(all. 2 - art. 1)
                                                         ALLEGATO VII
ISTRUZIONI PER L'USO E LA COMPILAZIONE DEGLI ELENCHI RIEPILOGATIVI
   DELLE CESSIONI E DEGLI ACQUISTI INTRACOMUNITARI DI BENI.
                              Titolo I
                         AVVERTENZE GENERALI
   Gli   elenchi   riepilogativi  delle  cessioni  o  degli  acquisti
intracomunitari di beni sono composti ciascuno da:
    un frontespizio mod. INTRA-1 o mod. INTRA-2,  contenente  i  dati
generali e riassuntivi dell'elenco;
    uno  o piu' fogli mod. INTRA-1 bis o mod. INTRA-2 bis, contenenti
i dati relativi alle cessioni o agli acquisti registrati nel  periodo
(sezione 1);
    uno  o  piu'  fogli  mod.  INTRA-1  ter  o  mod. INTRA-2 ter, per
l'indicazione, all'occorrenza, delle  rettifiche  ai  riepiloghi  dei
periodi precedenti (sezione 2).
   Il formato degli stampati e' di mm 210 x 297, salvo una tolleranza
massima,  per quanto riguarda la lunghezza, di mm 5 in meno e di mm 8
in piu'.
   Le dimensioni, la  collocazione  e  l'intestazione  dei  riquadri,
delle caselle e delle colonne vanno scrupolosamente rispettate.
   Deve  essere  utilizzata carta di colore bianco, pesante almeno 70
grammi al mq.; la sua opacita' deve essere tale  che  le  indicazioni
che  figurano su una delle facciate non pregiudichino la leggibilita'
delle indicazioni sull'altra facciata e la sua  resistenza  non  deve
normalmente consentire lacerazioni o gualciture.
   I colori di stampa sono:
    verde, per gli elenchi riepilogativi delle cessioni;
    rosso, per gli elenchi riepilogativi degli acquisti.
   Ogni  stampato  deve  recare  una  menzione  indicante  il  nome e
l'indirizzo  della  tipografia  o  un   marchio   che   ne   permetta
l'identificazione.
   Gli  elenchi riepilogativi possono esser compilati a mano, in modo
leggibile e  con  inchiostro  indelebile,  ovvero  con  macchina  per
scrivere.
   L'interlinea dattilografica e' di mm 4,24 (1/6 di pollice).
   Gli elenchi non devono presentare cancellature ne' alterazioni.
   Eventuali  modifiche  devono  essere  apportate  interlineando  le
indicazioni errate e aggiungendo,  se  e'  il  caso,  le  indicazioni
volute.
   Ogni  modifica  cosi' operata deve essere approvata dall'autore ed
espressamente convalidata dall'ufficio doganale ricevente  il  quale,
se  lo  ritiene  opportuno, puo' esigere la presentazione di un nuovo
elenco riepilogativo.
                              Titolo II
                ELENCHI RIEPILOGATIVI DELLE CESSIONI
Frontespizio (Mod. INTRA-1).
   Nel primo riquadro vanno indicati  il  tipo  di  riepilogo  (M  se
mensile,  T  se  trimestrale, A se annuale), l'anno di riferimento e,
nel caso di elenchi riepilogativi mensili o trimestrali, il mese o il
trimestre di riferimento. I soggetti che presentano  gli  elenchi  su
dischetto magnetico debbono riportare nell'apposita casella il numero
progressivo di riferimento attribuito all'elenco nel dischetto.
   Nel  riquadro  relativo  al  soggetto obbligato vanno indicati: il
codice  fiscale,  il  numero  di  partita  IVA,  i  dati  anagrafici,
utilizzando  l'apposito  spazio  a  seconda  che si tratti di persona
fisica ovvero di soggetto diverso da persona fisica, ed il  domicilio
fiscale.
   Inoltre vanno barrate:
    la  casella 1, dai soggetti che presentano per la prima volta gli
elenchi INTRA-1 o INTRA-2;
    la casella 2, dai soggetti che,  nel  periodo  cui  si  riferisce
l'elenco,  hanno  cessato  la  propria  attivita'  o hanno variato il
numero di partita IVA.
   Se ricorre il caso, nel riquadro  relativo  al  soggetto  delegato
vanno  indicati  i  dati identificativi del soggetto incaricato della
compilazione e della presentazione dell'elenco.
   Nel riquadro relativo ai dati riassuntivi dell'elenco va  indicato
il  numero  totale  delle  pagine (solo per gli elenchi presentati su
supporto cartaceo) ed il numero complessivo delle righe di  dettaglio
e l'ammontare complessivo in lire delle operazioni, distintamente per
le sezioni 1 e 2.
   La  compilazione  del  frontespizio  deve essere completata con la
data e la firma del dichiarante.
                             Sezione 1.
         Cessioni registrate nel periodo (Mod. INTRA-1 bis)
Note generali.
   Nelle apposite caselle vanno indicati il periodo di riferimento  e
il numero di partita IVA del soggetto obbligato.
   I  soggetti  che  presentano gli elenchi riepilogativi con cadenza
mensile devono compilare tutte le colonne.
   I soggetti che presentano gli elenchi  riepilogativi  con  cadenza
trimestrale o annuale devono compilare soltanto le colonne da 1 a 6.
   In  ciascuna riga di dettaglio devono essere riepilogate, sommando
gli elementi quantitativi e di  valore  richiesti,  le  cessioni  che
presentano le stesse caratteristiche e cioe':
    per    i    riepiloghi    presentati   mensilmente:   codice   di
identificazione  IVA  dell'acquirente,  natura   della   transazione,
nomenclatura   combinata,   regime,   modo  di  trasporto,  paese  di
destinazione e provincia di origine;
    per i riepiloghi presentati trimestralmente o annualmente: codice
di identificazione IVA dell'acquirente, natura  della  transazione  e
nomenclatura combinata.
   Gli  importi da indicare nelle colonne "AMMONTARE DELLE OPERAZIONI
IN  LIRE"  e  "VALORE  STATISTICO"  devono  essere  arrotondati  alle
migliaia  di  lire; l'arrotondamento va effettuato per difetto, se la
frazione non e' superiore a lire 500, e per eccesso se e'  superiore.
Per  facilitare  la compilazione sono stati prestampati tre zeri, che
rappresentano le ultime tre cifre dell'importo.
   Le quantita' da indicare nelle colonne  "MASSA  NETTA"  e  "UNITA'
SUPPLEMENTARI" devono essere arrotondate all'unita'.
   La  compilazione  di ciascuna pagina deve essere completata con la
firma del dichiarante e  con  l'indicazione  del  numero  progressivo
della pagina nell'ambito della sezione 1.
Numero progressivo (col. 1).
   Indicare  il  numero progressivo di riga nell'ambito della sezione
1.
Stato (col. 2).
   Indicare  il  codice  ISO  dello  Stato membro dell'acquirente (V.
tabella A).
Codice IVA (col. 3).
   Indicare il codice di identificazione IVA dell'acquirente.
   Il numero di caratteri e' variabile da Stato a Stato  (V.  tabella
A).
Ammontare delle operazioni in lire (col. 4).
   Indicare   l'ammontare   delle   cessioni,   espresso   in   lire,
conformemente alle disposizioni in  materia  di  imposta  sul  valore
aggiunto.
   In  calce  alla  colonna,  indicare  il  relativo totale dopo aver
eseguito, nelle pagine successive alla prima, il riporto  del  totale
della pagina precedente.
  Natura della transazione (col. 5).
   Indicare  il  codice  corrispondente alla natura della transazione
(V. tabella B).
Nomenclatura combinata (col. 6).
   Indicare il codice delle merci secondo la  nomenclatura  combinata
(8  cifre)  della  tariffa  doganale  in  vigore  nel  periodo cui si
riferisce l'elenco.
Massa netta (col. 7).
   Indicare la massa netta,  espressa  in  chilogrammi,  delle  merci
prive di tutti i loro imballaggi.
Unita' supplementari (col. 8).
   Se  ricorre  il  caso,  indicare la quantita' della merce espressa
nell'unita' di misura supplementare prevista nella tariffa doganale.
Valore statistico (col. 9).
   Indicare, in lire italiane,  il  valore  statistico  delle  merci,
conformemente alle norme comunitarie.
   Il   valore  statistico  alla  spedizione  e'  stabilito  partendo
dall'ammontare delle cessioni determinato ai sensi delle disposizioni
in materia di imposta sul valore aggiunto e deve comprendere le spese
di consegna (trasporto, assicurazione, ecc.) soltanto fino  al  luogo
di uscita dall'Italia (valore franco confine italiano).
   Per  le  merci  rispedite  a  seguito di introduzione temporanea a
scopo di perfezionamento, il valore statistico e' stabilito  come  se
tali merci fossero state interamente prodotte in Italia.
Regime (col. 10).
   Indicare il regime statistico secondo la seguente codifica:
    1 = spedizione definitiva;
    2 = spedizione temporanea a scopo di perfezionamento
(lavorazione, trasformazione, riparazione, ecc.);
    3  = rispedizione a seguito di introduzione temporanea a scopo di
perfezionamento.
Modo di trasporto (col. 11).
   Indicare il codice corrispondente al modo di trasporto  utilizzato
per l'uscita delle merci dall'Italia (V. tabella C).
Paese di destinazione (col. 12).
   Indicare  il  codice  ISO  del  Paese membro di destinazione delle
merci (V. tabella A).
Provincia di origine (col. 13).
   Indicare   la   sigla   automobilistica   della    provincia    di
origine/produzione delle merci. Se la provincia di origine/produzione
non  e'  nota,  indicare  la sigla automobilistica della provincia di
spedizione delle merci.
                             Sezione 2.
     Rettifiche relative a periodi precedenti (Mod. INTRA-1 ter)
Note generali.
   Tale   sezione  va  compilata  esclusivamente  per  comunicare  le
rettifiche ai riepiloghi dei periodi precedenti, dovute a  variazioni
nell'ammontare  delle  operazioni  intervenute  successivamente  alla
presentazione  degli  elenchi  ovvero  conseguenti   ad   errori   ed
omissioni.
   Nelle  apposite  caselle  vanno indicati il periodo di riferimento
dell'elenco che si sta compilando e il  numero  di  partita  IVA  del
soggetto obbligato.
   In caso di rettifica del numero di identificazione dell'acquirente
(Stato  e  codice  IVA),  ovvero della nomenclatura combinata, ovvero
della natura della transazione occorre compilare due  distinte  righe
dettaglio:
    la   prima   per   annullare  quanto  dichiarato  in  precedenza,
riportando in tuttet le colonne i dati gia' comunicati  ed  indicando
il segno "-" nella colonna 7;
    la  seconda  per inserire i dati corretti, indicando il segno "+"
nella colonna 7.
   In caso di rettifica dell'ammontare delle operazioni o del  valore
statistico,  e'  invece sufficiente indicare le variazioni in aumento
od in diminuzione degli importi, dopo aver  riportato  il  numero  di
identificazione  (Stato  e  codice IVA), il codice della nomenclatura
combinata e la natura della transazione.
   La compilazione di ciascuna pagina deve essere completata  con  la
firma  del  dichiarante  e  con  l'indicazione del numero progressivo
della pagina nell'ambito della sezione 2.
Numero progressivo (col. 1).
   Indicare il numero progressivo di riga nell'ambito  della  sezione
2.
Mese di riferimento (col. 2).
   Se  il  riepilogo da rettificare e' un riepilogo mensile, indicare
il relativo mese di riferimento; indicare zero negli altri casi.
Trimestre di riferimento (col. 3).
   Se il  riepilogo  da  rettificare  e'  un  riepilogo  trimestrale,
indicare  il  relativo  trimestre di riferimento; indicare zero negli
altri casi.
Anno (col. 4).
   Indicare l'anno di riferimento del riepilogo da rettificare.
Stato (col. 5).
   Indicare il codice ISO  dello  Stato  membro  dell'acquirente  (V.
tabella A).
Codice IVA (col. 6).
   Indicare il codice di identificazione IVA dell'acquirente.
Segno (col. 7).
   Indicare  il  segno  "+"  o  "-"  nel caso di variazione contabile
rispettivamente in aumento o in diminuzione.
Ammontare delle operazioni in lire (col. 8).
   Indicare, in lire italiane,  la  variazione  dell'ammontare  delle
cessioni comunicato in precedenza.
   In  calce  alla  colonna,  indicare  il  relativo totale dopo aver
eseguito, nelle pagine successive alla prima, il riporto  del  totale
della pagina precedente.
Natura della transazione (col. 9).
   Indicare  il  codice  corrispondente alla natura della transazione
(V. tabella B).
Nomenclatura combinata (col. 10).
   Indicare il codice delle merci secondo la  nomenclatura  combinata
(8  cifre)  della  tariffa  doganale  in  vigore  nel  periodo cui si
riferisce l'elenco.
Valore statistico (col. 11).
   Indicare, in lire italiane, la variazione  del  valore  statistico
delle merci comunicato in precedenza.
                             Titolo III
                ELENCHI RIEPILOGATIVI DEGLI ACQUISTI
Frontespizio (Mod. INTRA-2).
   Nel  primo  riquadro  vanno  indicati  il  tipo di riepilogo (M se
mensile, T se trimestrale, A se annuale), l'anno  di  riferimento  e,
nel caso di elenchi riepilogativi mensili o trimestrali, il mese o il
trimestre  di  riferimento.  I soggetti che presentano gli elenchi su
dischetto magnetico debbono riportare nell'apposita casella il numero
progressivo di riferimento attribuito all'elenco nel dischetto.
   Nel riquadro relativo al soggetto  obbligato  vanno  indicati:  il
codice  fiscale,  il  numero  di  partita  IVA,  i  dati  anagrafici,
utilizzando l'apposito spazio a seconda  che  si  tratti  di  persona
fisica  ovvero di soggetto diverso da persona fisica, ed il domicilio
fiscale.
   Inoltre vanno barrate:
    la casella 1, dai soggetti che presentano per la prima volta  gli
elenchi INTRA-1 o INTRA-2;
    la  casella  2,  dai  soggetti  che, nel periodo cui si riferisce
l'elenco, hanno cessato la  propria  attivita'  o  hanno  variato  il
numero di partita IVA.
   Se  ricorre  il  caso,  nel riquadro relativo al soggetto delegato
vanno indicati i dati identificativi del  soggetto  incaricato  della
compilazione e della presentazione dell'elenco.
   Nel  riquadro relativo ai dati riassuntivi dell'elenco va indicato
il numero totale delle pagine (solo per  gli  elenchi  presentati  su
supporto  cartaceo) ed il numero complessivo delle righe di dettaglio
e l'ammontare complessivo in lire delle operazioni, distintamente per
le sezioni 1 e 2.
   La compilazione del frontespizio deve  essere  completata  con  la
data e la firma del dichiarante.
                             Sezione 1.
         Acquisti registrati nel periodo (Mod. INTRA-2 bis)
   Nelle  apposite caselle vanno indicati il periodo di riferimento e
il numero di partita IVA del soggetto obbligato.
   I soggetti che presentano il riepilogo con cadenza mensile  devono
compilare tutte le colonne.
   I  soggetti  che presentano il riepilogo con cadenza trimestrale o
annuale devono compilare soltanto le colonne da 1 a 7.
   In ciascuna riga di dettaglio devono essere riepilogati,  sommando
gli  elementi  quantitativi  e  di valore richiesti, gli acquisti che
presentano le stesse caratteristiche e cioe':
    per    i    riepiloghi    presentati   mensilmente:   codice   di
identificazione  IVA  del  fornitore,   natura   della   transazione,
nomenclatura   combinata,   regime,   modo  di  trasporto,  paese  di
provenienza, paese di origine e provincia di destinazione;
    per i riepiloghi presentati trimestralmente o annualmente: codice
di identificazione IVA del  fornitore,  natura  della  transazione  e
nomenclatura combinata.
   Gli  importi da indicare nelle colonne "AMMONTARE DELLE OPERAZIONI
IN  LIRE"  e  "VALORE  STATISTICO"  devono  essere  arrotondati  alle
migliaia  di  lire; l'arrotondamento va effettuato per difetto, se la
frazione non e' superiore a lire 500, e per eccesso se e'  superiore.
Per  facilitare  la compilazione sono stati prestampati tre zeri, che
rappresentano le ultime tre cifre dell'importo.
   Gli importi da indicare nelle colonne "AMMONTARE DELLE  OPERAZIONI
IN  VALUTA",  "MASSA  NETTA"  e  "UNITA' SUPPLEMENTARI" devono essere
arrotondati all'unita'.
   La compilazione di ciascuna pagina deve essere completata  con  la
firma  del  dichiarante  e  con  l'indicazione del numero progressivo
della pagina nell'ambito della sezione 1.
Numero progressivo (col. 1).
   Indicare il numero progressivo di riga nell'ambito  della  sezione
1.
Stato (col. 2).
   Indicare  il  codice  ISO  dello  Stato  membro  del fornitore (V.
tabella A).
Codice IVA (col. 3).
   Indicare il codice di identificazione IVA del fornitore.
   Il numero di caratteri e' variabile da Stato a Stato  (V.  tabella
A).
Ammontare delle operazioni in lire (col. 4).
   Indicare   l'ammontare   degli   acquisti,   espresso   in   lire,
conformemente alle disposizioni in  materia  di  imposta  sul  valore
aggiunto.
   In  calce  alla  colonna,  indicare  il  relativo totale dopo aver
eseguito, nelle pagine successive alla prima, il riporto  del  totale
della pagina precedente.
Ammontare delle operazioni in valuta (col. 5).
   Indicare  l'ammontare  degli  acquisti espresso nella valuta dello
Stato membro del fornitore.
Natura della transazione (col. 6).
   Indicare il codice corrispondente alla  natura  della  transazione
(V. tabella B).
Nomenclatura combinata (col. 7).
   Indicare  il  codice delle merci secondo la nomenclatura combinata
(8 cifre) della  tariffa  doganale  in  vigore  nel  periodo  cui  si
riferisce l'elenco.
Massa netta (col. 8).
   Indicare  la massa netta espressa in chilogrammi delle merci prive
di tutti i loro imballaggi.
Unita' supplementari (col. 9).
   Se ricorre il caso, indicare la  quantita'  della  merce  espressa
nell'unita' di misura supplementare prevista nella tariffa doganale.
Valore statistico (col. 10).
   Indicare,  in  lire  italiane,  il  valore statistico delle merci,
conformemente alle norme comunitarie.
   Il  valore  statistico  all'introduzione  e'  stabilito   partendo
dall'ammontare degli acquisti determinato ai sensi delle disposizioni
in materia di imposta sul valore aggiunto e deve comprendere le spese
di  consegna  (trasporto, assicurazione, ecc.) soltanto fino al luogo
di introduzione in Italia (valore franco confine italiano).
   Per le merci reintrodotte a seguito  di  spedizione  temporanea  a
scopo  di  perfezionamento, il valore statistico e' stabilito come se
tali merci fossero state interamente prodotte all'estero.
Regime (col. 11).
   Indicare il regime statistico secondo la seguente codifica:
    4 = introduzione definitiva (immissione in consumo);
    5 = introduzione temporanea a scopo di perfezionamento
(lavorazione, trasformazione, riparazione, ecc.);
    6 = reintroduzione a seguito di spedizione temporanea a scopo  di
perfezionamento.
Modo di trasporto (col. 12).
   Indicare  il codice corrispondente al modo di trasporto utilizzato
per l'introduzione delle merci in Italia (V. tabella C).
Paese di provenienza (col. 13).
   Indicare il codice ISO del Paese membro dal quale  le  merci  sono
state spedite (V. tabella A).
   Qualora  le merci, prima di entrare in Italia, abbiano fatto sosta
in uno o piu' Stati membri per operazioni non inerenti al  trasporto,
indicare  il  codice  dello  Stato  membro  in  cui  si e' verificata
l'ultima sosta.
Paese di origine (col. 14).
   Indicare il codice ISO del Paese di origine delle merci. I  codici
da  utilizzare  sono riportati nella tariffa doganale d'uso integrata
(V. tabella A per i Paesi membri della CEE).
Provincia di destinazione (col. 15).
   Indicare la sigla automobilistica della provincia in cui le  merci
sono   destinate   al  consumo  o  alla  commercializzazione,  ovvero
assoggettate ad operazioni di perfezionamento.
                             Sezione 2.
     Rettifiche relative a periodi precedenti (Mod. INTRA-2 ter)
Note generali.
   Tale  sezione  va  compilata  esclusivamente  per  comunicare   le
rettifiche  ai riepiloghi dei periodi precedenti, dovute a variazioni
nell'ammontare  delle  operazioni  intervenute  successivamente  alla
presentazione   degli   elenchi   ovvero  conseguenti  ad  errori  ed
omissioni.
   Nelle apposite caselle vanno indicati il  periodo  di  riferimento
dell'elenco  che  si  sta  compilando  e il numero di partita IVA del
soggetto obbligato.
   In caso di rettifica del numero di identificazione  del  fornitore
(Stato  e  codice  IVA),  ovvero della nomenclatura combinata, ovvero
della natura della transazione occorre compilare due  distinte  righe
dettaglio:
    la   prima   per   annullare  quanto  dichiarato  in  precedenza,
riportando in tutte le colonne i dati gia' comunicati ed indicando il
segno "-" nella colonna 7;
    la  seconda  per inserire i dati corretti, indicando il segno "+"
nella colonna 7.
   In caso di rettifica degli ammontari delle operazioni o del valore
statistico, e' invece sufficiente indicare le variazioni  in  aumento
od  in  diminuzione  degli  importi, dopo aver riportato il numero di
identificazione (Stato e codice IVA), il  codice  della  nomenclatura
combinata e la natura della transazione.
   La  compilazione  di ciascuna pagina deve essere completata con la
firma del dichiarante e  con  l'indicazione  del  numero  progressivo
della pagina nell'ambito della sezione 2.
Numero progressivo (col. 1).
   Indicare  il  numero progressivo di riga nell'ambito della sezione
2.
Mese di riferimento (col. 2).
   Se il riepilogo da rettificare e' un riepilogo  mensile,  indicare
il relativo mese di riferimento; indicare zero negli altri casi.
Trimestre di riferimento (col. 3).
   Se  il  riepilogo  da  rettificare  e'  un  riepilogo trimestrale,
indicare il relativo trimestre di riferimento;  indicare  zero  negli
altri casi.
Anno (col. 4).
   Indicare l'anno di riferimento del riepilogo da rettificare.
Stato (col. 5).
   Indicare  il  codice  ISO  dello  Stato  membro  del fornitore (V.
tabella A).
Codice IVA (col. 6).
   Indicare il codice di identificazione IVA del fornitore.
Segno (col. 7).
   Indicare il segno "+" o  "-"  nel  caso  di  variazione  contabile
rispettivamente in aumento o in diminuzione.
Ammontare delle operazioni in lire (col. 8).
   Indicare,  in  lire  italiane,  la variazione dell'ammontare degli
acquisti comunicato in precedenza.
   In calce alla colonna,  indicare  il  relativo  totale  dopo  aver
eseguito,  nelle  pagine successive alla prima, il riporto del totale
della pagina precedente.
Ammontare delle operazioni in valuta (col. 9).
   Indicare, nella  valuta  dello  Stato  membro  del  fornitore,  la
variazione dell'ammontare degli acquisti comunicato in precedenza.
Natura della transazione (col. 10).
   Indicare  il  codice  corrispondente alla natura della transazione
(V. tabella B).
Nomenclatura combinata (col. 11).
   Indicare il codice delle merci secondo la  nomenclatura  combinata
(8  cifre)  della  tariffa  doganale  in  vigore  nel  periodo cui si
riferisce l'elenco.
 Valore statistico (col. 12).
   Indicare, in lire italiane, la variazione  del  valore  statistico
delle merci comunicato in precedenza.
                                                            Tabella A
            PAESI MEMBRI DELLA CEE
================================================
CODICE ISO |      STATO MEMBRO    | N. CARATTERI
           |                      |  CODICE IVA
===========|======================|=============
BE         |        BELGIO        |     9
DE         |        GERMANIA      |     9
DK         |        DANIMARCA     |     8
EL         |        GRECIA        |     8
ES         |        SPAGNA        |     9
FR         |        FRANCIA       |    11
GB         |        GRAN BRETAGNA |  9 ovvero 12
IE         |        IRLANDA       |     8
IT         |        ITALIA        |    11
LU         |        LUSSEMBURGO   |     8
NL         |        OLANDA        |    12
PT         |        PORTOGALLO    |     9
___________|______________________|_____________
                                                            Tabella B
               NATURA DELLA TRANSAZIONE
___________________________________________________________________
CODICE              DESCRIZIONE
___________________________________________________________________
  1         Acquisto o vendita (compreso il baratto)
  2         Restituzione o sostituzione di merci
  3         Aiuti governativi, privati o finanziati dalla
             Comunita' europea
  4         Operazione in vista di una lavorazione per conto
             terzi o di una riparazione
  5         Operazione successiva ad una lavorazione per
             conto terzi o ad una riparazione
  6         Movimento di merci senza trasferimento di
             proprieta' (per noleggio, leasing operativo, ecc.)
  7         Operazione a titolo di un programma comune
             di difesa o di un altro programma intergovernativo
             di fabbricazione coordinata
  8         Fornitura di materiali e macchinari nel quadro di
             un contratto generale di costruzione o di genio civile
  9         Altre transazioni
___________________________________________________________________
                                                            Tabella C
                          MODO DI TRASPORTO
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CODICE              DESCRIZIONE
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  1        Trasporto marittimo
  2        Trasporto ferroviario
  3        Trasporto stradale
  4        Trasporto aereo
  5        Spedizioni postali
  7        Installazioni fisse di trasporto
  8        Trasporto per vie d'acqua
  9        Propulsione propria
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