1.3  bonds  and  other  securities  detailed  in  article  31 of
Presidential  Decree  of 29 September 1973, no. 601, which are issued
in  Italy,  as  well  as  other  securities treated as such which are
issued  in Italy. For example: Government bonds, securities issued by
State autonomous organisations or agencies, local authorities, public
service   monopolies,   international  organisations  established  in
accordance  with international agreements ratified in Italy (such as,
EBRD, EIB, ECSC, IBRD, EURATOM);
   7.1.4  bonds  and  similar  securities  issued  by  former  public
entities  which  have  been transformed into joint-stock companies in
accordance with a specific provision of the law;
   7.1.5  securities  issued  in  Italy by local authorities (such as
BOC);
   7.2  Interest on deposits and current accounts other than deposits
and current accounts with banks and post offices.
   7.3  Perpetual annuities as provided for by articles 1861 and 1869
of the civil code.
   7.4 Compensation for sureties and similar forms of guarantee.
   7.5  Income  from  repurchase  agreements  or  buy  and  sell back
agreements  (pronti  contro  termine  e  riporti)  on  securities and
currencies  (with the exclusion of manufactured dividends paid during
the life of the agreement, if any).
   7.6   Income   from  securities  lending  transactions  (with  the
exclusion  of  manufactured  dividends  paid  during  the life of the
agreement, if any).
   8  The  application  form  can  be  used  by non-resident subjects
mentioned  at  paragraph  2  for  the  tax exemption on the following
income and gains:
   8.1  capital  gains  from  the  disposal  of  shares  of companies
resident in Italy (article 81, paragraph 1, letter c-bis T.U.I.R.);
   8.2  capital  gains  from  the  disposal  of securities other than
shareholdings (article 81, paragraph 1, letter c-ter T.U.I.R.);
   8.3  income  deriving from the right or obligation to sell forward
or  buy forward financial instruments, currencies, precious metals or
goods, or to receive or make one or more forward payments in relation
to  interest  rates,  prices  or  the value of financial instruments,
foreign  currencies,  precious metals or goods or any other financial
parameter (article 81, paragraph 1, letter c-quater T.U.I.R.);
   8.4  capital gains and other proceeds, other than those previously
indicated  in  8.3,  from  the  sale  or  redemption  of debt-claims,
financial  instruments  and  other  similar contracts including those
producing either a positive or a negative differential in relation to
an  uncertain  event  (article  81,  paragraph  1, letter c-quinquies
T.U.I.R.).
   9  Section  II  of  the application form must be completed only in
respect to income referred to sub paragraph 7.1.
   10  The  application  form  can  be  submitted by non resident (as
indicated  in  previous  paragraph 2) investors in Italian collective
investment vehicles also to certify the right to obtain the refund of
15% of income obtained on such investment, as provided for by art. 9,
paragraphs  from  1  to 3 of the legislative decree dated 21 November
1997, no. 461.
   11  The  application  form  can  also  be  used  to  apply for the
exemption  from the substitute tax on the net asset value increase of
Italian collective investment vehicles, as provided for by article 9,
paragraph  4,  of  the legislative decree dated 21 November 1997, no.
461  to  the  benefit of Italian collective investment vehicles whose
shares  or  parts  have  been  exclusively underwritten by qualifying
non-resident   persons   as  per  article  6,  paragraph  1,  of  the
legislative  decree  dated 1 April 1996, no. 239. Each participant in
the  above-mentioned  collective  investment  vehicles  must submit a
separate   application   form,  or  another  similar  application  or
certificate.

   COMPLETION OF THE APPLICATION FORM

   12  In  order  to  be valid, the application form must include all
fields (1) to (25). However, fields (4) to (6) must be filled in only
if the beneficial owner is an individual.
   13 Section I must be completed in all its parts. However:
   13.1 the identification code of the beneficial owner (field 7), or
of  the  legal representative or representative agent (field 18) must
be  indicated  only  if it has been assigned by the competent foreign
tax  or  other  administrative  authority,  in  compliance  with  the
applicable foreign laws and regulations;
   13.2  fields  from  (14)  to  (24)  must  be filled in only if the
application  form  is  undersigned  by  the  legal  representative or
representative agent;
   13.3 by ticking the appropriate box in the section "Declaration of
the   beneficial   owner   or   the   legal   representative  or  the
representative  agent"  the  person signing the application form must
state that the person indicated in field 2 of the form is:
   13.3.1 the beneficial owner of the proceeds eligible for exemption
   or
   13.3.2 a foreign institutional investor not subject to tax;
   13.4  the  person signing the application form must state that the
beneficial  owner  is  resident  or  is  incorporated  in the Country
indicated  in  field  (12)  of  the  application  form and that he is
neither resident nor incorporated in Italy pursuant to articles 2 and
87 of T.U.I.R..
   13.5  by  ticking  the  appropriate  box,  the  person signing the
application form must declare:
   13.5.1  not to be resident or incorporated in one of the countries
or  territories  listed  in  the  decrees  issued  in accordance with
article 76, paragraph 7-bis, of the T.U.I.R. approved by D.P.R. of 22
December 1986, no. 917.
   or
   13.5.2  not  to  be  a  person identified by the decrees issued in
accordance with article 76, paragraph 7-bis, of the T.U.I.R. approved
by  D.P.R.  of  22  December  1986,  no.  917 for the purposes of the
application of the above mentioned paragraph 7-bis.
   14  The  application form can take a free format, however, it must
include  all  the  fields  and  information specified in the previous
paragraphs  12  and  13,  in addition to the date and the applicant's
signature. Empty fields may be omitted.
   15 If the application form is used to apply for the exemption from
the  substitute  tax on interest, premiums and other similar proceeds
on  bonds  and  similar  securities,  both  public  and  private - in
accordance  with  legislative decree dated 1 April 1996, no. 239 - it
must  also  contain the statements included in section II (statements
issued by the first level bank).
   16  The application form must be submitted - duly dated and signed
- to the following institutions:
   16.1  to  the  first  level bank (at least two counterparts), when
used  to  claim  the  exemption  from the substitute tax on interest,
premiums  and other similar proceeds on bonds and similar securities,
both  public  and  private, in accordance with the ministerial decree
dated 4 December 1996, no. 632;
   16.2  to  the persons that are obliged to submit communications in
accordance  with  article  10  of  the  legislative  decree  dated 21
November  1997,  no.461, for the exemption from the substitute tax on
capital  gains and other types of financial income in accordance with
article  5,  paragraph 5, of the legislative decree dated 21 November
1997, no. 461;
   16.3  to withholding agents, when used to claim the exemption from
withholding  tax  in  accordance  with  art.  26-bis  of D.P.R. of 29
September 1973, no. 600;
   16.4  to  investment  fund  management company, to SICAV or to the
person in charge of placing shares and securities (in accordance with
article  8,  paragraph 4, of the legislative decree dated 21 November
1997,  no.461),  when  used to claim the refund of an amount equal to
15%  of  the  income received by qualifying non-resident investors in
Italian   collective  investment  undertakings,  in  accordance  with
article 9, paragraphs from 1 to 3, of the legislative decree dated 21
November 1997, no. 461;
   16.5  to  the fund management company or to the SICAV, in order to
certify  the  participants'  prerequisites for the exemption from the
substitute  tax  on  the  net assets value for the Italian collective
investment  undertakings  whose shares or parts have been exclusively
underwritten  by  qualifying non resident persons, in accordance with
art.  9,  paragraph  4,  of  the legislative decree dated 21 November
1997, no. 461.
   17  With  regards  to  the  signature  of the application form, an
institutional  investor (as specified by paragraph 4 of these notes),
which  is  subject  to  income  tax  or to other similar taxes in its
country  of  residence,  is  considered  to  be  the beneficial owner
exclusively  with  respect to income and gains derived from financial
instruments  in  its  proprietary  books  and  not  from those of its
clients.  These  institutional  investors  are  subject  to the rules
generally applicable to non-resident investors.
   18  Foreign institutional investors that are not subject to income
tax  or  to  other  similar  taxes  in  their country of residence or
establishment- as specified in the next paragraph 19 - are considered
to  be  the  beneficial  owners of income and gains received, and the
statements  indicated  in  section  I  should be made by the relevant
management   body   or   the   relevant   legal   representative   or
representative agent.
   19 For the purposes of the rules referred to under paragraphs from
1  to  6 above, foreign institutional investors are not considered to
be  subject  to income tax or to other similar taxes when excluded or
exempt  from  income tax or other similar taxes in the State in which
they  are established (as is the case, for instance, of pension funds
and investment funds).

   SPECIAL  RULES  FOR  THE  EXEMPTION  FROM  THE  SUBSTITUTE  TAX ON
INTEREST,   PREMIUMS   AND   OTHER  INTEREST  ON  BONDS  AND  SIMILAR
SECURITIES, BOTH PUBLIC AND PRIVATE

   20 The first level bank (see under paragraph 21 below) shall check
that  the  application  form  has  been  filled  in all its parts and
complete  the  form  with  the required declaration. The "first level
bank"   files  a  copy  of  the  form  together  with  the  necessary
documentation.  A  second  copy must be sent to the second level bank
(see  under  paragraph  22  below)  within  15  days from the date of
receipt  by  the  first  level  bank, together with the affidavit, as
provided  for  by  the  ministerial decree dated 4 December 1996, no.
632.   All   necessary  information  concerning  the  exemption  from
withholding tax must also be submitted to the second level bank.
   21  The  first  level  bank  must  be  a  credit  or  a  financial
institution  (other  than  a  bank  or  similar financial institution
having  direct  relations  with the Ministry of Economy and Finance),
acting  as  intermediary for the depositing of securities held by the
second level bank.
   22  The  second  level  bank must be an Italian bank or a resident
brokerage  company  (SIM), or a permanent establishment in Italy of a
bank  or  of  a  non resident brokerage company (SIM), holding direct
telematic relations with the Ministry of Economy and Finance - Income
Agency  -  where securities are directly or indirectly deposited. Non
resident  entities  and  companies,  participating  in  a centralised
management  system  of  securities, and holding direct relations with
the  Ministry  of Economy and Finance - Income Agency, are considered
to  be  equivalent  to  banks and other abovementioned companies. The
second  level  bank  is not liable for the content of the application
form or for the enclosed documentation.
   23  If the securities are deposited directly with the second level
bank,  the  application  form must be submitted to this bank, which -
after  the  necessary  checks-  files  the bank's copy. In this case,
section II must not be filled in.
   24 In accordance with article 8, paragraph 3-bis and 3-ter, of the
legislative  decree  dated  1  April  1996,  no.  239,  the procedure
indicated  in the these explanatory notes is not applicable to income
received by the following institutions:
   24.1  EIB, BERS, BIRS, BIS, ECSC, EURATOM, European Council, North
Atlantic  Treaty  Organisation, as well as other international bodies
and   organisations  established  in  accordance  with  international
agreements ratified in Italy;
   24.2  Central  Banks,  even  if investing State reserves, that are
eligible for the exemption from the substitute tax as provided for by
article 6 of the legislative decree dated 1 April, no. 239.
   25  The procedure is not applicable to interest and other proceeds
on  securities  deposited,  directly or indirectly, by Central Banks,
which  are members of the European System of Central Banks (ESCB), or
by  the  European Central Bank with subjects, specified by the ECB in
the  list  of  the  securities  settlement systems, eligible for ESCB
transactions  (article  8, paragraph 3-bis, of the legislative decree
dated 1 April 1996, no.239).

   VALIDITY

   26  The  application form is valid until withdrawn or revoked, and
must  not be submitted in the case that a certificate, declaration or
other  similar  document  meant  for  equivalent  or  other  uses was
previously   submitted   to  the  same  financial  intermediary.  For
entities,  which  have  already submitted an application form 116/IMP
which  was  valid  on  31  December  2001  and in compliance with the
previous  rules, this application form already filed and all included
attachments  shall  remain  valid  until  withdrawn or revoked and no
further application form or certificate is required.
   27  Any  change to information included in section I notified with
the  application  form,  or with previously forwarded certificates or
other  similar  documentation,  requires  the  submission  of  a  new
application  form.  However, changes of address or the identification
code  of  the legal representative or of the representative agent, do
not  require  submission  of  a  new  application  form,  but must be
notified to the subject to whom the form was previously forwarded.
   28  Separate  application forms must be completed and submitted in
the   case   of   securities   deposited   with  different  financial
institutions.  This  procedure will be valid until an adequate system
of  communication  has  been established which permits banks to avoid
requesting  submission  of  the  form  already  submitted  to another
intermediary.
   29  All  application  forms  must  be  attached  with  a copy of a
document   evidencing   who   is  the  legal  representative  or  the
representative  agent  of  the  beneficiary  of  interests  or  other
proceeds  (such  as  a  general  or special attorney). With regard to
institutional  investors  which  are not subject to tax and which are
not incorporated entities (such as may the case of certain investment
funds  and  pension  funds)  and  whose  investments are managed by a
management  company, the form should be submitted attaching a copy of
a deed providing the following information:
   29.1  identification  of  the  management  company  (company name,
address, etc.);
   29.2  details  of  the  legal  representative  of  the  afore-said
company;
   30  For  institutional  investors which are not subject to tax but
with a representative body, either incorporated - for example, SICAVs
-  or  not  incorporated  -such as pension funds - the form should be
submitted   attaching   only   a  copy  of  the  deed  providing  the
identification  data  of  either  the  legal  representative  or  the
representative agent.