(Allegato 2)
                                                           Allegato 2 
 
 
  Metodologia di determinazione dell'importo di pay-back a carico del
titolare di  AIC  dei  medicinali  Sovaldi/Harvoni,  in  applicazione
dell'accordo prezzo/volume e della relativa ripartizione regionale. 
 
  La determinazione dell'importo del pay-back a carico  del  titolare
di AIC dei medicinali Sovaldi/Harvoni, in  applicazione  dell'accordo
prezzo/volume, e' condotta sulla  base  del  monitoraggio  a  livello
nazionale dei  pazienti  e  dei  relativi  trattamenti  inseriti  nel
Registro AIFA. L'ambito di  applicazione  del  presente  procedimento
considera i  pazienti  associati  ad  almeno  una  dispensazione  dei
farmaci in questione. Sulla base del  riferimento  cronologico  della
prima dispensazione, nel momento in cui  viene  raggiunto  a  livello
nazionale il numero dei pazienti previsto dai singoli  scaglioni  del
meccanismo prezzo/volume,  AIFA  provvede  ad  emanare,  con  propria
determinazione,  l'atto  che  consente  l'applicazione  dei   termini
dell'accordo confidenziale sottoscritto tra l'azienda farmaceutica  e
l'Agenzia per i medicinali Sovaldi/Harvoni,  ai  sensi  del'art.  48,
comma 33, del Decreto Legge 30 settembre 2003,  n.  269,  convertito,
con modificazioni, nella Legge 24 novembre 2003, n. 326 e s.m.i.. 
  La presente metodologia descrive la  procedura  di  quantificazione
dell'importo di pay-back e la relativa ripartizione regionale,  nello
specifico dell'applicazione del primo  sconto  previsto  dall'accordo
negoziale prezzo/volume, al raggiungimento della corrispondente quota
attesa  di  pazienti  avviati  al  trattamento  (di   seguito   primo
scaglione).  Sulla  base  dei  dati   contenuti   nei   Registri   di
monitoraggio AIFA, sono individuati il numero dei  trattamenti  e  le
relative confezioni effettivamente dispensate  in  ogni  Regione  per
ogni schema terapeutico. Nel caso in cui un paziente  abbia  ricevuto
la dispensazione di confezioni da piu' di una Regione, il valore  del
pay-back relativo al trattamento del paziente sara' ripartito tra  le
Regioni in base al numero delle confezioni effettivamente  dispensate
al momento della verifica. 
 
  In particolare, la metodologia ha previsto che: 
 
  1)  Il  valore  del  pay-back  complessivo   nazionale   a   carico
  dell'azienda titolare dei medicinali e' calcolato  come  differenza
  tra il prezzo ex-factory al netto dell'IVA e dello  sconto  per  la
  cessione  alle  strutture  sanitarie  pubbliche  -  richiamato   in
  Determinazione di autorizzazione del prezzo e della rimborsabilita'
  di  Sovaldi  e  Harvoni  -  ed  il  medesimo  prezzo  ulteriormente
  calcolato al netto dello sconto previsto dall'accordo prezzo/volume
  in corrispondenza del completamento del primo scaglione di pazienti
  (di seguito definita Δprezzo ), moltiplicato per  il  numero  delle
  confezioni effettivamente dispensate al momento della verifica, per
  ognuno degli schemi di trattamento, fino al  limite  massimo  delle
  tre confezioni previste per il trattamento al termine della 12esima
  settimana. 
 
  2) Il pay-back nazionale e' ripartito tra le  Regioni  in  funzione
del numero dei pazienti e delle corrispondenti confezioni dispensate.
A tal fine sono stati quantificati il numero dei  trattamenti  attesi
in  ogni  Regione  ed  i   corrispondenti   scaglioni,   sulla   base
dell'incidenza  percentuale  della  popolazione  regionale  residente
(dato ISTAT al 1° gennaio 2014) sul totale  nazionale.  Ai  fini  del
pay-back da accordo P/V concorrono al primo scaglione i pazienti  che
hanno ricevuto  un  numero  di  confezioni  massimo  pari  a  tre,  o
inferiore in caso di interruzione del trattamento, ovvero in caso  di
recente avvio dello stesso. Successivamente, e' stata individuata  la
numerosita' dei pazienti raggiunta (o meno) da ogni Regione  rispetto
a quella attesa al completamento del primo  scaglione,  distintamente
da quella delle Regioni nelle  quali  tale  numerosita'  ha  superato
quella prevista al termine del medesimo scaglione. 
  Poiche' ogni paziente puo' aver  ottenuto  tutte  le  dispensazioni
  registrate nell'ambito di una sola Regione o,  in  alternativa,  in
  piu' Regioni, il valore del pay-back  e'  calcolato  in  base  alla
  scontistica della Regione in cui e' avvenuta la prima dispensazione
  ed e'  ripartito  tenendo  conto  delle  confezioni  effettivamente
  dispensate in ogni Regione. Se una Regione non ha raggiunto  almeno
  la quota minima  di  pazienti  attesi  (i.e.:  scaglione  zero  con
  Δprezzo =0), essa concorre al raggiungimento del primo scaglione  a
  livello nazionale, ma, tuttavia, al momento della verifica (e  solo
  a tale data) non e' attribuibile alcun  importo  di  pay-back  alla
  suddetta. 
  Il prodotto del numero delle confezioni dispensate in ogni Regione,
  per i soli pazienti che ricadono nel primo scaglione,  moltiplicato
  per il Δprezzo , individua la ripartizione regionale del pay-back. 
  Tuttavia, in quelle Regioni che hanno  avviato  al  trattamento  un
  numero di pazienti, rilevato attraverso il Registro di monitoraggio
  AIFA, superiore rispetto a quello atteso al completamento del primo
  scaglione, la quota di pay-back riconosciuta sara' calcolata  sulla
  base della moltiplicazione del numero delle confezioni  relative  a
  tali  pazienti  per  il  Δprezzo  corrispondente   allo   scaglione
  successivo al primo. 
  La  quantificazione  del  pay-back  descritta  al  punto  2)  della
presente  nota   metodologica   rappresenta   il   valore   derivante
dall'applicazione   delle    scontistiche    previste    dall'accordo
prezzo/volume a livello regionale, considerando anche quelle previste
al termine dei successivi scaglioni.  Tale  approccio  individua  gli
importi   a   livello   regionale   che   vengono   utilizzati    per
riproporzionare l'importo di pay-back a livello nazionale (punto  1).
Cosi' si ottiene la ripartizione regionale del pay-back  nei  singoli
versamenti dovuti dal titolare di AIC ad ogni Regione (all. 1). 
  Si precisa che,  in  corrispondenza  delle  verifiche  relative  al
completamento dei successivi (al primo) scaglioni a livello nazionale
si calcolera', per i trattamenti  non  completati  al  momento  della
precedente verifica (i.e. ovvero che non hanno  raggiunto  il  limite
massimo  delle  12  settimane  di  trattamento),  il   numero   delle
confezioni ulteriormente dispensate.  Ad  esse  verra'  applicata  la
corrispondente  scontistica   prevista   al   momento   della   prima
dispensazione farmaco che, tuttavia, concorrera' a comporre il valore
del pay-back relativo ai successivi scaglioni a carico  del  titolare
di AIC. 
  Inoltre, l'eventuale trattamento di pazienti in eccedenza  rispetto
a quelli massimi  complessivamente  previsti  nelle  singole  Regioni
(i.e. successivi al completamento dell'ultimo  scaglione  regionale),
nel caso in cui si chiudesse  prima  del  raggiungimento,  a  livello
nazionale,  del  numero  totale  di  pazienti  previsti  dall'accordo
negoziale, sara' associato ad un  pay-back  temporaneamente  sospeso,
fino alla sua eventuale rideterminazione ad esito di un nuovo accordo
negoziale tra AIFA ed il titolare di AIC. 
  L'allegato 1 evidenzia la ripartizione  regionale  del  pay-back  a
carico  del  titolare  di  AIC  dei  medicinali  Sovaldi/Harvoni,  in
applicazione dell'accordo prezzo/volume, composto  sulla  base  della
presente metodologia.  Tali  importi  dovranno  essere  versati  alle
Regioni tramite bonifico bancario e accreditati alle  coordinate  dei
conti regionali riportate qui di seguito in due tranche di pagamento,
da corrispondersi, rispettivamente, entro 30 e 60 giorni  dalla  data
di pubblicazione in G.U. del presente provvedimento. 
  Le distinte di versamento  dei  bonifici  bancari  dovranno  essere
inviate  entro  10  giorni  successivi  all'operazione  al   seguente
indirizzo PEC: upr.neg@aifa.mailcert.it. 
 
 
                         RIFERIMENTI BANCARI 
 
  1) REGIONE LOMBARDIA 
  Banca d'Italia -Tesoreria Regione Lombardia 
  IBAN: IT26T0306909790100000300016 
  CODICE BIC/SWIFT: BCITITMM 
 
  2) REGIONE AUTONOMA VALLE D'AOSTA 
  Agenzia  Unicredit  Banca  S.p.A.,  avente  funzione  di  TESORERIA
REGIONALE e' sito in Aosta, Corso Padre 
  Lorenzo,10. 
  IBAN: IT39V0200801204000003867729 
  CODICE BIC/SWIFT: UNCRITM1T04 
 
  3) REGIONE UMBRIA 
  UniCredit  S.p.A.  -  Filiale  Perugia   Fontivegge   -   Tesoriere
regionale. 
  Codice IBAN: IT43N0200803033000101832834 
  CODICE BIC/SWIFT: UNCRITM1J03 
 
  4) REGIONE PIEMONTE 
  TESORERIA REGIONE PIEMONTE UNICREDIT BANCA V. Garibaldi 2  -  10122
Torino 
  IBAN IT61T0200801044000101832676 
  CODICE BIC/SWIFT: UNCRITM1GC2 
 
  5) REGIONE EMILIA ROMAGNA 
  TESORIERE UNICREDIT SPA - FILIALE BOLOGNA VIA UGO BASSI 1 
  IBAN: IT77U0200802435000101827997 
  CODICE BIC/SWIFT: UNCRITM1BA2 
 
  6) REGIONE LIGURIA 
  BANCA CA.RI.GE. intestato a "Regione Liguria Sanita' D.lgs 118 2011
art 21" 
  IBAN: IT56I0617501406000002370790 
  CODICE BIC/SWIFT: CRGEITGG106 
 
  7) REGIONE MOLISE 
  BANCA POPOLARE DI NOVARA (TESORERIA REGIONALE - Via Crispi N.  1  -
86100 CAMPOBASSO) 
  IBAN: IT23R0503403801000000391433 
  CODICE BIC/SWIFT: BAPPIT21Q81 
 
  8) REGIONE MARCHE 
  BANCA DELLE MARCHE - Agenzia n. 2 Via Menicucci, 4/6 - 60100 Ancona 
  c/c intestato a "Regione Marche Gestione Sanitaria" 
  IBAN: IT95Q0605502600000000007797 
  CODICE BIC/SWIFT: BAMAIT3AXXX 
 
  9) PROVINCIA AUTONOMA DI BOLZANO 
  Tesoreria della Prov. Aut. Bolzano. Cassa di Risparmio di  Bolzano,
V. Orazio, 4/d - Bolzano 
  IBAN IT93N0604511619000000008000 
  CODICE BIC/SWIFT: CRBZIT2B107 
 
  10) REGIONE AUTONOMA SARDEGNA 
  UNICREDIT S.p.A. Tesoreria regionale -  c.c.  intestato  a  Regione
Autonoma della Sardegna 
  IBAN IT15W0200804810000010951778 
  CODICE BIC/SWIFT: UNCRITM1H60 
 
  11) PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO 
  UniCredit S.p.A. - Agenzia Trento Galilei - Via Galilei,  1,  38122
Trento 
  IBAN: IT12S0200801820000003774828 
  CODICE BIC/SWIFT: UNCRITM10HV 
 
  12) REGIONE LAZIO 
  Intestato regione  Lazio  c/o  UNICREDIT  S.p.A.  Regione  Lazio  2
filiale 30151, via Rosa Raimondi Garibaldi 7 - 00145 Roma 
  IBAN: IT03M0200805255000400000292 
  CODICE BIC/SWIFT: UNCRITM1151 
 
  13) REGIONE TOSCANA 
  Tesoreria Regionale - M.P.S. Ag.17 di Firenze: 
  IBAN IT24N0103002818000094000810 
  CODICE BIC/SWIFT: PASCITM1F17 
 
  14) REGIONE BASILICATA 
  C/C BANCARIO N. 382 ABI 05424 CAB 04297 BANCA POPOLARE DI BARI 
  IBAN: IT19Q0542404297000000000382 
  CODICE BIC/SWIFT: BPBA IT3B 
 
  15) REGIONE ABRUZZO 
  C/C 000000188386 intestato alla Regione Abruzzo c/o Banca  Popolare
dell'Emilia Romagna 
  IBAN IT38O0538712917000000188386 
  CODICE BIC/SWIFT: BPMOIT22 
 
  16) REGIONE VENETO 
  Conto di Tesoreria Regionale 
  UNICREDIT SPA 
  IBAN: IT38G0200802017000101830646 
  CODICE BIC/SWIFT: UNCRITM1VF2 
 
  17) REGIONE FRIULI VENEZIA GIULIA 
  Tesoreria Regionale C/C bancario  3152699  presso  UniCredit  Banca
SpA, via Silvio Pellico, 3 - 34122 Trieste ABI 02008, CAB 02230 
  IBAN: IT 56L0200802230000003152699 
  CODICE BIC/SWIFT: UNCRITM10PA 
 
  18) REGIONE SICILIA 
  UNICREDIT SPA, Via Campolo 65 Palermo 90145 
  IBAN: IT69O0200804625000300022099 
  CODICE BIC/SWIFT: UNCRITM1O40 
 
  19) REGIONE CALABRIA 
  Banca CARI ME Agenzia n.4 - Tesoreria Regionale, Via  Massara  n.2,
88100 Catanzaro 
  IBAN: IT72D0306704599000000000693 
  CODICE BIC/SWIFT: CARMIT 31534 
 
  20) REGIONE PUGLIA 
  Banco di Napoli - Tesoreria della Regione - Puglia 
  IBAN IT89X0101004197100000301266 
  CODICE BIC/SWIFT: IBSPITNA 
 
  21) REGIONE CAMPANIA 
  Intestato a: Regione Campania  gestione  sanitaria  art.  21  Dlgs.
118/2011 presso Banco di Napoli Via Forno Vecchio 36 - 80134 Napoli 
  IBAN: IT86W0101003593100000301572 
  CODICE BIC/SWIFT: IBSPITNA