(Capitolato Tecnico Vaccino contro la peste suina classica-art. 2)
                               Art. 2. 
   Per quanto concerne il  confezionamento,  la  distribuzione  e  la
consegna del vaccino contro la peste suina classica  dovranno  essere
osservate le seguenti condizioni: 
    il virus lapinizzato ceppo cinese liofilizzato dovra'  avere  una
validita' di un anno; la data di scadenza verra' stabilita dal  primo
giorno in cui  e'  iniziato  l'ultimo  controllo  per  il  saggio  di
attivita'; 
    il prodotto dovra' essere contenuto in flaconi di vetro muniti di
tappo perforabile inamovibile e confezionato come segue: 
      a) da 2 dosi - un flacone da 2 dosi di virus liofilizzato e  un
flacone contenente cc 4 di diluente; 
      b) da 10 dosi - un flacone di 10 dosi di virus liofilizzato  ed
un flacone contenente cc 20 di diluente; 
      c) da 20 dosi - un flacone di 20 dosi di virus liofilizzato  ed
un flacone contenente cc 40 di diluente; 
      d) da 25 dosi - un flacone di 25 dosi di virus liofilizzato  ed
un flacone contenente cc 50 di diluente; 
    ciascuna confezione dovra' essere posta in apposito  astuccio  di
cartone; 
    il confezionamento per la  spedizione  dovra'  essere  effettuato
come segue: 
      a) in scatole contenenti 500 confezioni da 2 dosi; 
      b) in scatole contenenti 250 confezioni da 10 dosi; 
      c) in scatole contenenti 10 confezioni da 20/25 dosi. 
   Su ogni  flacone  contenente  il  virus  liofilizzato  e  su  ogni
astuccio  dovra'  essere  apposta  una  etichetta  con  le   seguenti
indicazioni: 
    nome e sede dell'istituto produttore; 
    nome e cognome del direttore; 
    la denominazione del prodotto; 
    la dizione "per uso veterinario"; 
    il volume totale del contenuto del recipiente e il  numero  delle
dosi; 
    il numero della partita; 
    le condizioni di conservazione alla temperatura di + 2°C e 
+ 6°C; 
    la data di scadenza; 
    la specie animale alla quale il vaccino e' destinato; 
    il tipo di virus utilizzato; 
    via di somministrazione; 
    la segnalazione di qualsiasi sostanza  suscettibile  a  provocare
una reazione secondaria; 
    la segnalazione di  eventuali  controindicazioni  per  l'uso  del
vaccino; 
    la natura e la quantita' del diluente da aggiungere  (trattandosi
di un vaccino liofilizzato); 
    la dizione "il vaccino deve essere utilizzato immediatamente dopo
la sua ricostituzione"; 
    la dose consigliata; 
    la dizione in rosso "fornitura gratuita - vietata la vendita"; 
    sul flacone contenente  il  diluente  dovra'  essere  apposta  la
dicitura "diluente - acqua distillata sterile e soluzione fisiologica
sterile". 
   Ogni confezione dovra' essere munita del foglio  illustrativo  con
le modalita' d'uso. 
   Il quantitativo di vaccino da fornire dovra' essere  confezionato,
in via di massima, per il 5% in flaconi da 2  dosi,  per  il  35%  in
flaconi da 10 dosi e per il 60% in flaconi da 20/25 dosi. 
   Il  vaccino  dovra'  essere  mantenuto,  fino  al  momento   della
consegna, in luogo fresco ed al riparo  della  luce,  preferibilmente
fra + 2°C e + 6°C, sotto  la  diretta  responsabilita'  dell'istituto
produttore. 
   La partita di vaccino commissionata  sara'  considerata  idonea  e
pronta per l'uso dopo  che  l'Istituto  superiore  di  sanita'  avra'
completato con esito favorevole i prescritti controlli di efficienza,
innocuita', sterilita' e rilasciato apposito certificato di  avvenuto
controllo della partita stessa con esito favorevole. 
   L'istituto dovra' provvedere alla consegna del vaccino  a  propria
cura e spese. 
   La spedizione del vaccino dovra' avvenire in razionali  imballaggi
isotermici, soprattutto se e'  prevedibile  che  il  prodotto  stesso
impieghi piu' di 24 ore per raggiungere dal luogo  di  spedizione  la
sede  di  destinazione.  La  consegna  del  prodotto  dovra'   essere
effettuata entro il termine massimo di dieci giorni decorrenti  dalla
data di ricezione di ciascuna ordinazione. 
   Resta inteso che l'istituto fornitore dovra' assumere l'impegno di
rispondere  direttamente   degli   eventuali   incidenti   vaccinali,
imputabili a deficienza del  vaccino,  sia  per  quanto  riguarda  la
preparazione,   l'efficacia,   l'innocuita'   nonche'   gli   effetti
collaterali.