(all. 2 - art. 1) (parte 2)
7. Personale

a) Il   numero   di   funzionari  aventi  accesso  alle  informazioni
   classificate  UE  e'  rigorosamente limitato, secondo il principio
   della  necessita'  di  sapere,  alle  persone  le  cui funzioni lo
   richiedono.
b) Tutti  i  funzionari  o  cittadini  autorizzati  ad  accedere alle
   informazioni classificate CONFIDENTIEL UE (UE RISERVATISSIMO) o di
   grado   superiore   sono  in  possesso  di  un  attestato  per  un
   determinato  grado  di protezione o dell'equivalente nulla osta di
   sicurezza l'uno e l'altro emessi dal proprio governo nazionale.

8. Trasmissione di documenti

   a)  Le  procedure  pratiche  per la trasmissione di documenti sono
concordate in base alle disposizioni della sezione VII delle norme di
sicurezza  del Consiglio e forniscono indicazioni precise soprattutto
sulle  sezioni  dell'Ufficio  di  registrazione  a  cui devono essere
inoltrate le informazioni classificate UE.
   b)  Se l'autorizzazione del Consiglio riguarda la comunicazione di
informazioni  classificate  anche  di  grado EU TRES SECRET UE/EU TOP
SECRET  (UE SEGRETISSIMO), lo Stato o l'organizzazione internazionale
che   ne   sono  destinatari  istituiscono  un  ufficio  centrale  di
registrazione  UE,  eventualmente  suddiviso  in  sezioni. Ad essi si
applicano  le disposizioni della sezione VIII delle presenti norme di
sicurezza.

   9. Registrazione

   Non  appena  riceve  un documento classificato UE CONFIDENTIEL (UE
RISERVATISSIMO)  o  di grado superiore, l'ufficio di registrazione lo
annota  in  un  registro  speciale  dell'organizzazione, suddiviso in
colonne  per  la  data  di  ricezione,  dettagli del documento (data,
numero  di riferimento e di copia), la classificazione, il titolo, il
nome  o la qualifica del ricevente, la data di ritorno della ricevuta
e  la data di rinvio del documento all'originatore UE o dell'avvenuta
distruzione.
   10. Distruzione

a) I   documenti   classificati   UE  vengono  distrutti  secondo  le
   istruzioni  riportate  nella  sezione  VI  delle presenti norme di
   sicurezza: l'avvenuta distruzione di documenti classificati SECRET
   UE   (UE   SEGRETO)   e  EU  TRES  SECRET  UE/EU  TOP  SECRET  (UE
   SEGRETISSIMO)  e'  attestata  con  certificati  inviati  in  copia
   all'ufficio di registrazione UE che li aveva trasmessi.
b) I   documenti  classificati  UE  sono  inclusi  nei  programmi  di
   distruzione  d'emergenza  predisposti per i documenti classificati
   degli organismi destinatari.

   11. Protezione dei documenti
   Non  sara'  tralasciata alcuna misura che possa impedire l'accesso
di persone non autorizzate alle informazioni classificate UE.
   12. Copie, traduzioni ed estratti
   E'  vietato  fotocopiare  o  tradurre  un  documento  classificato
CONFIDENTIEL  UE (UE RISERVATISSIMO) o SECRET UE (UE SEGRETO), oppure
estrarne   brani   senza   l'autorizzazione  del  responsabile  della
sicurezza,   che  registrera'  e  controllera'  copie,  traduzioni  o
estratti apponendovi, se necessario, una stampigliatura.
   La  riproduzione  o  traduzione  di un documento classificato TRES
SECRET  UE/EU  TOP  SECRET  (UE SEGRETISSIMO) puo' essere autorizzata
soltanto  dall'autorita' d'origine, che precisera' il numero di copie
autorizzate;  se  non  e'  possibile  risalire  a  tale autorita', la
richiesta e' deferita al servizio di sicurezza dell'SGC.
   13. Violazione delle norme di sicurezza
   In  caso di violazione, presunta o reale, delle norme di sicurezza
per   un   documento  classificato  UE,  si  dovrebbe  immediatamente
procedere,  fatta  salva  la  conclusione di un accordo in materia di
sicurezza, a:

a) effettuare  un'indagine  per  accertare  le  circostanze  di detta
   violazione;
b) informare il servizio di sicurezza dell'SGC, l'autorita' nazionale
   competente  in  materia  di  sicurezza  e  l'autorita' d'origine o
   dichiarare chiaramente, se del caso, che quest'ultima non e' stata
   informata;
c) prendere  misure concrete per limitare al minimo gli effetti della
   violazione;
d) riesaminare e applicare le misure atte ad impedire nuovi episodi;
e) porre  in  atto  tutte  le  misure  raccomandate  dal  servizio di
   sicurezza dell'SGC per impedire nuovi episodi.

   14. Ispezioni
   Il  servizio  di  sicurezza  dell'SGC  sara'  autorizzato,  con il
consenso degli Stati od organizzazioni internazionali interessati, ad
effettuare  una  valutazione  dell'efficacia  delle  misure  prese  a
protezione   delle   informazioni  classificate  UE  che  sono  state
comunicate a terzi.
   15. Relazioni
   Fatta salva la conclusione di accordi in materia di sicurezza, gli
Stati  o  le  organizzazioni  internazionali dovrebbero, fintanto che
detengono  informazioni  classificate  UE,  presentare  una relazione
annuale  a  conferma  del rispetto delle presenti norme di sicurezza,
entro  una data specificata al momento in cui e' stata autorizzata la
comunicazione dell'informazione.

                             Appendice 5
Linee  direttrici per la comunicazione d'informazioni classificate UE
            a stati terzi o organizzazioni internazionali
                   Cooperazione di secondo livello

PROCEDURE

   La  facolta'  di  comunicare  informazioni classificate UE a Stati
terzi  o organizzazioni internazionali la cui politica e normativa di
sicurezza  sono  molto diverse da quelle dell'UE spetta al Consiglio.
In  linea  di  principio,  e' limitata alle informazioni classificate
fino  al  grado  SECRET  UE (UE SEGRETO) compreso; ne sono escluse le
informazioni  nazionali  che sono di competenza specifica degli Stati
membri  e  le  categorie  di informazioni classificate UE protette da
speciali contrassegni.
   2. Il Consiglio puo' delegare la decisione: nel delegarla, entro i
limiti   definiti   nel   paragrafo  1,  specifica  la  natura  delle
informazioni  che  possono  essere  comunicate  e  il  loro  grado di
classificazione, che non e' superiore a RESTREINT UE (UE RISERVATO).
   3.  A  condizione  che sia stato concluso un accordo in materia di
sicurezza, le richieste di comunicazione di informazioni classificate
UE  sono  rivolte  al  Segretario  generale/Alto rappresentante dagli
organismi  preposti  alla  sicurezza  degli  Stati  o  organizzazioni
internazionali  interessati,  che  precisano  le finalita' nonche' la
natura e il grado di classificazione delle informazioni richieste.
   Le  richieste  possono  essere  altresi'  presentate  da uno Stato
membro  o  da un organismo decentrato dell'UE che ritenga auspicabile
la  comunicazione  di  informazioni  classificate  UE:  anch'essi  ne
dichiarano le finalita' e i vantaggi per l'UE, specificando la natura
e il grado di classificazione delle informazioni richieste.
   4. La richiesta viene esaminata dall'SGC il quale

- chiede  il parere dello Stato membro o, se del caso, dell'organismo
  decentrato UE che ha emanato le informazioni da comunicare;
- prende  i  primi contatti con gli organismi preposti alla sicurezza
  degli  Stati  o organizzazioni internazionali destinatari per avere
  informazioni  sulla  loro  politica e la loro normativa in fatto di
  sicurezza  e  in  particolare per compilare una tabella in cui sono
  messe  a  confronto  le  classificazioni applicate nell'UE e quelle
  dello Stato o dell'organizzazione interessata;
- organizza  una riunione del Comitato per la sicurezza del Consiglio
  o,  se  necessario  con la procedura di approvazione tacita, indaga
  presso  le  autorita'  degli  Stati  membri  per ottenere il parere
  tecnico del Comitato per la sicurezza.

   5.  Il  parere tecnico del Comitato per la sicurezza del Consiglio
verte su quanto segue:

- la  fiducia  che  si  puo'  riporre  negli  Stati  o organizzazioni
  internazionali  destinatari  allo  scopo  di  valutare  i rischi di
  sicurezza che corrono l'UE o gli Stati membri;
- una  valutazione  della  capacita' dei destinatari di proteggere le
  informazioni classificate e comunicate dall'UE;
- proposte  circa  le  procedure  pratiche  per  il trattamento delle
  informazioni  classificate  UE  (fornendo  versioni  parziali di un
  testo,  per  esempio)  e  dei  documenti  trasmessi  (mantenendo  o
  cancellando   le   diciture  di  classificazione  UE,  contrassegni
  specifici ecc.)(1);
- il  declassamento  o  la  declassificazione da parte dell'autorita'
  d'origine  prima  che le informazioni siano comunicate agli Stati o
  organizzazioni internazionali destinatari.
(1)  Cio'  comporta  che  l'autorita' d'origine applichi la procedura
definita  nel  paragrafo  9,  sezione  III,  a tutte le copie diffuse
all'interno dell'UE.

   6.  Il Segretario generale/Alto rappresentante invia al Consiglio,
per  ottenerne  una  decisione,  la richiesta e il parere tecnico del
Comitato  per  la  sicurezza  del Consiglio, ottenuto dal Servizio di
sicurezza dell'SGC.

NORME DI SICUREZZA CHE I DESTINATARI DEVONO APPLICARE

   7.  Il  Segretario generale/Alto rappresentante porta a conoscenza
degli  Stati o organizzazioni internazionali destinatari la decisione
del   Consiglio  di  autorizzare  la  comunicazione  di  informazioni
classificate  insieme  con  una  tabella  in  cui  sono  comparate le
classificazioni  applicate all'interno dell'UE e quelle degli Stati o
organizzazioni  interessati.  In  caso di richiesta presentata da uno
Stato  membro,  e'  quest'ultimo  a  notificare  l'autorizzazione  al
destinatario.
   La  decisione  prende  effetto soltanto previa garanzia scritta da
parte dei destinatari che:

- l'informazione sara' utilizzata ai soli scopi concordati;
- la   sua   protezione  sara'  conforme  alle  norme  stabilite  dal
  Consiglio.

   8. Vengono fissate le norme di protezione sotto esposte a meno che
il  Consiglio,  ottenuto  il  parere  tecnico  del  Comitato  per  la
sicurezza del Consiglio, decida di adottare una particolare procedura
per  il  trattamento  dei  documenti  classificati UE (cancellando la
menzione  della  classificazione UE, contrassegni specifici ecc.). In
tal caso le norme sono adattate.
   9. Personale

a) Il   numero   dei  funzionari  aventi  accesso  alle  informazioni
   classificate  UE  e' rigorosamente ristretto, secondo il principio
   della  necessita'  di  sapere,  alle  persone  le  cui funzioni lo
   richiedono.
b) Tutti  i  funzionari  o  i  cittadini autorizzati ad accedere alle
   informazioni classificate comunicate dall'UE devono avere un nulla
   osta  di sicurezza o un'autorizzazione nazionale per accedere, nel
   caso  di  informazioni  classificate  nazionali,  a un determinato
   livello equivalente a quello dell'UE, secondo la definizione della
   tabella comparativa.
c) I  nulla osta di sicurezza o autorizzazioni nazionali sono inviati
   per informazione al Segretario generale/Alto rappresentante.

10. Trasmissione di documenti

a) Le  procedure  pratiche  per  la  trasmissione  di  documenti sono
   concordate  tra  il Servizio di sicurezza dell'SGC e gli organismi
   preposti    alla    sicurezza   degli   Stati   o   organizzazioni
   internazionali  destinatari  in  base  alle  norme stabilite nella
   sezione   VII   delle  presenti  norme.  Vi  sono  specificati  in
   particolare  gli  indirizzi  esatti  ai  quali  i documenti devono
   essere inoltrati nonche' il corriere o i servizi postali usati per
   la trasmissione delle informazioni classificate UE.
b) I  documenti  classificati  CONFIDENTIEL  UE (UE RISERVATISSIMO) e
   gradi  superiori  sono trasmessi in doppia busta. La busta interna
   e'  contrassegnata  "UE" e reca la classificazione di sicurezza. A
   ciascun   documento  classificato  e'  acclusa  una  ricevuta.  La
   ricevuta,  di  per  se' non classificata, cita soltanto i dettagli
   del  documento  (sigla, data, numero di esemplari) e la lingua, ma
   non il titolo.
c) La busta interna e' posta in un'altra busta che reca il numero del
   plico  per  scopi di ricevimento. La busta esterna non reca alcuna
   classificazione di sicurezza.
d) Ai  corrieri  e'  sempre  fornita  una  ricevuta con il numero del
   plico.

   11. Registrazione al momento dell'arrivo
   La  NSA  dello Stato destinatario o il suo equivalente, che riceve
le  informazioni  classificate  inviate  dall'UE  a  nome del proprio
governo,    ovvero   l'ufficio   di   sicurezza   dell'organizzazione
internazionale  destinataria,  istituisce  uno  speciale registro per
annotare le informazioni classificate UE all'atto del ricevimento. Il
registro  contiene colonne con l'indicazione della data, dettagli del
documento  (data,  sigla  e  numero  di  esemplari), classificazione,
titolo,  nome  o  titolo  del  destinatario,  data  del ritorno della
ricevuta  e  la  data  del rinvio del documento all'UE o quella della
distruzione del documento.
   12. Rinvio dei documenti
   Il  destinatario che rinvia un documento classificato al Consiglio
o  allo  Stato membro che glielo ha inviato, procede come indicato al
paragrafo 10.
   13. Protezione

a) I  documenti che non sono in uso, sono custoditi in un contenitore
   di  sicurezza  omologato per la custodia di materiali dello stesso
   grado  di  classificazione,  classificati  a livello nazionale. Il
   contenitore  non  reca  indicazioni  del contenuto, e' accessibile
   soltanto   a   persone   autorizzate   a   trattare   informazioni
   classificate  UE. Per quanto riguarda le serrature a combinazione,
   questa   e'   nota   soltanto   ai   funzionari   dello   Stato  o
   dell'organizzazione   che   sono   autorizzati  ad  accedere  alle
   informazioni  classificate  UE  custodite  nel  contenitore  ed e'
   sostituita ogni sei mesi o quando un funzionario viene trasferito,
   oppure se a uno dei funzionari che conoscono la combinazione viene
   ritirato  il  nulla  osta  di  sicurezza o se vi e' un rischio di'
   violazione.
b) I   documenti  classificati  UE  sono  tolti  dal  contenitore  di
   sicurezza solo dai funzionari che hanno ricevuto il nulla osta per
   l'accesso  ai  documenti  classificati  UE  e  hanno necessita' di
   sapere. Essi sono responsabili della custodia sicura dei documenti
   finche'  ne  sono  in  possesso  e in particolare garantiscono che
   nessuna  persona  non  autorizzata  abbia  accesso  ai  documenti.
   Assicurano anche che i documenti siano custoditi in un contenitore
   di  sicurezza  quando  hanno  finito  di consultarli e al di fuori
   dell'orario di lavoro.
c) Non  e'  permesso  fare  fotocopie  di  un  documento classificato
   CONFIDENTIEL  UE  (UE  RISERVATISSIMO)  o  di  grado superiore ne'
   trarne  estratti  senza l'autorizzazione del Servizio di sicurezza
   dell'SGC.
d) E' necessario che la procedura per una rapida e totale distruzione
   dei  documenti  in  caso di emergenza sia definita e confermata in
   collaborazione con il Servizio di sicurezza dell'SGC.

14. Sicurezza materiale

a) Quando  non  sono  usati,  i contenitori di sicurezza adibiti alla
   custodia  dei  documenti  classificati  UE  devono essere chiusi a
   chiave in permanenza.
b) Il  personale  addetto  alla  manutenzione o alle pulizie che deve
   entrare o lavorare in una stanza in cui sono situati i contenitori
   di  sicurezza  deve essere scortato continuamente da un membro del
   servizio  di  sicurezza  dello  Stato  o dell'organizzazione o dal
   funzionario  che  e' direttamente responsabile per la supervisione
   della sicurezza della stanza stessa.
c) Al  di  fuori  dell'orario  di  lavoro normale (la notte, nei fine
   settimana  e  nei  giorni  festivi) i contenitori di sicurezza che
   custodiscono  documenti  classificati  UE  sono  protetti  da  una
   guardia o da un sistema d'allarme automatico.

   15. Violazioni della sicurezza
   Se  si  e'  verificata  o  si  sospetta  che si sia verificata una
violazione  della sicurezza relativamente a un documento classificato
UE occorre immediatamente provvedere a:

a) inviare  subito  una relazione al Servizio di sicurezza dell'SGC o
   alla  NSA  dello Stato membro che ha preso l'iniziativa di inviare
   documenti (con copia al Servizio di sicurezza dell'SGC);
b) condurre  un'inchiesta  al  termine  della  quale e' presentata al
   servizio di sicurezza una relazione completa. Sono poi adottate le
   misure necessarie per porre rimedio alla situazione.

   16. Ispezioni
   Il  Servizio di sicurezza dell'SGC puo', con l'accordo degli Stati
o  organizzazioni  internazionali  interessati,  valutare l'efficacia
delle misure per la protezione delle informazioni classificate UE che
sono state comunicate.
   17. Relazioni
   Gli  Stati  o le organizzazioni presentano, fintanto che detengono
informazioni  classificate  UE,  una relazione annuale a conferma del
rispetto   delle   presenti   norme  di  sicurezza,  entro  una  data
specificata  al  momento in cui e' stata autorizzata la comunicazione
dell'informazione.

                             Appendice 6
Linee direttrici per la comunicazione di informazioni classificate UE
            a Stati terzi o organizzazioni internazionali
                    Cooperazione di terzo livello

PROCEDURE

   1.  Di  quando in quando, in circostanze particolari, e' possibile
che il Consiglio intenda cooperare con Stati o organizzazioni che non
possono  dare le garanzie richieste dalle presenti norme di sicurezza
ma  che  tale  cooperazione richieda la comunicazione di informazioni
classificate   UE.   Le   informazioni   comunicate  non  comprendono
informazioni nazionali, specificamente riservate agli Stati membri.
   2.  In  tali circostanze particolari, le richieste di cooperazione
con  l'UE da parte di Stati terzi o di organizzazioni internazionali,
ovvero  proposte  dagli  Stati  membri o, eventualmente, da organismi
decentrati  UE,  sono  esaminate  sotto  il profilo dei contenuti dal
Consiglio,  il  quale, se e' necessario, chiede il parere dello Stato
membro   o   dell'organismo   decentrato  che  e'  all'origine  delle
informazioni.  Il  Consiglio  valuta  se  comunicare  le informazioni
classificate,  considera  la  necessita'  di sapere dei destinatari e
decide quali informazioni classificate possano essere comunicate.
   3.   Se   il   Consiglio   e'  favorevole,  spetta  al  Segretario
generale/Alto  rappresentante  convocare il Comitato per la sicurezza
del  Consiglio o contattare le autorita' di sicurezza nazionali degli
Stati  membri, eventualmente con la procedura di approvazione tacita,
per ottenere il parere tecnico del Comitato per la sicurezza.
   4.  Il  parere tecnico del Comitato per la sicurezza del Consiglio
verte:

a) su  una  valutazione dei rischi di sicurezza corsi dall'UE o dagli
   Stati membri;
b) sulla   classificazione  delle  informazioni  che  possono  essere
   comunicate, eventualmente in base alla loro natura;
c) sul  declassamento o sulla declassificazione delle informazioni da
   parte  dell'autorita' d'origine prima che esse siano comunicate ai
   paesi o alle organizzazioni internazionali interessati (1);
(1)  Cio'  comporta  che  l'autorita' d'origine applichi la procedura
definita  al  paragrafo  9,  sezione  III,  a  tutte le copie diffuse
all'interno del UE.

d) sulle  procedure  per  il  trattamento  dei documenti da divulgare
   (vedi paragrafo 5 infra);
e) sui   metodi   di   trasmissione   (servizi  postali,  sistemi  di
   telecomunicazioni   pubblici   o  protetti,  valigia  diplomatica,
   corrieri autorizzati, ecc.).

   5.  I  documenti comunicati a Stati o organizzazioni che rientrano
in  questa  appendice sono predisposti, in linea di massima, senza un
riferimento alla fonte o a una classificazione UE. Il Comitato per la
sicurezza del Consiglio puo' raccomandare:

- l'uso di un contrassegno o codice specifico:
- l'uso  di  un  sistema di classificazione specifico che rapporta la
  sensibilita' delle informazioni alle necessarie misure di controllo
  dei metodi usati dal destinatario per trasmettere i documenti (vedi
  esempi nel paragrafo 14).

   6.  Il  Servizio  di  sicurezza dell'SGC sottopone al Consiglio il
parere   tecnico  del  Comitato  per  la  sicurezza  aggiungendo,  se
necessario,   le   proposte   deleghe   di  potere  necessarie  nella
fattispecie, in particolare in caso di urgenza.
   7.  Dopo  che  il  Consiglio  ha  approvato  la  comunicazione  di
informazioni  classificate  UE e le procedure pratiche di attuazione,
il Servizio di sicurezza dell'SGC stabilisce i necessari contatti con
l'organismo  preposto  alla  sicurezza  dello  Stato o organizzazione
interessati  per  facilitare l'applicazione delle misure di sicurezza
prospettate.
   8.  Il  Servizio di sicurezza dell'SGC distribuisce una tabella di
riferimento  a  tutti gli Stati membri e eventualmente agli organismi
decentrati  UE interessati nella quale e' sintetizzata la natura e la
classificazione  delle informazioni e sono elencate le organizzazioni
e gli Stati ai quali queste possono essere comunicate, secondo quanto
deciso dal Consiglio.
   9.  La  NSA  nazionale  preposta alla sicurezza dello Stato membro
all'origine  della  comunicazione o il Servizio di sicurezza dell'SGC
prendono  le  misure  necessarie  per  facilitare  la  valutazione di
qualsiasi possibile danno e la revisione delle procedure.
   10.  Si torna a far riferimento al Consiglio tutte le volte che le
condizioni di cooperazione subiscono un cambiamento.

NORME DI SICUREZZA CHE DEVONO ESSERE APPLICATE DAI DESTINATARI

   11.  Il Segretario generale/Alto rappresentante porta a conoscenza
degli  Stati  o  delle  organizzazioni  internazionali destinatari la
decisione   del   Consiglio   di   autorizzare  la  comunicazione  di
informazioni  classificate  UE  insieme  con  le  norme di protezione
dettagliate  proposte  dal  Comitato per la sicurezza del Consiglio e
approvata dal Consiglio stesso. Se la richiesta e' stata fatta da uno
Stato  membro, questo lo notifica al destinatario della comunicazione
autorizzata.
   La  decisione  entra in vigore soltanto quando i destinatari danno
assicurazione scritta:

- di  non  destinare  le  informazioni  ad  un  uso  che  non  sia la
  cooperazione  decisa  dal  Consiglio;  di dare alle informazioni la
  protezione richiesta dal Consiglio.

12. Trasmissione di documenti

a) Le  procedure  pratiche  per  la  trasmissione  di  documenti sono
   concordate  tra  il  Servizio  sicurezza  dell'SGC  e  gli  organi
   preposti    alla    sicurezza   degli   Stati   e   organizzazioni
   internazionali  destinatari.  Sono  specificati in particolare gli
   indirizzi esatti ai quali i documenti devono essere inviati.
b) I  documenti  classificati  CONFIDENTIEL  UE (UE RISERVATISSIMO) e
   gradi  superiori  sono trasmessi in doppia busta. La busta interna
   reca  lo  specifico  timbro o codice convenuto e la menzione della
   classificazione   particolare   che  e'  stata  approvata  per  il
   documento.  Per  ciascun  documento  classificato  e'  acclusa una
   ricevuta.  La ricevuta, di per se' non classificata, cita soltanto
   i  dettagli  del documento (sigla, data, numero di esemplari) e la
   lingua, ma non il titolo.
c) La busta interna e' posta in un'altra busta che reca il numero del
   plico  per  scopi di ricevimento. La busta esterna non reca alcuna
   classificazione di sicurezza.
d) Ai  corrieri  e'  sempre  fornita  una  ricevuta con il numero del
   plico.

   13. Registrazione al momento dell'arrivo
   La  NSA nazionale preposta alla sicurezza dello Stato destinatario
o il suo equivalente, che riceve le informazioni classificate inviate
dall'UE  a  nome  del  proprio governo, ovvero l'ufficio di sicurezza
dell'organizzazione   internazionale   destinataria,  istituisce  uno
speciale  registro  per  annotare  le  informazioni  classificate  UE
all'atto del ricevimento.
   Il   registro  contiene  colonne  con  l'indicazione  della  data,
dettagli   del   documento  (data,  sigla  e  numero  di  esemplari),
classificazione,  titolo,  nome  o  titolo del destinatario, data del
ritorno  della  ricevuta  e la data del rinvio del documento all'UE o
quella della distruzione del documento.
   14.  Utilizzazione  e  protezione  delle informazioni classificate
scambiate

a) Le  informazioni a livello SECRET UE (UE SEGRETO) sono trattate da
   funzionari  specificamente designati che sono autorizzati ad avere
   accesso   alle   informazioni  con  questa  classificazione.  Sono
   custodite  in  armadi  di  sicurezza di buona qualita' che possono
   essere  aperti  soltanto  da  persone autorizzate ad avere accesso
   alle  informazioni  che  contengono.  I luoghi in cui detti armadi
   sono   situati  sono  sorvegliati  costantemente;  un  sistema  di
   verifica  garantisce  che  possono  entrarvi  soltanto  le persone
   debitamente  autorizzate. Le informazioni di livello SECRET UE (UE
   SEGRETO)  sono  inviate per valigia diplomatica, servizi postali e
   servizi  di telecomunicazioni protetti. Un documento SECRET UE (UE
   SEGRETO)  puo'  essere  copiato  soltanto  con  l'accordo  scritto
   dell'autorita'   d'origine.  Tutte  le  copie  sono  registrate  e
   controllate.  Per  tutte le operazioni relative a documenti SECRET
   UE (UE SEGRETO) sono rilasciate ricevute.
b) Le  informazioni  di  livello  CONFIDENTIEL UE (UE RISERVATISSIMO)
   sono  trattate  da  funzionari debitamente designati autorizzati a
   conoscere  l'argomento.  I  documenti  sono custoditi in armadi di
   sicurezza chiusi a chiave in luoghi controllati.
Le informazioni  di  livello CONFIDENTIEL UE (UE RISERVATISSIMO) sono
   inviate  per  valigia  diplomatica,  servizi  postali  militari  e
   telecomunicazioni protette. L'organismo ricevente puo' farne delle
   copie)  il  relativo  numero  e  la distribuzione sono annotati in
   speciali registri.
c) Le  informazioni  di  livello  RESTREINT  UE  (UE  RISERVATO) sono
   trattate  in  luoghi non accessibili a personale non autorizzato e
   custodite  in  contenitori  chiusi  a  chiave. I documenti possono
   essere  inviati  tramite  i  servizi  postali  pubblici come plico
   raccomandato  in  doppia  busta;  in  casi di emergenza durante le
   operazioni,  tramite  sistemi  di  telecomunicazioni  pubblici non
   protetti. I destinatari possono copiarli.
d) Le informazioni non classificate non richiedono speciali misure di
   protezione  e possono essere inviate per posta e tramite i sistemi
   pubblici di telecomunicazioni. I destinatari possono copiarle.

   15. Distruzione
   I documenti che non servono piu' devono essere distrutti. Nel caso
di   documenti   del   livello  EU  RESTREINT  UE  (UE  RISERVATO)  e
CONFIDENTIEL  UE  (UE  RISERVATISSIMO), viene inserita una nota in un
registro  speciale.  Nel  caso di documenti del livello SECRET UE (UE
SEGRETO),  sono  rilasciati certificati di distruzione firmati da due
testimoni della distruzione.
   16. Violazioni della sicurezza
   Se  informazioni  di livello CONFIDENTIEL UE (UE RISERVATISSIMO) o
SECRET UE (UE SEGRETO) sono compromesse o se vi e' un sospetto in tal
senso,  la  NSA  dello  Stato  o  il  capo  del servizio di sicurezza
dell'organizzazione  conduce un'inchiesta per appurare le circostanze
della violazione. Se i risultati dell'inchiesta sono positivi, questi
sono  notificati  all'autorita'  di  origine. Si provvede a rimediare
alle  procedure o ai metodi di custodia inadeguati che possano essere
all'origine    della    violazione.   Il   Segretario   generale/Alto
rappresentante  del  Consiglio  o  la  NSA  dello Stato membro che ha
comunicato  le informazioni compromesse puo' chiedere al destinatario
dettagli dell'indagine.