ALLEGATO VII ISTRUZIONI PER L'USO E LA COMPILAZIONE DEGLI ELENCHI RIEPILOGATIVI DELLE CESSIONI E DEGLI ACQUISTI INTRACOMUNITARI DI BENI. Titolo I AVVERTENZE GENERALI Gli elenchi riepilogativi delle cessioni o degli acquisti intracomunitari di beni sono composti ciascuno da: un frontespizio mod. INTRA-1 o mod. INTRA-2, contenente i dati generali e riassuntivi dell'elenco; uno o piu' fogli mod. INTRA-1 bis o mod. INTRA-2 bis, contenenti i dati relativi alle cessioni o agli acquisti registrati nel periodo (sezione 1); uno o piu' fogli mod. INTRA-1 ter o mod. INTRA-2 ter, per l'indicazione, all'occorrenza, delle rettifiche ai riepiloghi dei periodi precedenti (sezione 2). Il formato degli stampati e' di mm 210 x 297, salvo una tolleranza massima, per quanto riguarda la lunghezza, di mm 5 in meno e di mm 8 in piu'. Le dimensioni, la collocazione e l'intestazione dei riquadri, delle caselle e delle colonne vanno scrupolosamente rispettate. Deve essere utilizzata carta di colore bianco, pesante almeno 70 grammi al mq.; la sua opacita' deve essere tale che le indicazioni che figurano su una delle facciate non pregiudichino la leggibilita' delle indicazioni sull'altra facciata e la sua resistenza non deve normalmente consentire lacerazioni o gualciture. I colori di stampa sono: verde, per gli elenchi riepilogativi delle cessioni; rosso, per gli elenchi riepilogativi degli acquisti. Ogni stampato deve recare una menzione indicante il nome e l'indirizzo della tipografia o un marchio che ne permetta l'identificazione. Gli elenchi riepilogativi possono esser compilati a mano, in modo leggibile e con inchiostro indelebile, ovvero con macchina per scrivere. L'interlinea dattilografica e' di mm 4,24 (1/6 di pollice). Gli elenchi non devono presentare cancellature ne' alterazioni. Eventuali modifiche devono essere apportate interlineando le indicazioni errate e aggiungendo, se e' il caso, le indicazioni volute. Ogni modifica cosi' operata deve essere approvata dall'autore ed espressamente convalidata dall'ufficio doganale ricevente il quale, se lo ritiene opportuno, puo' esigere la presentazione di un nuovo elenco riepilogativo. Titolo II ELENCHI RIEPILOGATIVI DELLE CESSIONI Frontespizio (Mod. INTRA-1). Nel primo riquadro vanno indicati il tipo di riepilogo (M se mensile, T se trimestrale, A se annuale), l'anno di riferimento e, nel caso di elenchi riepilogativi mensili o trimestrali, il mese o il trimestre di riferimento. I soggetti che presentano gli elenchi su dischetto magnetico debbono riportare nell'apposita casella il numero progressivo di riferimento attribuito all'elenco nel dischetto. Nel riquadro relativo al soggetto obbligato vanno indicati: il codice fiscale, il numero di partita IVA, i dati anagrafici, utilizzando l'apposito spazio a seconda che si tratti di persona fisica ovvero di soggetto diverso da persona fisica, ed il domicilio fiscale. Inoltre vanno barrate: la casella 1, dai soggetti che presentano per la prima volta gli elenchi INTRA-1 o INTRA-2; la casella 2, dai soggetti che, nel periodo cui si riferisce l'elenco, hanno cessato la propria attivita' o hanno variato il numero di partita IVA. Se ricorre il caso, nel riquadro relativo al soggetto delegato vanno indicati i dati identificativi del soggetto incaricato della compilazione e della presentazione dell'elenco. Nel riquadro relativo ai dati riassuntivi dell'elenco va indicato il numero totale delle pagine (solo per gli elenchi presentati su supporto cartaceo) ed il numero complessivo delle righe di dettaglio e l'ammontare complessivo in lire delle operazioni, distintamente per le sezioni 1 e 2. La compilazione del frontespizio deve essere completata con la data e la firma del dichiarante. Sezione 1. Cessioni registrate nel periodo (Mod. INTRA-1 bis) Note generali. Nelle apposite caselle vanno indicati il periodo di riferimento e il numero di partita IVA del soggetto obbligato. I soggetti che presentano gli elenchi riepilogativi con cadenza mensile devono compilare tutte le colonne. I soggetti che presentano gli elenchi riepilogativi con cadenza trimestrale o annuale devono compilare soltanto le colonne da 1 a 6. In ciascuna riga di dettaglio devono essere riepilogate, sommando gli elementi quantitativi e di valore richiesti, le cessioni che presentano le stesse caratteristiche e cioe': per i riepiloghi presentati mensilmente: codice di identificazione IVA dell'acquirente, natura della transazione, nomenclatura combinata, regime, modo di trasporto, paese di destinazione e provincia di origine; per i riepiloghi presentati trimestralmente o annualmente: codice di identificazione IVA dell'acquirente, natura della transazione e nomenclatura combinata. Gli importi da indicare nelle colonne "AMMONTARE DELLE OPERAZIONI IN LIRE" e "VALORE STATISTICO" devono essere arrotondati alle migliaia di lire; l'arrotondamento va effettuato per difetto, se la frazione non e' superiore a lire 500, e per eccesso se e' superiore. Per facilitare la compilazione sono stati prestampati tre zeri, che rappresentano le ultime tre cifre dell'importo. Le quantita' da indicare nelle colonne "MASSA NETTA" e "UNITA' SUPPLEMENTARI" devono essere arrotondate all'unita'. La compilazione di ciascuna pagina deve essere completata con la firma del dichiarante e con l'indicazione del numero progressivo della pagina nell'ambito della sezione 1. Numero progressivo (col. 1). Indicare il numero progressivo di riga nell'ambito della sezione 1. Stato (col. 2). Indicare il codice ISO dello Stato membro dell'acquirente (V. tabella A). Codice IVA (col. 3). Indicare il codice di identificazione IVA dell'acquirente. Il numero di caratteri e' variabile da Stato a Stato (V. tabella A). Ammontare delle operazioni in lire (col. 4). Indicare l'ammontare delle cessioni, espresso in lire, conformemente alle disposizioni in materia di imposta sul valore aggiunto. In calce alla colonna, indicare il relativo totale dopo aver eseguito, nelle pagine successive alla prima, il riporto del totale della pagina precedente. Natura della transazione (col. 5). Indicare il codice corrispondente alla natura della transazione (V. tabella B). Nomenclatura combinata (col. 6). Indicare il codice delle merci secondo la nomenclatura combinata (8 cifre) della tariffa doganale in vigore nel periodo cui si riferisce l'elenco. Massa netta (col. 7). Indicare la massa netta, espressa in chilogrammi, delle merci prive di tutti i loro imballaggi. Unita' supplementari (col. 8). Se ricorre il caso, indicare la quantita' della merce espressa nell'unita' di misura supplementare prevista nella tariffa doganale. Valore statistico (col. 9). Indicare, in lire italiane, il valore statistico delle merci, conformemente alle norme comunitarie. Il valore statistico alla spedizione e' stabilito partendo dall'ammontare delle cessioni determinato ai sensi delle disposizioni in materia di imposta sul valore aggiunto e deve comprendere le spese di consegna (trasporto, assicurazione, ecc.) soltanto fino al luogo di uscita dall'Italia (valore franco confine italiano). Per le merci rispedite a seguito di introduzione temporanea a scopo di perfezionamento, il valore statistico e' stabilito come se tali merci fossero state interamente prodotte in Italia. Regime (col. 10). Indicare il regime statistico secondo la seguente codifica: 1 = spedizione definitiva; 2 = spedizione temporanea a scopo di perfezionamento (lavorazione, trasformazione, riparazione, ecc.); 3 = rispedizione a seguito di introduzione temporanea a scopo di perfezionamento. Modo di trasporto (col. 11). Indicare il codice corrispondente al modo di trasporto utilizzato per l'uscita delle merci dall'Italia (V. tabella C). Paese di destinazione (col. 12). Indicare il codice ISO del Paese membro di destinazione delle merci (V. tabella A). Provincia di origine (col. 13). Indicare la sigla automobilistica della provincia di origine/produzione delle merci. Se la provincia di origine/produzione non e' nota, indicare la sigla automobilistica della provincia di spedizione delle merci. Sezione 2. Rettifiche relative a periodi precedenti (Mod. INTRA-1 ter) Note generali. Tale sezione va compilata esclusivamente per comunicare le rettifiche ai riepiloghi dei periodi precedenti, dovute a variazioni nell'ammontare delle operazioni intervenute successivamente alla presentazione degli elenchi ovvero conseguenti ad errori ed omissioni. Nelle apposite caselle vanno indicati il periodo di riferimento dell'elenco che si sta compilando e il numero di partita IVA del soggetto obbligato. In caso di rettifica del numero di identificazione dell'acquirente (Stato e codice IVA), ovvero della nomenclatura combinata, ovvero della natura della transazione occorre compilare due distinte righe dettaglio: la prima per annullare quanto dichiarato in precedenza, riportando in tuttet le colonne i dati gia' comunicati ed indicando il segno "-" nella colonna 7; la seconda per inserire i dati corretti, indicando il segno "+" nella colonna 7. In caso di rettifica dell'ammontare delle operazioni o del valore statistico, e' invece sufficiente indicare le variazioni in aumento od in diminuzione degli importi, dopo aver riportato il numero di identificazione (Stato e codice IVA), il codice della nomenclatura combinata e la natura della transazione. La compilazione di ciascuna pagina deve essere completata con la firma del dichiarante e con l'indicazione del numero progressivo della pagina nell'ambito della sezione 2. Numero progressivo (col. 1). Indicare il numero progressivo di riga nell'ambito della sezione 2. Mese di riferimento (col. 2). Se il riepilogo da rettificare e' un riepilogo mensile, indicare il relativo mese di riferimento; indicare zero negli altri casi. Trimestre di riferimento (col. 3). Se il riepilogo da rettificare e' un riepilogo trimestrale, indicare il relativo trimestre di riferimento; indicare zero negli altri casi. Anno (col. 4). Indicare l'anno di riferimento del riepilogo da rettificare. Stato (col. 5). Indicare il codice ISO dello Stato membro dell'acquirente (V. tabella A). Codice IVA (col. 6). Indicare il codice di identificazione IVA dell'acquirente. Segno (col. 7). Indicare il segno "+" o "-" nel caso di variazione contabile rispettivamente in aumento o in diminuzione. Ammontare delle operazioni in lire (col. 8). Indicare, in lire italiane, la variazione dell'ammontare delle cessioni comunicato in precedenza. In calce alla colonna, indicare il relativo totale dopo aver eseguito, nelle pagine successive alla prima, il riporto del totale della pagina precedente. Natura della transazione (col. 9). Indicare il codice corrispondente alla natura della transazione (V. tabella B). Nomenclatura combinata (col. 10). Indicare il codice delle merci secondo la nomenclatura combinata (8 cifre) della tariffa doganale in vigore nel periodo cui si riferisce l'elenco. Valore statistico (col. 11). Indicare, in lire italiane, la variazione del valore statistico delle merci comunicato in precedenza. Titolo III ELENCHI RIEPILOGATIVI DEGLI ACQUISTI Frontespizio (Mod. INTRA-2). Nel primo riquadro vanno indicati il tipo di riepilogo (M se mensile, T se trimestrale, A se annuale), l'anno di riferimento e, nel caso di elenchi riepilogativi mensili o trimestrali, il mese o il trimestre di riferimento. I soggetti che presentano gli elenchi su dischetto magnetico debbono riportare nell'apposita casella il numero progressivo di riferimento attribuito all'elenco nel dischetto. Nel riquadro relativo al soggetto obbligato vanno indicati: il codice fiscale, il numero di partita IVA, i dati anagrafici, utilizzando l'apposito spazio a seconda che si tratti di persona fisica ovvero di soggetto diverso da persona fisica, ed il domicilio fiscale. Inoltre vanno barrate: la casella 1, dai soggetti che presentano per la prima volta gli elenchi INTRA-1 o INTRA-2; la casella 2, dai soggetti che, nel periodo cui si riferisce l'elenco, hanno cessato la propria attivita' o hanno variato il numero di partita IVA. Se ricorre il caso, nel riquadro relativo al soggetto delegato vanno indicati i dati identificativi del soggetto incaricato della compilazione e della presentazione dell'elenco. Nel riquadro relativo ai dati riassuntivi dell'elenco va indicato il numero totale delle pagine (solo per gli elenchi presentati su supporto cartaceo) ed il numero complessivo delle righe di dettaglio e l'ammontare complessivo in lire delle operazioni, distintamente per le sezioni 1 e 2. La compilazione del frontespizio deve essere completata con la data e la firma del dichiarante. Sezione 1. Acquisti registrati nel periodo (Mod. INTRA-2 bis) Nelle apposite caselle vanno indicati il periodo di riferimento e il numero di partita IVA del soggetto obbligato. I soggetti che presentano il riepilogo con cadenza mensile devono compilare tutte le colonne. I soggetti che presentano il riepilogo con cadenza trimestrale o annuale devono compilare soltanto le colonne da 1 a 7. In ciascuna riga di dettaglio devono essere riepilogati, sommando gli elementi quantitativi e di valore richiesti, gli acquisti che presentano le stesse caratteristiche e cioe': per i riepiloghi presentati mensilmente: codice di identificazione IVA del fornitore, natura della transazione, nomenclatura combinata, regime, modo di trasporto, paese di provenienza, paese di origine e provincia di destinazione; per i riepiloghi presentati trimestralmente o annualmente: codice di identificazione IVA del fornitore, natura della transazione e nomenclatura combinata. Gli importi da indicare nelle colonne "AMMONTARE DELLE OPERAZIONI IN LIRE" e "VALORE STATISTICO" devono essere arrotondati alle migliaia di lire; l'arrotondamento va effettuato per difetto, se la frazione non e' superiore a lire 500, e per eccesso se e' superiore. Per facilitare la compilazione sono stati prestampati tre zeri, che rappresentano le ultime tre cifre dell'importo. Gli importi da indicare nelle colonne "AMMONTARE DELLE OPERAZIONI IN VALUTA", "MASSA NETTA" e "UNITA' SUPPLEMENTARI" devono essere arrotondati all'unita'. La compilazione di ciascuna pagina deve essere completata con la firma del dichiarante e con l'indicazione del numero progressivo della pagina nell'ambito della sezione 1. Numero progressivo (col. 1). Indicare il numero progressivo di riga nell'ambito della sezione 1. Stato (col. 2). Indicare il codice ISO dello Stato membro del fornitore (V. tabella A). Codice IVA (col. 3). Indicare il codice di identificazione IVA del fornitore. Il numero di caratteri e' variabile da Stato a Stato (V. tabella A). Ammontare delle operazioni in lire (col. 4). Indicare l'ammontare degli acquisti, espresso in lire, conformemente alle disposizioni in materia di imposta sul valore aggiunto. In calce alla colonna, indicare il relativo totale dopo aver eseguito, nelle pagine successive alla prima, il riporto del totale della pagina precedente. Ammontare delle operazioni in valuta (col. 5). Indicare l'ammontare degli acquisti espresso nella valuta dello Stato membro del fornitore. Natura della transazione (col. 6). Indicare il codice corrispondente alla natura della transazione (V. tabella B). Nomenclatura combinata (col. 7). Indicare il codice delle merci secondo la nomenclatura combinata (8 cifre) della tariffa doganale in vigore nel periodo cui si riferisce l'elenco. Massa netta (col. 8). Indicare la massa netta espressa in chilogrammi delle merci prive di tutti i loro imballaggi. Unita' supplementari (col. 9). Se ricorre il caso, indicare la quantita' della merce espressa nell'unita' di misura supplementare prevista nella tariffa doganale. Valore statistico (col. 10). Indicare, in lire italiane, il valore statistico delle merci, conformemente alle norme comunitarie. Il valore statistico all'introduzione e' stabilito partendo dall'ammontare degli acquisti determinato ai sensi delle disposizioni in materia di imposta sul valore aggiunto e deve comprendere le spese di consegna (trasporto, assicurazione, ecc.) soltanto fino al luogo di introduzione in Italia (valore franco confine italiano). Per le merci reintrodotte a seguito di spedizione temporanea a scopo di perfezionamento, il valore statistico e' stabilito come se tali merci fossero state interamente prodotte all'estero. Regime (col. 11). Indicare il regime statistico secondo la seguente codifica: 4 = introduzione definitiva (immissione in consumo); 5 = introduzione temporanea a scopo di perfezionamento (lavorazione, trasformazione, riparazione, ecc.); 6 = reintroduzione a seguito di spedizione temporanea a scopo di perfezionamento. Modo di trasporto (col. 12). Indicare il codice corrispondente al modo di trasporto utilizzato per l'introduzione delle merci in Italia (V. tabella C). Paese di provenienza (col. 13). Indicare il codice ISO del Paese membro dal quale le merci sono state spedite (V. tabella A). Qualora le merci, prima di entrare in Italia, abbiano fatto sosta in uno o piu' Stati membri per operazioni non inerenti al trasporto, indicare il codice dello Stato membro in cui si e' verificata l'ultima sosta. Paese di origine (col. 14). Indicare il codice ISO del Paese di origine delle merci. I codici da utilizzare sono riportati nella tariffa doganale d'uso integrata (V. tabella A per i Paesi membri della CEE). Provincia di destinazione (col. 15). Indicare la sigla automobilistica della provincia in cui le merci sono destinate al consumo o alla commercializzazione, ovvero assoggettate ad operazioni di perfezionamento. Sezione 2. Rettifiche relative a periodi precedenti (Mod. INTRA-2 ter) Note generali. Tale sezione va compilata esclusivamente per comunicare le rettifiche ai riepiloghi dei periodi precedenti, dovute a variazioni nell'ammontare delle operazioni intervenute successivamente alla presentazione degli elenchi ovvero conseguenti ad errori ed omissioni. Nelle apposite caselle vanno indicati il periodo di riferimento dell'elenco che si sta compilando e il numero di partita IVA del soggetto obbligato. In caso di rettifica del numero di identificazione del fornitore (Stato e codice IVA), ovvero della nomenclatura combinata, ovvero della natura della transazione occorre compilare due distinte righe dettaglio: la prima per annullare quanto dichiarato in precedenza, riportando in tutte le colonne i dati gia' comunicati ed indicando il segno "-" nella colonna 7; la seconda per inserire i dati corretti, indicando il segno "+" nella colonna 7. In caso di rettifica degli ammontari delle operazioni o del valore statistico, e' invece sufficiente indicare le variazioni in aumento od in diminuzione degli importi, dopo aver riportato il numero di identificazione (Stato e codice IVA), il codice della nomenclatura combinata e la natura della transazione. La compilazione di ciascuna pagina deve essere completata con la firma del dichiarante e con l'indicazione del numero progressivo della pagina nell'ambito della sezione 2. Numero progressivo (col. 1). Indicare il numero progressivo di riga nell'ambito della sezione 2. Mese di riferimento (col. 2). Se il riepilogo da rettificare e' un riepilogo mensile, indicare il relativo mese di riferimento; indicare zero negli altri casi. Trimestre di riferimento (col. 3). Se il riepilogo da rettificare e' un riepilogo trimestrale, indicare il relativo trimestre di riferimento; indicare zero negli altri casi. Anno (col. 4). Indicare l'anno di riferimento del riepilogo da rettificare. Stato (col. 5). Indicare il codice ISO dello Stato membro del fornitore (V. tabella A). Codice IVA (col. 6). Indicare il codice di identificazione IVA del fornitore. Segno (col. 7). Indicare il segno "+" o "-" nel caso di variazione contabile rispettivamente in aumento o in diminuzione. Ammontare delle operazioni in lire (col. 8). Indicare, in lire italiane, la variazione dell'ammontare degli acquisti comunicato in precedenza. In calce alla colonna, indicare il relativo totale dopo aver eseguito, nelle pagine successive alla prima, il riporto del totale della pagina precedente. Ammontare delle operazioni in valuta (col. 9). Indicare, nella valuta dello Stato membro del fornitore, la variazione dell'ammontare degli acquisti comunicato in precedenza. Natura della transazione (col. 10). Indicare il codice corrispondente alla natura della transazione (V. tabella B). Nomenclatura combinata (col. 11). Indicare il codice delle merci secondo la nomenclatura combinata (8 cifre) della tariffa doganale in vigore nel periodo cui si riferisce l'elenco. Valore statistico (col. 12). Indicare, in lire italiane, la variazione del valore statistico delle merci comunicato in precedenza. Tabella A PAESI MEMBRI DELLA CEE ================================================ CODICE ISO | STATO MEMBRO | N. CARATTERI | | CODICE IVA ===========|======================|============= BE | BELGIO | 9 DE | GERMANIA | 9 DK | DANIMARCA | 8 EL | GRECIA | 8 ES | SPAGNA | 9 FR | FRANCIA | 11 GB | GRAN BRETAGNA | 9 ovvero 12 IE | IRLANDA | 8 IT | ITALIA | 11 LU | LUSSEMBURGO | 8 NL | OLANDA | 12 PT | PORTOGALLO | 9 ___________|______________________|_____________ Tabella B NATURA DELLA TRANSAZIONE ___________________________________________________________________ CODICE DESCRIZIONE ___________________________________________________________________ 1 Acquisto o vendita (compreso il baratto) 2 Restituzione o sostituzione di merci 3 Aiuti governativi, privati o finanziati dalla Comunita' europea 4 Operazione in vista di una lavorazione per conto terzi o di una riparazione 5 Operazione successiva ad una lavorazione per conto terzi o ad una riparazione 6 Movimento di merci senza trasferimento di proprieta' (per noleggio, leasing operativo, ecc.) 7 Operazione a titolo di un programma comune di difesa o di un altro programma intergovernativo di fabbricazione coordinata 8 Fornitura di materiali e macchinari nel quadro di un contratto generale di costruzione o di genio civile 9 Altre transazioni ___________________________________________________________________ Tabella C MODO DI TRASPORTO ___________________________________________________________________ CODICE DESCRIZIONE ___________________________________________________________________ 1 Trasporto marittimo 2 Trasporto ferroviario 3 Trasporto stradale 4 Trasporto aereo 5 Spedizioni postali 7 Installazioni fisse di trasporto 8 Trasporto per vie d'acqua 9 Propulsione propria ___________________________________________________________________