(all. 2 - art. 1)
                                                           ALLEGATO 2
                          NOTE ILLUSTRATIVE
I  moduli numerati da uno a otto sono suddivisi in riquadri e debbono
essere compilati a macchina ciascuno in ogni sua parte rispettando le
intestazioni evidenziate  in  alto  (Ministero  Interno  -  Direzione
Generale Servizi Civili, Prefettura, Ente richiedente).
MOD. 1
In  alto  a  destra, il rappresentante legale, e' tenuto a completare
gli indirizzi con la denominazione  della  Prefettura  e  del  Comune
competente per territorio e i dati dal punto 06 al 18 (i primi cinque
punti sono riservati alla Direzione Generale dei Servizi Civili).
Punto 06
La  denominazione  della  sede  legale  deve  corrispondere  a quello
risultante dall'atto costitutivo dell'ente.
Punto 07
Gli enti richiedenti, che hanno  gia'  prodotto  istanza  negli  anni
precedenti   sono   stati   individuati   da   un   apposito   codice
meccanografico per le diverse sedi della struttura. Pertanto il punto
dovra' essere completato con  i  codici  che  questa  Amministrazione
centrale ha provveduto ad inviare a tutte le Prefetture.
Punto 08/16
Indicare i dati relativi alla sede legale dell'ente.
Punto 17
Le    apposite    caselle    debbono   riportare   l'importo   totale
complessivamente richiesto dall'ente per l'anno in riferimento.
Esso dovra' essere la somma dei singoli importi riportati in calce ai
mod. 3, mod. 4, mod. 5, mod. 6.
Punto 18
Indicare in forma sintetica il tipo di attivita' che l'ente svolge in
via istituzionale.
MOD. 2
Punto 19
Sono indicate  le  quattro  voci  corrispondenti  alla  tipologia  di
interventi  ammessi  dalla legge 216/91.   Barrare una o piu' caselle
corrispondenti alle quattro voci,  dettagliatamente  specificate  nei
successivi modelli 3, 4, 5, 3 6.
Punti 20/22
Indicare  l'obiettivo  da  raggiungere  entro  l'anno,  il  personale
impiegato dall'ente ed il collegamento con i piani  regionali  o  sub
regionali socio-assistenziali.
Punti 23/37
Indicare  le  notizie  relative  alla  sede destinataria del progetto
specificando il relativo codice meccanografico.
Si precisa che l'ente deve presentare singola istanza  di  contributo
per  ogni  sede  operativa  o  struttura nella quale e' realizzato il
progetto uti1izzando, pertanto, un unico mod. 2.
MOD.3 - MOD. 4 - MOD. 5 - MOD. 6
Per rendere piu' chiara la  descrizione  delle  singole  spese,  sono
stati realizzati quattro modelli ognuno dei quali corrispondenti alla
tipologia degli interventi ammessi dalla legge 216/91.
I  singoli  interventi potranno essere indicati utilizzando un numero
massimo di 10 modelli, numerati da 0 a 9.
Sottovoci 01-08
Per ciascun intervento descritto  sinteticamente  alla  sottovoce  01
(es.  costituzione  di  un  centro incontro in una determinata zona a
rischio)  dovranno  essere  specificatamente  indicati  i  tempi   di
realizzazione,  la data completa di avviamento dell'intervento per il
quale  si  chiede  il  contributo,  il  relativo  numero  dei  minori
coinvolti e gli altri dati richiesti.
Le  spese  relative  ad  ogni  tipo di intervento (numerato da 0 a 9)
dovranno  essere  descritte   singolarmente   nella   sottovoce   09,
assegnando  ad  esse  il  codice  di riferimento previsto nell'elenco
accluso e indicando sinteticamente nello spazio massimo  di  un  rigo
alla  voce  ÊDescrizione¾  la  specifica finalita' richiesta, come da
esempio sottoindicato.
I singoli importi di spesa  dovranno  essere  arrotondati  alle  Lit.
1.000.
MOD. 7
Contiene  i  dati personali e la dichiarazione di responsabilita' del
rappresentante legale dell'ente. Si evidenzia che non  e'  consentito
richiedere  il  contributo  per  le  voci di spesa gia' finanziate da
altri enti pubblici o privati.
Per eventuali annotazioni integrative il rappresentante  legale  puo'
utilizzare l'apposito spazio al punto 38.
MOD. 8
E' riservato alla Prefettura competente a ricevere la domanda.
Punti 49/51
Il  funzionario  preposto all'istruttoria deve indicare la data certa
di trasmissione della domanda, sia degli enti pubblici che degli enti
privati, risultante dal timbro postale (allegando eventuale  busta  o
altro  documento  comprovante  la  data  di spedizione postale) o dal
timbro di ricezione  del  Comune  (per  gli  enti  privati)  o  della
Prefettura (per gli enti pubblici).
Punto 52
La   Prefettura  e'  tenuta  ad  esprimere  un  parere  favorevole  o
sfavorevole  sulla  richiesta  di  contributo.  Nell'apposito  spazio
(punto  56)  il  funzionario  incaricato  deve motivare detto parere,
fornendo in proposito  informazioni  succinte  sull'attivita'  svolta
dall'ente sul territorio.
Punto 53
Individua la documentazione a corredo della domanda.
Punto 54
Indicare  il  contributo assegnato e utilizzato negli anni precedenti
per la sede destinataria del progetto. Per ulteriori precisazioni  e'
possibile utilizzare l'apposito spazio di cui al punto 56.
Punto 56
Prevede  una  sintetica  motivazione  del  parere  di cui al punto 52
nonche' eventuali annotazioni integrative ai modelli dall'1 a 7.
Per ulteriori informazioni gli enti  richiedenti  possono  rivolgersi
alla Prefettura competente per territorio.