(Allegato 2)
                                                           Allegato 2 
 
                                                (Articolo 5, comma 1) 
 
                          CONTENUTI MINIMI 
                   DELLA RELAZIONE DI RIFERIMENTO 
 
  La relazione di riferimento deve contenere informazioni sullo stato
di qualita' del suolo e delle acque sotterranee, con riferimento alla
presenza  delle  specifiche  sostanze  individuate  come   pericolose
pertinenti, all'esito della procedura di cui all'Allegato 1. 
  Le informazioni necessarie da fornire  al  fine  di  effettuare  un
raffronto in termini quantitativi  con  lo  stato  al  momento  della
cessazione definitiva delle attivita' riguardano almeno: 
    1. uso e destinazione d'uso attuali del sito; 
    2. destinazioni d'uso future del sito se diverse dall'attuale; 
    3. descrizione delle attivita' pregresse svolte  all'interno  del
sito; 
    4. informazioni generali  riguardanti  il  contesto  geologico  e
idrogeologico del sito; 
    5. identificazione e delimitazione  cartografica  delle  zone  in
cui,   sulla   base    della    struttura    e    dell'organizzazione
dell'installazione, vi  e'  una  elevata  probabilita'  che  sostanze
pericolose entrino in contatto con  suolo  o  acque  sotterranee  (di
seguito denominate: «centri di pericolo»); 
    6. misurazioni, non anteriori di oltre 24 mesi a decorrere  dalla
presentazione della relazione di riferimento, effettuate sul suolo  e
sulle acque sotterranee sufficienti a caratterizzare lo stato attuale
del  sito  in  relazione  alla  presenza  delle  sostanze  pericolose
pertinenti; 
    7.  illustrazione  dettagliata  delle  modalita'  con  cui   sono
effettuate  le  misurazioni  sulle  sostanze  pericolose  pertinenti,
descrivendo   in   particolare   la   strategia   di   campionamento,
l'ubicazione dei punti di campionamento, i metodi di campionamento  e
di analisi applicati, le analisi effettuate; 
    8. descrizione dello stato attuale di qualita' del suolo e  delle
acque sotterranee, con  specifico  riferimento  alla  presenza  delle
sostanze  pericolose  pertinenti,  e  dei  criteri   utilizzati   per
determinare tale stato a partire dalle misurazioni effettuate; 
    9.  eventuali  ulteriori  misurazioni  disponibili  sull'area  di
interesse  effettuate  sul   suolo   e   sulle   acque   sotterranee,
specificando in proposito il set analitico delle indagini, le matrici
indagate, la strategia di campionamento, l'ubicazione  dei  punti  di
indagine,  i   risultati   della   caratterizzazione   chimico-fisica
effettuata per suoli e acque sotterranee; 
    10. eventuali informazioni in merito allo stato di  qualita'  del
suolo e delle acque sotterranee, con  riferimento  alla  presenza  di
ulteriori sostanze pericolose, evidenziando se la  presenza  di  tali
sostanze sia attribuibile alla attivita' pregressa dell'installazione
o comunque ad attivita' condotte in passato nel sito; 
    11. eventuali iniziative gia' intraprese o da intraprendere,  con
particolare riferimento alle sostanze pericolose pertinenti, in esito
ai risultati delle  misurazioni  disponibili  (ad  esempio:  indagini
integrative, analisi di rischio, messa in sicurezza permanente, messa
in sicurezza operativa, ecc.).