(Accordo - art. 1)
       ACCORDO TRA IL GOVERNO DELLA REPUBBLICA ITALIANA ED IL 
       GOVERNO DELLA REPUBBLICA DI LETTONIA SULLA COOPERAZIONE 
                  ECONOMICA, INDUSTRIALE E TECNICA 
   Il  governo  della  Repubblica  Italiana  ed  il   governo   della
Repubblica di Lettonia, qui di seguito indicati come "Parti", 
   consapevoli   dell'importanza   della    cooperazione    economica
industriale e tecnica per lo  sviluppo  delle  relazioni  fra  i  due
Paesi, 
   desiderosi  di  creare  condizioni  favorevoli  ad  uno   sviluppo
diversificato ed armonico delle loro relazioni economiche sulla  base
del mutuo interesse e della reciprocita' ed al fine di  facilitare  e
promuovere le riforme di mercato, 
   considerando    l'importanza    della    cooperazione    economica
internazionale per lo sviluppo socio-economico dei due Paesi, 
   riaffermando gli impegni assunti  nel  quadro  della  Carta  delle
Nazioni Unite, l'importanza di  dare  piena  attuazione  a  tutte  le
disposizioni ed i principi del processo CSCE,  ed  in  particolare  a
quelli contenuti nell'Atto Finale di Helsinki, nei  Documenti  finali
delle riunioni di Madrid e di Copenhagen ed a quelli della  Carta  di
Parigi per una nuova Europa, in particolare per  quanto  riguarda  lo
stato di diritto, la democrazia ed i  diritti  dell'uomo,  nonche'  a
quelli della Conferenza CSCE di Bonn sulla Cooperazione Economica, 
   ribadendo l'importanza di salvaguardare i  diritti  dei  gruppi  e
delle minoranze etniche e  nazionali,  in  conformita'  agli  impegni
assunti nel contesto della CSCE, 
   considerando  lo  stato  delle  relazioni  tra  la  Repubblica  di
Lettonia e l'Unione Europea, 
riaffermando infine la propria volonta' di  intraprendere  le  azioni
   necessarie  per  fornire  ulteriore  impulso   alla   cooperazione
   economica, hanno convenuto quanto segue: 
                             ARTICOLO 1 
   Le Parti favoriranno lo  sviluppo  della  cooperazione  economica,
tecnica ed industriale tra le imprese e le organizzazioni  lettoni  e
italiane di reciproco interesse ed in particolare in quei settori ove
esistono prospettive di sviluppo piu' favorevoli.