(Allegato B)
                                                           Allegato B 
 
Strutture,  attrezzature,  equipaggiamenti,   materiale   e   sussidi
  didattici relativi all'addestramento teorico-pratico per  il  corso
  di sopravvivenza e salvataggio 
 
    1. Un'aula per  lezioni  teoriche  dotata  di  sussidi  didattici
quali: sistema  multimediale  di  proiezione  (PC,  videoproiettore),
televisore/monitor, flipchart (lavagna a fogli mobili). 
    2. Materiale di sostegno dell'insegnamento: 
      a) manuale istruttore; 
      b) filmati audio-video (1)  relativi  agli  argomenti  trattati
nell'allegato A; 
      c) Testi di riferimento IMO aggiornati: 
        convenzione STCW '78 come emendata; 
        convenzione SOLAS 1974 come emendata; 
        IAMSAR - vol. III; 
        IMO Life Saving Appliances Code (LSA code); 
        LSA symbols - Poster; 
    3. Dispensa/e su tutti gli argomenti  del  corso  da  fornire  ai
partecipanti redatte secondo le linee guida del modello di corso  IMO
1.19 «Proficiency in personal survival techniques». La dispensa  deve
trattare in modo chiaro ed esauriente tutti  gli  argomenti  previsti
dal programma e deve essere altresi' organizzata  tenendo  conto  sia
della  tipologia  del  corso,  che  della  preparazione  culturale  e
professionale  degli  allievi.  Pertanto  trattandosi  di  un   corso
indirizzato alle categorie  iniziali,  gli  argomenti  devono  essere
redatti in modo facilmente comprensibile  e,  per  quanto  possibile,
illustrati con  disegni,  schemi,  tabelle,  ecc.  Le  stesse  devono
contenere una bibliografia delle fonti utilizzate  e  un  sistema  di
citazione di quest'ultime. 
    4. Strutture e attrezzature di cui al seguente elenco: 
      a) Una piscina di superficie non inferiore a mq 220  (con  lato
corto di 10m o superiore), e di  profondita'  non  inferiore  a  3,50
metri in corrispondenza della verticale alla piattaforma fissa per  i
tuffi e da estendersi, altresi', procedendo per 5 metri in  avanti  e
per metri 2,5 ai lati. Oltre tale area la profondita' puo'  degradare
linearmente  (con  un'inclinazione  non  superiore  a  30°)  fino  ad
arrivare ad una profondita' non inferiore a 1,2 metri. La piattaforma
(delle seguenti minime dimensioni: lunghezza 3 metri,  larghezza  1,5
metri e che sporga dal bordo piscina almeno 1,25 metri),  posizionata
ad un'altezza di metri 3 sulla  superficie  dell'acqua,  deve  essere
realizzata e certificata secondo le norme di sicurezza in vigore  per
sostenere almeno due persone contemporaneamente; 
      b) In  alternativa  ad  una  singola  piscina  potranno  essere
utilizzate due piscine diverse, situate presso la medesima struttura,
delle quali una da utilizzare solo per la prova pratica del tuffo  ed
avente le caratteristiche  descritte  alla  lettera  a)  nella  parte
specifica relativa alla sub-area per i tuffi ed alle  caratteristiche
della piattaforma e, l'altra, avente superficie non  inferiore  a  mq
220 (con lato corto di 10m o superiore), con profondita' di almeno  2
metri  procedendo  per  5  metri  in  avanti  e  che  puo'  degradare
linearmente  (con  un'inclinazione  non  superiore  a  30°)  fino  ad
arrivare ad una profondita' non inferiore a 1,2 metri; 
      c) Qualora si utilizzino piscine non di  proprieta'  le  stesse
dovranno essere adeguatamente  certificate  FINA  per  la  disciplina
olimpica del nuoto in vasca corta e del tuffo da piattaforma fissa di
altezza non inferiore a 3 m; 
      d) Le piscine sopra descritte, se situate in localita'  diverse
rispetto all'ubicazione delle aule destinate alle  lezioni  teoriche,
dovranno essere ubicate ad una distanza  non  superiore  a  km  10  o
comunque raggiungibili in trenta minuti. 
      e) Per le piscine gia'  riconosciute  idonee  in  relazione  ai
requisiti  di  cui  al  decreto  6  aprile  1987  come  emendato,  la
superficie dovra' essere non inferiore a mq 220 (con lato corto di 10
m  o  superiore),  con  una  sub-area  di  profondita'  adeguata   in
corrispondenza della verticale alla piattaforma fissa per i tuffi  in
base ad un assessment  redatto  da  soggetto  esterno  qualificato  e
comunque con profondita' non inferiore a 3 metri nei primi 6 metri in
avanti rispetto al bordo piscina. Oltre tale area la profondita' puo'
degradare  linearmente  fino  ad  arrivare  ad  una  profondita'  non
inferiore a 1,2 metri; la piattaforma fissa  (delle  seguenti  minime
dimensioni: lunghezza 3 metri, larghezza 1,5 metri e che  sporga  dal
bordo piscina almeno 1,25 metri), posizionata ad un'altezza di  metri
3 sulla superficie dell'acqua, deve essere realizzata  e  certificata
secondo le norme di sicurezza in  vigore  per  sostenere  almeno  due
persone contemporaneamente; 
      f)  attrezzature  di  tipo  approvato  SOLAS  come  di  seguito
elencate: 
        i. 25 giubbotti di salvataggio  (di  cui  almeno  5  di  tipo
gonfiabile); 
        ii. 02 salvagenti anulari muniti di boetta luminosa, fumogena
e sagola galleggiante; 
        iii. 02 zattere  (2)  di  salvataggio  gonfiabili  (anche  da
training (Demo)) da almeno  12  persone  complete  di  dotazioni.  La
revisionare dovra'  essere  effettuata  secondo  le  disposizioni  in
vigore a cura di una stazione di revisione autorizzata; 
        iv. un set completo  di  dotazioni  di  una  imbarcazione  di
salvataggio; 
        v. un dispositivo elettrico o meccanico, atto a  simulare  il
recupero  dall'alto  del  naufrago,  provvisto  di   dispositivi   di
sicurezza e corredato di certificazione di collaudo, rilasciata dalla
casa costruttrice, per il sollevamento di almeno  2  persone  per  un
peso di almeno kg 250; il dispositivo  deve  essere  fissato  ad  una
struttura fissa certificata tale da poter sostenere e  permettere  il
sollevamento del peso sopra indicato. 
        vi. 02 imbracature di sollevamento per i fini di cui al punto
v.; 
        vii. una radio-boa di  localizzazione  di  emergenza  (EPIRB)
operante sulla frequenza di 460 MHz; 
        viii. un risponditore radar (SART) operante  sulla  frequenza
di 9 GHz; 
        ix. due radioline portatili VHF per i mezzi di salvataggio di
tipo approvato; 
        x. 20 tute di immersione di tipo approvato Solas; 
        xi. 2 tute anti-esposizione di tipo approvato Solas; 
        xii. 20 indumenti di protezione termica; 
        xiii. 1 kit di pronto soccorso completo di: barella,  kit  di
rianimazione con ossigeno/pallone ambu; 
Precauzioni di sicurezza 
    Le precauzioni di sicurezza durante  le  esercitazioni  sono  una
componente  importante  di  questo  corso  e   influenzano   la   sua
organizzazione. I discenti devono essere  protetti  dal  pericolo  in
ogni momento. 
    Gli  istruttori  ed  i  loro  assistenti   devono   rigorosamente
supervisionare i discenti e garantire la loro sicurezza. Materiali di
primo soccorso,  tra  cui  un  kit  di  rianimazione,  devono  essere
prontamente disponibili. 
    Non devono essere effettuate esercitazioni notturne  a  meno  che
tutti i tirocinanti e gli istruttori siano provvisti di giubbotti  di
salvataggio, completi di strisce retro-riflettenti, come  specificato
nel codice LSA 1.2.2.7  e  l'area  delle  esercitazioni  deve  essere
adeguatamente illuminata da proiettori.  

(1) I dispositivi audio-video utilizzati devono rispettare  tutte  le
    norme di tutela dei diritti di autore e diritti connessi previsti
    dalla normativa vigente  

(2) Ogni  gruppo  di  discenti  dovra'  asistere  all'apertura  della
    zattera  di  salvataggio.  La  stessa,  dovra'  essere  chiusa  e
    ricondizionata secondo le norme  di  sicurezza  indicate  da  una
    stazione autorizzata.  a  tal  fine,  dovra'  essere  intuito  un
    apposito registro nel quale verranno annotate  le  date  relative
    all'apertura, chiusura e ricondizionamento della stessa