(all. 2 - art. 1)
                             ALLEGATO 2
                     NOTA TECNICA E METODOLOGICA
                       STUDIO DI SETTORE SM47U
                     NOTA TECNICA E METODOLOGICA
         CRITERI PER LA COSTRUZIONE DELLO STUDIO DI SETTORE
   Di  seguito  vengono  esposti i criteri seguiti per la costruzione
dello studio di settore.
   Oggetto dello studio sono le attivita' economiche:

   - 52.48.8 - Commercio al dettaglio di natanti ed accessori;
   - 52.48.A - Commercio al dettaglio di forniture di bordo.

   La  finalita'  perseguita e' di determinare un "ricavo potenziale"
tenendo  conto non solo di variabili contabili, ma anche di variabili
strutturali in grado di determinare il risultato di un'impresa.
   A  tale  scopo,  nell'ambito  dello  studio,  vanno individuate le
relazioni  tra le variabili contabili e le variabili strutturali, per
analizzare  i  possibili  processi  produttivi  e  i  diversi modelli
organizzativi impiegati nell'espletamento dell'attivita'.
   Al  fine  di  conoscere  le  informazioni  relative alle strutture
produttive  in  oggetto  si  e' progettato ed inviato ai contribuenti
interessati un questionario per rilevare tali informazioni (il codice
del questionario relativo allo studio in oggetto e' SM47).
   Il  numero  dei  questionari  inviati  e'  stato  pari  a  847.  I
questionari restituiti sono stati 499, pari al 58,9% degli inviati.
   Sui  questionari  sono  state  condotte  analisi  statistiche  per
rilevare   la   completezza,  la  correttezza  e  la  coerenza  delle
informazioni in essi contenute.
   Tali  analisi  hanno  comportato,  ai fini della definizione dello
studio,  lo  scarto di 216 questionari, pari al 43,3% dei questionari
rientrati.
   I principali motivi di scarto sono stati:

- ricavi dichiarati maggiori di 5.164.569 (10 miliardi di lire);
- quadro B del questionario (unita' locali destinate all'attivita' di
  vendita) non compilato;
- esercizio dell'attivita' commerciale in piu' punti di vendita;
- quadro M del questionario (elementi contabili) non compilato;
- presenza  di  attivita'  secondarie  con  un'incidenza  sui  ricavi
  complessivi superiore al 20%;
- errata compilazione delle percentuali relative ai ricavi conseguiti
  con  la  vendita  dei  prodotti  merceologici e dei servizi offerti
  (quadro G del questionario);
- errata  compilazione  delle  percentuali  relative  alle  modalita'
  d'acquisto (quadro H del questionario);
- incongruenze  fra  i  dati strutturali e i dati contabili contenuti
  nel questionario.

   A  seguito  degli  scarti  effettuati,  il  numero dei questionari
oggetto delle successive analisi e' risultato pari a 283.

                 IDENTIFICAZIONE DEI GRUPPI OMOGENEI

   Per  segmentare le imprese oggetto dell'analisi in gruppi omogenei
sulla  base degli aspetti strutturali, si e' ritenuta appropriata una
strategia di analisi che combina due tecniche statistiche:

- una  tecnica basata su un approccio di tipo multivariato, che si e'
  configurata come un'analisi fattoriale del tipo Analyse des donnees
  e nella fattispecie come un'Analisi in Componenti Principali (1);
- un procedimento di Cluster Analysis (2).

   L'utilizzo  combinato delle due tecniche e' preferibile rispetto a
un'applicazione diretta delle tecniche di clustering.
   In  effetti,  tanto  maggiore  e'  il  numero  di variabili su cui
effettuare il procedimento di classificazione, tanto piu' complessa e
meno precisa risulta l'operazione di clustering.
   Per  limitare  l'impatto  di tale problematica, la classificazione
dei   contribuenti  e'  stata  effettuata  a  partire  dai  risultati
dell'analisi  fattoriale,  basandosi  quindi  su un numero ridotto di
variabili  e  fattori)  che  consentono,  comunque,  di  mantenere il
massimo delle informazioni originarie.
   In  un procedimento di clustering di tipo multidimensionale, quale
quello  adottato,  l'omogeneita' dei gruppi deve essere interpretata,
non  tanto  in rapporto alle caratteristiche delle singole variabili,
quanto  in  funzione delle principali interrelazioni esistenti tra le
variabili  esaminate  che  contraddistinguono  il gruppo stesso e che
concorrono a definirne il profilo.
   Le  variabili prese in esame nell'Analisi in Componenti Principali
sono  quelle  presenti  in  tutti  i  quadri  di  cui  si  compone il
questionario  ad  eccezione del quadro M che contiene gli stessi dati
contabili presenti nella dichiarazione dei redditi. Tale scelta nasce
dall'esigenza  di  caratterizzare  le  imprese  in  base ai possibili
modelli  organizzativi,  alle  diverse tipologie di prodotti venduti,
alle  varie  modalita'  di  acquisto, etc.; tale caratterizzazione e'
possibile  solo  utilizzando  le informazioni relative alle strutture
operative,  al  mercato  di  riferimento  e  a  tutti quegli elementi
specifici   che   caratterizzano  le  diverse  realta'  economiche  e
produttive di una impresa.
   I fattori risultanti dall'Analisi in Componenti Principali vengono
analizzati   in   termini   di  significativita'  sia  economica  sia
statistica,  al  fine  di  individuare  quelli  che colgono i diversi
aspetti strutturali delle attivita' oggetto dello studio.
   La  Cluster  Analysis  ha  consentito  di  identificare tre gruppi
omogenei di imprese.

                   DESCRIZIONE DEI GRUPPI OMOGENEI

   Il  comparto  del commercio al dettaglio di natanti e forniture di
bordo  e'  caratterizzato  da  un elevato grado di eterogeneita', sia
sotto  l'aspetto  merceologico  che  sotto  l'aspetto  dimensionale e
organizzativo.
   Molto  spesso  le  imprese commerciali affiancano all'attivita' di
vendita  l'offerta  di  servizi. I servizi offerti sono rappresentati
nella   maggior   parte   dei   casi  da  rimessaggio,  manutenzione,
riparazioni, verniciatura, consulenza sulla compravendita e alaggio.
   L'analisi  svolta  per  le  imprese  appartenenti  al commercio di
natanti,  accessori  e forniture di bordo ha permesso di classificare
gli  esercizi commerciali in tre gruppi omogenei che rappresentano in
modo completo le diverse tipologie di punti vendita riscontrabili nel
settore.
   I  fattori che caratterizzano principalmente le realta' oggetto di
analisi sono:

   - dimensione della struttura;
   - tipologia di prodotto venduto.

   Il  fattore  dimensionale ha consentito di identificare il cluster
delle   imprese  con  una  struttura  organizzativa  piu'  articolata
(cluster 3).
   La  tipologia  di  prodotto  venduto ha distinto le realta' in cui
l'offerta  e'  rappresentata  prevalentemente  da  forniture nautiche
(cluster  1) da quelle che vendono motori e natanti o barche (cluster
2).
   Nelle  successive  descrizioni  dei  cluster  emersi dall'analisi,
salvo   segnalazione  contraria,  l'indicazione  di  valori  numerici
riguarda valori medi.

CLUSTER 1 - NEGOZI DI FORNITURE NAUTICHE

NUMEROSITA': 148

   Questo  cluster  e'  caratterizzato  dalla presenza di imprese che
ottengono  la  maggior parte dei ricavi dalla vendita di attrezzature
di  bordo  e  di coperta (29% dei ricavi), carte nautiche e strumenti
(8%),   attrezzature  per  approdi  e  alaggio  (8%),  vernici  (7%),
equipaggiamento  elettrico  (7%),  abbigliamento  e  calzature per la
nautica,  abbigliamento  sportivo e casual (16% dei ricavi per il 37%
delle  imprese)  e  attrezzatura  da  pesca/pesca  subacquea (26% dei
ricavi per il 30% delle imprese).
   Gli   spazi   destinati   all'esercizio   dell'attivita'  sono  di
dimensioni contenute e cosi' articolati: spazi interni per la vendita
e  l'esposizione  della  merce (76 mq) e spazi al coperto destinati a
magazzino  (60  mq). Il cluster e' formato da aziende che sono per il
55%  ditte individuali e per la restante parte societa'. Il personale
addetto  all'attivita'  dell'impresa  e'  pari  a 2 addetti, di cui 1
dipendente nel 34% dei casi.
   La  modalita'  di  vendita  a  catalogo e' utilizzata solo dal 24%
degli operatori (20% dei ricavi).
   Gli  approvvigionamenti  vengono  effettuati  tramite commercianti
all'ingrosso  (41%  degli  acquisti), produttori (33%) e distributori
esclusivi nazionali e/o locali (20%).


CLUSTER 2 - NEGOZI DI VENDITA AL DETTAGLIO DI MOTORI, DI NATANTI E
            BARCHE

NUMEROSITA': 101

   Le aziende appartenenti a questo cluster sono caratterizzate dalla
vendita   prevalentemente   di  motori,  di  barche  e  natanti.  Per
l'esattezza  i  ricavi derivano dalla vendita di motori fuori bordo 2
tempi  (21%  dei  ricavi), motori fuori bordo 4 tempi (12%), battelli
pneumatici  (10%),  motoscafi semicabinati (10% dei ricavi per il 27%
delle   imprese)   e   altri   motoscafi  (8%).  Inoltre  i  soggetti
appartenenti  a  questo  gruppo  affiancano  all'attivita' di vendita
l'offerta  di  alcuni  servizi  quali  la manutenzione, riparazione e
verniciatura  di  natanti  e  barche  (4% dei ricavi), l'alaggio e il
rimessaggio (16% dei ricavi per il 25% delle imprese) e la vendita di
imbarcazioni  usate  (8%  dei ricavi per il 28% dei soggetti). Il 38%
dei rispondenti dichiara che il 37% dei ricavi deriva dalla vendita a
catalogo.
   La    superficie   destinata   all'esercizio   dell'attivita'   e'
rappresentata  da  spazi interni per la vendita e l'esposizione della
merce  (146  mq),  spazi esterni per la vendita e l'esposizione della
merce  (54  mq) e spazi al coperto destinati a magazzino (100 mq). Si
tratta  sia  di  ditte  individuali  (47%) che di societa' (53%). Gli
addetti   all'attivita'   dell'impresa  sono  pari  a  2,  di  cui  1
dipendente.
   Le aziende di questo gruppo si approvvigionano nella maggior parte
dei  casi  tramite  distributori  esclusivi nazionali e/o locali (52%
degli acquisti) e produttori (27%).

CLUSTER 3 - NEGOZI DI GRANDI DIMENSIONI

NUMEROSITA': 30

   Questo  cluster si contraddistingue per la grande dimensione della
struttura.  Le  aziende appartenenti a questo gruppo sono nella quasi
totalita'   dei  casi  societa'  (90%  dei  soggetti).  Le  superfici
destinate allo svolgimento dell'attivita' sono maggiori rispetto agli
altri  cluster  e  si  articolano  in  spazi interni per la vendita e
l'esposizione  della  merce  (300 mq), spazi esterni per la vendita e
l'esposizione  della  merce  (232  mq),  spazi al coperto destinati a
magazzino  (219  mq)  e  locali destinati ad uffici (41 mq). Anche in
termini  di  personale i valori sono al di sopra della media, infatti
la struttura e' composta da 4 addetti, di cui 2 o 3 dipendenti.
   I prodotti venduti sono rappresentati nella maggior parte dei casi
da motoscafi cabinati (22% dei ricavi), motoscafi semicabinati (18%),
altri   motoscafi  (4%),  motori  fuoribordo  2  tempi  (4%),  motori
fuoribordo  4  tempi  (4%) e motori entrobordo ed entrofuoribordo. Le
aziende  appartenenti  a  questo  gruppo  oltre alle barche o natanti
nuovi  vendono  anche  imbarcazioni  usate (13% dei ricavi per il 27%
delle  imprese); inoltre offrono il servizio di alaggio e rimessaggio
(3% dei ricavi).
   La  maggiore  dimensione  dell'attivita' e' dimostrata anche dalla
consistente presenza di spese di pubblicita' (circa 10.000 euro).
   La  modalita' di vendita prevalente e' rappresentata dalla vendita
a magazzino di natanti e barche (67% dei rispondenti).
   Gli  approvvigionamenti vengono effettuati tramite produttori (59%
degli acquisti) e distributori esclusivi nazionali e/o locali (20%).

                DEFINIZIONE DELLA FUNZIONE DI RICAVO

   Una  volta  suddivise  le imprese in gruppi omogenei e' necessario
determinare,  per ciascun gruppo omogeneo, la funzione matematica che
meglio  si adatta all'andamento dei ricavi delle imprese appartenenti
al  gruppo in esame. Per determinare tale funzione si e' ricorso alla
Regressione Multipla (3).
   La   stima   della   "funzione  di  ricavo"  e'  stata  effettuata
individuando  la  relazione  tra  il  ricavo (variabile dipendente) e
alcuni   dati   contabili  e  strutturali  delle  imprese  (variabili
indipendenti).
   E'  opportuno  rilevare  che  prima  di  definire  il  modello  di
regressione  si  e' proceduto ad effettuare un'analisi sui dati delle
imprese  per  verificare  le  condizioni  di  "normalita'  economica"
nell'esercizio dell'attivita' e per scartare le imprese anomale; cio'
si  e' reso necessario al fine di evitare possibili distorsioni nella
determinazione della "funzione di ricavo".
   In particolare sono state escluse le imprese che presentano:

- costo del venduto dichiarato negativo;
- costi   e  spese  dichiarati  nel  quadro  M  superiori  ai  ricavi
  dichiarati.

   Successivamente    sono    stati   utilizzati   degli   indicatori
economico-contabili specifici delle attivita' in esame:

   - produttivita' per addetto = ricavi/(numero addetti (4) * 1.000)
   - ricarico = ricavi/costo del venduto (5);
   -  rotazione  del  magazzino  =  (costo del venduto/giacenza media
(6)).

   Per  ogni  gruppo  omogeneo  e'  stata  calcolata la distribuzione
ventilica di ciascuno degli indicatori precedentemente definiti e poi
sono  state  selezionate  le  imprese  che  presentavano valori degli
indicatori   contemporaneamente   all'interno   di   un   determinato
intervallo, per costituire il campione di riferimento.
   Per  la  produttivita'  per  addetto  sono stati scelti i seguenti
intervalli:

   - fino al 19 ventile, per i cluster 1, 2, 3.

   Per il ricarico sono stati scelti i seguenti intervalli:

   - dal 2 al 19 ventile, per il cluster 1;
   - dal 3 al 19 ventile, per il cluster 2;
   - non sono stati effettuati tagli per il cluster 3.

   Per  la  rotazione  del  magazzino  sono  stati  scelti i seguenti
intervalli:

   - dal 3 al 19 ventile, per il cluster 1;
   - fino al 19 ventile, per il cluster 2,
   - fino al 18 ventile, per il cluster 3

   Cosi'  definito  il  campione  di  imprese  di  riferimento, si e'
proceduto  alla  definizione  della  "funzione di ricavo" per ciascun
gruppo omogeneo.
   Per  la  determinazione  della  "funzione  di  ricavo"  sono state
utilizzate  sia  variabili  contabili (quadro M del questionario) sia
variabili  strutturali.  La  scelta  delle variabili significative e'
stata  effettuata  con  il  metodo stepwise. Una volta selezionate le
variabili,  la  determinazione  della  "funzione  di  ricavo"  si  e'
ottenuta  applicando il metodo dei minimi quadrati generalizzati, che
consente di controllare l'eventuale presenza di variabilita' legata a
fattori dimensionali (eteroschedasticita).
   Affinche'  il  modello di regressione non risentisse degli effetti
derivanti  da  soggetti  anomali (outliers), sono stati esclusi tutti
coloro  che  presentavano  un valore dei residui (R di Student) al di
fuori dell'intervallo compreso tra i valori -2,5 e +2,5.
   Nell'allegato  2.A  vengono riportate le variabili ed i rispettivi
coefficienti della "funzione di ricavo.

  APPLICAZIONE DEGLI STUDI DI SETTORE ALL'UNIVERSO DEI CONTRIBUENTI

   Per  la  determinazione  del  ricavo  della  singola  impresa sono
previste due fasi:

   - l'Analisi Discriminante (7);
   - la stima del ricavo di riferimento.

   Nell'allegato  2.B  vengono  riportate  le  variabili  strutturali
risultate significative nell'Analisi Discriminante.
   Non  si  e  proceduto  nel  modo  standard di operare dell'Analisi
Discriminante  in  cui si attribuisce univocamente un contribuente al
gruppo  di  massima  probabilita'; infatti, a parte il caso in cui la
distribuzione  di probabilita' si concentri totalmente su di un unico
gruppo   omogeneo,   sono   considerate  sempre  le  probabilita'  di
appartenenza a ciascuno dei gruppi omogenei.
   Per  ogni  impresa  viene  determinato  il  ricavo  di riferimento
puntuale ed il relativo intervallo di confidenza.
   Tale  ricavo e' dato dalla media dei ricavi di riferimento di ogni
gruppo omogeneo, calcolati come somma dei prodotti fra i coefficienti
del  gruppo  stesso  e  le  variabili  dell'impresa, ponderata con le
relative probabilita' di appartenenza
   Anche  l'intervallo  di  confidenza  e'  ottenuto come media degli
intervalli  di  confidenza,  al  livello  del 99,99%, per ogni gruppo
omogeneo ponderata con le relative probabilita' di appartenenza.

            ---->  Vedere ALLEGATO 2.A di pag. 140  <----

                            ALLEGATO 2.B

                VARIABILI DELL'ANALISI DISCRIMINANTE

                              Quadro B:

- Potenza impegnata (kw)
- Mq spazi esterni per la vendita e l'esposizione della merce
- Mq di spazi al coperto destinati a magazzino

Quadro G:

- Attrezzature di bordo e di coperta: Alberi e accessori per alberi
- Attrezzature di bordo e di coperta: Vele e velerie
- Attrezzature di bordo e di coperta: Avvolgifiocco, avvolgiranda
- Attrezzature di bordo e di coperta: Remi e pagaie
- Attrezzature  di  bordo  e  di  coperta:  Cime  e  cordami, catene,
  moschettoni, golfari
- Attrezzature  di  bordo  e  di coperta: Bitte, passacavi, musoni di
  prora, strozzascotte, stopper
- Attrezzature di bordo e di coperta: Plancette poppiere/spoiler
- Attrezzature di bordo e di coperta: Ferramenta navale
- Attrezzature   di   bordo  e  di  coperta:  Scalette,  rivestimenti
  antisdrucciolo
- Attrezzature di bordo e di coperta: Eliche di manovra, propulsioni
- Attrezzature di bordo e di coperta: Fanali, fari, luci di bordo
- Attrezzature   di   bordo   e   di  coperta:  Filtri  aria,  acqua,
  desalinatori
- Attrezzature  di  bordo  e  di  coperta: Dotazioni di soccorso e di
  sicurezza (inclusi estintori e autogonfiabili)
- Attrezzature  di bordo e di coperta: Frigoriferi, forni, apparecchi
  igienico-sanitari
- Attrezzature   di   bordo   e   di   coperta:   Arredamento  navale
  (poltroncine, tavolini, oblo', ecc)
- Carte nautiche e strumenti: Antenne VHF/CB/SSB/FM/Loran
- Carte  nautiche  e  strumenti:  Bussole da rilevamento, di governo,
  elettroniche, girobussole
- Carte nautiche e strumenti: Cartografia nautica
- Carte nautiche e strumenti: Ecoscandagli per navigazione
- Carte nautiche e strumenti: Plotter cartografici
- Carte nautiche e strumenti: Radar, riflettori radar
- Carte nautiche e strumenti: Radio riceventi per barca-stereo
- Carte nautiche e strumenti: Radiosistemi di navigazione: GPS
- Carte nautiche e strumenti: Anemometri
- Vernici: Prodotti per protezione motori
- Vernici: Prodotti per pulizia e manutenzione scafi
- Vernici: Prodotti per l'umidita', vernici antivegetative
- Vernici: Lubrificanti e grassi speciali
- Natanti e barche: Motoscafi cabinati
- Natanti e barche: Motoscafi semicabinati
- Natanti e barche: Altri motoscafi
- Natanti e barche: Battelli pneumatici da diporto (gommoni, ecc.)
- Motori: Motori fuoribordo 2 tempi
- Motori: Motori fuoribordo 4 tempi
- Servizi  offerti: Manutenzione, riparazione, verniciatura natanti e
  barche
- Altri dati: Vendite con emissione di fattura

Quadro H:

- Modalita' di acquisto: Tramite distributori esclusivi nazionali e/o
  locali
- Modalita' di acquisto: Tramite commercianti all'ingrosso
- Costi   e   spese   specifici   Spese   sostenute  per  servizi  di
  manutenzione, riparazione, verniciatura affidata a terzi
 
(1)  L'Analisi in Componenti Principali e' una tecnica statistica che
permette  di  ridurre  il  numero  delle  variabili originarie di una
matrice  di  dati  quantitativi  in  un  numero  inferiore  di  nuove
variabili   dette   componenti   principali   tra   loro   ortogonali
(indipendenti,  incorrelate) che spieghino il massimo possibile della
varianza  totale  delle  variabili  originarie, per rendere minima la
perdita  di  informazione;  le  componenti  principali (fattori) sono
ottenute come combinazione lineare delle variabili originarie.
(2)  La  Cluster  Analysis  e' una tecnica statistica che, in base ai
fattori   dell'analisi   in   componenti   principali,   permette  di
identificare  gruppi  omogenei  di  imprese (cluster); in tal modo le
imprese  che  appartengono  allo  stesso  gruppo  omogeneo presentano
caratteristiche strutturali simili.

(3) La Regressione Multipla e' una tecnica statistica che permette di
interpolare  i dati con un modello statistico-matematico che descrive
l'andamento  della  variabile  dipendente in funzione di una serie di
variabili   indipendenti  relativamente  alla  loro  significativita'
statistica.
(4)  Le  frequenze  relative  ai  dipendenti  sono state normalizzate
all'anno in base alle giornate retribuite.

   numero addetti =  1 + numero  dipendenti a tempo  pieno + numero
   (ditte            dipendenti a tempo parziale + numero apprendi-
    individuali)     sti + numero  assunti con contratto  di forma-
                     zione e lavoro o a termine e lavoranti a domi-
                     cilio + numero collaboratori coordinati e con-
                     tinuativi che  prestano attivita'  prevalente-
                     mente nell'impresa + numero collaboratori del-
                     l'impresa  familiare  e  coniuge  dell'azienda
                     coniugale  +  numero associati  in  partecipa-
                     zione  che  apportano  lavoro  prevalentemente
                     nell'impresa

   numero addetti =  Numero  dipendenti  a  tempo  pieno  +  numero
   (societa')        dipendenti a tempo parziale + numero apprendi-
                     sti + numero  assunti con contratto  di forma-
                     zione e lavoro o a termine e lavoranti a domi-
                     cilio + numero collaboratori coordinati e con-
                     tinuativi che  prestano attivita'  prevalente-
                     mente  nell'impresa + numero associati in par-
                     tecipazione che  apportano lavoro  prevalente-
                     mente  nell'impresa + numero soci con  occupa-
                     zione prevalente nell'impresa + numero ammini-
                     stratori non soci
(5)  Costo  del  venduto  =  Esistenze iniziali + acquisti di merci e
materie prime - rimanenze finali.
(6) Giacenza media = (Esistenze iniziali + Rimanenze finali)/2.

(7)  L'Analisi Discriminante e' una tecnica che consente di associare
ogni  impresa  ad  uno  dei  gruppi  omogenei  individuati per la sua
attivita',   attraverso   la   definizione  di  una  probabilita'  di
appartenenza a ciascuno dei gruppi stessi.